Saturday 4 May 2024

WRAP-UP APRILE 2024

Buongiorno amic* lettor*!
Ecco a voi cosa abbiamo letto nel mese di aprile.





CAMILLA 

- A FRAGILE ENCHANTMENT di Allison Saft - 3 stelle!
A Fragile Enchantment viene presentato al pubblico come un Bridgerton ambientato in un mondo fantasy, ma permettetemi di dire che trovo che questa sia una pubblicità ingannevole. É vero, c’è anche qui una scrittrice misteriosa, però non si occupa di gossip, ma di agitazione politica. È proprio la politica il centro, insieme alla storia d’amore, del romanzo. Se da una parte amo un buon fantasy politico, devo dire che la Saft non è riuscita a spiegare a dovere da dove nascono tutti i problemi del mondo in cui ci troviamo. Ingenuamente a un certo punto ho pensato che i problemi derivassero dai poteri magici che una popolazione avesse e l’altra no, ma alla fine si scopre che letteralmente chiunque ha dei poteri magici. Tanti argomenti del worldbuilding, sia politico che fantasy, dovevano essere approfonditi perché mi è mancato molto il senso di certi avvenimenti. L’altro argomento principale del libro è la storia d’amore tra il giovane principe e la sarta che è stata assunta per confezionargli il vestito per il suo matrimonio combinato. All’inizio ho fatto fatica ad appassionarmi ai due, ma verso metà ho cominciato ad apprezzarli di più. Sono veramente carini insieme e la loro relazione è molto dolce. La narrazione devo dire che è abbastanza piatta, non c’è nessun momento veramente esaltante e i plot twist sono abbastanza banali. Credo che sia un romanzo che bisognerebbe leggere per le vibes, ma la falsa pubblicità ti fa pensare di trovarti davanti a una storia completamente diversa da quella che è alla fine. A Fragile Enchantment è un romantic fantasy che consiglio di leggere a chi è appassionato della regency era, ma senza aspettarsi le vibes alla Bridgerton. Il centro della storia è la politica e una relazione molto dolce che sono sicura conquisterà i cuori di molt*.




- LA GUERRA DELLE DIECI REGINE di Nisha J. Tuli - 4 stelle!
La guerra delle dieci regine è un primo volume introduttivo di una serie che sono curiosa di sapere come continuerà. Non è originalissimo, ma la consapevolezza della scrittrice su questo fatto mi ha sorpreso, permettendomi di rimanere piacevolmente intrattenuta dalla lettura. 
Recensione completa qui.






- A BROKEN BLADE di Melissa Blair - 3 stelle!
Mi sono innamorata di questo libro dalla prima pagina. La storia, l'atmosfera, il vago ricordo della vibes di ToG... ero stregata e sicura che sarebbe stata una lettura da cinque stelle. Sfortunatamente con l'introduzione dell'interesse amoroso il mio interesse è scemato del tutto. La storia ha cominciato a farsi pesante e noiosa e sono arrivata alla fine solo perché stavo ascoltando il romanzo in audiolibro. La protagonista mi è molto piaciuta e ho apprezzato l'approfondimento che viene fatto sulla sua dipendenza. L'argomento è stato trattato veramente bene e ho empatizzato molto con lei. Per quanto riguarda il romance, invece, non mi ha convinto. La relazione si sviluppa troppo velocemente e ho trovato che la protagonista avesse più chimica con letteralmente chiunque altro. In definitiva un fantasy carino, che è partito bene, ma poi si è un po' perso. 




- COSE CHE ABBIAMO DIMENTICATO di Lucy Score - 5 stelle!
Cose che abbiamo dimenticato è un romanzo dolce, divertente e con quel pizzico di dramma che non può mai mancare a una storia di Lucy Score. Per me il miglior lavoro della scrittrice, che mi ha ripagato di tutto il tempo che ho dovuto aspettare per sapere cos'era successo tra Lucian e Sloane.
Recensione completa qui.






- POISON STUDY di Maria V. Snyder - 3.5 stelle!
Questo fantasy romance è veramente originale e proprio per questo all'inizio non è riuscito a convincermi appieno. Non capendo bene il worldbuilding non sono riuscita a immergermi nella lettura. Andando avanti, però, mi sono appassionata alla storia d'amore e allora anche la trama di fondo è diventata un pelino più interessante. La relazione tra i due protagonisti per me è la punta di diamante del romanzo, ho amato ogni loro singola interazione. 








- ASSISTENTE CERCASI di Hannah Nicole Maehrer - 4 stelle!
Assistente cercasi è un libro veramente divertente che si regge interamente sulle spalle dei protagonisti e del loro rapporto. Niente di innovativo all'interno del mondo fantasy, ma se lo leggete solo per la parte romance rimarrete molto soddisfatt*.
Recensione completa qui.







- ZODIAC ACADEMY: THE AWAKENING di Caroline Peckham e Susanne Valenti - 3.75 stelle!
Dopo mesi a rimandarla ho finalmente iniziato la Zodiac Academy e devo dire che questo primo volume mi è piaciuto. È un libro in cui non succede un granché, ma mi hanno detto che la serie è più o meno tutta così, concentrandosi di più sulle vibes e sui personaggi. Le protagoniste mi sono molto piaciute, soprattutto per il legame e l'affetto che le unisce. I personaggi maschili, invece, li ho visti ancora poco per averne un'opinione. Mi piacerebbe leggere dei capitoli dal loro punto di vista per poterli comprendere meglio. Diciamo che per adesso sono molto neutrale nei loro confronti. Per quanto riguarda la parte romance in questo volume non si sviluppa praticamente per niente, Ma ho apprezzato il fatto che le protagoniste siano attratte un po' da tutti i personaggi maschili perché così non si può dire che ci sia l'insta love (l'ho trovata una mossa geniale). Il worldbuilding è un po' povero. Penso che le gemelle due domande in più potevano farsele. Anche solo per capire cosa fare nella scuola, invece accettano tutto senza problemi. Lo stile delle scrittrici mi è piaciuto molto nei dialoghi, dove mi hanno coinvolto particolarmente, ma l'ho trovato più debole nelle scene con molte descrizioni che mi sono sembrate piatte e per questo mi sono un po' annoiata. Colpa anche dei capitoli lunghissimi. Verso tre quarti la storia ha iniziato ad annoiarmi del tutto, ma si è ripresa nel finale. Per quanto riguarda l'aspetto bully devo dire che mi aspettavo di peggio. Ero veramente preparata a leggere cose tremende, ma alla fine ho trovato il tutto abbastanza basico, mi verrebbe da dire. Adesso non guardatemi male, ma dopo aver letto Rina Kent diciamo che la moralità va a farsi benedire e quindi qui l'argomento non mi ha particolarmente toccato. Questo non significa che non condanno i personaggi per quello che hanno fatto, ma che non sono situazioni che mi hanno così infastidito da portarmi a voler interrompere la lettura. 




