Monday, 4 November 2024

WRAP-UP OTTOBRE 2024

Lettor* buon Halloween (in ritardo)! 🎃
Avete festeggiato bene? 
E come sono andate le letture? Noi siamo riuscite a sopravvivere anche questo mese all'amatissimo (e non) wrap-up.
Ecco di seguito il nostro resoconto di fine ottobre💛



CAMILLA


- A FATE INKEND IN BLOOD di Danielle L. Jensen - 3 stelle!
Ero molto entusiasta di leggere la nuova storia della Jensen e se all'inizio mi stava prendendo, sfortunatamente andando avanti ho smesso di essere interessata. È più un problema mio che altro, perché la narrazione evolve verso la ricerca di qualcosa e questa tipologia di storie mi annoiano. Per questo ho continuato ad andare avanti quasi per inerzia. La storia d'amore ha un inizio interessante, ma arrivata alla fine di tutto devo dire che niente mi ha colpito particolarmente per andare avanti con la serie.








- ALL RHODES LEAD HERE di Mariana Zapata - 4.5 stelle!
In questa seconda lettura mi è piaciuta molto di più la storia. Rileggendo la mia recensione pretendete non capisco come ho fatto a non apprezzare Aurora, che questa volta ho trovato esilarante. Magari è l'aver riletto il libro in inglese... bho. Adoro la Zapata e lo slow burn delle sue storie. Ti dà il tempo di conoscere veramente i personaggi e farti capire cosa provano l'uno nei confronti dell'altro. L'angst che si percepisce è sublime, mi ha tenuta incollata alle pagine con la speranza che facessero quel passo in più e allo stesso tempo sperando di soffrire con loro ancora un pochino, solo per avere altre scene che mi facessero venire voglia di gridare in un cuscino. Oltre a essere bellissimo il rapporto tra i due protagonisti, è meraviglioso anche il rapporto che lei instaura con il figlio di lui. Mi è piaciuto veramente tanto e questa volta ho capito come mai è uno dei romanzi più apprezzati della scrittrice.



- APPRENDISTA CERCASI di Hannah Nicole Maehaer - 3.75 stelle!
Sempre molto divertente, ma un po' meno appassionante del primo. Trovate la mia recensione completa qui.












- THE GOD & THE GUMIHO di Sophie Kim - 3.5 stelle!
Questo libro sarebbe da leggere solo per il finale, che ho trovato letteralmente PERFETTO. Descriverei la storia come Stalking Jack the Ripper incontra Lore Olympus, ma con la mitologia coreana. È stato interessante soprattutto conoscere quest'ultima e vedere gli elementi di similitudine che i loro dei hanno con quelli greci. La parte mystery all'inizio non mi stava convincendo perché la stavo trovando troppo facile, ma verso la fine la scrittrice ha ribaltato le carte in tavola da vera maestra. La relazione tra i due è molto bella, soprattutto con il progredire dei loro sentimenti, ma l'avrei voluta approfondita un minimo di più. Il romanzo non è riuscito per buona parte a coinvolgermi del tutto, però il finale mi ha completamente conquistato. Una conclusione perfetta e proprio per questo non so se leggerò mai il sequel.




- DEVIL'S NIGHT di Penelope Douglas - 3.5/4 stelle!
Questo mese ho recuperato i tre volumi che mi mancavano della Devil's Night e devo dire che dopo averli divorati capisco perfettamente perché la gente ne sia ossessionata. È una storia che si basa sul principio di Annalise Keating del "non deve aver senso, deve solo sembrare un casino" e i personaggi l'hanno presa alla lettera. Drammi, litigate, amore... un mix di sentimenti da cui fai veramente fatica a staccarti. Verso il finale per me è diventato tutto un pochino too much, soprattutto perché il fatto che questi quattro ragazzi che andavano in giro con una maschera a fare scherzi la notte prima di Halloween adesso abbiano creato una specie di mini mafia locale mi fa ridere. Vi giuro, io ci provo, ma non riesco a prenderli sul serio. Altra pecca della serie è che avrei preferito un approfondimento psicologico maggiore sui protagonisti, soprattutto in Nightfall. Certi cambiamenti emotivi avvengono troppo velocemente e il perdono è qualcosa che sembra arrivare anche se non si è strisciato abbastanza per ottenerlo. Il mio personaggio preferito è Banks, fin dalla sua introduzione l'ho amata. Non me l'aspettavo minimamente così, ma mi ha conquistata. Emory, al contrario, è stato il personaggio con cui ho fatto più fatica a creare un legame, forse proprio per il suo carattere difficile che mi aspettavo quasi più da Banks che da lei. Il miglior cattivo? Damon in Hideaway, senza pensarci due volte. Le storie d'amore mi hanno appassionato, come la storia in generale. Sicuramente un fervido trip mentale, ma ho fatto veramente fatica a staccarmi dalle pagine.


