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Thursday, 17 July 2025

Recensione: "REDEEMING 6. L'ULTIMA CHANCE" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture, Redeeming 6. L'ultima chance, la seconda parte del volume che conclude la storia di Joey & Aoife. 


Titolo:
Redeeming 6. L'ultima chance
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 17 giugno 2025
Editore: DeAgostini
Pagine: 512
Prezzo: 18,90€

Trama: Joey Lynch è cresciuto con le mani chiuse a pugno e il cuore in guerra. Lottare è l’unica cosa che conosce, che sia su un campo da hurling, nelle strade della sua città o dentro la sua stessa testa. Ma Aoife Molloy è l’unica battaglia che non sa come combattere. Perché lei non vuole salvarlo, non vuole aggiustarlo. Vuole solo amarlo. E Joey sa che questo è l’unico colpo che non potrebbe mai incassare. Aoife ha sempre saputo che Joey era complicato. Che stare con lui avrebbe significato dolore, incertezza e scelte difficili. Ma quello che non aveva previsto era quanto potesse essere devastante sentirsi spinta via dalla sola persona che vuole davvero accanto. Mentre le ombre del passato si allungano sul futuro, mentre segreti e dipendenze minacciano di trascinare tutto a fondo, Joey e Aoife dovranno scegliere: restare e combattere, o lasciarsi andare e perdere tutto. Redeeming 6 è una storia di amore e autodistruzione, di promesse difficili da mantenere e di due anime che si scontrano, si allontanano e si ritrovano. Perché alcune persone ti entrano nella pelle. E non importa quanto cerchi di scappare, saranno sempre la tua casa.



Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13 
3. Saving 6 (recensione qui)
4.1 Redeeming 6. A un passo dalla meta (recensione qui)
4.2 Redeeming 6. L'ultima chance
5. Taming 7 (non ancora uscito in italiano)
6. Releasing 10 (non ancora uscito in italiano)


Recensione:

Voto: 4.75 stelle!

Redeeming 6. L'ultima chance è la seconda parte del volume conclusivo della storia di Joey & Aoife. Riprende la narrazione esattamente da dove si era interrotta la prima parte e racconta la storia di Keeping 13, ma dal punto di vista di Joey e Aoife. 

Ci ritroviamo con un Joey che si è arreso. Quello che è successo alla sorella è stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso e orami la situazione per lui è diventata ingestibile. Non riesce più a stare nella sua testa e a sopportare le responsabilità che ha portato sulle sue spalle fin da piccolissimo e così intraprende la strada dell'autodistruzione. Aoife viene trascinata anche lei in questa spirale, in cui cerca di tenere a galla in tutti i modi la persona che ama e che spera non si perda del tutto. 

Avevamo già visto altre volte come Joey affrontava la vita in casa Lynch, le dipendenze che ha sviluppato per poter sopportare tutto quello che accadeva a lui e ai fratelli, ma lo avevamo anche visto impegnarsi per carcare di rimanere pulito. La lotta che combatteva contro se stesso tra la voglia di avere un secondo di pace e quello che sapeva doveva fare. Ma fin dalla prima pagina di questo volume si percepisce come Joey non voglia più lottare per sopravvivere. È stanco, sfinito delle situazioni che continuano a ripetersi a oltranza nella sua vita e quindi si arrende. Questo lo porta a ricadere pesantemente nella dipendenza, unica soluzione che ritiene sia possibile per finalmente lasciare andare le responsabilità che gli sono state affidate fin dalla tenera età. 

Se però Joey si è arreso, Aoife continua a lottare con tutta se stessa per cercare di riportare a galla il ragazzo che ama. E proprio per questo lo segue nella sua discesa personale verso la cancellazione di sé. Lo protegge, lo aiuta, ma non riesce a far si che lui voglia combattere per loro e il loro futuro. Mette Joey davanti a tutto, fino a quando non si rende conto che non può più farlo, che cercando di salvarlo sta distruggendo se stessa con lui. 

Anche nei momenti bui l'amore tra i due è palpabile in tutte le scene presenti. Lui che la ama e vuole proteggerla da se stesso e dagli errori generazionali che sembrano costantemente ripetersi, ma non ha la forza di lottare per lei e il loro futuro, portandola così a fondo con lui. Lei che non si arrende neanche un secondo e continua a lottare per quel ragazzino a cui sono capitate delle carte sbagliate e che nonostante tutte le volte che ha provato a reagire e a migliore in un modo o nell'altro è sempre tornato al punto di partenza più ammaccato di prima. 

Ancora una volta Chloe Walsh riesce a darci dei personaggi reali, che nelle loro imperfezioni riescono a conquistare chi legge, che spera con tutto il cuore di poter vedere con loro la luce in fondo al tunnel. Sbagliano, si arrendono, ma combattono anche a più non posso, per amore l'uno dell'altro. 
Con uno stile sempre semplice e che va dritto al punto, senza essere troppo grafico, l'autrice riesce a descrivere scene difficili che colpiscono al cuore e che ti segnano, nel bene e nel male. 

Dovendo questo volume ripercorrere una storia già conosciuta l'autrice si è concentrata maggiormente a riempire gli spazi vuoti che non sapevamo della vita dei personaggi, tenendo al minimo le scene che potevamo aver già visto in Keeping 13. Se questo da una parte ci permette di capire quanto una storia non si può mai sapere del tutto finché non si legge da tutte le prospettive delle persone coinvolte, dall'altra in alcuni momenti clue ho trovato che la narrazione nel libro di Shannon e Johnny fosse più incisiva ed emozionante. 
Avendo dovuto praticamente riprendere due libri in uno, posso capire le scelte che sono state prese per decidere a cosa dare spazio e a cosa estromettere, ma devo ammettere che mi sarebbe piaciuto avere alcune scene in più, soprattutto tra i fratelli Lynch. 

Redeeming 6. L'ultima chance è un libro che vi farà soffrire. Un viaggio all'inferno e ritorno per stare accanto alle persone che si amano, combattendo per loro anche quando quest'ultimi rinunciano a farlo, nella speranza di un futuro migliore.