- BROKEN BONDS di J. Bree - 3.75 stelle!
Avendo letto questo libro subito dopo il primo della Zodiac Academy non posso che dire che ho trovato che abbiamo più o meno gli stessi pregi e difetti. La storia si concentra sui personaggi, portando ad avere poche informazioni e alcune lacune sul worldbuilding. Ho molto apprezzato la protagonista e il suo rapporto con l'amica Sage. I personaggi maschili alcuni mi piaciucchiano, ma devo ancora inquadrarli del tutto. Lo stile della scrittrice è molto scorrevole e per questo ho divorato il romanzo.






- RESTIAMO SOLO AMICI di Abby Jimenez - 3 stelle!
Ho molto apprezzato l'attenzione e la delicatezza con cui la scrittrice ha trattato l'argomento dell'infertilità, quello che non mi ha convinto è la parte della storia d'amore. Inizia molto velocemente e la presenza di un triangolo amoroso non ha giovato alla situazione. Andando avanti è un costante tira e molla e devo ammettere di essere arrivata alla fine del romanzo molto svogliatamente.









- LO SCUDO DEL PRINCIPE di Cassandra Clare - 4 stelle!
Lo scudo del principe è un romanzo che dopo un'introduzione molto prolissa in cui la Clare vuole dimostrare di essere in grado di poter scrivere questo genere, torna nell'elemento della scrittrice con personaggi ammalianti, storie interessanti e l'inizio di storie d'amore che vi faranno andare fuori di testa per averne di più. 
Recensione completa qui.







- BAD REPUTATION di Krista & Becca Ritchie - 4 stelle!
L'Addicted è una delle mie serie preferite di sempre e quindi ero felicissima di poter leggere anche di prima mano la storia di Willow e Garrison. I due sono dolcissimi e ho amato poterli vedere insieme, ma avrei preferito avere più scene inedite. Ce ne sono state tante già viste e alcuni momenti che secondo me erano salienti sono stati omessi. Inoltre si vede che sono due libri uniti successivamente perché alcune volte vengono spiegati da capo fatti avvenuti due pagine prima, avrei fatto un giro di editing in più. 








- MAI SOLO PER FINTA di Meagan Brandy - 2.5 stelle!
High school romance con fake dating. Una piacevole lettura, ma niente di travolgente. Ci sono molti libri simili, che si distinguono per i personaggi, cosa che qui non è successa. Avrei anche dato la sufficienza, ma nella parte conclusiva succedono dei malintesi per colpa di lui e alla fine è lei che deve far tutto per avere una seconda possibilità. Non capisco il perché e sinceramente preferisco i personaggi maschili che strisciano per farsi perdonare.





- NON VOGLIO MICA LA LUNA di Abby Jimenez - 3.25 stelle!
La recensione arriverà in settimana sul blog.











CHIARA

- FANGIRL DOWN (Big Shots, #1) di Tessa Bailey - 3.5 stelle!

Ero molto curiosa riguardo questo libro, sia perché parla di golf, sia perché volevo dare un'altra chance a questa autrice, visto che il mio precedente tentativo non era andato. Che dire, finito l'ho finito, e sotto certi aspetti mi è anche piaciuto, perché affronta la problematica del diabete sotto una prospettiva che ho davvero apprezzato, però sinceramente il resto mi pare pieno di falle... Partiamo dal fatto che Wells inizia in un punto mentalmente molto basso della sua vita, e quindi ci sta che allontani Josephine, anche se si capisce che gli fa piacere che ci sia. Il fatto che però da lì diventi il suo chiodo fisso, parta una gelosia eccessiva e tutto il resto, molto meno. Ciò vale anche al contrario, perchè anche Josephine sotto questo aspetto non mi convince del tutto. La loro relazione è affrettata, a volte con aspetti contrastanti (altri che potevano essere scritti meglio), per cui non sono del tutto convinta che lo stile di narrazione dell'autrice faccia per me. Devo però ammettere che le scene spicy sono state molto interessanti, per quelle tanto di cappello. Non penso tuttavia leggerò altro della Bailey, peccato.



- DROP, COVER AND HOLD ON (The Improbable Meet Cute, #4) di Jasmine Guillory - voto 2 stelle!

Mi piace questa faccenda della serie The Improbabile Meet Cute, perchè mi sta dando la possibilità di conoscere autrici fuori dalla mia cerchia delle "già lette", peccato che non sempre porti gioie. Idea molto carina, quella di Drop, Cover and Hold On, ma sinceramente ho trovato tutto raffazzonato ed esagerato. Capisco che nelle novelle "si corre", ma così pare più una bozza messa assieme su due piedi, senza notare i segnali al neon con la scritta "così è un po' assurdo, però!". Per me è un grande no.

 

 

- THE PRISONER'S THRONE (The Stolen Heir Duology, #2; #Elfhame, #5) di Holly Black - voto 4 stelle!

Ammetto che ero piuttosto preoccupata per questo titolo. Il primo libro mi era piaciuto ma verso la fine avevo pià sfogliato che letto perchè mi annoiava, e temevo che anche il secondo volume sarebbe potuto finire alla stessa maniera. E invece, sarà perchè c'è Oak come POV, sarà perchè finalmente torna la mia coppia dell'Elfhame preferita, la mia lettura di The Prisoner's Throne è scorsa liscia e senza intoppi. Anzi, devo dire che l'intricata trama ha saputo intrattenermi e c'è stato più di un colpo di scena che non mi aspettavo. Detto ciò, purtroppo Cardan e Jude sono un'altra cosa. Qui mi è piaciuto avere la possibilità di vederli cresciuti, e spero davvero che si possa sperare che Holly ci voglia abbastanza bene da ridarceli come protagonisti. Sicuramente ci saranno nel prossimo volume della serie, ma in che modo? Vedremo.

  

- YOUR BLOOD, MY BONES di Kelly Andrew - voto 5 stelle!

Questo libro mi ha emotivamente distrutta e riconferma la capacità della Andrew di scrivere romanzi altamente atmosferici nei loro risvolti dark. Dire che YBMB sia un libro semplice sarebbe impossibile, ci sono non detti, ombre, vuoti, che il lettore deve riempire con supposizioni sinistre sulla base di quello che viene fatto intendere, ma ciò basta per amare fin da subito i due (o tre) protagonisti della storia. Pedyr rimane sicuramente quello che mi ha catturato di più il cuore, ma come poteva essere altrimenti? Ho adorato il suo rapporto di amore-odio con Wyatt e per me loro sono una delle coppie più belle degli ultimi anni, punto. Non posso dire altro perchè qualsiasi cosa risulterebbe spoiler - e se penso al finale si riaprono le cascate del Niagara - , ma devo fare una menzione speciale sia alle presenze animali, che mi hanno stesa, sia all'interessantissimo cameo dei protagonisti di The Whispering Dark. Ora dobbiamo solo fare una petizione per avere un seguito, perchè il mio cuore ne ha bisogno.
Ps. piccola lamentela: per il costo del libro, si poteva creare un'edizione con qualche particolare in più, perchè mi pare un po' eccessivo.