- BILLION DOLLAR ENEMY di Olivia Hayle - 3.5 stelle!
Questo è un libro veramente carino. Mi ha ricordato un po' il film 'C'è posta per te'. Lei gestisce una piccola libreria che un grande magnate vuole distruggere per costruire il suo prossimo hotel di lusso. Al primo incontro con quest'uomo lei però scopre che lui è la persona con cui ha passato una notte bollente un mese prima. Quindi gli propone un patto: se riuscirà a dimostrare che la libreria può guadagnare lui non la distruggerà. La storia è molto carina, lui mi è piaciuto tantissimo e a un certo punto i pensieri di lei sul suo futuro e come si senta di aver sprecato parte della sua vita sono andati un pochino too close to home. Insieme i due sono molto dolci. Diciamo che non è il romance della vita, che non mi ha stregato totalmente, ma se volete una storia dolce e romantica che vi risollevi il morale allora questo è il libro perfetto per voi!



- LOVING ROMEO di Laura Pavlov - 4 stelle!
Trope: small town, hate to love, friends to lovers, found family, pugile/pasticcera 
Se amate i libri small town romance Laura Pavlov è una scrittrice che dovete assolutamente aggiungere alla vostra TBR. Mi piace molto il suo stile di scrittura e le sue storie sono dolci, romantiche, divertenti e anche un po' drammatiche (cosa che non fa mai male). Ho adorato i protagonisti, insieme sono davvero carini e mi è piaciuta anche la found family presente nel romanzo. La storia perfetta per staccare un attimo la spina e rilassarsi.





- BEATING HEART di Laura Pavlov - 4 stelle!
Trope: small town, single parent, dottoressa del figlio, found family 
Sono ufficialmente una grandissima fan della Pavolov, che ancora una volta ha scritto una storia dolce, divertente, ma che fa anche riflettere. Uno dei migliori single parent che abbia mai letto, dove la stella della storia è proprio il figlio di lui. L'ho adorato e qualche volta mi ha fatto anche scendere una lacrimuccia. Mi è piaciuta tantissimo la storia d'amore tra i due protagonisti, ma le interazioni migliori sono sicuramente quelle tra lei e il figlio di lui. Se siete fan degli small town con found family NON DOVETE FARVI SCAPPARE QUESTA SERIE!





- NESSUNA REGOLA IN AMORE di Elle Kennedy - 4 stelle!
Su questo libro uscirà sicuramente una recensione un po' più approfondita nelle prossime settimane.












- A TEMPEST OF TEA di Hafsah Faizal - 3 stelle!
Le vibes da Sei di corvi ci sono tutte. I rapporti tra i vari personaggi sono molto interessanti. Ma per me avviene un po' tutto troppo velocemente. Serviva più tempo per coltivare le relazioni tra i protagonisti e anche per l'evoluzione della trama.






CHIARA

- FIND ME IN THE FIRE (Nighthawks,#5) di Pru Schuyler (ARC) - voto 3.8 stelle!

Non avevo mai letto niente della Schuyler ma come sapete ormai quando vedo l'hockey un po' di curiosità mi viene sempre. Nonostante sia il quinto volume di una serie di autoconclusivi, devo dire che non ho sentito più di tanto la mancanza dei libri precedenti e mi sono riuscita comunque a godere la storia. Qui si parte da un strangers with benefits che ovviamente sfocia in qualcosa di più di quello che i protagonisti si sarebbero aspettati. Devo dire che è stata una lettura carina, ma che poteva essere gestita molto meglio. L'avversione della protagonista per le relazioni è spiegata abbastanza bene, ma non sono riuscita a entrare totalmente in empatia con lei. Anche nei confronti tra lei e suo padre mi sono ritrovata spesso a domandarmi perchè non approfondire di più la questione, così da entrare maggiormente nel cuore del problema invece di rimanere a un livello abbastanza superficiale. A ciò si aggiunge anche un elemento inaspettato (buona cosa), che però è stato parimenti presentato in maniera fin troppo semplicistica, quando invece poteva essere sfruttato meglio e dare quell'angst alla storia che secondo me un po' manca, salvo che nell'ultima parte. Note positive invece sono sicuramente un'ottima descrizione delle partite di hockey (la Schuyler ne sa palesemente) e come Brett affronta i propri sentimenti verso Piper. Ho apprezzato tantissimo il fatto che nel momento in cui si accorge che c'è davvero qualcosa in più tra di loro, invece di farsi "usare" giusto come distrazione fa quel passo indietro per farle capire che a lei ci tiene ma ha rispetto anche per se stesso e ciò che prova. Non è una cosa scontata e ciò ha sicuramente alzato il mio voto.

