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Thursday, 17 July 2025

Recensione: "REDEEMING 6. L'ULTIMA CHANCE" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture, Redeeming 6. L'ultima chance, la seconda parte del volume che conclude la storia di Joey & Aoife. 


Titolo:
Redeeming 6. L'ultima chance
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 17 giugno 2025
Editore: DeAgostini
Pagine: 512
Prezzo: 18,90€

Trama: Joey Lynch è cresciuto con le mani chiuse a pugno e il cuore in guerra. Lottare è l’unica cosa che conosce, che sia su un campo da hurling, nelle strade della sua città o dentro la sua stessa testa. Ma Aoife Molloy è l’unica battaglia che non sa come combattere. Perché lei non vuole salvarlo, non vuole aggiustarlo. Vuole solo amarlo. E Joey sa che questo è l’unico colpo che non potrebbe mai incassare. Aoife ha sempre saputo che Joey era complicato. Che stare con lui avrebbe significato dolore, incertezza e scelte difficili. Ma quello che non aveva previsto era quanto potesse essere devastante sentirsi spinta via dalla sola persona che vuole davvero accanto. Mentre le ombre del passato si allungano sul futuro, mentre segreti e dipendenze minacciano di trascinare tutto a fondo, Joey e Aoife dovranno scegliere: restare e combattere, o lasciarsi andare e perdere tutto. Redeeming 6 è una storia di amore e autodistruzione, di promesse difficili da mantenere e di due anime che si scontrano, si allontanano e si ritrovano. Perché alcune persone ti entrano nella pelle. E non importa quanto cerchi di scappare, saranno sempre la tua casa.



Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13 
3. Saving 6 (recensione qui)
4.1 Redeeming 6. A un passo dalla meta (recensione qui)
4.2 Redeeming 6. L'ultima chance
5. Taming 7 (non ancora uscito in italiano)
6. Releasing 10 (non ancora uscito in italiano)


Recensione:

Voto: 4.75 stelle!

Redeeming 6. L'ultima chance è la seconda parte del volume conclusivo della storia di Joey & Aoife. Riprende la narrazione esattamente da dove si era interrotta la prima parte e racconta la storia di Keeping 13, ma dal punto di vista di Joey e Aoife. 

Ci ritroviamo con un Joey che si è arreso. Quello che è successo alla sorella è stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso e orami la situazione per lui è diventata ingestibile. Non riesce più a stare nella sua testa e a sopportare le responsabilità che ha portato sulle sue spalle fin da piccolissimo e così intraprende la strada dell'autodistruzione. Aoife viene trascinata anche lei in questa spirale, in cui cerca di tenere a galla in tutti i modi la persona che ama e che spera non si perda del tutto. 

Avevamo già visto altre volte come Joey affrontava la vita in casa Lynch, le dipendenze che ha sviluppato per poter sopportare tutto quello che accadeva a lui e ai fratelli, ma lo avevamo anche visto impegnarsi per carcare di rimanere pulito. La lotta che combatteva contro se stesso tra la voglia di avere un secondo di pace e quello che sapeva doveva fare. Ma fin dalla prima pagina di questo volume si percepisce come Joey non voglia più lottare per sopravvivere. È stanco, sfinito delle situazioni che continuano a ripetersi a oltranza nella sua vita e quindi si arrende. Questo lo porta a ricadere pesantemente nella dipendenza, unica soluzione che ritiene sia possibile per finalmente lasciare andare le responsabilità che gli sono state affidate fin dalla tenera età. 

Se però Joey si è arreso, Aoife continua a lottare con tutta se stessa per cercare di riportare a galla il ragazzo che ama. E proprio per questo lo segue nella sua discesa personale verso la cancellazione di sé. Lo protegge, lo aiuta, ma non riesce a far si che lui voglia combattere per loro e il loro futuro. Mette Joey davanti a tutto, fino a quando non si rende conto che non può più farlo, che cercando di salvarlo sta distruggendo se stessa con lui. 