- Camilla 

Friday, 11 July 2025

Recensione: "THE BOOK OF AZRAEL" di Amber V. Nicole

Buongiorno amic* lettor*!
Dopo un mese di reading slump, torno su questi schermi per parlarvi, in super ritardo, di The Book of Azrael. 


Titolo:
The Book of Azrael. La profezia degli immortali
Autrice: Amber V. Nicole
Data d'uscita: 13 maggio 2025
Editore: DeAgostini
Pagine: 816
Prezzo: 19,90€

Trama: A volte l’unico a conoscere i tuoi demoni è il tuo peggior nemico. Secoli fa, Dianna ha stretto un patto disperato: per salvare sua sorella, ha ceduto la propria anima al Signore Oscuro Kaden, diventando la sua assassina immortale. Da allora, l’ha servito senza esitazione, trasformandosi in una leggenda di sangue e terrore. Ma ora Kaden vuole il Libro di Azrael, un artefatto in grado di riscrivere le leggi dell’universo, e di distruggerlo. Recuperarlo per Dianna è un ordine… e una condanna. Perché si narra che il libro sia nelle mani del Dio Samkiel, che oggi si fa chiamare Liam, ma che tutti ricordano come Sterminatore di Mondi. E che le creature demoniache al servizio di Kaden temono più di ogni altra cosa. Quando i due si affrontano, le fiamme della battaglia rischiano di distruggere tutto ciò che li circonda. Ma c’è un fuoco ancora più insidioso che li consuma: un’attrazione innegabile, pericolosa quanto il destino che incombe su di loro. Se obbedire a Kaden per Dianna significa restare schiava, tradirlo potrebbe invece costarle ogni cosa. In un gioco di inganni e desideri, dove il confine tra amore e odio è sottile come la lama di un pugnale, Dianna dovrà scegliere chi essere… prima che sia troppo tardi.


Serie:
1. The Book of Azrael
2. The Throne of Broken Gods (in uscita in italiano nel 2026)
3. The Dawn of the Cursed Queen
4. The Wrath of the Fallen
... da continuare





Recensione:

Voto: 4 stelle!

Credo che non ci sia testimonianza migliore nel dire che un libro ti è piaciuto quando anche nel bel mezzo della reading slump più lunga della tua vita non perdi mai interesse per la storia e anche se leggi una pagina al giorno alla fine sei riuscita a portare a termine la lettura. 

Fin dalle prime pagine del romanzo vieni immerso in un worldbuilding interessante, diverso dal solito, ma anche un pelino complesso. Il lettore viene riempito di informazioni, forse troppe tutte insieme e non sempre le principali che servono a orientarsi del tutto nella storia. Ma poi, pian piano vengono aggiunte qua e là anche altre informazioni, che rendono la storia più chiara. Ci sono comunque dei punti che avrei preferito venissero spiegati meglio, perché alcune domande arrivata alla fine della lettura mi sono rimaste. 

La trama principale del romanzo riguarda la ricerca del libro di Azrael, un oggetto magico che potrebbe portare alla distruzione del mondo. La premessa di questo viaggio permette ai protagonisti di avvicinarsi e anche se di solito questa tipologia di narrazioni mi annoiano, qui grazie al fatto che questa ricerca è principale, ma non predominante, non mi ha del tutto infastidita. 

Quello che mi è piaciuto di più del romanzo sono stati i protagonisti e il rapporto che si viene a creare tra di loro. 
Dianna è un personaggio forte, che secondo gli standard del bianco/nero dovrebbe essere reputata morally gray, ma non risulta mai così cattiva e crudele come le parole dell'autrice sembrano presentarla. Ci vengono mostrare, invece, le sue fragilità e come tutto quello che fa è allo scopo di proteggere la sorella. 
Liam è distrutto dopo quello che è successo al suo pianeta. Ha deciso di diventare un'eremita e adesso è costretto a lasciare la solitudine che tanto apprezza per ritornare a combattere una nuova minaccia. Il suo disturbo post traumatico è stato gestito molto bene e pian piano, grazie alla presenza di Dianna, riusciamo a conoscere il ragazzo che era prima che tutto andasse a rotoli. 
I due da nemici iniziano pian piano ad avvicinarsi, andando a creare un rapporto che è dolce, divertente e anche profondo. Ho molto apprezzato il tempo che l'autrice si è presa per svilupparli. È uno slow burn fatto come si deve, anche se devo ammettere che alcuni passaggi di sentimenti sono stati fatti in modo troppo netto, qualcosa di più graduale avrebbe reso il tutto più coeso e reale. 
La coppia creata dai due è dolcissima e il fiore all'occhiello del libro. Vi giuro che non sorridevo come un'ebete per due personaggi da molto tempo. Sono stati ADORABILI.

La storia è molto avvincente, ma certe volte necessitava delle spiegazioni in più. In più punti mi sono chiesta come mai i personaggi non avevano fatto determinate azioni che potevano sembrare più sensate o ho trovato i loro cambiamenti di idee troppo repentini. Questo non mi ha rovinato la lettura, ma mi ha lasciato qua e là con alcune domande. Se all'inizio tutte le informazioni sparse mi hanno un po' rallentato, una volta che sono riuscita a entrare nella giusta mentalità per immergermi nella storia il libro è diventato molto scorrevole.

Altro elemento che penso poteva essere sfruttato meglio sono i personaggi secondari. So che abbiamo altri sei libri per svilupparli meglio, ma penso che potevano essere un pelino più presenti in modo da cominciare meglio a costruire un legame con loro. 

Il finale è interessante e non ho la minima idea di come proseguirà la storia. Sono molto curiosa soprattutto perché mancano veramente tanti volumi alla parola fine, ma arrivati alla conclusione di questo libro mi sembrava di aver già raggiunto qualcosa di monumentale. 

The Book of Azrael è un libro interessante, che mi ha coinvolto per le storie dei protagonisti e il rapporto che l'autrice ha creato tra di loro. Alcuni dettagli potevano essere spiegati meglio, ma comunque un bel primo libro per una serie che si prospetta molto avvincente. 