- THE SITUATIONSHIP di Abby Jimenz - voto 5 stelle!
Questo è il classico caso che dimostra come anche in poche pagine si possa creare qualcosa di interessante e accattivante. Avendo amato Just for the Summer, avere questa piccola parentesi su Maddy è stato un po' come tornare a casa, anche se ammetto che averla come protagonista e quindi entrare nei suoi pensieri è stato molto strano. Non so se me la ricordavo così, con questa acidità piuttosto spiccata, ma ho riso un sacco per quanto riguarda tutti i suoi scambi con Doug (che dovrebbe essere una vecchia conoscenza di chi ha letto Part of Your World). Quasi mi spiace che non gli abbia dedicato ancora un po' più di pagine, ma in questa breve lettura sono stata comunque completamente trasportata dalla chimica tra i due e dalla promessa, in quel finale aperto, di quello in cui il tutto s'è potuto sviluppare poi. Molto, molto bene.

 
 
 
 
- ONE ON ONE di Jamie Harrow (ARC) - voto 4.5 stelle!
Premetto da subito che non sono una fan del basket, però quando si parla di sport romance e Jessica Joyce suggerisce un romanzo la mia attenzione già viene ben stuzzicata. Ecco perchè quando Quercus Fiction (che ringrazio) mi ha gentilmente inviato questo libro da leggere in anteprima ne ho ben approfittato; e ho fatto bene, perché mi è davvero piaciuto tantissimo. 
La Harrow ha una capacità di coinvolgere non da tutti, ed è stata talmente brava da farmi vivere in prima persona persino i video di Annie, quasi potessi davvero vederli negli stadi prima delle varie partite, sentendomi fomentata a mia volta. Oltre a ciò, è stato interessante osservare un'altra sfumatura di sport romance, ovvero quella in cui ci si focalizza sì sullo sport, ma nessuno dei due protagonisti gioca in senso stretto. In questo caso potremmo dire che abbiamo avuto una visione del "dietro le quinte" di ciò che aiuta una squadra a vincere una partita e ad avere quel supporto che serve a caricare non solo se stessi, ma anche i propri fan. Davvero ben fatto.
One on One è una storia che apparentemente potrebbe sembrare un colleagues to enemies to lovers piuttosto semplice, ma invece contiene più substrati che si svelano man mano, mentre i due protagonisti recuperano quella confidenza e chimica che già c'era prima. Lungo tutta la narrazione, che mantiene un tono piuttosto gioviale e positivo, permane però anche la tematica delle molestie subite, che vengono spiegate gradualmente, seguendo di fatto l'aprirsi di Annie verso Ben. L'ansia e il disagio della protagonista nel subire certe azioni mi ha contagiata, tanto da sentire l'esigenza di spezzare quella catena che sembrava stringerlesi sempre di più addosso.
E poi c'è Ben, sempre delicato, sincero nei propri pensieri e pronto al confronto, che mi ha conquistata pagina dopo pagina. Non c'è stato un solo momento in cui non ho apprezzato il suo comportamento, coerente dall'inizio alla fine e sempre rispettoso. Avrei amato avere un po' più di spazio anche per la sua situazione familiare, che comunque viene accennata ed esplorata quel tanto che basta per avere una solida base per comprendere meglio la sua persona, ma d'altra parte cosa volete farci? Ho quasi sempre un debole per i protagonisti maschili.
In ultimo, il finale. Credo sia uno dei più belli che abbia mai letto negli ultimi tempi, nonostante io non sia una fan delle conclusioni aperte.
Detto ciò, spero in qualche modo che si torni a parlare di questi personaggi, magari tramite la sorella di Ben...?