Anche nei momenti bui l'amore tra i due è palpabile in tutte le scene presenti. Lui che la ama e vuole proteggerla da se stesso e dagli errori generazionali che sembrano costantemente ripetersi, ma non ha la forza di lottare per lei e il loro futuro, portandola così a fondo con lui. Lei che non si arrende neanche un secondo e continua a lottare per quel ragazzino a cui sono capitate delle carte sbagliate e che nonostante tutte le volte che ha provato a reagire e a migliore in un modo o nell'altro è sempre tornato al punto di partenza più ammaccato di prima. 

Ancora una volta Chloe Walsh riesce a darci dei personaggi reali, che nelle loro imperfezioni riescono a conquistare chi legge, che spera con tutto il cuore di poter vedere con loro la luce in fondo al tunnel. Sbagliano, si arrendono, ma combattono anche a più non posso, per amore l'uno dell'altro. 
Con uno stile sempre semplice e che va dritto al punto, senza essere troppo grafico, l'autrice riesce a descrivere scene difficili che colpiscono al cuore e che ti segnano, nel bene e nel male. 

Dovendo questo volume ripercorrere una storia già conosciuta l'autrice si è concentrata maggiormente a riempire gli spazi vuoti che non sapevamo della vita dei personaggi, tenendo al minimo le scene che potevamo aver già visto in Keeping 13. Se questo da una parte ci permette di capire quanto una storia non si può mai sapere del tutto finché non si legge da tutte le prospettive delle persone coinvolte, dall'altra in alcuni momenti clue ho trovato che la narrazione nel libro di Shannon e Johnny fosse più incisiva ed emozionante. 
Avendo dovuto praticamente riprendere due libri in uno, posso capire le scelte che sono state prese per decidere a cosa dare spazio e a cosa estromettere, ma devo ammettere che mi sarebbe piaciuto avere alcune scene in più, soprattutto tra i fratelli Lynch. 

Redeeming 6. L'ultima chance è un libro che vi farà soffrire. Un viaggio all'inferno e ritorno per stare accanto alle persone che si amano, combattendo per loro anche quando quest'ultimi rinunciano a farlo, nella speranza di un futuro migliore.

- Camilla 

Tuesday, 29 April 2025

Recensione: "REDEEMING 6. A UN PASSO DALLA META" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi torno su questi schermi per parlarvi di Redeeming 6. A un passo dalla meta la prima parte del quarto volume della Boys of Tommen. Se pensavate di aver finito di piangere vi informo che anche questa volta i fazzoletti saranno d'obbligo per raggiungere la fine del romanzo. 


Titolo:
Redeeming 6. A un passo dalla meta
Autrice: Chloe Walsh 
Data d'uscita: 1 aprile 2025
Editore: De Agostini
Pagine: 768
Prezzo: 18,90€

Trama: Joey Lynch è cresciuto con le mani chiuse a pugno e il cuore in guerra. Lottare è l’unica cosa che conosce, che sia su un campo da hurling, nelle strade della sua città o dentro la sua stessa testa. Ma Aoife Molloy è l’unica battaglia che non sa come combattere. Perché lei non vuole salvarlo, non vuole aggiustarlo. Vuole solo amarlo. E Joey sa che questo è l’unico colpo che non potrebbe mai incassare. Aoife ha sempre saputo che Joey era complicato. Che stare con lui avrebbe significato dolore, incertezza e scelte difficili. Ma quello che non aveva previsto era quanto potesse essere devastante sentirsi spinta via dalla sola persona che vuole davvero accanto. Mentre le ombre del passato si allungano sul futuro, mentre segreti e dipendenze minacciano di trascinare tutto a fondo, Joey e Aoife dovranno scegliere: restare e combattere, o lasciarsi andare e perdere tutto. Redeeming 6 è una storia di amore e autodistruzione, di promesse difficili da mantenere e di due anime che si scontrano, si allontanano e si ritrovano. Perché alcune persone ti entrano nella pelle. E non importa quanto cerchi di scappare, saranno sempre la tua casa.



Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13 
3. Saving 6 (recensione qui)
4.1 Redeeming 6. A un passo dalla meta
4.2 Redeeming 6. L'ultima chance (data ancora da annunciare)
5. Taming 7 (per adesso solo in inglese)
6. Releasing 10 (per adesso solo in inglese)
... da continuare...


Recensione:

Voto: 5 stelle!

Redeeming 6. A un passo dalla meta è la prima parte del quarto volume della Boys of Tommen, che continua la storia di Joey & Aoife. Se in Saving 6 la narrazione si svolgeva tra il 1999 e il 2004, questo volume inizia a gennaio 2005, pochi giorni prima del ritorno a scuola dei protagonisti e del trasferimento di Shannon alla Tommen. Infatti questa prima parte di Redeeming 6 è ambientata in contemporanea con la storia raccontata in Binding 13.

Rispetto a quello che si potrebbe pensare sapendo questa informazione il libro non risulta ripetitivo, anzi le scene che abbiamo già letto e che ci vengono riproposte dal pov di Joey si possono contare sulle dita di una mano. Questo è dovuto al tipo di narrazione della Walsh, che si focalizza sui protagonisti dei libri dando poche informazioni su quelli secondari, in modo che quando a loro volta diventano protagonisti riescono a rivelarsi una sorpresa per il lettore. 

Dopo la fine di Saving 6 ritroviamo Joey e Aoife che non stanno più insieme, in quanto il ragazzo è convinto di non essere giusto per lei. Il giovane Lynch sembra che abbia toccato il fondo e che adesso voglia cercare di migliorare per essere una persona che possa meritare l'amore di Aoife. Questo è il proverbiale libro del "un passo avanti e cinque indietro". Vediamo Joey impegnarsi per disintossicarsi, per cercare di essere un fidanzato migliore e cominciare anche a pensare al futuro. Questa parte di libro ci dovrebbe far ben sperare, ma avendo già letto come tutto andrà a finire grazie ai libri di Shannon, chi legge percepisce questa sensazione che tutto andrà ancora una volta in malora e si prepara fin da subito al peggio. Un peggio che anche se aspettavamo prende il lettore quasi alla sprovvista, e che porta a una serie di eventi disastrosi, facendoci infine rivivere la fine di Binding 13. 

Leggendo i primi due libri della serie quello che mi aspettavo era di vedere molte scene tra Joey e i suoi fratelli, visto che è lui che se ne occupa per la maggior parte del tempo, ma in realtà ci sono veramente poche scene tra i fratelli Lynch. Se da una parte mi è dispiaciuto perché adoro Tadhg, Ollie e Sean, leggendo questo libro ho capito che il motivo per cui vediamo poco Joey con i suoi fratelli è perché la Walsh ce lo sta mostrando al di fuori del suo ruolo all'interno della famiglia. Agli occhi di Shannon Joey è il protettore della famiglia, colui che si occupa di tutti e per lei il suo partner contro il mondo. Agli occhi di Joey, invece, Shannon è un'altra delle persone che deve proteggere. Vediamo il suo lato protettivo, come si mette sempre tra i suoi fratelli e il padre, ma percepiamo anche la stanchezza che ha di avere questo ruolo e i meccanismi che deve utilizzare per riuscire a sopravvivere. Se per Shannon Joey è una roccia, nei suoi libri vediamo quanto in realtà sia fragile. La scrittrice lascia così più spazio al Joey persona e non al fratello-figlio-protettore che è stato costretto ad essere fin da tenera età. Meno tempo con i fratelli per concentrarsi sul rapporto che ha con i suoi genitori. Leggendo i primi due libri pensavamo che Teddy non potesse fare di peggio, ma ogni volta che compare in questo libro dimostra come non ci sia mai fine al peggio. 
Joey ci viene mostrato dagli occhi di Aoife, che non lo vede come qualcuno che possa fare qualcosa per lei, ma come qualcuno da amare per la persona che è, e attraverso i suoi stessi pensieri che ci fanno vedere la stanchezza che prova a dover essere stato forte per la maggior parte della sua vita. 