- JUST FOR THE SUMMER (Part of your World, #3) di Abby Jimenez - voto 5 stelle!

Uno dei miei libri preferiti di questo mese! E qui ringrazio appunto le novelle romance di Amazon Prime citate prima, perchè altrimenti avrei aspettato probabilmente molto di più prima di provare questa autrice. Just for the Summer è un romance che però si focalizza sull'aspetto umano dei protagonisti, più che sulla loro relazione in sè, e lo fa con una schiettezza e una naturalezza che non possono lasciare indifferenti. Justin ed Emma si ritrovano in un momento della loro vita in cui, nonostante dicano di volerla, una relazione amorosa può essere tutto fuorchè facile; eppure Emma, pur con le sue complicazioni nel gestire i rapporti interpersonali stretti, riesce a permettere a Justin di capire sua madre e di iniziare a gettare le basi per rinsaldare un rapporto che ormai si era logorato e rischiava di rimanere tale. Al contrario, il protagonista mostra a Emma la sicurezza di una vera famiglia, e le dona l'affetto incondizionato di cui ha bisogno, nonostante ne sia terrorizzata. Non è però solo una storia d'amore: in questo romanzo anche l'amicizia, incondizionata, gioca un ruolo fondamentale, e sarà la chiave perchè si possa arrivare finalmente a un happy ending più che meritato. Belli i cameo, peccato che non avendo letto i libri precedenti, non ne avevo capito quasi nessuno😆, tranne i più facili da intuire (e quindi ho iniziato a rimediare).


- THE FRIEND ZONE (The Friend Zone,#1) di Abby Jimenez - voto 4.5 stelle!

Vi avevo detto che avrei iniziato a rimediare, no? Ovviamente ho iniziato subito. Camilla mi ha detto che questo è il libro meno apprezzato dell'autrice, e sotto certi aspetti capisco, sotto altri a me è piaciuto davvero tanto. Mi spiego: credo che o la Jimenez nella sua vita sia stata fortunata e abbia avuto una connessione immediata con il proprio partner, oppure è abbonata agli insta-love/insta-attraction, perchè è il secondo libro in cui ritrovo questo trope. Allo stesso tempo, però, penso anche che visto che nelle sue storie ci si focalizza principalmente su altro, può essere che la sua sia proprio una scelta per farci ragionare sul "se si amano, o comunque sanno di voler stare insieme, che problema c'è?". E qui, di problema, ce n'è uno bello grosso. The Friend Zone non è un libro semplice da leggere. Ci sono delle parti divertenti, altre piuttosto spicy (ma non eccessivamente open doors), ma il centro rimane come le problematiche fisiche di Kristen le influenzano la vita e le decisioni riguardo le relazioni amorose. Entrare in quel punto di vista, capirne anche solo parzialmente i dolori, le rinunce, le speranze che crede di non poter avere è stato davvero doloroso... Per questo comprendo il suo voler tentare di lasciare a Josh una prospettiva di vita migliore rispetto a quella che lei crede di potergli dare - questo non include il fatto che alcune sue reazioni siano state troppo cattive nei suoi confronti, ma di nuovo, ripensando alle righe sopra, comprendo. A maggior ragione, ho apprezzato ancora di più come Josh è riuscito a mostrarle una prospettiva diversa per cui la loro relazione potesse funzionare. QUELLO sì che è stato un ottimo colpo di scena.
Anche in questo caso ho apprezzato l'importanza dell'amicizia, e su questo punto no mi dilungherò oltre giusto perchè non credo mi riprenderò mai del tutto da questa scelta di narrazione, ma posso dirvi che, seppur tosto, è un libro che vale la pena di leggere. Ho molto rispetto per la Jimenez per aver pensato di raccontare una storia come questa.


- THE HAPPY EVER AFTER PLAYLIST (The Friend Zone, #2) di Abby Jimenez - voto 4 stelle!

Dopo questo libro mi sono fermata, ma giusto perchè 3 di seguito sono belli tosti da digerire; tuttavia, credo che chiunque finisca The Friend Zone abbia bisogno di buttarsi subito sul volume successivo. Detto ciò, forse ingenuamente, mi sarei aspettata che venisse affrontata la tematica del lutto, che invece risulta quasi en passant. Penso che avrebbe dovuto avere più spazio, proprio per chi si è perso, piuttosto che sì, risultare presente ma piuttosto veloce nel venire superata. E' anche vero che questo non comporta un romanzo più leggero del precedente: qui le problematiche legate allo star-business fanno da padrone, abbinate a un ritrovare se stessi senza legarsi solamente all'altro elemento della coppia, indipendentemente da quanto bene possa fare alla nostra persona. Insicurezze, paure e traumi si mischiano in una storia piuttosto intricata, che di nuovo mi ha lasciata in lacrime e in alcuni punti mi ha fatto mettere le mani nei capelli, ma devo dire che per quel finale ne è valsa la pena. Credo però potesse venire meglio.
Spero che il prossimo romanzo (che è uno dei preferiti di my Parabatai Cami) torni sulle 5 stelle piene!


- HELL BENT (Alex Stern, #2) di Leigh Bardugo - 4 stelle!

Ebbene sì, è successo il miracolo: l'ho letto. Devo dire che è stato molto meno pesante del primo volume, più dinamico e con una squadra che mi è piaciuta parecchio per la sua eterogeneità. Detto ciò, rispetto alle serie precedenti, credo che in quella di Alex Stern la Bardugo risulti più confusionaria, quindi alcuni punti non sono chiarissimi riguardo cosa facciano i personaggi. E poi... i vampiri?! Questa non me l'aspettavo. Sotto un certo punto di vista mi chiedo effettivamente cos'altro potrebbe riservarci ancora questo mondo, dall'altra parte, di nuovo, non vorrei stesse gettando troppo nel calderone. In ogni caso, Hell Bent si fa leggere, e sicuramente la parte migliore risulta Darlington, anche se ammetto di aver apprezzato molto di più Alex, quindi speriamo che almeno nel terzo libro la mia ship possa finalmente decollare in maniera degna, grazie. Chissà tuttavia quanto dovremo aspettare per il volume conclusivo.




E voi cosa avete letto? Qualche nuovo preferito?
- Team Spill the Book

Friday 3 May 2024

Recensione: "LO SCUDO DEL PRINCIPE" di Cassandra Clare

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto la recensione dell'ultimo libro firmato da Cassandra Clare, Lo scudo del principe. Il primo volume della sua nuova serie high fantasy scollegata dal mondo di Shadowhunters e lasciatemi dire che dopo la delusione de La catena di spine, bentornata Cassandra!


