Buongiorno amici lettori!
Il 17 ottobre esce in italiano Un Assassino alle Porte, il terzo libro della serie Il Dominio del Fuoco di Sabaa Tahir.
Essendo passato un po' di tempo dall'uscita del secondo e del primo libro abbiamo pensato che una rinfrescatina alla memoria servirebbe a tutti. Per questo oggi vi presentiamo la Spoilerosa de Il Dominio del Fuoco!
Se questa è la prima volta che sentite il nome Spoilerosa vi spiego che cos'è; cioè un riassunto con spoiler di un libro, in modo da rinfrescarvi la memoria e non dover rileggere il libro prima di continuare con la serie.
*L'articolo contiene spoiler*
Protagonisti della storia sono Laia ed Elias.
Il 17 ottobre esce in italiano Un Assassino alle Porte, il terzo libro della serie Il Dominio del Fuoco di Sabaa Tahir.
Essendo passato un po' di tempo dall'uscita del secondo e del primo libro abbiamo pensato che una rinfrescatina alla memoria servirebbe a tutti. Per questo oggi vi presentiamo la Spoilerosa de Il Dominio del Fuoco!
Se questa è la prima volta che sentite il nome Spoilerosa vi spiego che cos'è; cioè un riassunto con spoiler di un libro, in modo da rinfrescarvi la memoria e non dover rileggere il libro prima di continuare con la serie.
*L'articolo contiene spoiler*
Protagonisti della storia sono Laia ed Elias.
Laia dopo un’incursione a casa sua per colpa del fratello
Darin, che lei crede lavori per i ribelli, scappa lasciandosi dietro i cadaveri
dei nonni, che l’anno cresciuta dopo l’uccisione dei genitori e della sorella
da parte dell’Impero, e il fratello ormai prigioniero.
Intanto nei tunnel sotterranei Elias sta controllando le
scorte che ha nascosto in preparazione della sua fuga dall’Accademia di
Rupenera. Luogo in cui i ragazzi dell’Impero dai sei ai vent’anni si allenano
per diventare Maschere.
Laia capisce che l’unico modo per aiutare il fratello è
chiedere aiuto alla Resistenza e allora si inoltra nelle Catacombe per
cercarli. La ragazza non sa neanche di chi fidarsi, perché i suoi genitori che
erano a capo della Resistenza sono stati traditi da qualcuno all’interno di
essa.
Trovato il gruppo, all’inizio non vogliono aiutarla, ma alla
fine raggiungono un patto: loro la aiuteranno a salvare il fratello solo se lei
accetta di spiare la Comandante di Rupenera.
Elias, nel frattempo, deve assistere alla fustigazione di un
ragazzo disertore e mentre tutti sembrano accettare la cosa, si capisce che il
ragazzo non approva.
Si viene anche a sapere che Elias è il figlio bastardo della
Comandante.
La sera il ragazzo viene raggiunto da un Augure (figure
storiche che sanno tutto e prevedono il futuro) di nome Caino. Quest’ultimo
rivela al ragazzo di sapere il suo piano per disertare, ma lo mette in guardia
dicendogli che se lo seguirà diventerà tutto quello che non ha mai voluto
essere e solo rimanendo avrebbe avuto l’occasione di liberarsi per sempre
dell’Impero.
Il giorno dopo in Accademia arrivano tutti i familiari dei
ragazzi dell’ultimo anno pronti a diventare Maschere, tra questi c’è Quin
Vetruius, nonno di Elias e capo della Gens Veturia che ha scelto come suo
successore proprio il nipote.
Ad una cerimonia presieduta da Caino il ragazzo viene a
sapere che l’Imperatore sta morendo e con lui la sua intera dinastia, come è
stato annunciato cinquecento anni prima dagli Auguri, e questo porta alla
Selezioni per scegliere un nuovo regnante. Solo le quattro migliori Maschere
vengono scelte per diventare Aspiranti: Elias, Marcus Farrar (antagonista di
Elias), Helene Aquilla (amica di Elias e unica ragazza all’Accademia, è anche
innamorata del ragazzo) e Zacharias Farrar (fratello gemello di Marcus). Oltre
all’imperatore sarà nominato anche l’Averla Sanguinaria, secondo armato
dell’imperatore, che deve eseguire tutti i suoi ordini.
