Wednesday 16 October 2019

Le Spoilerose: Una Fiamma nella Notte


Buongiorno amici lettori!

Domani uscirà in italiano Un assassino alle Porte, il terzo libro della serie Il Dominio del Fuoco di Sabaa Tahir.
Per questo libro, sia i lettori inglesi che quelli italiani hanno dovuto aspettare parecchio (io no, perché ho finito il secondo ieri) e credo che servi a tutti una rinfrescatina alla memoria.
Qui potete trovare la Spoilerosa del primo libro.
E ora, signore e signori... la Spoilerosa di Una Fiamma nella Notte.

*Si avvisa la gentile clientela che avendo letto il libro in inglese e non esistendo l’ebook in italiano alcuni termini sono in lingua perché non conosco la traduzione utilizzata in italiano*





*L’articolo contiene spoiler*

Il libro inizia come il primo si è concluso con Elias e Laia in fuga dalle Maschere.
I due si dirigono ad una casa sicura di proprietà del nonno del ragazzo in modo da poter uscire dalla città, però ad attenderli c’è la Comandante.
Tra madre e figlio c’è uno scontro in cui il ragazzo colpisce la donna, che indossando la casacca di Helene non si fa niente e a sua volta colpisce il ragazzo ad un braccio facendogli solo un graffio.
Elias ha la meglio su Keris stordendola e decidendo di andarsene senza ucciderla. Anche se la donna prima di svenire sembrava molto soddisfatta.



I ragazzi intrapreso il viaggio capiscono perché la Comandante era contenta, infatti le sue lame erano avvelenate. Per prendere una cura per il ragazzo i due devono fare una deviazione e raggiungere una città più vicina.
Elias per effetto del veleno continua a svenire e si trova in un posto chiamato Waiting Place, dove le anime dei morti vanno prima di passare oltre. Qui incontra l’amico Tristan che è ancora un po’ arrabbiato per essere stato ucciso e la Soul Catcher (persona a capo del posto) che annuncia al ragazzo che sta per morire.
E così Elias capisce che la madre l’ha avvelenato con un veleno senza cura e per cui gli rimangono solo pochi mesi di vita.



Helen nel mentre è stata imprigionata e torturata per capire dove si trova l’amico, ma lei dedita alla sua promessa e perché sa davvero poco non dice niente. A torturarla è Harper una maschera scelta dalla Comandante stessa. La ragazza alla fine viene liberata grazie al padre che ha fatto un patto con l’Imperatore Marcus.
Quest’ultimo per punirla le da’ come missione quella di trovare Elias e di ucciderlo.
La ragazza allontanarsi ascoltano una conversazione tra la Comandante e il Signore della Notte (SdN) in cui discutono di come il capo della resistenza sia morto e di Laia. Poi Hel fa conoscenza con il SdN che a lei si presenta come Reaper.
Quest’ultimo riconosce nella ragazza il suo potere e la incanta, ma lei viene liberata da Caino.
L'Averla Sanguinaria e l'augure discutono perché lui le aveva promesso che Elias sarebbe stata salvo se lei avesse fatto come le avevano detto. Caino però dice alla ragazza che il ragazzo avrebbe superato vivo il torneo e nient’altro.
Per la missione Hel sceglie due dei suoi vecchi amici Dex e Faris e la Comandante le impone la presenza di Harper. La squadra si mette alla ricerca di indizi per capire dove sono andati i due, ma non trovano niente di importante.
Tornata a casa lei viene attaccata da una figura misteriosa che le racconta una storia su come poter trovare degli indizi, le intima di non toccare Laia e poi se ne va. La ragazza però riconosce che il suo assalitore è Cuoca, che era ritenuta da tutti morta.



Nel frattempo Elias e Laia stanno raggiungendo la città e per tenere il ragazzo sveglio lei gli racconta tutta la sua storia personale. Elias ovviamente fa domande importanti “Ma sei stata tu a baciare Keenan o è stato lui a baciare te?” … Priorità Elias, priorità!