Titolo:
Lo scudo del principe
Autrice: Cassandra Clare
Data d'uscita: 16 gennaio 2024
Editore: Mondadori
Pagine: 540
Prezzo: 21,90€
Audiolibro: Si

Trama: Io sono lo Scudo del Principe. Sono la sua armatura indistruttibile. Sanguino perché lui possa non sanguinare. Soffro perché lui non debba soffrire. Muoio perché lui possa vivere per sempre. 

Questo è il destino inesorabile di Kel, prelevato dalla Casa degli Orfani di Aigon quando era poco più che un bambino per diventare la controfigura dell’erede al trono, il suo scudo umano. Cresciuto accanto al principe Conor quasi come un fratello, viene addestrato fin dal primo giorno a morire al suo posto, prima o poi. Nessun altro futuro è possibile per lui.
Lin Caster è una guaritrice appartenente alla piccola comunità Ashkar che, nel regno, è l’unica ancora in grado di esercitare la magia e che, per questo motivo, è stata confinata nel Sault, un’area recintata di Castellane da cui nessuno è autorizzato a uscire. Alla ragazza, però, capita spesso di disattendere il divieto, perché altrimenti non potrebbe curare i malati e i moribondi della città.
Quando i due giovani si incontrano in seguito a un attentato, i loro destini si intrecciano indissolubilmente. Una misteriosa figura che governa il mondo sotterraneo e criminale della città li trascinerà in una realtà fatta di intrighi e ombre dove scopriranno quanto la corruzione si estenda dai bassifondi più oscuri di Castellane fino alla torre più alta dei suoi palazzi. Perché se c’è una cosa che, qui, accomuna i nobili più ricchi e i criminali più dissoluti è la loro insaziabile brama di ricchezza e potere.
Posti di fronte allo svelamento di segreti a lungo custoditi, Kel e Lin saranno costretti a chiedersi se la conoscenza valga il prezzo del tradimento e, soprattutto, il rischio che la loro nazione finisca in guerra e il mondo nel caos…



Serie:
1. Lo scudo del principe 
2. The Ragpicker King (in inglese 4 marzo 2025)
3. Ancora da annunciare 
4. Ancora da annunciare 




Recensione:

Voto: 4 stelle!

Ho impiegato molto tempo a trovare il giusto momento per leggere questo romanzo. L'ho iniziato più volte, ma è una storia veramente complessa che mette le radici nel fantasy puro e per questo risulta a primo acchito difficile per la marea di informazioni a cui vieni fin da subito sottoposto. 

Le prime duecento pagine sono quelle che la scrittrice si prende per presentare il worldbuiling che ha creato per questa nuova storia. È una parte veramente piena di informazioni, forse troppe tutte insieme e non permettono a chi leggere di immergersi completamente nella lettura. Mi è sembrato che la Clare abbia voluto dimostrare a tutti i costi di poter scrivere un high fantasy. In un mondo in cui ultimamente le scrittrici vengono relegate al genere romantasy, lei va contro corrente con un fantasy puro e immediatamente mette i puntini sulle i, raccontandoti nei minimi dettagli il mondo che ha pensato. Se da una parte faccio i complimenti alla scrittrice perché ha veramente pensato a tutto, dall'altra non mi servivano tutte queste informazioni, che hanno rallentato molto la narrazione. 

La presentazione iniziale finisce con l'incontro tra i protagonisti, che dà veramente avvio alla storia. Da qui i capitoli diventano più scorrevoli e ci addentriamo maggiormente nei problemi di corte. 
Questo primo romanzo risulta molto introduttivo, non succede tanto a livello di trama orizzontale, ma è l'inizio di varie storie che andranno a svilupparsi in seguito. La parte più interessante è forse il finale dove comincia l'azione che proseguirà nei prossimi volumi.

È un romanzo molto corale, ma per adesso solo quattro personaggi sono stati sviluppati maggiormente: Kel, Lin, Conor e Antonetta. 
Kel era un bambino quando è stato prelevato dall'orfanotrofio per essere buttato al centro delle politiche del palazzo come Scudo del principe. Il suo lavoro è quello di sostituire l'erede al trono in situazioni complicate, facendogli proprio da scudo rispetto al mondo. Mi è molto piaciuto come personaggio e sono curiosa di vedere dove lo porterà la strada che ha intrapreso. È stato condizionato fin da piccolo a mettere prima di tutto il benessere di Conor, a cui è legato da un affetto sincero, ma credo che il suo percorso lo porterà a considerare di più anche quello che lui vuole nella vita. 
Lin fa parte degli Ashkar, un popolo nomade in grado di esercitare la magia che non viene buon visto dalla popolazione e che per questo è stato confinato nel Sault, un'area recintata di Castellane. È molto evidente l'ispirazione che la scrittrice ha preso dal popolo ebraico e quello che queste persone subiscono fa provare veramente tanta rabbia in chi legge. Il sogno di Lin è quello di diventare una guaritrice, ma è stata fin da subito ostacolata in quanto donna. È un personaggio forte, determinato, che non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno e che è pronta a tutto pur di salvare la sua migliore amica. 
Conor è l'erede al trono e devo ammettere che i miei sentimenti per lui sono contrastanti. Se capisco il suo potenziale e apprezzo molto il rapporto che ha con Kel, dall'altra trovo che sia quello che ha bisogno di un maggior percorso di crescita. È viziato e abituato a ricevere tutto quello che vuole, senza sapere i reali problemi che affrontano le persone comuni e anzi proprio non rendendosene conto. Tante volte mi ha irritato e anche se vedo del potenziale al momento devo dire che la nostra relazione è sull'hate to love. 
Antonetta è un'amica di infanzia di Kel e Conor. Un vero maschiaccio che passava tutto il tempo a giocare con i ragazzi, fino a quando non è dovuta crescere per soddisfare le ambizioni della madre, che adesso la vorrebbe sposata con il principe. L'ho molto apprezzata come personaggio, si vede che nasconde più di quello che dice e sono veramente curiosa di poterla approfondire in seguito. 
In questo primo volume la storia è narrata solo dal punto di vista di Kel e Lin, ma spero che andando avanti la Clare aggiunga anche i punti di vista degli altri personaggi, così da poterli comprendere meglio. 

Per quanto riguarda la parte romance, in questo libro è poco presente. Ci sono vari intrecci amorosi che si legano e slegano, ma verso la fine sembrano chiare le due storie d'amore che ha intenzione di sviluppare la scrittrice. Prima di iniziare la lettura avevo in mente coppie diverse, ma devo dire che quelle che ha creato hanno molto potenziale e sono molto ansiosa di poter leggere come si evolveranno. Ammetto di essere già un pochino ossessionata da una delle due, ma questo è il potere di Cassandra Clare che grazie al minimo slow burn già mi ha conquistato. 