Nel mentre Laia accetta il piano della Resistenza, sotto la
sorveglianza di Keenan che sarà il suo contatto all’esterno, e arriva a
Rupenera dove capisce immediatamente che la Comandante è una donna fredda e
violenta e che è l’assassina dei suoi genitori.
Intanto le Selezioni stanno per iniziare, sono quattro prove
ognuna dedicata ad una qualità che l’imperatore deve avere: coraggio, astuzia,
forza, lealtà.
E abbiamo il primo incontro tra i due protagonisti: infatti
Laia viene mandata dalla Comandante a chiamare il ragazzo, che appena la vede è
folgorato dalla sua bellezza.
(Bisogna considerarlo instalove?)
Per la prima prova i ragazzi sono stati prelevati durante la
notte e lasciati nel deserto, separati gli uni dagli altri, con un unico
messaggio: Torre campanaria. Tramonto del settimo giorno.
Detta così la prova sembra facile, ma ovviamente non lo è.
Infatti Elias si trova in un campo dove ci sono tutte le sue vittime, sia
passate che future, per questo vede molti dei suoi amici. Vedere tutti questi
morti lo porta alla disperazione e non riesce più ad uscire da questo luogo. A
salvarlo ci pensa Helene, che superata la sua prova riesce a raggiungere il
ragazzo e lo aiuta ad uscire. Durante il tragitto per la torre vengono
intercettati dagli altri due concorrenti che li attaccano cercando di ucciderli
sotto l’ordine della Comandante, ma capito che non possono affrontarli
contemporaneamente entrambi decidono di scappare, ma non prima di pugnalare
Helene alla spalla. Il ragazzo quindi deve trascinare la ragazza fino alla
torre, dove riesce ad arrivare in tempo, ma non primo e non sapendo se Hel sopravviverà.
A vincere la prova è Marcus.
Elias convince gli Auguri a salvare la ragazza solo dicendo
che i fratelli hanno barato e questo li porta ad aiutarla, ma nel caso si
scopri che i fratelli non hanno barato la abbandoneranno al suo destino.
Nel frattempo Laia non ha ancora trovato informazioni
sufficienti perché i ribelli decidano di andare a salvare il fratello. La
Comandante la usa anche per mandare le sue lettere, convinta che la ragazza, come
tutte le altre persone dotte, non possa leggere.
Un giorno viene mandata nella fucina di Spiro Teluman per
chiedere al fabbro di creare un’arma per la Comandante, lui risponde all’inizio
di no, ma successivamente dopo un incontro con i ghul (specie di spiriti che a
Laia appaiono come il fratello), lui accetta il lavoro a condizione che a
portargli le lettere sia sempre lei. Inoltre la ragazza riconosce la fucina come
quella dei disegni del fratello e si interroga perché la Resistenza stia spiando
il fabbro.
Tornata dalla Comandante lei si accorge che la sua lettera è
aperta e per punire la ragazza le incide una K sul corpo.
A curarla è Cuoca, che si scopre essere un’ex spia della
Resistenza brava con le bombe mandata all’Accademia dalla madre della ragazza e
poi abbandonata lì e per questo dice a Laia di non fidarsi di loro.
Arriva così il momento della seconda prova: i ragazzi si
ritrovano chiusi in Accademia dove vengono continuamente attaccati da
persone/spiriti/creature con la missione di ucciderli. Se sopravvivono fino
all’alba avranno superato la prova.