Arrivati a destinazione va Laia a cercare la medicina perché il ragazzo sta molto male, mentre è in città viene riconosciuta da una banda che vuole catturarla per prendere Elias e quindi la ricompensa sulla sua cattura. Cercando di scappare da loro la ragazza con il pensiero riesce a rendersi invisibile per un momento, ma riapparsa decide di portare gli inseguitori da Elias. I due ragazzi riescono ad avere la meglio sul gruppo e a scappare.
Elias poi racconta a Laia che sta morendo e decide di mettere un muro emotivo tra i due.


Dopo un paio di giorni in fuga Elias e Laia decidono di ritrovare una connessione e i due si stanno per baciare quando vengono attaccati.
Ad attaccare sono Keenan e Izzi che li hanno raggiunti. Dopo varie discussioni si arriva alla conclusione che proseguiranno tutti insieme per la prigione.



Nel frattempo Helen scopre che cosa ha promesso il padre a Marcus per liberarla, cioè la mano della sua secondo genita, Hannah, in modo da avere un’alleanza con una delle famiglie più importanti della città.
Hel scopre la casa dov’è avvenuto lo scontro tra la Comandante e il figlio e allora va a chiedere informazioni alla donna che nega di essere mai stata lì.
Intanto il cavallo che Elias ha usato per scappare è stato ritrovato e la ragazza capisce che il ragazzo vuole andare a nascondersi con la sua famiglia adottiva e così si dirige anche lei a Nur.



Laia e gli altri incontrano una tempesta di sabbia mentre si avvicinano a Nur e per questo si legano tra di loro per superarla. A metà percorso però Elias perde la presa su Laia per poi ritrovarla e gli sembra che la corda tra loro due sia stata tagliata.
Arrivati in città il ragazzo scopre di essere ricercato e che Hel è arrivata lì prima di loro, quindi si dirige immediatamente da Afya e le chiede di aiutarli ad uscire dalla città e di portarli alla prigione di Kauf.
La donna si allontana con la scusa di rifletterci e ritorna con la madre adottiva di Elias che è pronta a combattere.
Infatti in una sera dove ha riunito tutte le tribù le istiga alla ribellione e nella confusione che si crea i ragazzi riescono a scappare, però Elias viene visto da Hel e per non far capire con chi stanno scappando si distacca da loro per depistarla.
Alla fine Elias salva la ragazza dalla folla e prima di andarsene la saluta come per dirle addio.


Il ragazzo riesce ad arrivare al carro di Afya in tempo e partono, ma mentre lasciano la città Elias vede che i carri della sua famiglia adottiva vengono fermati e le persone fatte prigioniere.
Elias quando si addormenta continua a tornare nel Waiting Place, dove scopre che non gli restano cinque/sei mesi come lui sperava, ma solo due. Infatti il giorno del Rathana lui morirà. Capendo che non farebbe neanche in tempo ad arrivare, visto che il viaggio con i carri è di due mesi, il ragazzo decide di distaccarsi dal gruppo, prendere un cavallo e raggiungere la prigione di Kauf da solo per salvare Dain.
Prima di andarsene ha una conversazione strana con Keenan dove si capisce che l'altro ragazzo nasconde qualcosa e lascia ad Afya una lettera per Laia dove le spiega quello che farà e le da' anche le indicazioni di dove trovarlo quando arriverà.
Per ultima cosa va a trovare la ragazza mentre dorme e le sussurra la frase "You are my temple. You are my priest. You are my prayer. You are my release."
Modificando così il detto della famiglia, in un modo molto tenero per noi, ma che farebbe probabilmente venire un infarto al nonno.