- Camilla

Tuesday, 29 April 2025

Recensione: "REDEEMING 6. A UN PASSO DALLA META" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi torno su questi schermi per parlarvi di Redeeming 6. A un passo dalla meta la prima parte del quarto volume della Boys of Tommen. Se pensavate di aver finito di piangere vi informo che anche questa volta i fazzoletti saranno d'obbligo per raggiungere la fine del romanzo. 


Titolo:
Redeeming 6. A un passo dalla meta
Autrice: Chloe Walsh 
Data d'uscita: 1 aprile 2025
Editore: De Agostini
Pagine: 768
Prezzo: 18,90€

Trama: Joey Lynch è cresciuto con le mani chiuse a pugno e il cuore in guerra. Lottare è l’unica cosa che conosce, che sia su un campo da hurling, nelle strade della sua città o dentro la sua stessa testa. Ma Aoife Molloy è l’unica battaglia che non sa come combattere. Perché lei non vuole salvarlo, non vuole aggiustarlo. Vuole solo amarlo. E Joey sa che questo è l’unico colpo che non potrebbe mai incassare. Aoife ha sempre saputo che Joey era complicato. Che stare con lui avrebbe significato dolore, incertezza e scelte difficili. Ma quello che non aveva previsto era quanto potesse essere devastante sentirsi spinta via dalla sola persona che vuole davvero accanto. Mentre le ombre del passato si allungano sul futuro, mentre segreti e dipendenze minacciano di trascinare tutto a fondo, Joey e Aoife dovranno scegliere: restare e combattere, o lasciarsi andare e perdere tutto. Redeeming 6 è una storia di amore e autodistruzione, di promesse difficili da mantenere e di due anime che si scontrano, si allontanano e si ritrovano. Perché alcune persone ti entrano nella pelle. E non importa quanto cerchi di scappare, saranno sempre la tua casa.



Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13 
3. Saving 6 (recensione qui)
4.1 Redeeming 6. A un passo dalla meta
4.2 Redeeming 6. L'ultima chance (data ancora da annunciare)
5. Taming 7 (per adesso solo in inglese)
6. Releasing 10 (per adesso solo in inglese)
... da continuare...


Recensione:

Voto: 5 stelle!

Redeeming 6. A un passo dalla meta è la prima parte del quarto volume della Boys of Tommen, che continua la storia di Joey & Aoife. Se in Saving 6 la narrazione si svolgeva tra il 1999 e il 2004, questo volume inizia a gennaio 2005, pochi giorni prima del ritorno a scuola dei protagonisti e del trasferimento di Shannon alla Tommen. Infatti questa prima parte di Redeeming 6 è ambientata in contemporanea con la storia raccontata in Binding 13.

Rispetto a quello che si potrebbe pensare sapendo questa informazione il libro non risulta ripetitivo, anzi le scene che abbiamo già letto e che ci vengono riproposte dal pov di Joey si possono contare sulle dita di una mano. Questo è dovuto al tipo di narrazione della Walsh, che si focalizza sui protagonisti dei libri dando poche informazioni su quelli secondari, in modo che quando a loro volta diventano protagonisti riescono a rivelarsi una sorpresa per il lettore. 

Dopo la fine di Saving 6 ritroviamo Joey e Aoife che non stanno più insieme, in quanto il ragazzo è convinto di non essere giusto per lei. Il giovane Lynch sembra che abbia toccato il fondo e che adesso voglia cercare di migliorare per essere una persona che possa meritare l'amore di Aoife. Questo è il proverbiale libro del "un passo avanti e cinque indietro". Vediamo Joey impegnarsi per disintossicarsi, per cercare di essere un fidanzato migliore e cominciare anche a pensare al futuro. Questa parte di libro ci dovrebbe far ben sperare, ma avendo già letto come tutto andrà a finire grazie ai libri di Shannon, chi legge percepisce questa sensazione che tutto andrà ancora una volta in malora e si prepara fin da subito al peggio. Un peggio che anche se aspettavamo prende il lettore quasi alla sprovvista, e che porta a una serie di eventi disastrosi, facendoci infine rivivere la fine di Binding 13. 

Leggendo i primi due libri della serie quello che mi aspettavo era di vedere molte scene tra Joey e i suoi fratelli, visto che è lui che se ne occupa per la maggior parte del tempo, ma in realtà ci sono veramente poche scene tra i fratelli Lynch. Se da una parte mi è dispiaciuto perché adoro Tadhg, Ollie e Sean, leggendo questo libro ho capito che il motivo per cui vediamo poco Joey con i suoi fratelli è perché la Walsh ce lo sta mostrando al di fuori del suo ruolo all'interno della famiglia. Agli occhi di Shannon Joey è il protettore della famiglia, colui che si occupa di tutti e per lei il suo partner contro il mondo. Agli occhi di Joey, invece, Shannon è un'altra delle persone che deve proteggere. Vediamo il suo lato protettivo, come si mette sempre tra i suoi fratelli e il padre, ma percepiamo anche la stanchezza che ha di avere questo ruolo e i meccanismi che deve utilizzare per riuscire a sopravvivere. Se per Shannon Joey è una roccia, nei suoi libri vediamo quanto in realtà sia fragile. La scrittrice lascia così più spazio al Joey persona e non al fratello-figlio-protettore che è stato costretto ad essere fin da tenera età. Meno tempo con i fratelli per concentrarsi sul rapporto che ha con i suoi genitori. Leggendo i primi due libri pensavamo che Teddy non potesse fare di peggio, ma ogni volta che compare in questo libro dimostra come non ci sia mai fine al peggio. 
Joey ci viene mostrato dagli occhi di Aoife, che non lo vede come qualcuno che possa fare qualcosa per lei, ma come qualcuno da amare per la persona che è, e attraverso i suoi stessi pensieri che ci fanno vedere la stanchezza che prova a dover essere stato forte per la maggior parte della sua vita. 