Alla fine Elias si fa male e a salvare la situazione è Helene,
che vince la prova e una casacca in grado di respingere qualsiasi lama. Inoltre
si scopre che la ragazza ha dei poteri, infatti è stata lei a salvare la vita
del ragazzo, perché più lei gli cantava e si sentiva debole meno gravi
diventavano le sue ferite. E finalmente Elias pensa di aver capito il piano di
Caino: se Helene diventa Imperatore e lui Averla Sanguinaria, allora la ragazza
potrà esonerarlo dal servizio e così dargli la libertà.
Laia torna per ordine della Comandante da Teluman, che gli rivela
che conosceva suo fratello. Infatti dopo averlo beccato a spiarlo aveva visto i
suoi lavori e piacevolmente sorpreso gli aveva offerto la posizione di
apprendista. Dain non lavorava con la Resistenza, di cui non si fidava, ma
aveva dovuto far vedere loro i suoi lavori per non essere ucciso.
Saputa questa notizia Laia si sente più coraggiosa e allora
decide di spiare la Comandante e così la sente parlare con un uomo
misterioso, il Signore della Notte, che la sprona a sabotare le prove in modo
che il loro candidato vinca e diventi imperatore.
Dovendo passare queste informazioni alla Resistenza, ma non
riuscendoci perché è seguita, decide di uscire la sera da Rupenera per
incontrarli alla Festa della Luna. Per andarsene da questo posto necessita
dell’aiuto di Izzi, sguattera e amica della ragazza.
Però nessuno delle due si accorge che sia Elias che Helene
hanno sentito il loro piano e il ragazzo, dopo aver minacciato la ragazza che
se avesse denunciato Laia e Izzi avrebbe detto alla Comandante del suo potere e
così forse messo fine alla loro amicizia, decide di seguirle.
Arrivata alla festa Laia incontra i ribelli e dice a loro
che il prossimo imperatore sarà scelto in due settimane, loro le chiedono di
trovare un modo per sfruttare le catacombe e farli entrare a Rupenera, solo
così loro avranno l’occasione di liberare Dain dalla prigione.
Nel frattempo Elias, arrivato alla festa e senza maschera
per non farsi identificare, balla con Afya Ara-Nur, che, pur riconoscendo chi lui sia, gli regala un gettone tribale che simboleggia che si è in debito di un favore.
La donna prima di andarsene spinge Elias a ballare con Laia. I due ballano per
po’, ma un’incursione marziale li spinge a scappare e a fare gruppo comune,
anche dopo aver scoperto l’identità del ragazzo, per poter tornare a Rupenera.
Riusciti ad arrivare all’Accademia sani e salvi Elias fa
finta di molestare Laia, in modo da proteggerla dalla Comandante, che visto che
la ragazza non rispondeva ai suoi richiami era andata a cercarla.
Laia ritorna da Taleman e vede uscire dalla bottega Afya
Ara-Nur, cioè il cliente a cui le armi di Dain vengono vendute. Da questo
incontro la ragazza apprende che il fratello è stato spostato in un’altra
prigione e non che sarà giustiziato in una settimana come le hanno detto i
ribelli. Chiedendo conferma a Keenan di cosa sta succedendo, il ragazzo
ribadisce le informazioni precedenti, ma ammette che Mazen sta cominciando a
non fidarsi più di nessuno.
A Rupenera Laia sente una conversazione dei fratelli Farraz
dove parlano di come la Comandante li stia addestrando per far si che gli
Auguri non li leggano nel pensiero e inoltre scopre l’esistenza di un passaggio
segreto. Perfetto per far entrare i ribelli in Accademia.
Mentre Laia e Izzi seguono i fratelli, Elias non è
concentrato sulle prove, perché ha in testa solo donne. Da una parte è attratto
da Laia e dall’altro c’è Helene che è innamorata di lui… deve baciarla,
mettersi con lei in modo che poi lei quando diventerà imperatore possa
liberarlo? La ama o vuole solo usarla?
I due si sfidano ad un duello e alla fine si stanno per
baciare, quando un urlo li interrompe.
