Tuesday 26 March 2024

Recensione: "UNA CONDANNA DI OMBRE E SPINE" di L.J. Andrews

Buongiorno amic* lettor*!
Finalmente la reading slump mi ha dato un attimo di tregua per poter tornare a recuperare alcune delle uscite di questi mesi. Ho iniziato con il nuovo fantasy romance targato Triskell Edizioni, Una condanna di ombre e spine.


Titolo:
Una condanna di ombre e spine
Autrice: L.J. Andrews
Data d'uscita: 15 marzo 2024
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 300
Prezzo: 16,90€


Trama: Un patto tra nemici. Una maledizione senza fine. Un amore che metterà in ginocchio un regno. 
Molto tempo fa gli antenati di Elise rubarono la corona al re dei Fae. Ora in quanto nipote del sovrano il suo scopo è fare tutto ciò che le viene chiesto per assicurare alla famiglia il trono per i secoli a venire. Il problema è che Elise preferisce intrufolarsi nelle sale da gioco con la servitù piuttosto che partecipare come una principessa silenziosa a un ballo. Tutto cambia quando lo zio la costringe a sposarsi. Se rifiuta, il suo malato padre ne pagherà le conseguenze. Intrappolata dal senso del dovere, Elise viene affidata a Legion Grey che ha in mano molto più del suo futuro e che risveglia in lei una rabbia impetuosa e una passione proibita. Quando un colpo di stato mette a soqquadro il regno, Elise fugge con legion, solo per scoprire che proprio lui nasconde più segreti di chiunque altro.




Serie:
1. Una condanna di ombre e spine
2. Court of Ice and Ash (non ancora annunciato in italiano)
3. Crown od Blood and Ruin (non ancora annunciato in italiano)




Recensione:

Voto: 3.5 stelle!

Elise è la nipote del re e in quanto tale deve sposarsi per far felice il sovrano. Quando vengono aperte le negoziazioni per la sua mano a occuparsene non è il padre malato, ma un giovane mercante di cui la ragazza è un po' invaghita, Legion Grey. I due cominciano a passare del tempo insieme per conoscersi e pian piano il loro rapporto evolve sempre di più.

Anche se il libro è molto scorrevole ho trovato la prima parte della storia abbastanza piatta. Mi è sembrato che la scrittrice stesse ancora cercando la sua strada e per questo continuava a fare strizzatine d'occhio a serie più famose, anche per dettagli che non erano necessari per la narrazione. Dalla seconda metà, però, la Andrews si riprende e riesce a dare quel pizzico in più di originalità che serviva per catturare il mio interesse. Mi sarebbe piaciuto vedere di più le vibes Vikings che erano state annunciate, perché essendo ancora poco sfruttate avrebbero reso più unica la storia, ma in questo primo volume non le ho particolarmente percepite. Spero di poterle riscontrare di più nei volumi successivi. 

Per quanto riguarda lo stile della scrittrice anche questo mi è sembrato un po' acerbo, soprattutto nelle scene d'azione. Trovo che la Andrews faccia fatica a posizionare i personaggi all'interno della scena, dando poche informazioni sia sull'ambiente che sui movimenti che avvengono, portandomi così a non riuscire a immaginare bene cosa stia succedendo. Questa sua mancanza risulta più evidente proprio nelle scene d'azione, dove essendoci più movimenti si vede la mancanza di una costruzione solida. 
Al contrario, ho trovato la parte riguardante i dialoghi ben fatta e con le giuste parole che riescono a coinvolgere chi legge. 

I personaggi sono interessanti e hanno una personalità ben costruita, mi è mancato però un approfondimento riguardante i rapporti che ci sono tra di loro. Come si dice nel cinema, c'è più tell che show. Soprattutto perché gli eventi finali ti smuovono delle emozioni in base alle relazioni costruite tra i personaggi e senza un vero approfondimento di questi rapporti anche la storia risulta meno emotiva di quello che poteva essere. 
Questo credo che sia dovuto anche dalla brevità del romanzo. Adesso non dico che ci serviva un mattonazzo come quelli della Armentrout, ma una cinquantina di pagine in più per approfondire vari argomenti non avrebbero fatto male. 

La storia d'amore è carina e ha tutte le carte in tavola per catturare il cuore di chi legge. Elise è combattiva e determinata a farsi rispettare in un mondo in cui le donne contano poco. Legion mostra una dolcezza e una cura sia per la persona che lei è, sia per i suoi pensieri. Mi è piaciuto come anche se ci sia una mezza cotta iniziale, il loro rapporto cresca pian piano. Anche qui ogni tanto serviva un approfondimento in più, ma come già detto è più una mancanza generale che altro. 

Il mondo creato dalla Andrews inizialmente sembra molto simile a tanti altri presenti nel panorama fantasy, ma pian piano aggiunge dettagli interessanti che riescono a dare quel pizzico di originalità che non fa mai male. Alcuni punti potevano essere spiegati un po' meglio, ma forse verranno ripresi e ampliati nei successivi volumi.