Aoife è la roccia di Joey, se all'inizio la tiene a distanza per proteggerla dal suo mondo, quando poi si confida con lei, inizia a percepirla come la sua partner in tutto. È colei per cui vuole migliorare e per cui comincia a chiedersi se le scelte fatte in passato siano state veramente quelle corrette. È l'unica persona di cui si fida e che lo sostiene in tutto quello che sta succedendo. In questo volume anche alla ragazza succedono degli eventi significativi che la cambiano, ma essendo lei l'unica persona nell'angolo di Joey, più di una volta deve mettere da parte i suoi sentimenti e quello che le è successo per mettere lui al primo posto. Aoife è una ragazza spiritosa, che certe volte dice delle stupidaggini, ma ha un cuore d'oro e ama con tutta se stessa Joey, stando al suo fianco nel bene e nel male. 

La relazione tra i due è una montagna russa tra momenti dolci, positivi, divertenti, drammatici e quelli che vi spezzeranno il cuore in mille pezzi. Si completano a vicenda e cercano di lottare per un futuro insieme, anche quando le varie situazioni all'esterno cercano di farli fallire. 

Il pregio dei romanzi della Walsh è proprio la rappresentazione dei suoi personaggi, che risultano estremamente reali. Non sono perfetti. Non dicono sempre la cosa giusta o la più opportuna. Sbagliano, si rialzano e sbagliano ancora una volta. Sono dei semplici adolescenti che la maggior parte del tempo si trovano a vivere situazioni che sarebbero difficili anche per persone con il doppio della loro età. 

Lo stile della scrittrice è molto scorrevole e riesce a farti divorare pagine su pagine, arrivando alla fine facendoti comunque chiedere di avere più scene.
Questo è un libro con un sottofondo di tristezza che pervade tutta la narrazione, dovuto anche al fatto che sappiamo che anche i momenti belli finiranno. Ma nonostante tutto è anche un libro dolce, con scene che vi faranno battere forte il cuore o arrossire, e molto divertente, questo dovuto all'entrata in scena dei personaggi della Tommen. I loro cameo sono stati meravigliosi e visti dal pov di Joey abbiamo potuto scoprire qualcosina di più su di loro. 

La prima parte di Redeeming 6 è un susseguirsi di emozioni, di passi avanti e indietro, con la consapevolezza che anche i momenti belli finiranno e che prima di raggiungere la felicità Joey e Aoife hanno ancora tanta strada da fare.

- Camilla

Tuesday, 8 October 2024

Recensione: "SAVING 6. UN NUOVO MATCH" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto la recensione di Saving 6, il terzo libro della serie Boys of Tommen. Preparate i fazzoletti, perché questa volta è il momento della storia tra Joey e Aoife!


Titolo:
Saving 6. Un nuovo match
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 27 agosto 2024
Editore: DeAgostini
Pagine: 768
Prezzo: 18,90€

Trama: Essere il secondogenito di un matrimonio fallito non lascia grandi speranze di riscatto, e Joey Lynch questo lo sa bene. Ha passato la vita a raccogliere i pezzi di una famiglia distrutta e a badare ai fratelli più piccoli e alla madre, mettendo la sua felicità sempre in secondo piano. Ormai adolescente, in equilibrio tra i drammi familiari e una dipendenza che minaccia di annientarlo del tutto, vive le sue giornate inghiottito da un’oscura angoscia e nulla e nessuno sembra distoglierlo dalla sua rassegnazione. Nessuno, finché Joey non incrocia lo sguardo di Aoife nei corridoi della scuola. Lei è una bomba a orologeria, un vulcano di vita che non cede il passo al vittimismo del ragazzo e non si fa spaventare dal suo carattere chiuso. Anzi, averlo conosciuto, seppur così superficialmente, accende in lei un’ardente curiosità che diventa sempre più forte di giorno in giorno. Ben presto i due ragazzi capiscono che la passione nata tra loro è ormai troppo forte per essere fermata, e che l’unica speranza per entrambi è quella di stare insieme. A tutti i costi. 

Serie:
1. Binding 13 (recensione qui)
2. Keeping 13
3. Saving 6
4. Redeeming 6 (per adesso solo in inglese)
5. Taming 7 (per adesso solo in inglese)
... da continuare


Recensione:

Voto: 4 stelle!

Il terzo volume della serie Boys of Tommen ha come protagonisti il fratello di Shannon, Joey, e la sua fidanzata, Aoife. Abbiamo già potuto conoscere i personaggi nei primi due volumi, dove si sono mostrati come una coppia veramente solida, ma non è sempre stato così. Infatti Saving 6 copre un arco narrativo che va dal loro primo incontro, avvenuto il 30 agosto 1999, fino a dicembre 2004, quindi poco prima dell'inizio di Binding 13. 

Avendoli visti così uniti nei volumi precedenti non mi sarei mai immaginata tutto quello che hanno dovuto affrontare pur di stare insieme. I due si incontrano il primo giorno di scuola e hanno immediatamente un debole l'una per l'altro, ma sfortunatamente ci sono davvero tanti fattori che impediscono loro per anni di poter veramente stare insieme e si devono accontentare di un'amicizia, che a tutti è sempre sembrata qualcosa di più. Quindi preparatevi mentalmente a una storia friends to lovers che vi farà venire voglia di gridare, camminare nella stanza senza meta e probabilmente sbattere ripetutamente la testa contro il muro. 

In questo romanzo conosciamo Joey nel preciso momento in cui sulle sue spalle ricade la sopravvivenza della sua famiglia, quando diventa un genitore per i suoi fratelli e un protettore per la madre. Assistiamo in diretta all'inizio della sua discesa verso la perdita di sé. Sapevamo tutti che Joey si occupava dei fratelli da anni, ma vederlo così piccolo dover affrontare tutto questo è stato veramente un colpo al cuore. 
La situazione della famiglia Lynch è nota, ma leggendo Saving capiamo che un minimo anche Shannon è stata protetta da tutto quello che succedeva in quella casa. È Joey l'unico che deve affrontare tutte le situazioni senza poter contare su qualcuno che lo aiuti e leggere la sua esperienza in quella casa degli orrori è stato ancora più triste rispetto ai libri precedenti. 
L'unica luce che vede è Aoife e l'amicizia che ha con lei, fatta di battutine, momenti dolci, ma anche di distanza perché lui non vuole "rovinarla".

