Buongiorno amici lettori!
Domani uscirà in italiano Un assassino alle Porte, il terzo
libro della serie Il Dominio del Fuoco di Sabaa Tahir.
Per questo libro, sia i lettori inglesi che quelli italiani
hanno dovuto aspettare parecchio (io no, perché ho finito il secondo ieri) e
credo che servi a tutti una rinfrescatina alla memoria.
Qui potete trovare la Spoilerosa del primo libro.
E ora, signore e signori... la Spoilerosa di Una Fiamma nella Notte.
*Si avvisa la gentile clientela che avendo letto il libro in
inglese e non esistendo l’ebook in italiano alcuni termini sono in lingua
perché non conosco la traduzione utilizzata in italiano*
*L’articolo contiene spoiler*
Il libro inizia come il primo si è concluso con Elias e Laia
in fuga dalle Maschere.
I due si dirigono ad una casa sicura di proprietà del nonno
del ragazzo in modo da poter uscire dalla città, però ad attenderli c’è la
Comandante.
Tra madre e figlio c’è uno scontro in cui il ragazzo
colpisce la donna, che indossando la casacca di Helene non si fa niente e a sua
volta colpisce il ragazzo ad un braccio facendogli solo un graffio.
Elias ha la meglio su Keris stordendola e decidendo di
andarsene senza ucciderla. Anche se la donna prima di svenire sembrava molto
soddisfatta.
I ragazzi intrapreso il viaggio capiscono perché la
Comandante era contenta, infatti le sue lame erano avvelenate. Per prendere una
cura per il ragazzo i due devono fare una deviazione e raggiungere una città
più vicina.
Elias per effetto del veleno continua a svenire e si trova
in un posto chiamato Waiting Place, dove le anime dei morti vanno prima di
passare oltre. Qui incontra l’amico Tristan che è ancora un po’ arrabbiato per
essere stato ucciso e la Soul Catcher (persona a capo del posto) che annuncia
al ragazzo che sta per morire.
E così Elias capisce che la madre l’ha avvelenato con un
veleno senza cura e per cui gli rimangono solo pochi mesi di vita.
Helen nel mentre è stata imprigionata e torturata per capire
dove si trova l’amico, ma lei dedita alla sua promessa e perché sa davvero poco
non dice niente. A torturarla è Harper una maschera scelta dalla Comandante
stessa. La ragazza alla fine viene liberata grazie al padre che ha fatto un
patto con l’Imperatore Marcus.
Quest’ultimo per punirla le da’ come missione quella di
trovare Elias e di ucciderlo.
La ragazza allontanarsi ascoltano una conversazione tra la
Comandante e il Signore della Notte (SdN) in cui discutono di come il capo
della resistenza sia morto e di Laia. Poi Hel fa conoscenza con il SdN
che a lei si presenta come Reaper.
Quest’ultimo riconosce nella ragazza il suo potere e la incanta,
ma lei viene liberata da Caino.
L'Averla Sanguinaria e l'augure discutono perché lui le aveva promesso che Elias sarebbe stata salvo se lei avesse fatto come le avevano detto. Caino però dice alla ragazza che il ragazzo avrebbe superato vivo il torneo e nient’altro.
L'Averla Sanguinaria e l'augure discutono perché lui le aveva promesso che Elias sarebbe stata salvo se lei avesse fatto come le avevano detto. Caino però dice alla ragazza che il ragazzo avrebbe superato vivo il torneo e nient’altro.
Per la missione Hel sceglie due dei suoi vecchi amici Dex e
Faris e la Comandante le impone la presenza di Harper. La squadra si mette alla
ricerca di indizi per capire dove sono andati i due, ma non trovano niente di
importante.
Tornata a casa lei viene attaccata da una figura
misteriosa che le racconta una storia su come poter trovare degli indizi, le
intima di non toccare Laia e poi se ne va. La ragazza però riconosce che il suo assalitore
è Cuoca, che era ritenuta da tutti morta.
Nel frattempo Elias e Laia stanno raggiungendo la città e
per tenere il ragazzo sveglio lei gli racconta tutta la sua storia personale.