Il finale, anche se un po' chiamato, è riuscito a sorprendermi per alcuni plot twist. La scrittrice si è giocata molte carte, forse anche di più di quelle che mi aspettavo per un primo romanzo, e quindi sono curiosa di leggere cosa succederà in seguito. 

Una condanna di ombre e spine è un romanzo molto scorrevole che mi ha piacevolmente intrattenuta. La storia, anche se un pelino acerba all'inizio, si riprende andando avanti, portando ad alcuni elementi nel panorama che sono sicura interesseranno * lettor* del genere, che vorranno sapere assolutamente di più sul personaggio di Legion.

- Camilla



Ringrazio Triskell Edizioni per avermi inviato una copia del romanzo.

Friday 1 March 2024

LIBRI IN USCITA A MARZO 2024

Ciao a tutt*!
Nuovo mese significa nuove uscite... avete già in mente qualche titolo?
Vediamo subito quello che più a suscitato il nostro interesse!




USCITE ITALIANE

*che ricordiamo possono subire variazioni anche all'ultimo minuto










USCITE INGLESI





Spero abbiate trovato qualche potenziale nuova lettura!
Vi lascio come al solito i quattro libri tra cui scegliere per la recensione da trovare sul blog. 

- La congregazione reale di sua maestà di Juno Dawson
- A study in drowning di Ava Reid
- The perfect guy doesn't exist di Sophie Gonzales
- Rules for Rule Breaking di Talia Tucker

Come sempre potete votare sulle nostre storie di instagram (anche su più account contemporaneamente vale): @booksalwaysinbag @thecrazyreader @tigerlilybooks

Wednesday 28 February 2024

Recensione: "UN'ALBA DI ONICE" di Kate Golden

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto la recensione di Un'alba di Onice, il primo libro di una trilogia fantasy romance, che devo ammettere mi ha lasciato un po' dubbiosa. 

Grazie mille a Sonzogno per avermi inviato una copia del romanzo!


Titolo:
Un'alba di onice. The sacred stone 
Autrice: Kate Golden 
Data d'uscita: 21 novembre 2023
Editore: Sonzogno
Pagine: 448
Prezzo: 19,90€

Trama: Per salvare la vita del fratello, Arwen Valondale ha rinunciato a tutto: al suo villaggio nel regno di Ambra, alla madre e alla sorella, alla libertà. Ora il suo destino è nelle mani dell’uomo che ha sempre odiato, del mostro di cui le hanno insegnato ad avere paura: re Kane Ravenwood, crudele sovrano del regno di Onice. Sola e lontana da tutto ciò che conosce, Arwen è rinchiusa nelle segrete della fortezza di Shadowhold, dov’è costretta a mettere le sue rare doti di guaritrice al servizio dell’esercito nemico. Non sembra esserci speranza di fuggire dal castello, se non stringendo amicizia con un prigioniero tanto affascinante quanto subdolo, con il rischio di perdersi nel grigio ardesia dei suoi occhi. Mentre la guerra nelle terre di Evendell si fa sempre più sanguinosa e i confini tra giusto e sbagliato, vero e falso diventano sempre più sfumati, anche le convinzioni di Arwen cominciano a sgretolarsi: per salvarsi sarà costretta a fare i conti con se stessa e con i dubbi del suo cuore tormentato, tirando fuori un coraggio che non immaginava di possedere. Perché a Onice niente è come sembra, e mai come in questo caso l’amore potrebbe rivelarsi il più letale dei sentimenti.

Serie:
1. Un'alba di onice
2. A Promise of Peridot 
3. A Reign of Rose 



Recensione:

Voto: 3 stelle!

Il libro si divide in due filoni, quello romantico e quello fantasy. E se il primo mi è particolarmente piaciuto, ho trovato il secondo molto deludente. 

Dal mio punto di vista il romanzo viene portato avanti interamente dalla storia d'amore. La scrittrice è stata molto brava nel creare uno slow burn che riesce a conquistare chi legge. L'evoluzione del rapporto tra i due personaggi è realistico, solido e ci regala molte emozioni. Durante le loro scene il mio interesse era al massimo e più di una volta mi sono ritrovata a sorridere o ad emozionarmi per una minima battuta. 

Il mio interessamento, però, scemava tutte le volte che tornavo alle parti di trama. All'inizio il libro era anche accattivante, ma dopo un po' mi è sembrato che la storia evolvesse solo perché doveva farlo, perché qualcuno di onnipotente aveva detto che doveva andare in questo modo, ma non c'era nessun pathos. La narrazione è strettamente lineare a quella di altri mille fantasy, la scrittrice ha inserito tutte scene già viste senza riuscire a renderle sue. Tante volte mi sembrava che si stesse per intraprendere una strada un minimo più originale e invece in neanche una battuta la Golden riporta tutto sulla retta via e sulle cose che devono accadere perché è sempre stato così. 

Per tre quarti di libro l'alternanza tra i due filoni è stata buona e questo mi ha permesso di godermi la lettura anche se non mi convinceva del tutto una parte. Sfortunatamente alla fine la scrittrice ha lasciato spazio solamente alla trama e quindi il mio interesse si è quasi del tutto estinto.