Aoife è un turbine di energia, una vera e propria forza della natura che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Sfrontata, irriverente, a volte troppo drammatica è la perfetta controparte per il personaggio di Joey, che deve chiudersi in se stesso per riuscire a sopravvivere. 
I suoi sentimenti per Joey vengono evidenziati maggiormente e vi giuro che a me si è spezzato più volte il cuore per tutte le volte che il ragazzo involontariamente l'ha ferita scegliendo altro a lei. È questo il bello dei friends to lovers, la sofferenza avviene anche quando le due persone sono civili l'una con l'altra e tecnicamente non dovresti arrabbiarti per quello che succede (ma invece ti arrabbi e anche tanto). 

Insieme i due sono, prima ancora di essere una coppia meravigliosa e che si completa a vicenda, un duo di amici irriverenti. Il loro rapporto è fatto di battutine, momenti dolci, ma anche di quelli in cui litigano, non si parlano e vengono profondamente feriti dai comportamenti dell'altra persona. Seguirli in questo periodo di tempo prima della loro relazione è stata una vera e propria montagna russa. C'erano momenti in cui avevo gli occhi a cuoricino, altri in cui avrei voluto buttare il libro giù dalla finestra e altri ancora in cui volevo solo mettermi in un angolino a piangere. 

Quello che mi piace di più nei libri della scrittrice è la complessità dei suoi personaggi. Provi veramente un sacco di emozioni contrastanti per tutti loro. Da una parte c'è chi ami, ma che compie azioni discutibili, che ti fanno arrabbiare. Dall'altra c'è chi odi o disprezzi, ma per cui in certi piccoli momenti provi anche un po' di empatia. Proprio questo loro non essere perfetti li ha resi alcuni dei personaggi più veritieri e realistici di cui io abbia mai letto.

Ancora una volta la Walsh riesce a darci un libro da più di 700 pagine che si legge come se fossero cento. Grazie al suo stile scorrevole e ai capitoli brevi, che ti fanno sempre dire "ancora uno e poi vado a dormire", ho letteralmente divorato il romanzo. 
Dovendo rappresentare ben sei anni della vita dei protagonisti il libro non ha potuto seguirli per tutto il tempo, ma la scrittrice ha fatto un buon lavoro con la selezione dei momenti salienti della loro vita. Anche se devo ammettere che ogni tanto mi sarebbe piaciuto poter leggere di persona alcuni passaggi e non solo come riassunto. Soprattutto avrei voluto vedere di più il rapporto tra Joey e i suoi fratelli, ma i romanzi della Walsh sono sempre molto concentrati solo su chi narra.

Visto il periodo temporale in cui è narrato tantissimi dei personaggi che abbiamo amato in Binding e Keeping non sono presenti, ma c'è qualche piccolo cameo che vi farà decisamente sorridere.

Saving 6 è una montagna russa di emozioni. Preparatevi a ridere, piangere, a voler sbattere la testa contro al muro, ma anche a essere felice e trovarvi quasi subito innamorati di Joey e Aoife e a tifare per il loro lieto fine. 

- Camilla 

Friday, 19 July 2024

Recensione: "CROSS THE LINE. Cuori in pista" di Simone Soltani

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di uno dei libri più dolci che abbia mai letto, Cross the line. Vi dico che lui è una delle più grandi green flag mai lette!

Titolo:
Cross the line. Cuori in pista
Autrice: Simone Soltani
Data d'uscita: 25 giugno 2024
Editore: DeAgostini
Pagine: 448
Prezzo: 16,90€
Serie: Autoconclusivo

Trama: Dev Anderson è bello, famoso, carismatico e tremendamente sexy. Conosciuto anche con il soprannome di miglior sorriso del paddock, è abituato a trattare le donne come semplice divertimento e si tiene ben alla larga dalle relazioni stabili. La sua vita sembra un eterno parco giochi fino a quando un imbarazzante scandalo esploso sui social media non mette a repentaglio la sua carriera. Forse però, ritrovare a una festa Willow Williams, la sorella del suo migliore amico, potrebbe essere la chiave per salvare la sua immagine e restituirgli il successo. Willow ama gli sport, ma a causa di una rara malattia non può più praticarli. Così, dopo l’università, decide di reinventarsi nel mondo della comunicazione sportiva. E quale occasione migliore per aprirsi la strada se non quella di curare i social media di Dev, proprio adesso che anche lui ha bisogno di una svolta? Peccato, però, che i due non si rivolgevano la parola da sette mesi, da quando si sono scambiati un sorprendente e infuocato bacio che li ha lasciati spiazzati, senza fiato. I due decidono di far finta di nulla per il bene delle loro carriere, e iniziano a lavorare insieme, ma è chiaro fin da subito che si stanno sforzando di frenare un’attrazione travolgente, oltre ogni limite, per tentare di essere soltanto amici. A mano a mano che la stagione sportiva avanza, Dev ha sempre più bisogno di Willow, e non solo perché gestisca i suoi account social. Giro dopo giro, i motori non saranno gli unici a scaldarsi, e la loro vicinanza si farà più bollente di quanto entrambi avessero messo in conto...


Recensione:

Voto: 3.75 stelle!

Questo libro è una delle letture più dolci che io abbia mai letto, una vera e propria coccola che vi farà sorridere e credere nuovamente nell'amore. 

Willow è una ragazza dolce e solare, ma dopo l'università si ritrova senza lavoro e questo la fa sentire un fallimento. Così quando il migliore amico di suo fratello, Dev, le chiede di aiutarlo a sistemare la sua immagine gestendogli i social lei accetta. L'unico problema che ci potrebbe essere tra i due è il fatto che sette mesi prima si sono scambiati un bacio... e che da quel momento non possono che pensare l'uno all'altra. 

Anche se Willow è una protagonista dolce e spumeggiate che mi è molto piaciuta, è Dev che ha conquistato tutta la mia attenzione. Una vera e propria green flag vivente. Se dalla trama sembra il solito playboy, nel romanzo invece questo suo aspetto viene solo minimamente accennato. È davvero bravo ragazzo e si vede fin dall'inizio l'amore che prova per Willow. Mette prima di tutto i sentimenti di lei, la carriera di lei, la capisce perfettamente e la venera come una dea. Cosa si potrebbe chiedere di più dalla vita? 
Non so se è per il fatto che quest'anno sono passata a letture un pochino più dark, ma la dolcezza e gentilezza di Dev non la leggevo da un po' e questo mi ha portato ad apprezzarlo ancora di più. 