Elias ovviamente fa domande importanti “Ma sei stata tu a baciare Keenan o è
stato lui a baciare te?” … Priorità Elias, priorità!
Arrivati a destinazione va Laia a cercare la medicina perché il
ragazzo sta molto male, mentre è in città viene riconosciuta da una banda che
vuole catturarla per prendere Elias e quindi la ricompensa sulla sua cattura. Cercando di
scappare da loro la ragazza con il pensiero riesce a rendersi invisibile per un
momento, ma riapparsa decide di portare gli inseguitori da Elias. I due ragazzi
riescono ad avere la meglio sul gruppo e a scappare.
Elias poi racconta a Laia che sta morendo e decide di
mettere un muro emotivo tra i due.
Dopo un paio di giorni in fuga Elias e Laia decidono di
ritrovare una connessione e i due si stanno per baciare quando vengono
attaccati.
Ad attaccare sono Keenan e Izzi che li hanno raggiunti. Dopo
varie discussioni si arriva alla conclusione che proseguiranno tutti insieme
per la prigione.
Nel frattempo Helen scopre che cosa ha promesso il padre a
Marcus per liberarla, cioè la mano della sua secondo genita, Hannah, in modo da avere
un’alleanza con una delle famiglie più importanti della città.
Hel scopre la casa dov’è avvenuto lo scontro tra la
Comandante e il figlio e allora va a chiedere informazioni alla donna che nega
di essere mai stata lì.
Intanto il cavallo che Elias ha usato per scappare è stato
ritrovato e la ragazza capisce che il ragazzo vuole andare a nascondersi con la
sua famiglia adottiva e così si dirige anche lei a Nur.
Laia e gli altri incontrano una tempesta di sabbia mentre si
avvicinano a Nur e per questo si legano tra di loro per superarla. A metà
percorso però Elias perde la presa su Laia per poi ritrovarla e gli sembra che
la corda tra loro due sia stata tagliata.
Arrivati in città il ragazzo scopre di essere ricercato e
che Hel è arrivata lì prima di loro, quindi si dirige immediatamente da Afya e
le chiede di aiutarli ad uscire dalla città e di portarli alla prigione di
Kauf.
La donna si allontana con la scusa di rifletterci e ritorna
con la madre adottiva di Elias che è pronta a combattere.
Infatti in una sera dove ha riunito tutte le tribù le istiga
alla ribellione e nella confusione che si crea i ragazzi riescono a scappare,
però Elias viene visto da Hel e per non far capire con chi stanno scappando si
distacca da loro per depistarla.
Alla fine Elias salva la ragazza dalla folla e prima di
andarsene la saluta come per dirle addio.
Il ragazzo riesce ad arrivare al carro di Afya in tempo e
partono, ma mentre lasciano la città Elias vede che i carri della sua famiglia
adottiva vengono fermati e le persone fatte prigioniere.
Elias quando si addormenta continua a tornare nel Waiting
Place, dove scopre che non gli restano cinque/sei mesi come lui sperava, ma
solo due. Infatti il giorno del Rathana lui morirà. Capendo che non farebbe
neanche in tempo ad arrivare, visto che il viaggio con i carri è di due mesi,
il ragazzo decide di distaccarsi dal gruppo, prendere un cavallo e raggiungere
la prigione di Kauf da solo per salvare Dain.
Prima di andarsene ha una conversazione strana con Keenan dove
si capisce che l'altro ragazzo nasconde qualcosa e lascia ad Afya una lettera per
Laia dove le spiega quello che farà e le da' anche le indicazioni di dove trovarlo
quando arriverà.
Per ultima cosa va a trovare la ragazza mentre dorme e le
sussurra la frase "You are my temple. You are my priest. You are my
prayer. You are my release."
Modificando così il detto della famiglia, in un modo molto tenero per noi,
ma che farebbe probabilmente venire un infarto al nonno.