Aoife è la roccia di Joey, se all'inizio la tiene a distanza per proteggerla dal suo mondo, quando poi si confida con lei, inizia a percepirla come la sua partner in tutto. È colei per cui vuole migliorare e per cui comincia a chiedersi se le scelte fatte in passato siano state veramente quelle corrette. È l'unica persona di cui si fida e che lo sostiene in tutto quello che sta succedendo. In questo volume anche alla ragazza succedono degli eventi significativi che la cambiano, ma essendo lei l'unica persona nell'angolo di Joey, più di una volta deve mettere da parte i suoi sentimenti e quello che le è successo per mettere lui al primo posto. Aoife è una ragazza spiritosa, che certe volte dice delle stupidaggini, ma ha un cuore d'oro e ama con tutta se stessa Joey, stando al suo fianco nel bene e nel male. 

La relazione tra i due è una montagna russa tra momenti dolci, positivi, divertenti, drammatici e quelli che vi spezzeranno il cuore in mille pezzi. Si completano a vicenda e cercano di lottare per un futuro insieme, anche quando le varie situazioni all'esterno cercano di farli fallire. 

Il pregio dei romanzi della Walsh è proprio la rappresentazione dei suoi personaggi, che risultano estremamente reali. Non sono perfetti. Non dicono sempre la cosa giusta o la più opportuna. Sbagliano, si rialzano e sbagliano ancora una volta. Sono dei semplici adolescenti che la maggior parte del tempo si trovano a vivere situazioni che sarebbero difficili anche per persone con il doppio della loro età. 

Lo stile della scrittrice è molto scorrevole e riesce a farti divorare pagine su pagine, arrivando alla fine facendoti comunque chiedere di avere più scene.
Questo è un libro con un sottofondo di tristezza che pervade tutta la narrazione, dovuto anche al fatto che sappiamo che anche i momenti belli finiranno. Ma nonostante tutto è anche un libro dolce, con scene che vi faranno battere forte il cuore o arrossire, e molto divertente, questo dovuto all'entrata in scena dei personaggi della Tommen. I loro cameo sono stati meravigliosi e visti dal pov di Joey abbiamo potuto scoprire qualcosina di più su di loro. 

La prima parte di Redeeming 6 è un susseguirsi di emozioni, di passi avanti e indietro, con la consapevolezza che anche i momenti belli finiranno e che prima di raggiungere la felicità Joey e Aoife hanno ancora tanta strada da fare.

- Camilla

Tuesday, 8 October 2024

Recensione: "SAVING 6. UN NUOVO MATCH" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto la recensione di Saving 6, il terzo libro della serie Boys of Tommen. Preparate i fazzoletti, perché questa volta è il momento della storia tra Joey e Aoife!


Titolo:
Saving 6. Un nuovo match
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 27 agosto 2024
Editore: DeAgostini
Pagine: 768
Prezzo: 18,90€

Trama: Essere il secondogenito di un matrimonio fallito non lascia grandi speranze di riscatto, e Joey Lynch questo lo sa bene. Ha passato la vita a raccogliere i pezzi di una famiglia distrutta e a badare ai fratelli più piccoli e alla madre, mettendo la sua felicità sempre in secondo piano. Ormai adolescente, in equilibrio tra i drammi familiari e una dipendenza che minaccia di annientarlo del tutto, vive le sue giornate inghiottito da un’oscura angoscia e nulla e nessuno sembra distoglierlo dalla sua rassegnazione. Nessuno, finché Joey non incrocia lo sguardo di Aoife nei corridoi della scuola. Lei è una bomba a orologeria, un vulcano di vita che non cede il passo al vittimismo del ragazzo e non si fa spaventare dal suo carattere chiuso. Anzi, averlo conosciuto, seppur così superficialmente, accende in lei un’ardente curiosità che diventa sempre più forte di giorno in giorno. Ben presto i due ragazzi capiscono che la passione nata tra loro è ormai troppo forte per essere fermata, e che l’unica speranza per entrambi è quella di stare insieme. A tutti i costi. 

Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13
3. Saving 6
4. Redeeming 6 (per adesso solo in inglese)
5. Taming 7 (per adesso solo in inglese)
... da continuare


Recensione:

Voto: 4 stelle!

Il terzo volume della serie Boys of Tommen ha come protagonisti il fratello di Shannon, Joey, e la sua fidanzata, Aoife. Abbiamo già potuto conoscere i personaggi nei primi due volumi, dove si sono mostrati come una coppia veramente solida, ma non è sempre stato così. Infatti Saving 6 copre un arco narrativo che va dal loro primo incontro, avvenuto il 30 agosto 1999, fino a dicembre 2004, quindi poco prima dell'inizio di Binding 13. 

Avendoli visti così uniti nei volumi precedenti non mi sarei mai immaginata tutto quello che hanno dovuto affrontare pur di stare insieme. I due si incontrano il primo giorno di scuola e hanno immediatamente un debole l'una per l'altro, ma sfortunatamente ci sono davvero tanti fattori che impediscono loro per anni di poter veramente stare insieme e si devono accontentare di un'amicizia, che a tutti è sempre sembrata qualcosa di più. Quindi preparatevi mentalmente a una storia friends to lovers che vi farà venire voglia di gridare, camminare nella stanza senza meta e probabilmente sbattere ripetutamente la testa contro il muro. 

In questo romanzo conosciamo Joey nel preciso momento in cui sulle sue spalle ricade la sopravvivenza della sua famiglia, quando diventa un genitore per i suoi fratelli e un protettore per la madre. Assistiamo in diretta all'inizio della sua discesa verso la perdita di sé. Sapevamo tutti che Joey si occupava dei fratelli da anni, ma vederlo così piccolo dover affrontare tutto questo è stato veramente un colpo al cuore. 
La situazione della famiglia Lynch è nota, ma leggendo Saving capiamo che un minimo anche Shannon è stata protetta da tutto quello che succedeva in quella casa. È Joey l'unico che deve affrontare tutte le situazioni senza poter contare su qualcuno che lo aiuti e leggere la sua esperienza in quella casa degli orrori è stato ancora più triste rispetto ai libri precedenti. 
L'unica luce che vede è Aoife e l'amicizia che ha con lei, fatta di battutine, momenti dolci, ma anche di distanza perché lui non vuole "rovinarla".

Aoife è un turbine di energia, una vera e propria forza della natura che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Sfrontata, irriverente, a volte troppo drammatica è la perfetta controparte per il personaggio di Joey, che deve chiudersi in se stesso per riuscire a sopravvivere. 
I suoi sentimenti per Joey vengono evidenziati maggiormente e vi giuro che a me si è spezzato più volte il cuore per tutte le volte che il ragazzo involontariamente l'ha ferita scegliendo altro a lei. È questo il bello dei friends to lovers, la sofferenza avviene anche quando le due persone sono civili l'una con l'altra e tecnicamente non dovresti arrabbiarti per quello che succede (ma invece ti arrabbi e anche tanto). 

Insieme i due sono, prima ancora di essere una coppia meravigliosa e che si completa a vicenda, un duo di amici irriverenti. Il loro rapporto è fatto di battutine, momenti dolci, ma anche di quelli in cui litigano, non si parlano e vengono profondamente feriti dai comportamenti dell'altra persona. Seguirli in questo periodo di tempo prima della loro relazione è stata una vera e propria montagna russa. C'erano momenti in cui avevo gli occhi a cuoricino, altri in cui avrei voluto buttare il libro giù dalla finestra e altri ancora in cui volevo solo mettermi in un angolino a piangere. 

Quello che mi piace di più nei libri della scrittrice è la complessità dei suoi personaggi. Provi veramente un sacco di emozioni contrastanti per tutti loro. Da una parte c'è chi ami, ma che compie azioni discutibili, che ti fanno arrabbiare. Dall'altra c'è chi odi o disprezzi, ma per cui in certi piccoli momenti provi anche un po' di empatia. Proprio questo loro non essere perfetti li ha resi alcuni dei personaggi più veritieri e realistici di cui io abbia mai letto.