La relazione tra i due è stata gestita benissimo dalla scrittrice, che non ha voluto far intromettere grandi drammi, ma li ha portati a parlare e confrontarsi su tematiche importanti con una grande maturità. I problemi che devono affrontare riguardano minimamente il fratello di lei, ma più la sua carriera e quello che potrebbe significare per lei uscire con un il suo capo. Ho veramente apprezzato come ne abbiano parlato e deciso di fare le cose in modo corretto, perché per Dev prima di tutto viene Willow e non le mancherebbe mai di rispetto. 

La storia è veramente dolce e si concentra maggiormente sulla storia d'amore. Alcuni temi secondari vengono nominati, ma mai sviluppati. Di questo un po' mi dispiace, soprattutto per quanto riguarda la malattia di Willow, che penso se ne poteva parlare di più. 
Il fatto che sia un libro calmo riesce a distinguerlo da tanti altri, ma allo stesso tempo forse mi è mancato quel pizzico in più di dramma che poteva darmi la scossa che mi serviva. 
Questo momento più elettrizzante sembra arrivare solo nell'epilogo. Di solito nelle ultime pagine ci si concentra sulla coppia e sul loro futuro, ma questa volta invece la scrittrice ha deciso di risolvere alcune questioni rimaste in sospeso dando una scossa alla trama. Non ho ben capito questa scelta, penso che poteva aggiungere dei capitoli e poi darci qualcosa di più conclusivo per l'epilogo. 

Per quanto riguarda la parte dedicata allo sport, quindi la formula 1, è il centro focale della storia. Tutta la vita dei personaggi gira intorno ad esso. Credo che la scrittrice abbia fatto un buon lavoro a rappresentarlo, ma alcuni argomenti collegati a questo mondo potevano essere approfonditi. 

Cross the line è uno dei libri più dolci che potrete mai leggere, la storia è totalmente concentrata sulla relazione tra i due protagonisti, in cui si contraddistingue soprattutto lui per la gentilezza e venerazione che mostra nei confronti di lei.

- Camilla 

Friday, 16 February 2024

Recensione: "L'AMORE IN CONTROPIEDE. FIRST DOWN" di Grace Reilly

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di un romance che aveva tutte le carte in tavola per diventare un nuovo preferito, ma che sfortunatamente non mi ha convinto.

Grazie mille a De Agostini per avermi inviato una copia del romanzo!


Titolo:
L'amore in contropiede. First Down
Autrice: Grace Reilly
Data d'uscita: 30 gennaio 2024
Editore: De Agostini
Pagine: 368
Prezzo: 16,90€

Trama: James ha bisogno di un aiuto per gli esami, Bex di un finto fidanzato. Non c'è nulla di male in uno scambio equo, no? Quando la giovane promessa del football James Callahan si trasferisce alla McKee University per scappare dalle distrazioni che gli sono quasi costate il futuro, si trova a dover riorganizzare le sue priorità e a studiare... scrittura creativa. E se non supererà l'esame verrà escluso dal corso universitario, cosa che gli costerà anche la carriera sportiva. La predilezione di James per le scorciatoie lo porta a chiede aiuto alla brillante Beckett "Bex" Wood, ex fidanzata di uno dei suoi compagni di squadra. Ma Bex non è la ragazza sprovveduta che James crede e accetta solo se la loro relazione converrà a entrambi: un aiuto per l'esame in cambio di un finto appuntamento per liberarsi una volta per tutte del suo ex. Ma se il fake dating si rivelasse meno fake del dovuto e le cose si facessero più reali di quanto James e Bex avevano preventivato?


Serie:
1. L'amore in contropiede. First Down
2. Breakaway
3. Stealing Home
4. Wicked Serve



Recensione:

Voto: 2.5 stelle!

James ha un'unica passione in testa: il football. Vuole far parte a qualsiasi costo nell'NFL, l'unico problema è il corso di scrittura creativa che proprio non riesce a superare. Entra così in scena Bex, ex fidanzata di un suo compagno di squadra e costretta a ripetere il corso di scrittura creativa anche se lo aveva già passato in precedenza. James, quindi, le chiede di aiutarlo a studiare e lei accetta, ma solo se in cambio lui farà finta di essere il suo ragazzo in modo che lei possa liberarsi dell'ex infastidente. 

Questo libro aveva tutte le carte in tavola per piacermi da impazzire, ma sfortunatamente fin dal primo incontro tra James e Bex il mio interessamento è scemato. 
Appena si incontrano i due sono immediatamente attratti l'uno dell'altra, non sono una fan dell'insta love/insta lust e per questo ci sono pochissimi libri con questi trope che apprezzo e First Down non è nella lista. 

La relazione tra i protagonisti continua poi praticamente sempre off-screen. Chi legge non può vedere una vera evoluzione e quando iniziano la finta relazione di finto c'è soltanto il nome. I due si comportano fin da subito come una coppia, con anche scene che sono già viste in altri libri, ma che avvengono dopo mesi di relazione, non due secondi. 
Alcune volte ci viene detto che i due si incontrano per conoscersi meglio, ma noi non vediamo mai questo rapporto svilupparsi. 

A questo bisogna aggiungere il fatto che tante volte i capitoli sembrano costruiti a sé stanti, senza una connessione con quello che avviene prima o dopo. Un capitolo potrebbe anche finire con un colpo di scena, ma poi quello successivo parla di tutt'altro. 

I personaggi non li ho trovati ben sviluppati. James nel primo capitolo sembra una persona completamente diversa rispetto al restante della storia. Manca un approfondimento nel background di tutti e tanti argomenti inseriti nel romanzo non vengono portati a termine. La scrittrice inserisce sempre dei piccoli indizi o dettagli, ma sembrano non portare mai da nessuna parte. 

Se i protagonisti non mi hanno convinto come coppia, devo ammettere che ho molto apprezzato le scene di gruppo, soprattutto quelle con i fratelli di lui. Sono state divertenti e dolci ed è stato  bello vedere come i ragazzi si sostengano a vicenda. 