Helene continua la ricerca del ragazzo, ma ha molti dubbi morali se farlo o
meno. A risolverle questo dubbio ci pensano le lettere dei genitori che
informano la ragazza dei molti problemi che ci sono nella capitale, che
verrebbero risolti con la cattura di Elias.
Durante i giorni di ricerca ha una conversazione a cuore aperto con Harper
in cui spiega perché è così legata ad Elias (e qui è partita la ship!).
Sfortunatamente la ragazza deve abbandonare la ricerca perché viene
richiamata nella capitale per sedare la guerra che le famiglie illustri si sono
dichiarate.
Tornata a casa la ragazza deve uccidere i patres delle famiglie che hanno
osato mettersi contro l’Imperatore.
Quest’ultimo le da’ anche un ultimo avvertimento, cioè lei deve trovare Elias e riportalo
alla capitale dove verrà giustiziato entro il Rathana o la sua famiglia verrà giustiziata al posto del ragazzo.
Elias in viaggio verso la prigione si trova nel Waiting Place, dove la Soul
Catcher lo informa che lo rimanderà nel mondo dei vivi solo se riuscirà ad
accompagnare Tristan dall’altra parte. Questo non avviene, però Shaeva porta
comunque il ragazzo a Kauf.
Però prima di lasciarlo andare gli racconta un pochino la sua storia:
infatti lei è un jinn ed è anche la colpevole del fatto che la sua specie è
stata intrappolata.
Laia intanto ancora in viaggio verso la prigione viene a scoprire che la
Comandante ha dato ordine di uccidere tutti i dotti, indipendentemente che
facciano parte della ribellione o no. È arrivata anche a dare l’ordine di
uccidere tutti i prigionieri dotti delle prigioni, compresi quelli di Kauf, che
è l’ultima prigione sulla lista. Quindi la ragazza deve affrettarsi a
raggiungere il fratello.
Durante il viaggio i carri vengono attaccati dalle Maschere che hanno il
sopravvento, ma Laia resasi invisibile di nuovo e quindi non essendo stata
catturata riesce a cambiare le sorti del duello riuscendo così a vincere.
Sfortunatamente però Izzi viene uccisa nel combattimento.
Elias, nel frattempo, riesce ad entrare nella prigione dove scopre che Dain
è morto settimane prima. Tenta di uscire, ma il Warden (guardiano sadico della
prigione) lo aspettava e quindi riesce a catturarlo.
Per far si che lui ascolti e non si ribelli, a venir punito non è lui, ma un
bambino, Tas, che il Warden usa come leva sul ragazzo.
Helene cerca consiglio dagli Auguri, dove Caino la informa che lei non è
una scintilla nel tempo, ma è una fiamma nella notte e solo quando lei sarà
distrutta potrà ricostruirsi.
Dopo la morte di Izzi, Laia decide che solo lei e Keenan continueranno il
viaggio verso la prigione, mentre lascia andare Afya e i suoi parenti.
Durante il percorso Laia e Keenan condividono un momento di
intimità.
Però qualcosa è cambiato, infatti la ragazza continuando ad
addossarsi tutte le morti e tutti gli errori fatti ritorna la ragazzina fragile
del primo libro e mette nelle mani di Keenan tutta la missione, facendo
decidere a lui cosa fare o non fare.
Helene, nel mentre, arriva alla comprensione che non è Elias che
sta decidendo dove andare, ma Laia. Quindi per capire meglio la ragazza
contatta Cuoca che in cambio della sua guarigione le rivela che si
stanno dirigendo alla prigione di Kauf e la motivazione.
Prima di andarsene la ex-schiava ricorda ad Hel di non toccare la
ragazza, ma chiesto se è perché tiene a lei, Cuoca risponde che non gliene
frega niente di Laia.
Durante la guarigione però Helene ha sentito nella sua anima
qualcosa che le ricordava la ragazza.
Hel inoltre scopre, grazie alle carte del precedente Averla
Sanguinaria, qualche informazione in più su Harper. Infatti quest’ultimo è
orfano e la Comandante ha sempre avuto un interesse, un occhio di riguardo nei
suoi confronti.