A gridare è Laia che mentre segue i fratelli viene scoperta e
Marcus comincia a picchiarla con l’idea di sfinirla prima di violentarla. La
ragazza viene salvata da Helene e Elias che cacciano via il malintenzionato, ma le sue
condizioni fisiche sono davvero pessime e Elias, come ultima speranza, chiede
all’amica di salvarla come aveva fatto con lui. Lei rifiuta dicendo che è solo
una schiava e solo in questo momento il ragazzo riconosce in lei lo stesso
problema di tutto il luogo.
La mattina dopo Laia è ancora viva grazie a Helene che l’ha
salvata, inoltre finalmente Elias discute con Helen dell’elefante nella stanza,
cioè che lei è innamorata di lui. Lei lo ammette, lui le dice che non potrà mai
innamorarsi di lei e lei gli dice che amare lui è la cosa peggiore che le sia mai capitata. (Che dolci!)
Laia, ripresasi incontra la Resistenza dove gli dice che ha
scovato un passaggio segreto, ma non sa dove sbuca e Mazen le rivela il piano:
quando loro attaccheranno Rupenera i soldati di Bekkar, piccola prigione dove è
rinchiuso il fratello, manderanno i loro soldati in aiuto lasciando così la
prigione vuota e pronta all’invasione.
E così si arriva alla terza prova: Elias, insieme al suo
plotone, si deve preparare ad entrare nell’arena per combattere. Per vincere
lui deve uccidere il capitano del plotone avversario… che altri non si rivela
che Helene con il suo plotone. All’inizio Elias da’ l’ordine di ferire
soltanto, ma quando i suoi amici cominciano a morire, da entrambe le parti, da’
l’ordine di uccidere. I due amici si scontrano in un duello che vince il
ragazzo pugnalando la ragazza.
Ma Hel non muore, perché non si è tolta la casacca che le
hanno regalato e che ormai si è incollata alla sua pelle. Decretato come errore
in buona fede, la ragazza viene squalificata, portando così Elias alla vittoria
della prova.
Sfortunatamente l’altro scontro non è andato così bene,
infatti Marcus sotto supplica del fratello lo ha ucciso, vincendo la prova.
(E qui diciamocelo, è l’unico momento in cui ho provato
pietà per lui)
Nel mentre Laia riceve una lezione di storia: i dotti hanno
conquistato un territorio sconfiggendo gli inquilini precedenti, i ginn. Ma non
li hanno istinti, infatti non hanno sconfitto il più importante, Il Re Senza
Nome aka il Signore della Notte. Quest’ultimo, per vendicarsi, andò dai
marziani e li istruì in modo che potessero andare dai dotti e sottometterli al
loro potere, cosa che fecero. E adesso il Signore della Notte sta nell’ombra ad
aspettare il giusto momento per la sua vendetta.
La ragazza scopre, anche, che il Signore della Notte era
riuscito a manipolare la madre, ma il padre aveva capito quello che stava succedendo e allora il Signore utilizzando il traditore li aveva venduti entrambi alla
Comandante.
Poco dopo la ragazza viene presa dagli Auguri e
imprigionata.
Elias parla con Caino, che gli prospetta una guerra
imminente e poi lascia il ragazzo al suo premio. Infatti la sua stanza sarà sigillata fino alla mattina e nessuno potrà disturbarlo.
Dentro la stanza c’è Laia, data a lui come ricompensa per la
vittoria.
I due passano la notte a parlare. Il ragazzo le
rivela che è impossibile che suo fratello si trovi nelle prigioni della morte
di Bekkar, perché la prigione non ne possiede, e inoltre loro non riforniscono
Rupenera di soldati in caso di attacco.
Le racconta di come voleva disertare perché lui non si è mai
sentito a proprio agio in questo luogo. Lui, l’unico errore della Comandante,
che dopo averlo partorito l’ha lasciato a morire nel deserto ed è stato salvato soltanto
da un gruppo di esploratori tribali.
I due, infine, si scambiano un dolce bacio.
La mattina dopo Elias va a parlare con Helene dicendole che
non combatterà nella quarta prova e confessandole che voleva disertare.