La scrittrice ha uno stile molto scorrevole, che mi ha permesso di divorare il libro, ma ho trovato la sua narrazione a volte carente. L'inserimento di alcuni argomenti importanti lasciato troppo blando e scelte dei personaggi senza coerenza solo per far progredire la trama. 

Altro punto che proprio non mi è piaciuto è l'ex di Bex. Dalla trama si capisce che è un problema, ma pensavo che fosse solo insistente e che forse andando avanti poteva peggiorare. Al contrario fin dal primo momento si capisce che è una persona che non sa accettare un no come risposta e che se arrabbiato può diventare anche manesco. Questa scelta di rendere evidente il comportamento del personaggio fin dall'inizio si scontra con le scelte finali prese in questo ambito. Non dico che non possono coesistere, ma allora dovevano assolutamente essere spiegate meglio. 

Arrivata alla fine di questa recensione mi rendo conto che del libro ho apprezzato anche meno di quello che mi ricordavo. Appena conclusa la lettura ho dato una valutazione sul sei politico, ma più penso al romanzo più mi rendo conto dei problemi che ha avuto prima di tutto a livello di narrazione. 

First Down è un libro che racchiude molti elementi in voga nel panorama romance dei giorni nostri, ma con la voglia di rendere la sua storia unica la Reilly ha portato a una narrazione veloce, approssimata e che avviene per la maggior parte off-screen. 

- Camilla

Friday, 27 October 2023

Recensione: "BINDING 13. MARCAMI STRETTA" di Chloe Walsh

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di una delle uscite che attendevo di più quest'anno, Binding 13 di Chloe Walsh. Devo ammettere che avevo delle alte aspettative e come sempre quando questo succede la realtà a volte non è come ce la aspettiamo. 

Grazie mille a DeAgostini per avermi inviato una copia del romanzo da recensire.


Titolo:
Binding 13. Marcami stretta
Autrice: Chloe Walsh
Data d'uscita: 10 ottobre 2023
Editore: DeAgostini
Pagine: 944
Prezzo: 18,90€

Trama: 
Johnny Kavanagh è una promessa del rugby: nato per brillare sul campo, è una forza della natura, nulla può far vacillare le sue certezze, distrarlo dalla sua scalata verso il successo. Nulla, tranne il tiro sbagliato che farà scontrare il suo mondo con quello della nuova arrivata al Tommen College, la misteriosa e complicata Shannon Lynch. Chi è davvero quella ragazza dagli occhi tristi che tenta con tutta se stessa di essere invisibile? Per Shannon la vita non è mai stata facile, né a scuola né a casa. Al Tommen spera di ricominciare da zero, ma non è semplice liberarsi di un passato tanto oscuro, dei demoni che la tormentano da sempre. Finché non viene presa alla sprovvista da un incontro capace di scuotere le mura che con tanta fatica ha alzato attorno a sé. Negli occhi di Johnny riconosce subito un'inquietudine simile alla sua, e non può fare a meno di venirne catturata. Tra violenza, passione, rabbia e segreti impronunciabili, entra in campo un'attrazione che non conosce regole, che rischia di sconvolgere irreversibilmente il match delle loro vite.

Serie:
1. Binding 13 (Shannon & Johnny #1)
2. Keeping 13 
(Shannon & Johnny #2)
3. Saving 6 (Aoife & Joey #1)
4. Redeeming 6
(Aoife & Joey #2)
5. Taming 7 (Claire & Gibsie)
... da continuare



Recensione:

Voto: 3.5 stelle!

Binding 13 è un libro che mi viene consigliato da anni, ma per un motivo o l'altro l'ho sempre rimandato. Questo però non mi ha impedito di sentirne costantemente parlare e cominciare a farmi una mia opinione dei personaggi senza neanche aver mai letto niente su di loro. Mentre per altre serie vado a informarmi proprio leggendo vari passaggi e sapendo per filo e per segno cosa succede ai protagonisti, senza aver veramente letto il romanzo, per Binding ho cercato di trattenermi. Non volevo spoilerarmi la serie e quindi ho letto solo passaggi o citazioni che venivano ricondivise e questo mi ha portato a creare nella mia mente dei determinati personaggi con delle determinate caratteristiche. 
Il problema avviene quando la "fantasia" si scontra con la realtà dei fatti. Binding 13 non è assolutamente un brutto libro, ma non è quello che mi aspettavo e devo ammettere che a tratti sono rimasta un pelino delusa. Colpa mia? Assolutamente, ma pensavo che avrei letto una storia un pochino diversa. 

Con le sue vibes da serie romance di dieci anni fa, il romanzo mi ha particolarmente preso in contro piede. L'ambientazione liceale e i comportamenti dei personaggi sono giustamente inclini all'età che hanno, ma allo stesso tempo mi aspettavo qualcosina di più maturo e certi comportamenti da personaggi maschili di dieci anni fa diciamo che potevamo lasciarli nel passato. Dovete anche capire che ormai sto entrando nella vecchiaia e certe scelte giovanili non riesco più a comprenderle appieno. 

La storia narrata è qualcosa che ti colpisce dritto al cuore, non puoi rimanere indifferente davanti alla sofferenza dei protagonisti. È una storia d'amore dolce, che si sviluppa molto lentamente, ma anche fulminante. In quanto sia Shannon che Johnny trovano subito una connessione tra di loro. 

Ho amato Shannon come protagonista, la mia piccola grande donna. Avrei voluto abbracciarla da pagina 15 (o qualcuno avrebbe dovuto abbracciare me da quel momento in poi). È un personaggio che ho trovato estremamente puro, nonostante tutto quello che le succede. Vittima di bullismo è stata obbligata a cambiare scuola, per poter avere una seconda occasione e così ricominciare in un luogo più tranquillo. Se il suo primo giorno di scuola inizia in modo normale, il tutto cambia quando viene accidentalmente colpita in testa dalla palla di rugby di Johnny. 