Elias continua ad essere torturato (mai una gioia), e tra una
tortura e l’altra ritorna nel Waiting Place. Il posto è pieno di spiriti
agitati, perché sono tutti i dotti uccisi nell’ultimo periodo. Shaeva invece è
molto preoccupata perché è convinta che sta arrivando il Signore della Notte,
in quanto i jinn imprigionati si trovano proprio in quel luogo.
Si viene così a sapere che per catturare ed imprigionare i jinn è
stato usato un oggetto che adesso il Signore della Notte cerca disperatamente.
Prima di andarsene il ragazzo vede lo spirito di Izzi e si
preoccupa di cosa sia successo a Laia.
Elias sente continuamente le lamentele di un altro
prigioniero che Tas lo informa le guardie chiamano l’Artista. Elias non
vuole sperare, ma è proprio il bambino a confermargli il suo sospetto, cioè che
l’altro prigioniero sia Dain. Infatti Tas ha sentito che Elias viaggiava con
una ragazza di nome Laia e il prigioniero nel sonno continua a dire “Corri
Laia, corri”.
Nel mentre Helene arriva a Kauf dove trova la grotta di Elias,
scoprendo che il ragazzo si trova qui.
Scopre inoltre che Harper non è più una spia della Comandante, che
gli aveva ordinato di uccidere la ragazza nel caso si fosse avvicinata troppo
alla cattura di Elias. Il ragazzo non si è mai fidato della Comandante, ma
eseguiva i suoi ordini perché necessita una risposta ad una domanda che non ci
è dato sapere.
Hel successivamente incontra il Warden e da questa conversazione
capisce che Elias è prigioniero a Kauf.
Laia, nel frattempo, arriva alla grotta dove viene circondata da
Hel e il suo gruppo. La ragazza, però, dopo aver detto che Elias si trova in
prigione lascia andare i due innamorati, che le hanno dato le informazioni per
comprendere finalmente il piano di Marcus. Infatti l’Imperatore ha formato un
esercito in modo da attaccare gli altri popoli.
Il Warden informa la ragazza che la Comandante si trova alla
prigione e che i due avranno una conversazione quella sera. Lei riesce a spiarli e scopre che entrambi eseguono gli ordini del loro maestro, Il Signore della
Notte, che non si fa vedere da tempo. Inoltre l’esercito, che la ragazza
pensava fosse di Marcus, in realtà è della Comandante che vuole marciare sulla
capitale per uccidere l’imperatore e prendere il potere.
Elias ritorna nel Waiting Place dove fa raggiungere a Izzi la
pace.
Tornato nel mondo degli umani riesce a raggiungere Dain dove gli
spiega di essere un amico di Laia venuto a salvarlo. Il ragazzo non crede alle
parole di Elias neanche quando gli dice dei fatti personali della sorella,
perché sono informazioni che lui stesso ha dato al suo torturatore. Infatti il
Warden non ha mai fatto domande a Dain sulle armi o sulla ribellione, ma solo
sulla sorella.
Il ragazzo dava solo stupide informazioni, tipo cosa gli piace o
come prende il te, informazioni che Elias è sicuro di aver già sentito. Dopo un
momento connette i neuroni e capisce che quelle informazioni sono le stesse
parole che Keenan ha usato per avvicinarsi a Laia.
Sfortunatamente i due ragazzi non riescono a scappare perché il
Warden aveva previsto anche questa mossa di Elias.
Laia e Keenan vogliono entrare nella prigione, ma tutti i piani
della ragazza vengono bocciati dal ragazzo che la fa sentire debole e le
addossa tutte le colpe di quello che è successo precedentemente. Inoltre lei cerca di diventare invisibile, ma non ci riesce davanti a lui, che
allora la fa sentire ancora una volta inferiore e la fa dubitare di se stessa.
Questo porta Laia a mettere nelle mani del ragazzo tutto il piano, a dargli
pieno controllo su tutto.