Sabaa Tahir a noi durante questa scena:

Helene continua la ricerca del ragazzo, ma ha molti dubbi morali se farlo o meno. A risolverle questo dubbio ci pensano le lettere dei genitori che informano la ragazza dei molti problemi che ci sono nella capitale, che verrebbero risolti con la cattura di Elias.
Durante i giorni di ricerca ha una conversazione a cuore aperto con Harper in cui spiega perché è così legata ad Elias (e qui è partita la ship!).
Sfortunatamente la ragazza deve abbandonare la ricerca perché viene richiamata nella capitale per sedare la guerra che le famiglie illustri si sono dichiarate.
Tornata a casa la ragazza deve uccidere i patres delle famiglie che hanno osato mettersi contro l’Imperatore.
Quest’ultimo le da’ anche un ultimo avvertimento, cioè lei deve trovare Elias e riportalo alla capitale dove verrà giustiziato entro il Rathana o la sua famiglia verrà giustiziata al posto del ragazzo.



Elias in viaggio verso la prigione si trova nel Waiting Place, dove la Soul Catcher lo informa che lo rimanderà nel mondo dei vivi solo se riuscirà ad accompagnare Tristan dall’altra parte. Questo non avviene, però Shaeva porta comunque il ragazzo a Kauf.
Però prima di lasciarlo andare gli racconta un pochino la sua storia: infatti lei è un jinn ed è anche la colpevole del fatto che la sua specie è stata intrappolata.


Laia intanto ancora in viaggio verso la prigione viene a scoprire che la Comandante ha dato ordine di uccidere tutti i dotti, indipendentemente che facciano parte della ribellione o no. È arrivata anche a dare l’ordine di uccidere tutti i prigionieri dotti delle prigioni, compresi quelli di Kauf, che è l’ultima prigione sulla lista. Quindi la ragazza deve affrettarsi a raggiungere il fratello.
Durante il viaggio i carri vengono attaccati dalle Maschere che hanno il sopravvento, ma Laia resasi invisibile di nuovo e quindi non essendo stata catturata riesce a cambiare le sorti del duello riuscendo così a vincere. Sfortunatamente però Izzi viene uccisa nel combattimento.


Elias, nel frattempo, riesce ad entrare nella prigione dove scopre che Dain è morto settimane prima. Tenta di uscire, ma il Warden (guardiano sadico della prigione) lo aspettava e quindi riesce a catturarlo.
Per far si che lui ascolti e non si ribelli, a venir punito non è lui, ma un bambino, Tas, che il Warden usa come leva sul ragazzo.


Helene cerca consiglio dagli Auguri, dove Caino la informa che lei non è una scintilla nel tempo, ma è una fiamma nella notte e solo quando lei sarà distrutta potrà ricostruirsi.


Dopo la morte di Izzi, Laia decide che solo lei e Keenan continueranno il viaggio verso la prigione, mentre lascia andare Afya e i suoi parenti.
Durante il percorso Laia e Keenan condividono un momento di intimità.




Però qualcosa è cambiato, infatti la ragazza continuando ad addossarsi tutte le morti e tutti gli errori fatti ritorna la ragazzina fragile del primo libro e mette nelle mani di Keenan tutta la missione, facendo decidere a lui cosa fare o non fare.


Helene, nel mentre, arriva alla comprensione che non è Elias che sta decidendo dove andare, ma Laia. Quindi per capire meglio la ragazza contatta Cuoca che in cambio della sua guarigione le rivela che si stanno dirigendo alla prigione di Kauf e la motivazione.
Prima di andarsene la ex-schiava ricorda ad Hel di non toccare la ragazza, ma chiesto se è perché tiene a lei, Cuoca risponde che non gliene frega niente di Laia.
Durante la guarigione però Helene ha sentito nella sua anima qualcosa che le ricordava la ragazza.


Hel inoltre scopre, grazie alle carte del precedente Averla Sanguinaria, qualche informazione in più su Harper. Infatti quest’ultimo è orfano e la Comandante ha sempre avuto un interesse, un occhio di riguardo nei suoi confronti.