I personaggi, tranne alcuni, mi sono risultati molto piatti. Si salvano da questo i due protagonisti che hanno qualche caratteristica in più, ma a distanza di un paio di giorni devo ammettere che nessuno mi è rimasto impresso. 

Altra cosa che non mi ha convinto è come la scrittrice inserisca nella storia molti elementi come se fossero sempre stati lì e quindi non creando emozioni nella nostra narratrice-protagonista o in chi legge che può decidere se non fermarsi a riflettere e continuare o rimanere un attimo imbambolat* a chiedersi se si sia pers* dei pezzi. Un esempio è l'inserimento delle streghe e dei fae all'interno della narrazione. Questi personaggi mitologici non vengono presentati fin dall'inizio o inseriti in modo soft attraverso leggende o libri. In una pagine non se ne è mai parlato e in quella successiva la protagonista li incontra e non ha nessun problema con loro. Niente paura o sconcerto. Accetta solo quello che succede, perché alla fine il personaggio serve per mandare avanti la storia. 

Un'alba di onice è un libro un po' blando, che cattura l'interesse grazie alla relazione tra i protagonisti, non riuscendo però a brillare nella parte che riguarda la vera e propria storia. 

- Camilla 

Tuesday 27 February 2024

[Arc Review] ONLY AND FOREVER (Bergman Brothers, #7) by Chloe Liese

Hello readers!💛
How are you?

Today we will talk about a book that we'll be released soon, closing a well-loved series. I'm sure you know the author well, since the great number of romance novels she has already published, but if not, let me present you Only and Forever by Chloe Liese - plus, as always, thanks for the free book PRH International💛

Title: Only And Forever  (Bergman Brothers, #7)
Author: Chloe Liese
Publishing Date: 2 April 2024
Publisher:  Berkley
Pages: 368 (paperback)
Price:
12,01€ (*according to Amazon.it)

Plot: Viggo Bergman, hopeless romantic, is thoroughly weary of waiting for his happily ever after. But between opening a romance bookstore, running a romance book club, coaching kids' soccer, and adopting a household of pets—just maybe, he’s overcommitted himself?—Viggo’s chaotic life has made finding his forever love seem downright improbable.

Enter Tallulah Clarke, chilly cynic with a massive case of writer’s block. Tallulah needs help with her thriller’s romantic subplot. Viggo needs another pair of hands to keep his store afloat. So they agree to swap skills and cohabitate for convenience—his romance expertise to revive her book, her organizational prowess to salvage his store. They hardly get along, and they couldn’t be more different, but who says roommate-coworkers need to be friends?

As they share a home and life, Tallulah and Viggo discover a connection that challenges everything they believe about love, and reveals the plot twist they never saw coming: happily ever after is here already, right under their roof.

Review:  

Rating: 4.5 stars  ⭐

First of all, thank you so much to Penguin Random House for the free book! It was an unexpected surprise since I’m a great fan of Chloe Liese, after reading Two Wrongs Make a Right and Better hate than never. So, I wanted to catch up with all her “The Bergman Brothers” series and I would have never expected to start with the last one, but I jumped anyway straight into it.

Only and Forever is an adorable grumpyxsushine romance, that focuses on self-acceptance, rediscovering love and stop thinking we’re always “too much” for others.

The entire novel revolves around Viggo and Tallulah in their personal journey as individual and as couple. It was so sweet, like a warm and soft blanket to cuddle into I didn’t want it to end. I appreciated the idea to make them meet years before the incipit of the novel, plus the fact that more time passes between their reencounter and the real start of the story. Nonetheless, it’s a sort of love at first sight story, yes, but due to the thick layer of insecurities from both sides, the romance is everything but fast paced. The attraction is clear, and I loved the fact Tallulah isn’t shy to talk about it, but at the same time I appreciated they decide to focus on something else so they could be able to built first a healthy relationship, where they can feel safe to show their personal vulnerabilities and support their partner. I adored how they learn to trust the other and how their closeness allows them to overcome fears and reach happiness.

Viggo is absolutely my favorite character. How could it be otherwise? He’s a warmhearted, caring man with a creativity I’m very envious of.  He likes to listen and helps his family and every person he meets; he’s sensible and, please pay attention, he reads and loves romance books. In a bookish world full of powerful, arrogant, self-confident male figures, where crying and open themselves to others is not a primary option, Chloe Liese portraited us another kind of male’s strength, where showing emotions and communicate are added values. I personally consider them one of the key elements of Only and Forever. Furthermore, this author always talks in every of her books about neurodevelopmental disorders and chronic diseases. I adore the (educational) message behind those stories, and I hope these representations will become more and more common in the near future.

Last, but not least, the presence of the other members (and partners) of the Bergman family was lovable and gave clearly a sense of acceptance and warmth. It always made me smile, even if I really struggled with all those names and relationship, since I haven’t read (yet) the previous books! I know, shame on me. 

That’s why my rating will stop at 4.5 stars, so I could add that missing 0.5 when I’ll re-read this novel after catching up with all the previous six books. I can't wait 😍.

Right now, my question is only one: what can we expect from Chloe Liese next? 


I hope you've enjoyed this little review, dear readers.
More to come in the next (and I hope less busy) weeks 💛


Chiara