- THE CHRISTMAS YOU FOUND ME di Sarah Morgenthaler
(ARC) - voto 5 stelle!
Questo libro è stato un gran pugno nello stomaco dall'inizio alla fine. Come si può non amarlo? La storia di Sienna, Guy e della piccola Emma mi ha conquistata fin dalle prime pagine, in cui si instaura un tono che permane per tutta la narrazione: una dolcezza con tinte d'ottimismo, che però ha in sé una malinconia di base che proviene dalle ferite del passato dei protagonisti, oltre che dalla possibilità che Emma non ce la possa fare. 
Il divorzio di Sienna, la malattia di suo padre che l'ha portata a perdere un pilastro affettivo importante in un momento in cui sicuramente il suo appoggio sarebbe stato fondamentale, le condizioni di Emma e il ritrovarsi impossibilitato a pagarne le eventuali curi di Guy creano un calderone emotivo tale per cui credo sia impossibile rimanerne indifferenti. 
E' quindi solo un libro pieno di drammi? No, ma sicuramente non è per chi preferisce una lettura leggera, ve lo dico subito.
Personalmente al momento mi trovo ad apprezzare molto di più i romanzi introspettivi, che si soffermano su dinamiche umane concrete e di tutti i giorni, per quanto gravi o tristi, piuttosto che semplici letture che sono sì di intrattenimento, ma facilmente dimenticabili o rimpiazzabili. Questo non vuol dire che non apprezzi storie light, anche perchè se no probabilmente mi trovereste a piangere in un angolino, ma sto notando questa mia tendenza a propendere per libri che possano davvero segnarmi il cuore e rimanervi all'interno, e questa storia, tenendo conto anche della perdita reale dell'autrice che l'ha sicuramente ispirata, sicuramente rimarrà con me per molto tempo.
Ho amato come Guy e Sienna si siano trovati in maniera così casuale grazie a un semplice annuncio, che però cambierà loro la vita. E' evidente che ci sia una insta-attraction, ma è stato bello vederla gestita bene per una volta e non etichettata immediatamente come insta-love. Il modo in cui Sienna si prodiga per aiutare Emma e come da subito le si relaziona mi ha riempito il cuore; al contempo è stato bello il fatto che la Morgenthaler non tralasciasse l'imbarazzo e il comprensibile disagio di due persone non abituate a vivere insieme e a condividere gli spazi, rendendo il tutto ancora più concreto. Ho apprezzato anche come Emma venga di fatto descritta come una bambina della sua età; non è solo un "angioletto" descritto in maniera eccessivamente idealizzata o estremizzata, ma ha anche capricci, giornate no, e compie errori, che possono in qualche modo portare a situazioni più complesse da gestire. Anche qui però l'autrice ha gestito tutto con grande maestria, perché i due adulti si relazionano con lei in maniera sempre moltto corretta e coerente, senza minimizzare o al contrario usare eccessiva austerità, aumentando ancora di più questa sensazione di realtà che mi ha sempre accompagnata per tutto il racconto.
Persino l'accenno alla violenza verbale domestica e all'alcolismo è stato gestito molto bene, e mi è piaciuto come Sienna abbia avuto più di un confronto maturo col proprio ex marito, che non si limita al "ci siamo lasciati, fattela passare".
Insomma, l'ho trovata una storia ben bilanciata, che unisce l'amore e l'affetto per la famiglia al supportarsi a vicenda, al messaggio di lasciare andare chi o cosa non ci fa stare più bene, ma anche il rispetto della terra e della natura, non come qualcosa da possedere, ma qualcosa da custodire. 
Non vedo l'ora di recuperare il resto dei libri di questa autrice.



- LOST AND LASSOED (Rebel Blue Ranch, #3) di Lyla Sage (ARC) - voto 5 stelle!
Eccomi tornata nel mio amatissimo Rebel Blue Ranch in anticipo rispetto alla data di pubblicazione grazie a PRH International che mi ha mandato questo romanzo in anteprima! Ho aspettato questo romanzo da Done and Dusted e vi confermo che non sono minimamente rimasta delusa. La storia di Gus e Teddy è stata una grandissima sorpresa. Ovviamente mi aspettavo che la chimica tra loro venisse fuori fin da subito, e avevo ragione, perchè abbiamo un enemies to lovers che vi intrigherà ma allo stesso tempo vi terrà sulle spine fino all'ultimo, in un ritmo costante che rende bene l'idea di un avvicinamento convincente e coerente con quello che è il loro rapporto nei primi due volumi.
Quello che mi ha sorpresa, e che non credevo di trovare, è la grande dolcezza tra loro, che di fatto penso sia quello che gli permetta poi di fare quel passo in più. Non c'è solo passione, ma è il capirsi, l'andare oltre quelle maschere di persone forti e decise che tutti conoscono e il conoscere davvero chi hanno di fronte a fare la differenza. E' stato bello vederli aprirsi, rivedendo nell'altro una persona che sta cercando di portare sulle spalle fardelli che non sono infelici di portare, ma che sono sicuramente pesanti, soprattutto nel non condividerli con nessun altro. E il loro starsi vicino è stato talmente graduale e naturale da non poterlo non amare. Per quanto le scene spicy siano sempre gradite, credo che i miei momenti preferiti siano proprio quegli scambi sussurrati, le confidenze fatte nella quiete di casa, gli attimi di riflessione personale spesso legati a luoghi e spazi naturali che riescono in qualche modo a condividere quella sensazione familiare e di pace che ogni romanzo della Sage mi trasmette. 
Lost and Lassoed è sicuramente un romanzo di coppia, certo, ma anche una storia in cui in svariati modi viene sottolineato il legame tra padri e figli, la paura di perderli nel momento in cui l'età o il tempo ce li portano via e la voglia di custodire nel cuore i momenti più felici che possiamo condividere con loro. 
E' stato impossibile non emozionarmi per tutto l'amore che Lyla Sage riesce sempre a trasmettere, che sia amore per la natura, per i propri amici, per la propria famiglia o una persona a cui si tiene, e di questo non posso che ringraziarla, perchè le sue sono storie che donano calore al cuore.