Johnny è un personaggio che aspettavo da tanto di conoscere e che sfortunatamente devo ammettere di non aver apprezzato fino in fondo. Mi ero immaginata un ragazzo più dolce e invece è molto burbero, silenzioso e potrebbe facilmente spaccarti in due senza troppi pensieri. La sua intera vita gira intorno al rugby. La famiglia, le amicizie e i legami con le altre persone sono secondarie, qualcosa a cui tiene, ma che non ha problemi a mettere da parte per potersi concentrare sull'obbiettivo. Quando incontra (o meglio stende a terra) Shannon le cose cominciano un pelino a cambiare. Non aspettatevi qualcosa di immediato, perché grazie alle tante pagine che la storia ha, abbiamo la possibilità di vedere un cambiamento molto lento nel ragazzo. La scrittrice ci permette di vedere i suoi mille tentennamenti, il volere/non volere, i passi avanti e indietro che continua a fare per cercare di accettare che forse la sua vita non deve essere interamente devota al rugby. 

Per quanto riguarda la relazione tra i due, questo primo romanzo è stato più un prologo che altro. Un lungo slow burn che ha permesso loro di comprendere e accettare (non sempre) i sentimenti che provano. Una conoscenza necessaria per mettere le basi di una grande storia d'amore. 
Personalmente penso che insieme sono carini, ma non mi hanno completamente conquistato. Certe volte i comportamenti di Johnny non mi hanno convinto e devo ancora comprendere se la personalità che lui ha è quello che servirebbe veramente a Shannon in questo momento. 

Un grande punto a favore nella mia mente pre-lettura era il trope found family che viene associato a questa serie e mi rattrista dire che in questo primo volume non l'ho molto visto. Siamo totalmente concentrati sui protagonisti che i personaggi secondari hanno proprio solo delle apparizioni. L'unico con uno spessore un pochino di rilievo è Gibsie, il miglior amico di Johnny. Il loro rapporto è l'unico che ho trovato venga preso in considerazione dalla scrittrice e sono contenta che lo abbia fatto perché insieme sono divertentissimi. Gli altri personaggi, invece, hanno avuto solo qualche comparsata qua e là e mi sarebbe piaciuto vederli di più. Se devo essere sincera una delle motivazioni per cui non ero preoccupata troppo della lunghezza del libro era perché avendo un cast così ampio di personaggi le tante pagine avrebbero dato la possibilità di introdurre e farci conoscere tutto il gruppo. Invece, almeno in questo primo volume, non è successo. Un'occasione un po' sprecata, dal mio punto di vista. Mi sarebbe piaciuto veder approfondito il rapporto tra Shannon e le sue amiche o con i suoi fratelli. La scrittrice non ha ancora creato il giusto background per cui mi interessi a loro e alla loro vita. 

Il punto dolente che impedisce a tanti di leggere il libro è il numero di pagine. Non riesco ben a definire se servivano tutte, perché da un lato non saprei quali togliere, mentre dall'altro a un certo punto ho trovato la narrazione un pelino statica. Mi sembrava che non stessimo facendo né passi in avanti, né passi indietro. Però è veramente scorrevole ed è difficile riuscire a mantenere l'attenzione di chi legge per così tante pagine, cosa che la Walsh è riuscita a fare.

Binding 13 è un libro che parla di molti argomenti delicati, come il bullismo e la violenza, la scrittrice da' il giusto peso a questi argomenti, non trattandoli con superficialità, ma attraverso la voce dei personaggi riesce a creare vari momenti di riflessione in chi legge. Quello che pensa e prova Shannon è un vero colpo al cuore e vorresti entrare nel romanzo per proteggerla da questo mondo che l'ha distrutta. 
Non sono argomenti facili e per questo vi consiglio di leggere i TW prima della lettura. Ci tengo ad aggiungere questo dettaglio perché da come ne ho sentito molto parlare mi aspettavo un libro molto più crudo su questi argomenti, invece soprattuto la violenza familiare viene molte volte, ma non sempre, narrata successivamente al momento in cui accade. Dico questo perché credo possa essere un'informazione da sapere per chi voglia provare a leggere il romanzo o meno. 

Collegato a questo argomento mi permetto di fare un piccolissimo inciso sulla traduzione. Non mi permetto quasi mai di farlo, perché non è qualcosa che mi compete, ma vedendo gli argomenti di cui parla il romanzo, devo dire che le parole scelte hanno un peso, sia su quello che dicono i personaggi, ma soprattuto sul tono con cui parlano. Nell'ultima parte del romanzo ho trovato il personaggio di Johnny un pelino troppo aggressivo, soprattutto nelle scene con Shannon. Questo suo comportamento non mi mi stava piacendo, ma confrontandomi con una mia amica che ha letto la serie in inglese ci siamo rese conto che il tono con cui al personaggio vengono fatte dire determinate frasi varia dall'inglese all'italiano. La traduzione tecnicamente parlando non era sbagliata, ma le parole possono avere più significati e dovrebbero far combaciare la personalità del personaggio con cosa dice. 
Leggere di un personaggio che continua a parlare alzando i toni e con rabbia, per poi vedere la protagonista dire che è stato carino con lei ti fa valutare quello che è successo come qualcosa di non sano e questo non va bene, sopratutto per gli argomenti di cui parla il libro.

Il romanzo è il primo di una serie abbastanza lunga, quindi spero che certi punti possano essere approfonditi in seguito e che già dal prossimo possiamo avere la possibilità di vedere un gruppo più coeso e coinvolto nelle vicende altrui. Mi è decisamente piaciuto, ma mi aspettavo quel qualcosa di più. La famosa scintilla non è ancora scoccata, ma spero che lo faccia con il prossimo volume, che riprenderà esattamente da come si è interrotto questo. In definitiva devo ammettere che, questa volta, tutto l’hype ha giocato a mio sfavore.


Binding 13 è un libro che anche se parla di argomenti pesanti riesce a conquistare chi legge con la dolcezza dei personaggi e con quel ritorno alle serie che hanno fatto la storia dei romance giovanili, sia nel bene, che nel male. Tantissimi buoni spunti, che in certi casi potevano essere approfonditi, ne fanno un buon primo romanzo, ma niente di sconvolgente. 

- Camilla