Ancora una volta la Walsh riesce a darci un libro da più di 700 pagine che si legge come se fossero cento. Grazie al suo stile scorrevole e ai capitoli brevi, che ti fanno sempre dire "ancora uno e poi vado a dormire", ho letteralmente divorato il romanzo. 
Dovendo rappresentare ben sei anni della vita dei protagonisti il libro non ha potuto seguirli per tutto il tempo, ma la scrittrice ha fatto un buon lavoro con la selezione dei momenti salienti della loro vita. Anche se devo ammettere che ogni tanto mi sarebbe piaciuto poter leggere di persona alcuni passaggi e non solo come riassunto. Soprattutto avrei voluto vedere di più il rapporto tra Joey e i suoi fratelli, ma i romanzi della Walsh sono sempre molto concentrati solo su chi narra.

Visto il periodo temporale in cui è narrato tantissimi dei personaggi che abbiamo amato in Binding e Keeping non sono presenti, ma c'è qualche piccolo cameo che vi farà decisamente sorridere.

Saving 6 è una montagna russa di emozioni. Preparatevi a ridere, piangere, a voler sbattere la testa contro al muro, ma anche a essere felice e trovarvi quasi subito innamorati di Joey e Aoife e a tifare per il loro lieto fine. 

- Camilla 

Friday, 27 October 2023

Recensione: "BINDING 13. MARCAMI STRETTA" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di una delle uscite che attendevo di più quest'anno, Binding 13 di Chloe Walsh. Devo ammettere che avevo delle alte aspettative e come sempre quando questo succede la realtà a volte non è come ce la aspettiamo. 

Grazie mille a DeAgostini per avermi inviato una copia del romanzo da recensire.


Titolo:
Binding 13. Marcami stretta
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 10 ottobre 2023
Editore: DeAgostini
Pagine: 944
Prezzo: 18,90€

Trama: 
Johnny Kavanagh è una promessa del rugby: nato per brillare sul campo, è una forza della natura, nulla può far vacillare le sue certezze, distrarlo dalla sua scalata verso il successo. Nulla, tranne il tiro sbagliato che farà scontrare il suo mondo con quello della nuova arrivata al Tommen College, la misteriosa e complicata Shannon Lynch. Chi è davvero quella ragazza dagli occhi tristi che tenta con tutta se stessa di essere invisibile? Per Shannon la vita non è mai stata facile, né a scuola né a casa. Al Tommen spera di ricominciare da zero, ma non è semplice liberarsi di un passato tanto oscuro, dei demoni che la tormentano da sempre. Finché non viene presa alla sprovvista da un incontro capace di scuotere le mura che con tanta fatica ha alzato attorno a sé. Negli occhi di Johnny riconosce subito un'inquietudine simile alla sua, e non può fare a meno di venirne catturata. Tra violenza, passione, rabbia e segreti impronunciabili, entra in campo un'attrazione che non conosce regole, che rischia di sconvolgere irreversibilmente il match delle loro vite.

Serie:
1. Binding 13 (Shannon & Johnny #1)
2. Keeping 13 
(Shannon & Johnny #2)
3. Saving 6 (Aoife & Joey #1)
4. Redeeming 6
(Aoife & Joey #2)
5. Taming 7 (Claire & Gibsie)
... da continuare



Recensione:

Voto: 3.5 stelle!

Binding 13 è un libro che mi viene consigliato da anni, ma per un motivo o l'altro l'ho sempre rimandato. Questo però non mi ha impedito di sentirne costantemente parlare e cominciare a farmi una mia opinione dei personaggi senza neanche aver mai letto niente su di loro. Mentre per altre serie vado a informarmi proprio leggendo vari passaggi e sapendo per filo e per segno cosa succede ai protagonisti, senza aver veramente letto il romanzo, per Binding ho cercato di trattenermi. Non volevo spoilerarmi la serie e quindi ho letto solo passaggi o citazioni che venivano ricondivise e questo mi ha portato a creare nella mia mente dei determinati personaggi con delle determinate caratteristiche. 
Il problema avviene quando la "fantasia" si scontra con la realtà dei fatti. Binding 13 non è assolutamente un brutto libro, ma non è quello che mi aspettavo e devo ammettere che a tratti sono rimasta un pelino delusa. Colpa mia? Assolutamente, ma pensavo che avrei letto una storia un pochino diversa. 