Elias continua ad essere torturato (mai una gioia), e tra una tortura e l’altra ritorna nel Waiting Place. Il posto è pieno di spiriti agitati, perché sono tutti i dotti uccisi nell’ultimo periodo. Shaeva invece è molto preoccupata perché è convinta che sta arrivando il Signore della Notte, in quanto i jinn imprigionati si trovano proprio in quel luogo.
Si viene così a sapere che per catturare ed imprigionare i jinn è stato usato un oggetto che adesso il Signore della Notte cerca disperatamente.
Prima di andarsene il ragazzo vede lo spirito di Izzi e si preoccupa di cosa sia successo a Laia.



Elias sente continuamente le lamentele di un altro prigioniero che Tas lo informa le guardie chiamano l’Artista. Elias non vuole sperare, ma è proprio il bambino a confermargli il suo sospetto, cioè che l’altro prigioniero sia Dain. Infatti Tas ha sentito che Elias viaggiava con una ragazza di nome Laia e il prigioniero nel sonno continua a dire “Corri Laia, corri”.


Nel mentre Helene arriva a Kauf dove trova la grotta di Elias, scoprendo che il ragazzo si trova qui.
Scopre inoltre che Harper non è più una spia della Comandante, che gli aveva ordinato di uccidere la ragazza nel caso si fosse avvicinata troppo alla cattura di Elias. Il ragazzo non si è mai fidato della Comandante, ma eseguiva i suoi ordini perché necessita una risposta ad una domanda che non ci è dato sapere.
Hel successivamente incontra il Warden e da questa conversazione capisce che Elias è prigioniero a Kauf.



Laia, nel frattempo, arriva alla grotta dove viene circondata da Hel e il suo gruppo. La ragazza, però, dopo aver detto che Elias si trova in prigione lascia andare i due innamorati, che le hanno dato le informazioni per comprendere finalmente il piano di Marcus. Infatti l’Imperatore ha formato un esercito in modo da attaccare gli altri popoli.
Il Warden informa la ragazza che la Comandante si trova alla prigione e che i due avranno una conversazione quella sera. Lei riesce a spiarli e scopre che entrambi eseguono gli ordini del loro maestro, Il Signore della Notte, che non si fa vedere da tempo. Inoltre l’esercito, che la ragazza pensava fosse di Marcus, in realtà è della Comandante che vuole marciare sulla capitale per uccidere l’imperatore e prendere il potere.



Elias ritorna nel Waiting Place dove fa raggiungere a Izzi la pace.
Tornato nel mondo degli umani riesce a raggiungere Dain dove gli spiega di essere un amico di Laia venuto a salvarlo. Il ragazzo non crede alle parole di Elias neanche quando gli dice dei fatti personali della sorella, perché sono informazioni che lui stesso ha dato al suo torturatore. Infatti il Warden non ha mai fatto domande a Dain sulle armi o sulla ribellione, ma solo sulla sorella.
Il ragazzo dava solo stupide informazioni, tipo cosa gli piace o come prende il te, informazioni che Elias è sicuro di aver già sentito. Dopo un momento connette i neuroni e capisce che quelle informazioni sono le stesse parole che Keenan ha usato per avvicinarsi a Laia.
Sfortunatamente i due ragazzi non riescono a scappare perché il Warden aveva previsto anche questa mossa di Elias.



Laia e Keenan vogliono entrare nella prigione, ma tutti i piani della ragazza vengono bocciati dal ragazzo che la fa sentire debole e le addossa tutte le colpe di quello che è successo precedentemente. Inoltre lei cerca di diventare invisibile, ma non ci riesce davanti a lui, che allora la fa sentire ancora una volta inferiore e la fa dubitare di se stessa. Questo porta Laia a mettere nelle mani del ragazzo tutto il piano, a dargli pieno controllo su tutto.