Intanto Laia viene portata dalla Comandante nel suo ufficio
dove le dice che sa che lei è una spia, ma prima che possa toccarla arriva un
Augure che la porta via dicendo che adesso la faccenda è compito loro.
E arriviamo così alla quarta prova: ai tre aspiranti viene
data una semplice missione, cioè uccidere un traditore e così diventare
imperatore. Sarebbe facile se non per il fatto che il traditore è Laia. Elias
capendo di non poterla uccidere si mette a sua protezione, mentre Hel stordisce
Marcus per dare tempo all’amico di uccidere la ragazza. Quando capisce che lui
non lo farà i due si mettono a discutere e Marcus senza che nessuno lo veda
pugnala Laia diventando così Imperatore.
Infatti, nel frattempo, era arrivato un messaggero che aveva
annunciato la morte dell’Imperatore da parte dei ribelli.
Elias, avendo cercato di salvarla viene dichiarato traditore
e condannato a morte per la mattina successiva e Helene giura fedeltà a Marcus
diventando così la sua Averla Sanguinaria.
Ma colpo di scena… Laia non è morta! Infatti a perdere tutto
quel sangue è stato l’Augure che la teneva ferma. Caino successivamente libera
la ragazza e la manda a parlare con i ribelli. Lei qui scopre che in realtà Mazen
non ha mai voluto aiutarla e quindi le aveva dato una missione
impossibile con la speranza che la uccidessero. Inoltre il fratello era stato
spedito nella prigione di Kauf, la più temibile di tutte e il luogo dove i suoi
genitori sono morti.
Prima di andarsene il capo della ribellione da’ il compito a
Keenan di liberarsi di lei.
Il ragazzo, però, non la uccide e anzi si proclama dalla sua parte
dandole un libero accesso ad un passaggio che la porti a Silas, dove lui la
raggiungerà poi ed insieme troveranno una soluzione per il fratello. Infine i
due si scambiano un bacio.
La ragazza all’inizio pensa di accettare il piano, ma da
tutta questa storia ha capito che non può più mettere la sua salvezza nelle
mani degli altri e così va a parlare con Teluman, che le da’ una spada da dare
al fratello con la promessa che lo incontrerà nelle Terre Libere.
Nel frattempo Elias ha una conversazione a tu per tu con la
madre, che ammette di aver cercato di ucciderlo dal primo momento che ha
saputo della sua esistenza… dolce, vero?
E in unico momento di debolezza era stata lei a consegnare
il ragazzo alla tribù che poi lo ha allevato.
La conversazione finisce con il ragazzo contento di
accettare il suo destino, convinto di aver finalmente trovato la libertà tanto
promessa.
Laia torna a Rupenera dove convince Cuoca ad aiutarla con un
piano, mentre lascia ad Izzi il suo passaggio verso Silas.
All’esecuzione è Hel a dover uccidere Elias, però non ci
riesce perché Laia salva il ragazzo e lo libera a tre condizioni: 1. Che la
porti fuori da Rupenera; 2. La guidi fino a Kauf; 3. La aiuti a far evadere il
fratello.
Lui accetta e i due scappano ritrovandosi nella stanza di
Elias dove sono pronti ad entrare nelle catacombe quando vengono raggiunti da
Hel che spiega di essersi fidata degli Auguri che le avevano rivelato che Elias
sarebbe morto se lei non avesse giurato fedeltà a qualsiasi persona sarebbe diventata Imperatore.
Il ragazzo chiede alla amica di andare con loro, ma lei
rifiuta dicendogli che questa sarà l’ultima volta che lo proteggerà e da qui in
avanti saranno nemici.
Prima di lasciarli andare via Hel strappa la maschera dalla
faccia del ragazzo.
Alla fine Elias e Laia entrano nelle catacombe e si
incamminano nelle tenebre.
Vi ricordavate tutto?
Continuate a seguirci, perché arriverà presto anche la Spoilerosa di Una Fiamma nella Notte (qui).
- Camilla
Vi ricordavate tutto?
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- Camilla
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