Con le sue vibes da serie romance di dieci anni fa, il romanzo mi ha particolarmente preso in contro piede. L'ambientazione liceale e i comportamenti dei personaggi sono giustamente inclini all'età che hanno, ma allo stesso tempo mi aspettavo qualcosina di più maturo e certi comportamenti da personaggi maschili di dieci anni fa diciamo che potevamo lasciarli nel passato. Dovete anche capire che ormai sto entrando nella vecchiaia e certe scelte giovanili non riesco più a comprenderle appieno. 

La storia narrata è qualcosa che ti colpisce dritto al cuore, non puoi rimanere indifferente davanti alla sofferenza dei protagonisti. È una storia d'amore dolce, che si sviluppa molto lentamente, ma anche fulminante. In quanto sia Shannon che Johnny trovano subito una connessione tra di loro. 

Ho amato Shannon come protagonista, la mia piccola grande donna. Avrei voluto abbracciarla da pagina 15 (o qualcuno avrebbe dovuto abbracciare me da quel momento in poi). È un personaggio che ho trovato estremamente puro, nonostante tutto quello che le succede. Vittima di bullismo è stata obbligata a cambiare scuola, per poter avere una seconda occasione e così ricominciare in un luogo più tranquillo. Se il suo primo giorno di scuola inizia in modo normale, il tutto cambia quando viene accidentalmente colpita in testa dalla palla di rugby di Johnny. 

Johnny è un personaggio che aspettavo da tanto di conoscere e che sfortunatamente devo ammettere di non aver apprezzato fino in fondo. Mi ero immaginata un ragazzo più dolce e invece è molto burbero, silenzioso e potrebbe facilmente spaccarti in due senza troppi pensieri. La sua intera vita gira intorno al rugby. La famiglia, le amicizie e i legami con le altre persone sono secondarie, qualcosa a cui tiene, ma che non ha problemi a mettere da parte per potersi concentrare sull'obbiettivo. Quando incontra (o meglio stende a terra) Shannon le cose cominciano un pelino a cambiare. Non aspettatevi qualcosa di immediato, perché grazie alle tante pagine che la storia ha, abbiamo la possibilità di vedere un cambiamento molto lento nel ragazzo. La scrittrice ci permette di vedere i suoi mille tentennamenti, il volere/non volere, i passi avanti e indietro che continua a fare per cercare di accettare che forse la sua vita non deve essere interamente devota al rugby. 

Per quanto riguarda la relazione tra i due, questo primo romanzo è stato più un prologo che altro. Un lungo slow burn che ha permesso loro di comprendere e accettare (non sempre) i sentimenti che provano. Una conoscenza necessaria per mettere le basi di una grande storia d'amore. 
Personalmente penso che insieme sono carini, ma non mi hanno completamente conquistato. Certe volte i comportamenti di Johnny non mi hanno convinto e devo ancora comprendere se la personalità che lui ha è quello che servirebbe veramente a Shannon in questo momento. 

Un grande punto a favore nella mia mente pre-lettura era il trope found family che viene associato a questa serie e mi rattrista dire che in questo primo volume non l'ho molto visto. Siamo totalmente concentrati sui protagonisti che i personaggi secondari hanno proprio solo delle apparizioni. L'unico con uno spessore un pochino di rilievo è Gibsie, il miglior amico di Johnny. Il loro rapporto è l'unico che ho trovato venga preso in considerazione dalla scrittrice e sono contenta che lo abbia fatto perché insieme sono divertentissimi. Gli altri personaggi, invece, hanno avuto solo qualche comparsata qua e là e mi sarebbe piaciuto vederli di più. Se devo essere sincera una delle motivazioni per cui non ero preoccupata troppo della lunghezza del libro era perché avendo un cast così ampio di personaggi le tante pagine avrebbero dato la possibilità di introdurre e farci conoscere tutto il gruppo. Invece, almeno in questo primo volume, non è successo. Un'occasione un po' sprecata, dal mio punto di vista. Mi sarebbe piaciuto veder approfondito il rapporto tra Shannon e le sue amiche o con i suoi fratelli. La scrittrice non ha ancora creato il giusto background per cui mi interessi a loro e alla loro vita. 