- MR. HEARTBREAKER (The Nest, #1) di Piper Rayne (ARC) - voto 2.8 stelle!

Dalla trama pensavo avrei trovato una storia largamente nelle mie corde, invece ammetto che se non avessi preso l'impegno di scrivere una recensione in merito, probabilmente questo libro sarebbe stato un DNF, forse addirittura prima della metà. Ho trovato davvero tanta banalità, dalle scene di sesso che già nella parte iniziale occupano buona parte del 39% del libro intero, alle battute e i commenti tra i vari personaggi, fino alle scenate di gelosia eccessive da parte del fratello della protagonista. Sicuramente per chi ama le storie corali e gli strangers to lovers è un libro a cui darei una chance, perchè comunque la storia in qualche modo ti prende, qualche intermezzo carino c'è e quindi riesci a continuare, però credo davvero che le autrici potessero dare molto di più.  Anche gli aspetti più interessanti da sviluppare e affrontare sono stati trattati con troppa superficialità, o quantomeno a me non sono riusciti a trasmettere la giusta empatia verso i personaggi, soprattutto per quanto riguarda Kyleigh e i suoi familiari. Un minimo di interesse per i successivi libri c'è anche, chissà che non mi convincano maggiormente.



- THE DAGGER AND THE FLAME (The City of Fantome, #1) di Catherine Doyle - voto 4 stelle! 
Lettor*, è successo. Ho finito un fantasy anche questo mese! Ormai per me rientra nella categoria miracoli visto quanti pochi riescono a catturare la mia attenzione, così da andare oltre la prima pagina. 
The Dagger and The Flame ha sicuramente due pregi: è un reale enemies to lovers, perchè ogni due per tre questi rischiano di ammazzarsi, e ha un sistema magico che ritengo molto interessante. La storia ha diversi plot twist, alcuni più scontati altri meno, che hanno permesso al mio interesse di mantenersi sempre vivo, visto soprattutto il ritmo incalzante presente in tutto il racconto.
Non mi è nemmeno dispiaciuta l'idea di portare davanti al lettore tutta una serie di personaggi morally gray, perchè nessuno in Fantome e dintorni è senza peccato. La Doyle è stata anche brava a dosare bene questa caratterizzazione, differenziando tra chi abbraccia totalmente determinati stili di vita, e chi invece ne è più restio e non si sente proprio così a posto con la propria coscienza. Detto questo, il cliffhanger finale mi ha un po' uccisa e ora ho un cuore da guarire e tante domande a cui mi aspetto venga data risposta nel secondo libro, dove spero caldamente non parta un triangolo amoroso perchè no, grazie. Sicuramente ci sarà un cambio di scenario e anche di dinamiche, cosa che non vedo davvero l'ora di esplorare. Detto questo, se avete preso per caso l'edizione Fairyloot, vi aspetto al capitoletto extra. Malinconico ma veramente un'ottima aggiunta alla narrazione!
Perchè quindi 4 stelle e non 5? A mio parere alcune scene erano un attimo confusionarie - ma mi do parzialmente la colpa nel dire che leggevo velocemente perchè dovevo sapere come andava a finire, quindi potrei non aver prestato troppa attenzione - e soprattutto ce n'è una piuttosto cringe che mi ha fatto proprio storcere il naso. Non che mi lamenti ma... proprio in quel momento? Su questo rimango perplessa. Per il resto, sicuramente uno young adult a cui dare un'occasione.


E voi cosa avete letto a ottobre? Qualche nuovo preferito?

- Team Spill the Book 


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