Nel mentre Elias fa un patto con il Warden, lui risponderà a tutte le sue domande se in cambio risponderà ad una sola domanda sinceramente. Il persecutore fa domande solo su Laia e Elias, fedele al patto, gli racconta tutta la vita della ragazza, ma capisce che neanche l’uomo sa che domande fare, perché questa non è una sua idea. Alla fine il ragazzo gli chiede chi gli ha detto di fare queste domande, ma il Warden non risponde, perché Elias ha sbagliato domanda. Non doveva chiedere chi, ma cosa.



Prima dell’attacco Keenan e Laia hanno una conversazione sulla famiglia e su come sia bello che lei abbia ancora qualcuno. La ragazza intenerita e perché tiene al ragazzo gli cede volontariamente il suo bracciale (l’ultimo oggetto datole da sua madre) come regalo, dicendogli che ormai è lei la sua famiglia.
Ma... colpo di scena! Appena il ragazzo tocca il braccialetto si trasforma nel Signore della Notte e informa la ragazza che Keenan non è mai esistito.
Non si sa come, ma Laia riesce ad entrare nei suoi ricordi e vede come si era trasformato in un bambino di cinque anni e di come è stato accolto nella Resistenza con l’unico intento di prendere il bracciale che possedeva la madre. La motivazione? L’arma che ha intrappolato i jinn dopo il suo utilizzo è stata distrutta in molti pezzi che sono diventati poi gioielli e il bracciale è uno di quelli.
Il traditore che ha denunciato la sua famiglia è proprio Keenan che ha sfruttato la sua posizione nella Resistenza per far arrivare alla ribellione dei dotti, così da poterli uccidere tutti, come punizione per aver intrappolato la sua specie.
La ragazza vede nei suoi ricordi come il Signore della Notte abbia ingannato molte persone trasformandosi in un fratello, una sorella, un amato in modo da farsi dare gli oggetti che compongono l’arma cha ha imprigionato la sua specie. Infatti l’oggetto deve essere dato a lui volontariamente, da una persona che prova affetto nei suoi confronti, sentimenti che anche lui deve ricambiare.
Il Signore della Notte chiede a Laia cosa lei sia, perché è impossibile che lei riesca a fare questo e poi se ne va lasciando la ragazza da sola.


Elias, nel frattempo, torna nel Waiting Place perché ha capito che il Warner lavora per il Signore della Notte. Qui scopre la storia degli oggetti e di come SdN non possa uccidere chiunque abbia posseduto l’oggetto o anche solo toccato (Elias aveva tenuto in mano il bracciale di Laia precedentemente e per questo neanche lui può essere ucciso dal jinn) e queste persone sono anche più difficili da ammazzare. Inoltre scopre che è stato questo mostro ad uccidere Shaeva e ad imprigionarla in quel luogo. In più i jinn con gli anni sono diventati cattivi e se riusciranno a scappare distruggeranno il mondo (una cosa da niente quindi).
La Soul Catcher, non volendo aiutare il ragazzo se ne va, lasciandolo lì con Trsitan. L’amico lo aiuta a capire come lui si continui ad addossare le scelte degli altri e come certe volte bisogna chiedere aiuto. Detto questo Tristan riesce a passare dall’altre parte e così a trovare la pace, mentre Elias tornato nel mondo degli umani chiede a Tas un aiuto per uscire di prigione.



Helen deve decidere se prendere Elias o tornare indietro e avvisare Marcus. Per prelevare il ragazzo, però, dovrebbe farsi studiare dal Warden e non avendo tempo sceglie di tornare indietro senza di lui.
Prima di partire però Hel aiuta Laia dicendole la strada per entrare nella prigione.
Laia viene aiutata anche da Harper che avendo lavorato nella prigione più allungo di tutti, sa di chi fidarsi e dice alla ragazza di salvare Elias, perché crede che lui sia una buona persona.