Se avete amato Shadowhunters sono convinta che vi piacerà anche questa nuova avventura della scrittrice. È più complessa sotto certi aspetti, ma lo stile e l'attenzione che viene data ai personaggi è sempre il marchio di fabbrica della Clare. 
Al momento non trovo neanche la storia così adult, è più nella linea new adult che hanno preso le scrittrici che hanno fatto il passaggio da YA. Personalmente credo che questi target siano ormai veramente troppo labili, ci sono scrittrici che già nello YA scrivevano storie più mature e adesso chi si trova nel genere New Adult scrivono facilmente qualcosa che potrebbe essere anche per i più giovani. Tutto questo per dirvi che Lo scudo del principe per temi trattati è abbastanza in linea con la serie di Shadowhunters, non è un fantasy che si avvicina a Game of Thrones, ma più a Throne of Glass. 

Lo scudo del principe è un romanzo che dopo un'introduzione molto prolissa in cui la Clare vuole dimostrare di essere in grado di poter scrivere questo genere, torna nell'elemento della scrittrice con personaggi ammalianti, storie interessanti e l'inizio di storie d'amore che vi faranno andare fuori di testa per averne di più. 

- Camilla 

Thursday 2 May 2024

LIBRI IN USCITA A MAGGIO 2024

Ciao lettor*!

Come ogni mese torniamo con la nostra carrellata di nuove uscite, anche se, devo essere sincera, pensavo sarebbe andata peggio. Come sempre vi ricordo che le uscite italiane sono soggette a variazioni dell'ultimo minuto, quasi fossero le scale di Hogwarts! Pronti?
Come sempre, in fondo, vi lascio i 4 libri tra cui scegliere per la recensione del mese. Per votare basta andare sulle nostre storie IG e cliccare su quello che vi ispira di più.



USCITE ITALIANE






 USCITE INGLESI





 

Ed eccoci arrivati alla fine! Avete trovato qualche uscita interessante? Spero di sì. Fatemi sapere se avete intenzione di prenderne qualcuna, o se al contrario c'è qualche altra uscita interessante che vorreste suggerirci non vedendola inserita. Per allungare la tbr siamo sempre pronte!

Nel frattempo, i 4 libri per la recensione del mese tra cui potete votare sulle storie di oggi (da @booksalwaysinbag , @thecrazyreader , @tigerlilybooks ) sono:

- Where the dark stand still;

- Five Broken Blades;

- This summer will be different;

- The Temptation of magic.

Mi raccomando, scegliete bene!

Ai prossimi articoli

Chiara

Wednesday 24 April 2024

Recensione: "BRIDE" di Ali Hazelwood

Ciao lettor*!
Finalmente riesco a portarvi una delle recensioni che avete chiesto nei mesi scorsi, riguardante un'autrice che negli ultimi anni sta scalando la classifica dei miei autori preferiti di romance: Ali Hazelwood, che lascia i suoi STEMnist romance per spostarsi nel fantasy con Bride. Prima di iniziare la recensione, che trovate di seguito, vi lascio le solite specifiche:

 

Titolo:
Bride
Autrice: Ali Hazelwood
Data d'uscita: 13 febbraio 2024
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 384
Prezzo: 17,90€
Trama: Misery Lark, l'unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un'emarginata. I suoi giorni nell'anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione... Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l'unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico... da sola con il lupo.

Recensione:

Voto: 5 stelle!⭐

Come ogni volta che provo un nuovo libro di un autore che ho amato, mi ci butto avendo giusto in testa a grandi linee la trama. Quindi ero ancora più incerta di come e se la Hazelwood mi avrebbe convinta in questo suo esordio nel genere fantasy (anzi, per usare una terminologia ormai ben diffusa a macchia d'olio, "romantasy"). Devo dire che, per quanto mi riguarda, la prova è stata superata alla grande e non vedo l'ora di avere un seguito, perchè per forza ci deve essere. 

La problematica che questo genere ha intrinseca è che molto spesso ci si focalizza principalmente sull'aspetto romance, mentre la parte fantasy risulta debole e poco sviluppata, portando quindi, dal mio punto di vista, badate bene, ad avere più dei romance con un accenno di fantasy o scifi, che altro. Amando invece entrambi gli elementi, per me è sempre stato molto difficile trovare qualcosa che potesse soddisfarmi a pieno.
Non è il caso di Bride. La Hazelwood ha saputo inserire una storia d'amore, che personalmente mi ha catturata fin da subito, in un intreccio ben più vasto e ancor più interessante, che ha saputo mantenere viva la mia attenzione anche al di fuori della coppia.

Il mondo della Hazelwood è moderno, intrigante e dalle grandi potenzialità, che può essere sfruttato per più di un solo romanzo per approfondirne i vari aspetti societari - cosa che spero accadrà -. Anche la spiegazione di base che giustifica la presenza di licantropi e vampiri mi è personalmente piaciuta, soprattutto perchè nelle caratteristiche comuni che possiamo ormai ritrovare in qualsiasi romanzo che parla di queste figure, di nuovo l'autrice è riuscita a dare quel piccolo dettaglio diverso da solito che la rende sicuramente originale. Mi è piaciuto anche il fatto che i conflitti di predominio si giochino più in maniera indiretta e politica, piuttosto che con guerre o altri scontri eccessivamente diretti. Tutto Bride infatti è pieno di intrecci, relazioni conosciute e non, minacce possibili che potrebbero capovolgere gli equilibri da un momento all'altro, creando così un'atmosfera precaria, sempre un po' incerta, che ben si abbina al mistero che aleggia durante tutto il libro. Perchè Misery ha una missione personale, e per quella è disposta anche a sottostare al matrimonio impostole dal padre, che fin da quando era piccola la "usa" come merce di scambio per mantenere la pace con le altre razze. E non importa quanto questo la porti a doversi trasferire in un ambiente che si potrebbe dire facilmente ostile, circondata da potenziali nemici, questa sua missione non vacilla mai per tutto il libro, nemmeno quando altre problematiche si aggiungono a complicare la situazione. Mi è piaciuta molto la coerenza di questa protagonista, che non si lascia distrarre dalla propria situazione sentimentale, ma rimane comunque lucida nelle decisioni che prende e soprattutto è sveglia nell'adeguarsi a ciò che la circonda ma soprattutto nel non farsi fregare.
Sotto un certo punto di vista credo sia una protagonista un po' atipica, sicuramente algida ma non per questo povera di sentimenti - piuttosto è guardinga rispetto al prossimo proprio per come ha vissuto la sua vita fino a questo momento - dotata di un sarcasmo che io personalmente ho adorato e che mi ha davvero intrattenuta durante il corso di tutta la lettura. Allo stesso tempo è un personaggio forte, spesso sottovalutato, e con un'inclinazione inusuale, visto che è un'hacker. Ammetto che tutto mi sarei aspettata tranne questo, ma come sempre la Hazelwood è riuscita a renderla credibile e non la solita macchietta stereotipata. In ultimo, ho anche apprezzato come, nonostante tutto quello che ho detto prima, sia proprio Misery a non avere paura di parlare dei propri sentimenti (nel momento in cui ne è certa), in contrasto con un Lowe che, se per tutto il resto risulta fermo e determinato, qui invece risulta l'elemento più "fragile".