Nel mentre Elias fa un patto con il Warden, lui risponderà a tutte
le sue domande se in cambio risponderà ad una sola domanda sinceramente. Il
persecutore fa domande solo su Laia e Elias, fedele al patto, gli racconta tutta
la vita della ragazza, ma capisce che neanche l’uomo sa che domande fare,
perché questa non è una sua idea. Alla fine il ragazzo gli chiede chi gli ha
detto di fare queste domande, ma il Warden non risponde, perché Elias ha
sbagliato domanda. Non doveva chiedere chi, ma cosa.
Prima dell’attacco Keenan e Laia hanno una conversazione sulla
famiglia e su come sia bello che lei abbia ancora qualcuno. La ragazza
intenerita e perché tiene al ragazzo gli cede volontariamente il suo bracciale
(l’ultimo oggetto datole da sua madre) come regalo, dicendogli che
ormai è lei la sua famiglia.
Ma... colpo di scena! Appena il ragazzo tocca il braccialetto si
trasforma nel Signore della Notte e informa la ragazza che Keenan non è mai
esistito.
Non si sa come, ma Laia riesce ad entrare nei suoi ricordi e vede
come si era trasformato in un bambino di cinque anni e di come è stato accolto
nella Resistenza con l’unico intento di prendere il bracciale che possedeva la
madre. La motivazione? L’arma che ha intrappolato i jinn dopo il suo utilizzo è
stata distrutta in molti pezzi che sono diventati poi gioielli e il bracciale è
uno di quelli.
Il traditore che ha denunciato la sua famiglia è proprio Keenan
che ha sfruttato la sua posizione nella Resistenza per far arrivare alla
ribellione dei dotti, così da poterli uccidere tutti, come punizione per aver
intrappolato la sua specie.
La ragazza vede nei suoi ricordi come il Signore della Notte abbia
ingannato molte persone trasformandosi in un fratello, una sorella, un amato in
modo da farsi dare gli oggetti che compongono l’arma cha ha imprigionato la sua
specie. Infatti l’oggetto deve essere dato a lui volontariamente, da una
persona che prova affetto nei suoi confronti, sentimenti che anche lui deve ricambiare.
Il Signore della Notte chiede a Laia cosa lei sia, perché è
impossibile che lei riesca a fare questo e poi se ne va lasciando la ragazza da
sola.
Elias, nel frattempo, torna nel Waiting Place perché ha capito che
il Warner lavora per il Signore della Notte. Qui scopre la storia degli oggetti
e di come SdN non possa uccidere chiunque abbia posseduto l’oggetto o anche
solo toccato (Elias aveva tenuto in mano il bracciale di Laia precedentemente e
per questo neanche lui può essere ucciso dal jinn) e queste persone sono anche più
difficili da ammazzare. Inoltre scopre che è stato questo mostro ad uccidere
Shaeva e ad imprigionarla in quel luogo. In più i jinn con gli anni sono
diventati cattivi e se riusciranno a scappare distruggeranno il mondo (una cosa
da niente quindi).
La Soul Catcher, non volendo aiutare il ragazzo se ne va,
lasciandolo lì con Trsitan. L’amico lo aiuta a capire come lui si continui ad
addossare le scelte degli altri e come certe volte bisogna chiedere aiuto.
Detto questo Tristan riesce a passare dall’altre parte e così a trovare la
pace, mentre Elias tornato nel mondo degli umani chiede a Tas un aiuto per
uscire di prigione.
Helen deve decidere se prendere Elias o tornare indietro e
avvisare Marcus. Per prelevare il ragazzo, però, dovrebbe farsi studiare dal
Warden e non avendo tempo sceglie di tornare indietro senza di lui.
Prima di partire però Hel aiuta Laia dicendole la strada per entrare
nella prigione.
Laia viene aiutata anche da Harper che avendo lavorato nella
prigione più allungo di tutti, sa di chi fidarsi e dice alla ragazza di salvare
Elias, perché crede che lui sia una buona persona.
Laia capisce che per entrare necessita dei suoi poteri dell’invisibilità
e allora si mette ad esercitarsi. In più viene raggiunta da Afya che ha deciso
di seguirla per aiutarla nel suo piano.