Il punto dolente che impedisce a tanti di leggere il libro è il numero di pagine. Non riesco ben a definire se servivano tutte, perché da un lato non saprei quali togliere, mentre dall'altro a un certo punto ho trovato la narrazione un pelino statica. Mi sembrava che non stessimo facendo né passi in avanti, né passi indietro. Però è veramente scorrevole ed è difficile riuscire a mantenere l'attenzione di chi legge per così tante pagine, cosa che la Walsh è riuscita a fare.

Binding 13 è un libro che parla di molti argomenti delicati, come il bullismo e la violenza, la scrittrice da' il giusto peso a questi argomenti, non trattandoli con superficialità, ma attraverso la voce dei personaggi riesce a creare vari momenti di riflessione in chi legge. Quello che pensa e prova Shannon è un vero colpo al cuore e vorresti entrare nel romanzo per proteggerla da questo mondo che l'ha distrutta. 
Non sono argomenti facili e per questo vi consiglio di leggere i TW prima della lettura. Ci tengo ad aggiungere questo dettaglio perché da come ne ho sentito molto parlare mi aspettavo un libro molto più crudo su questi argomenti, invece soprattuto la violenza familiare viene molte volte, ma non sempre, narrata successivamente al momento in cui accade. Dico questo perché credo possa essere un'informazione da sapere per chi voglia provare a leggere il romanzo o meno. 

Collegato a questo argomento mi permetto di fare un piccolissimo inciso sulla traduzione. Non mi permetto quasi mai di farlo, perché non è qualcosa che mi compete, ma vedendo gli argomenti di cui parla il romanzo, devo dire che le parole scelte hanno un peso, sia su quello che dicono i personaggi, ma soprattuto sul tono con cui parlano. Nell'ultima parte del romanzo ho trovato il personaggio di Johnny un pelino troppo aggressivo, soprattutto nelle scene con Shannon. Questo suo comportamento non mi mi stava piacendo, ma confrontandomi con una mia amica che ha letto la serie in inglese ci siamo rese conto che il tono con cui al personaggio vengono fatte dire determinate frasi varia dall'inglese all'italiano. La traduzione tecnicamente parlando non era sbagliata, ma le parole possono avere più significati e dovrebbero far combaciare la personalità del personaggio con cosa dice. 
Leggere di un personaggio che continua a parlare alzando i toni e con rabbia, per poi vedere la protagonista dire che è stato carino con lei ti fa valutare quello che è successo come qualcosa di non sano e questo non va bene, sopratutto per gli argomenti di cui parla il libro.

Il romanzo è il primo di una serie abbastanza lunga, quindi spero che certi punti possano essere approfonditi in seguito e che già dal prossimo possiamo avere la possibilità di vedere un gruppo più coeso e coinvolto nelle vicende altrui. Mi è decisamente piaciuto, ma mi aspettavo quel qualcosa di più. La famosa scintilla non è ancora scoccata, ma spero che lo faccia con il prossimo volume, che riprenderà esattamente da come si è interrotto questo. In definitiva devo ammettere che, questa volta, tutto l’hype ha giocato a mio sfavore.


Binding 13 è un libro che anche se parla di argomenti pesanti riesce a conquistare chi legge con la dolcezza dei personaggi e con quel ritorno alle serie che hanno fatto la storia dei romance giovanili, sia nel bene, che nel male. Tantissimi buoni spunti, che in certi casi potevano essere approfonditi, ne fanno un buon primo romanzo, ma niente di sconvolgente. 

- Camilla