E proprio parlando del nostro protagonista maschile, anche in questo caso non posso che ammettere immediatamente che me ne sono innamorata praticamente da subito. Diretto, giusto ma allo stesso tempo inflessibile all'occorrenza, questo licantropo mi ha proprio conquistata probabilmente anche grazie a quelle piccole frasette a inizio capitolo per cui abbiamo finalmente anche il pov maschile. Certo, non è molto, ma sono quei minuscoli insight che ti fanno capire lo sviluppo della relazione con Misery, oltre che alcune volte anche dettagli sul suo passato. Il resto ci viene svelato nel corso della storia, dalla sua grande capacità di analisi della situazione e delle persone che ha davanti a sé, dal suo essere protettivo nei confronti delle persone che ama, il suo senso di responsabilità nel voler essere un buon capo e anche questo senso di inadeguatezza verso l'essere amato che non può non far stringere il cuore. Chiaramente avrei voluto ci fosse stato tempo per approfondire maggiormente questo personaggio, soffermarsi magari sul suo essere diventato Alpha, sul suo rapporto con la madre, i primi momenti da solo con sua sorella, ma almeno per il momento immagino ci si debba accontentare (almeno per ora).

Anche i personaggi secondari, sono stati caratterizzati in maniera chiara e variegata, come piace a me, senza eccessivi stereotipi o banalità da risultare facilmente dimenticabili, che si tratti di antagonisti o meno. Certo, vista la lunghezza del romanzo non ci si può aspettare chissà quale approfondimento, ma riescono sicuramente a ravvivare la storia, in particolare Ana, mio grandissimo amore. Questa bambina, nella sua ingenuità infantile, mostra per la prima volta a Misery un interesse e un affetto reali, spontanei, che riescono un po' a rompere quella barriera di ghiaccio che la contraddistingue, senza però snaturarla. Le loro interazioni risultano tenere e divertenti allo stesso tempo, quanto invece quelle con Lowe sono piene di tensione. Lettor*, preparatevi perchè questi due vi faranno penare ma ne varrà sicuramente la pena. Allo stesso tempo è di insegnamento che il posto in cui più Misery si sentirà a casa sarà proprio tra i lupi, piuttosto che tra i vampiri, dimostrando come spesso il nostro porto sicuro non è per forza quello da dove veniamo, ma quello dove ci sentiamo davvero apprezzati, protetti e amati. E a volte, perchè ciò accada, basta solamente essere se stessi e rompere gli stereotipi.

Insomma, Bride si dimostra un ottimo primo approccio al romantasy da parte della Hazelwood, adatto per chi ama le storie piene di colpi di scena, dal ritmo serrato, ma anche storie di found family e romance che ti tengono con gli occhi incollati al libro. Spero comunque che non sia un addio definitivo ad avere Misery e Lowe come protagonisti, perchè mi spiacerebbe perderli in toto, anche se sicuramente saranno parte del prossimo romanzo. E i "nuovi entrati in scena" credo proprio promettano scintille e una buona dose di divertimento nel seguirne le vicende.

Voi l'avete letto?
Se eravate indecisi spero di avervi aiutati nella scelta. Noi intanto ci rivediamo alla prossima recensione!

Chiara

ARC Review: "BRIDE" by Ali Hazelwood

 Hello readers!

I've promised you this review would arrive, and so here I am talking about one of my favorite books of 2023; I'm sorry for being late but these months have been awful. Anyway, despite time passed, I'm still shocked I received this arc from @prhinternational and I had the chance to read this book before the release😭

So, I'm sure, you already know this author for her StemNist novels, Ali Hazelwood, who changes genre without losing her "magical touch".

Here below the usual basic informations:


Title: Bride
Author: Ali Hazelwood
Publishing Date: 6 February 2024
Publisher:  Berkley
Pages: 416 (paperback)
Price:
14,90€ (*according to Amazon.it)

Plot: A dangerous alliance between a Vampyre bride and an Alpha Werewolf becomes a love deep enough to sink your teeth into in this new paranormal romance from the #1 New York Times bestselling author of Love, Theoretically and The Love Hypothesis.

Misery Lark, the only daughter of the most powerful Vampyre councilman of the Southwest, is an outcast—again. Her days of living in anonymity among the Humans are over: she has been called upon to uphold a historic peacekeeping alliance between the Vampyres and their mortal enemies, the Weres, and she sees little choice but to surrender herself in the exchange—again...

Weres are ruthless and unpredictable, and their Alpha, Lowe Moreland, is no exception. He rules his pack with absolute authority, but not without justice. And, unlike the Vampyre Council, not without feeling. It’s clear from the way he tracks Misery’s every movement that he doesn’t trust her. If only he knew how right he was….


Because Misery has her own reasons to agree to this marriage of convenience, reasons that have nothing to do with politics or alliances, and everything to do with the only thing she's ever cared about. And she is willing to do whatever it takes to get back what’s hers, even if it means a life alone in Were territory…alone with the wolf.


Review: 

Rate: 5 stars⭐

Clearly, this book is very different from The Love Hypothesis, Love on the Brain and Love, Theoretically, and I'm aware it could be a huge leap of faith for Ali. So, I was ready to face a possible disappointment - no, that's a lie, I'm so in love with my favorite authors I always start with the idea that I would read and appreciate everything from them, even their grocery's list 😂 - but fortunately I immediately fell for this story, that kept me hooked until the end.

Readers, this book was SO good, I couldn't stop thinking about it!

First of all, the plot. When we talk about paranormal fantasy romance, I often see a lack on this side, to favor the romance element. And it's ok, but usually it means that the book could be good but easily forgettable. Bride is not like that. Ali Hazelwood has been a master to weave together these two aspects (a concrete story-line AND romance) making me root at the love story and, at the same time, keeping my interest on the main mystery always high. And even if I had my suspicions - and some of them were right -, I didn't manage to guess all until the very end. 

This novel has its center in the race discrimination and power plays, magnificently portraited with a sarcastic and ironic writing style I personally adored. Misery spent all her life being a pawn in the hands of her father, used to maintain peace between humans and vampires and hated because of it by both those races. That's why she doesn't trust anyone and is emotionally detached from the others. When you spend all your life being mistreated and insulted, you create your own armor; it's the only way to let your heart survive so many blows. So, Bride is also Misery's journey through the discovering to the real meaning of  "home" that happens among people belonging to a total different race from hers.
At the same time, I also appreciated Misery's hacker skills (that was freaking interesting!) and her strong personality, even with some insecurities that make her easy to empathize with. Anyway, she's clearly not a damsel in distress, but her own personal weapon, and she's always ready to fight for the people she really cares about. Finally, a smart heroine who's not stuck-up! 