Laia capisce che per entrare necessita dei suoi poteri dell’invisibilità e allora si mette ad esercitarsi. In più viene raggiunta da Afya che ha deciso di seguirla per aiutarla nel suo piano.
Attraverso Tas, Laia e Elias riescono a comunicare tra di loro e a ideare un piano per evadere.
Il giorno di Rathana Elias riesce ad uscire dalla sua cella, a prendere Dain e ad avviarsi verso la libertà, ma vengono trovati da una guardia che riescono a sconfiggere, anche se colpisce alla testa il fratello di Laia che sviene. Arrivati alla porta, che li conduce fuori dal sotterraneo dove erano rinchiusi, questa non si apre e proprio in questo momento pieno di pathos Elias muore.


Il ragazzo un momento è sulle scale e l’altro si trova nel Waiting Place dove la Soul Catcher si presenta e gli dice che lo accompagnerà nell’aldilà.
Elias finalmente capisce perché Shaeva lo continuava a portare lì, infatti voleva che il ragazzo prendesse il suo posto, ma ormai non vuole più farlo. Alla fine il ragazzo riesce a convincerla e così diventa il nuovo Soul Catcher, ritornando così in vita e potendo continuare il piano per uscire dalla prigione.
Laia riesce ad aprire la porta e così fa uscire i ragazzi, ma viene catturata dal Warden. Quest’ultimo viene ucciso dai bambini che lui stesso ha tormentato con i suoi esperimenti e alla fine riescono tutti ad uscire illesi dalla prigione. Scappano nella foresta dove le guardie perdono le loro tracce.
Sulla barca, al sicuro, Elias spiega a Laia cosa è successo e chi è diventato.


Intanto Helene arriva alla capitale dove dice a Marcus dell’esercito che la Comandante sta formando. Quest’ultima, però, portata lì prontamente dal Signore dalla Notte smentisce la ragazza.
L’Imperatore vedendo che il suo Averla Sanguinaria non ha portato a termine la missione, uccide prima la madre, poi la sorella Hannah ed infine il padre, che prima di morire la nomina Paters della Gens Aquilla. Unica sopravvissuta è la sorella minore Livvy che Marcus decide di sposare per mantenere la parola data alla famiglia.
Marcus inoltre informa Helene che sapeva già del piano della Comandante e che lei con il suo intervento ha rovinato tutto.



Un mese dopo a Rathara Helene lavora con Marcus per sconfiggere la Comandante e Cuoca si offre di aiutare la ragazza. Ma forse l’aiuto più grande arriva da Harper che la informa della motivazione per cui Kenis l’ha sempre tenuto sott’occhio. Infatti a chiederle questo piacere è stato il defunto padre del ragazzo che si scopre è anche il padre di Elias.

Io:

E questo sta ad indicare una debolezza della Comandante.
Però Helene ormai è cambiata, non è più la ragazza che abbiamo incontrato nel primo libro, ormai è solo l’Averla Sanguinaria.



Dopo un mese Laia ed Elias salutano tutti gli altri prigionieri, Tas e Afya che partono per le terre libere. I due ragazzi rimangono indietro perché Dain non si è ancora svegliato e la sorella ha paura che non lo farà mai più.
Elias ormai diventato Soul Catcher è legato al Waiting Place e agli spiriti che lo richiamano di là continuamente, infatti il ragazzo non può stare allungo nel mondo degli umani.
Però questo non gli impedisce di stare vicino a Laia, molto provata sia per la salute del fratello, sia per essere stata ingannata da Keenan. Infatti al ragazzo ha raccontato tutto quello che è successo tra di loro e sottolineo il TUTTO (Si, anche il momento d’intimità).
L’attrazione tra i due, però, è ancora palpabile e quindi si scambiano un bacio guardati dagli spiriti che non approvano.


Il libro si conclude con Dain che finalmente si sveglia.


Adesso siete pronti ad iniziare Un Assassino alle Porte (riassunto qui)?
Spero che questo riassunto vi abbia rinfrescato la memoria, fatemi sapere le vostre emozioni mentre lo leggevate!

-       - Camilla

0 comments:

Post a Comment