Attraverso Tas, Laia e Elias riescono a comunicare tra di loro e a
ideare un piano per evadere.
Il giorno di Rathana Elias riesce ad uscire dalla sua cella, a
prendere Dain e ad avviarsi verso la libertà, ma vengono trovati da una guardia che riescono a
sconfiggere, anche se colpisce alla testa il fratello di Laia che sviene. Arrivati
alla porta, che li conduce fuori dal sotterraneo dove erano rinchiusi, questa
non si apre e proprio in questo momento pieno di pathos Elias muore.
Il ragazzo un momento è sulle scale e l’altro si trova nel Waiting
Place dove la Soul Catcher si presenta e gli dice che lo accompagnerà
nell’aldilà.
Elias finalmente capisce perché Shaeva lo continuava a
portare lì, infatti voleva che il ragazzo prendesse il suo posto, ma ormai non vuole
più farlo. Alla fine il ragazzo riesce a convincerla e così diventa il nuovo Soul
Catcher, ritornando così in vita e potendo continuare il piano per uscire dalla
prigione.
Laia riesce ad aprire la porta e così fa uscire i ragazzi,
ma viene catturata dal Warden. Quest’ultimo viene ucciso dai bambini che lui
stesso ha tormentato con i suoi esperimenti e alla fine riescono tutti ad
uscire illesi dalla prigione. Scappano nella foresta dove le guardie perdono le
loro tracce.
Sulla barca, al sicuro, Elias spiega a Laia cosa è successo e chi è diventato.
Sulla barca, al sicuro, Elias spiega a Laia cosa è successo e chi è diventato.
Intanto Helene arriva alla capitale dove dice a Marcus dell’esercito
che la Comandante sta formando. Quest’ultima, però, portata lì prontamente dal
Signore dalla Notte smentisce la ragazza.
L’Imperatore vedendo che il suo Averla Sanguinaria non ha portato
a termine la missione, uccide prima la madre, poi la sorella Hannah ed
infine il padre, che prima di morire la nomina Paters della Gens Aquilla. Unica
sopravvissuta è la sorella minore Livvy che Marcus decide di sposare per
mantenere la parola data alla famiglia.
Marcus inoltre informa Helene che sapeva già del piano della Comandante
e che lei con il suo intervento ha rovinato tutto.
Un mese dopo a Rathara Helene lavora con Marcus per sconfiggere la
Comandante e Cuoca si offre di aiutare la ragazza. Ma forse l’aiuto più grande arriva da
Harper che la informa della motivazione per cui Kenis l’ha sempre tenuto
sott’occhio. Infatti a chiederle questo piacere è stato il defunto padre del ragazzo che si
scopre è anche il padre di Elias.
E questo sta ad indicare una debolezza della Comandante.
Però Helene ormai è cambiata, non è più la ragazza che abbiamo
incontrato nel primo libro, ormai è solo l’Averla Sanguinaria.
Dopo un mese Laia ed Elias salutano tutti gli altri prigionieri,
Tas e Afya che partono per le terre libere. I due ragazzi rimangono indietro perché
Dain non si è ancora svegliato e la sorella ha paura che non lo farà mai più.
Elias ormai diventato Soul Catcher è legato al Waiting
Place e agli spiriti che lo richiamano di là continuamente, infatti il ragazzo
non può stare allungo nel mondo degli umani.
Però questo non gli impedisce di stare vicino a Laia, molto
provata sia per la salute del fratello, sia per essere stata ingannata da
Keenan. Infatti al ragazzo ha raccontato tutto quello che è successo tra di
loro e sottolineo il TUTTO (Si, anche il momento d’intimità).
L’attrazione tra i due, però, è ancora palpabile e quindi si scambiano un
bacio guardati dagli spiriti che non approvano.
Il libro si conclude con Dain che finalmente si sveglia.
Adesso siete pronti ad iniziare Un Assassino alle Porte (riassunto qui)?
Spero che questo riassunto vi abbia rinfrescato la memoria, fatemi
sapere le vostre emozioni mentre lo leggevate!
- - Camilla
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