Then, Lowe. I loved Ali's idea to add, in a very peculiar way, glimpses of his point of view. Veery small (sigh!), but they're enough to fall in love with this selfless werewolf, who always puts the others before himself at the point where he doesn't feel worthy of someone's attentions and feelings. I adored how clever he is understanding people and how he treated Misery since the very beginning. Their closeness is gradual (the tension!!🔥) and will keep you hooked until the end of the book, because Ali loves to make us suffer 💙
That said, I would have loved to see even more of him, his story, his dreams - outside the Alpha's duty - and I hope there will be a book two where we can see more of him and of the secondary characters as well. In fact, comprehensibly, they don't have very much space, with a fast-paced narration full of events that constantly turn the tables, but that's still sufficient to understand the different personalities and tempers, and I'm quite sure some of them will be more prominent in the future. 

Special mention to Ana, because this little girl is ALL. I loved her since her very first scene, and I was enamored of her relationship with Misery and the small acts of affections they share to each other. 

So, if you like a steamy, entertaining and very captivating story, I warmly suggest you Bride. 


I hope you liked this review 💖
I'll have so more in the following days/weeks, stay tuned!
Chiara




 

Wednesday 17 April 2024

Recensione: "ASSISTENTE CERCASI" di Hannah Nicole Maehrer

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di un cozy romance che ha conquistato l'America e che è appena arrivato anche in Italia, Assistente Cercasi. 

Titolo:
Assistente cercasi. Assistant to the villain
Autrice: Hannah Nicole Maehrer
Data d'uscita: 2 aprile 2024
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 400
Prezzo: 18,90€
Audiolibro: Si, esclusiva Audible 

Trama: Assistente cercasi: noto criminale di alto rango cerca un assistente leale per compiti d'ufficio non specificati e supporto per spargere caos, terrore e altre cose oscure. Richiesta discrezione. Ottima retribuzione. Con una famiglia da mantenere, avere un buon impiego è per Evie Sage una priorità. E così, quando un incidente con il più famigerato cattivo di Rennedawn si traduce in un'offerta di lavoro, lei accetta. Nessun incarico è perfetto, ovviamente, e lo è ancora meno quando hai una cotta per il tuo capo, un tipo terribile, lunatico ma innegabilmente sexy. Proprio quando si sta abituando ad assistere a scene raccapriccianti, come teste mozzate che pendono dal soffitto e bulbi oculari schiacciati sotto le scarpe, Evie sospetta che una minaccia stia aleggiando sul regno di Rennedawn. Qualcuno che vuole eliminare il Cattivo e il suo nefasto impero. E così Evie non solo deve cercare di resistere al fascino del suo capo, ma deve anche scoprire chi sta sabotando il suo lavoro... per assicurarsi di fargliela pagare.


Serie:
1. Assistente cercasi
2. Apprendice to the Villain (in uscita in agosto in inglese)
3. Titolo ancora da annunciare 



Recensione:

Voto: 4 stelle!

Ambientato in un mondo che mi ha molto ricordato quello di Robin Hood (io direi cartone Disney, ma se conoscete i film vanno bene anche quelli), la nostra protagonista è Evie, una giovane ragazza sbadata che mentre è in cerca di lavoro si imbatte nel Cattivo (si, con la maiuscola) del regno, mentre quest'ultimo sta scappando dalle guardie reali. I due riescono a fuggire dalla cattura e venendo a sapere che la ragazza sta cercando un lavoro il Cattivo le propone di fargli da assistente.
Se anche voi pensavate come me a una povera ragazza costretta a fare da spalla al cattivo di turno o da Cenerentola all'abitazione dell'uomo, vi sbagliate, perché il Cattivo dal suo maniero, nascosto da una barriera magica all'interno della foresta (deve aver preso ispirazione dal cult Barbie Raperonzolo), guida una propria e vera industria con moltissimi dipendenti. (Qui potrebbe sorgere la domanda se lui sia cattivo perché è un CEO o se prima è diventato cattivo e poi CEO... diciamo che la colpa è sempre del capitalismo)
Evie si abitua bene al lavoro e come è successo anche a me, la sua moralità giunge a dei minimi storici.
Però neanche qui le cose possono andare bene e infatti nell'ultimo periodo tutti i piani del Cattivo non vanno a buon fine per colpa di una talpa che si cela tra i suoi dipendenti. Evie è intenzionata a scoprire chi sia, per salvare sia il suo lavoro, che l'uomo per cui sta iniziando a provare dei sentimenti. 

Evie è una protagonista estremamente diverte e reale. La sua sbadattagine, la gioia che porta in qualsiasi stanza lei entri, l'amore che prova per la famiglia e anche la stanchezza e tristezza che nasconde in fondo alla sua anima la rendono un personaggio con cui è facile empatizzare. Forse anche per la sua vena di cattiveria che viene man mano alimentata dal lavoro che svolge. 

Il Cattivo è un personaggio anche lui ben costruito, ma che risulta meno oscuro e misterioso di quello che potrebbe sembrare per colpa dei capitoli dal suo punto di vista. Mi scusi Sir, ma è molto meno spaventoso sapendo cosa pensa costantemente... soprattutto sulla sua assistente. Sotto quest'uomo alto come un albero (cit) si cela un vero e proprio sottone e quindi io non ho potuto che innamorarmi di lui. 
Se devo fare un appunto, non considero il personaggio un vero e proprio cattivo. È più un Robin Hood, considerato da tanti in modo negativo, ma in base a chi gestisce la narrazione, in questo caso il Re. Devo ammettere che anche se mi è piaciuto, avrei quasi desiderato un vero cattivo. Che fa quello che fa senza grandi motivazioni dietro. Sarebbe stato ovviamente più difficile da comprendere e perdonare, ma secondo me anche più interessante.

I due insieme mi sono piaciuti tantissimo, sono il vero cuore pulsante della storia. Belli, divertenti, dolci. Lei riesce a farlo rilassare, a dargli quella serenità che il lavoro gli impedisce di avere. Mentre lui tira fuori quel lato più selvaggio, meno gentile di lei, in modo che non subisca sempre e soltanto le angherie degli altri. 
Sono pazzi l'una dell'altro, ma ovviamente sono convinti che l'altra persona non provi niente per loro e questo li rende protagonisti oltre che di scene esilaranti anche di alcune veramente dolci.

Mentre tante persone non sapevano che il libro era il primo capitolo di una trilogia o un fantasy, personalmente io non avevo capito che era un cozy fantasy. Non è il mio sottogenere preferito e quindi ero un attimo preoccupata prima di iniziare il romanzo. Una volta cominciata la lettura mi sono tranquillizzata perché non stavo riscontrando grossi problemi, ma ovviamente arrivata dopo la metà della storia ho cominciato un pochino ad annoiarmi. Complice anche il fatto che lo stile della scrittrice non mi abbia conquistato ho fatto fatica per più capitoli, con unica gioia le interazioni tra i personaggi principali.

Il worldbuilding non è approfondito, soprattutto l'elemento della magia. Mi piacerebbe poterlo scoprire di più perché sembra interessante, ma per adesso se ne sa veramente poco. 
Poca caratterizzazione anche per i personaggi secondi, esistono come contorno ai due protagonisti, ma personalmente non li ho trovati così interessanti da rimanere impressi.

Per quanto riguarda la trama secondaria, dedicata alla talpa devo dire che la scrittrice ha creato un mistero niente male. Durante la storia vengono dati alcuni indizi, ma sono così sottili che quasi sfuggono di mente, fino a quando con la rivelazione finale tutti i tasselli prendono il loro posto nel quadro generale.

Il romanzo finisce con un cliffhanger, personalmente ero preparata perché ne ha parlato chiunque e quindi non mi ha sconvolto così tanto da voler immediatamente il seguito. Diciamo che posso tranquillamente aspettarlo. 

Assistente cercasi è un libro veramente divertente che si regge interamente sulle spalle dei protagonisti e del loro rapporto. Niente di innovativo all'interno del mondo fantasy, ma se lo leggete solo per la parte romance rimarrete molto soddisfatt*.

- Camilla 


*Grazie mille a Sperling & Kupfer per avermi mandato una copia del romanzo.

Tuesday 16 April 2024

Recensione: "COSE CHE ABBIAMO DIMENTICATO" di Lucy Score

Buongiorno amic* letter*!
Oggi vi parlo dell'ultimo volume della trilogia Knockemount che finalmente ci svela la motivazione per cui Lucian e Sloane non si sopportano. 


Titolo:
Cose che abbiamo dimenticato
Autrice: Lucy Score
Data d'uscita: 5 marzo 2024
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 544
Prezzo: 9,90€

Trama: Lucian Rollins è un uomo d'affari spietato. Deciso a cancellare la cattiva reputazione della famiglia, trascorre ogni minuto della vita a costruire il suo impero: denaro e potere sono la sua sicurezza ed è disposto a tutto per ottenerli. A mettergli i bastoni tra le ruote, però, arriva Sloane Walton, un'esuberante bibliotecaria determinata a ottenere giustizia per un torto subito anni prima da suo padre per mano dei Rollins. Legati da un antico segreto, Lucian e Sloane si detestano apertamente e diffidano l'uno dell'altra. Tuttavia, per caso, col passare del tempo i battibecchi accendono le fiamme della passione e spegnerle diventa impossibile. Talvolta, però, neanche l'amore riesce a colmare le differenze tra due persone agli antipodi, che desiderano per il futuro cose diverse. Lucian e Sloane riusciranno a trovare un punto di incontro o il sentimento che li unisce non sarà abbastanza?


Serie:
1. Cose che non abbiamo mai superato
2. Cose che teniamo solo per noi
3. cose che abbiamo dimenticato



Recensione:

Voto: 5 stelle! (no, non è un miraggio)

Attendevo questo libro fin da quando ho concluso la lettura di Cose che non abbiamo mai superato. Il mistero dietro al rapporto tormentato tra Lucian e Sloane mi ha interessato dalla prima volta che ho letto di loro e l'attesa che è seguita è stata estenuante. Senza offesa a Lina e Nash, ma avrei pagato oro la Score pur di avere questo libro in mano immediatamente. 
Tutto questo per dire che era una lettura veramente attesa e quando questo accade di solito rimango delusa perché la storia non è all'altezza di quello che mi immaginavo e invece per una volta sono stata completamente soddisfatta. 
Lucy Score ha creato un vero gioiellino che mi ha completamente conquistato. 

Tra presente e passato possiamo osservare il rapporto che per più di vent'anni ha legato tra di loro Sloane e Lucian. Dal primo incontro come vicini di casa, all'amicizia segreta che si è creata fino ad arrivare al momento del litigio che li ha fatti allontanare. Ma quei sentimenti che provavano tanti anni prima si erano solo assopiti e finalmente è arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola e confrontarsi. 

Sloane è l'opposto di Lucian, prendendo direttamente una sua citazione "Lui era alto, scuro e malvagio. Io ero bassa, bionda e fantastica". 
Lei mi ha conquistato per la sua positività e sbadataggine, ma anche per il grande cuore che dimostra nei confronti di chiunque. Lui è più chiuso, riservato, il suo passato l'ha formato in un uomo che è pronto a tutto pur di arrivare dove vuole e il suo unico punto debole è proprio Sloane. L'ex amica che detesta per quello che gli ha fatto, ma da cui non riesce a stare lontano. 

Quello che ho apprezzato maggiormente del romanzo è il fatto che la scrittrice abbia lasciato il tempo al rapporto dei due personaggi di evolvere senza fretta. Anche se li conoscevamo da prima ci sono tante cose che non si sapevano e quindi la Score prima di tutto quasi li rintroduce, per poi passare a mostrarti il loro passato e infine farli riavvicinare nel presente. 

Il legame tra i due è il giusto mix di dolce, sarcasmo e spicy. Lei cerca di non essere tentata dal diavolo e lui sotto i suoi completi firmati è un sottone di prima categoria. E voi sapete quanto io ami i sottoni. 

Grande spazio all'interno del libro lo hanno anche le due coppie precedenti, mostrandoci un found family che farà sciogliere il cuore di chi legge. Alcuni personaggi secondari hanno avuto meno spazio, ma ne sono stati introdotti altri che riescono perfettamente a inserirsi nella narrazione. 

La trama secondaria iniziata nel primo volume giunge al suo compimento. La Score risponde a tutte le domande in sospeso, forse alcuni fatti potevano essere un pelino approfonditi, ma riesce comunque a darci una chiusura all'insegna di del sano dramma. 

Attraverso uno stile scorrevole la scrittrice ci fa viaggiare in più di cinquecento pagine verso un finale dolce e tanto atteso. Lo avrei preferito un pochino più corale, con anche i pov dei protagonisti precedenti e più lungo, ma alla fine sono stata soddisfatta.

Cose che abbiamo dimenticato è un romanzo dolce, divertente e con quel pizzico di dramma che non può mai mancare a una storia di Lucy Score. Per me il miglior lavoro della scrittrice, che mi ha ripagato di tutto il tempo che ho dovuto aspettare per sapere cos'era successo tra Lucian e Sloane.

- Camilla 




*Grazie mille a Newton Compton Editori per avermi inviato una copia del romanzo!