Ciao lettrici e lettori! Con tutto l'hype intorno a Nevernight e Sei di Corvi ci siamo un pò scordati di alcuni titoli altrettanto interessanti. Oggi vi voglio parlare di Vicious, un libro che mi è entrato nel cuore, anche se ammetto di essere un pò di parte dato che la Schwab è la mia autrice preferita di sempre. Vi lascio alla recensione, spero vi possa essere utile!
Info importante: le citazioni che troverete all'interno della recensione sono state tradotte da me in quanto non possiedo ancora la copia in italiano.
Titolo: Evil (Villains #1)
Autore: V.E. Schwab
Editore: Newton Compton
Pagine: 408
Prezzo di copertina: 12 €
Trama
Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell'università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull'adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia abusato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all'orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.
La serie
1. Evil
2. Vengeful (TBA in Italia)
Recensione
“Molti uomini erano mostruosi, e molti mostri sapevano come recitare la parte degli umani.”
A mio parere "Vicious" (perché mi rifiuterò di Chiarmarlo Evil) è uno dei libri più intriganti scritti dall'autrice. Mi ha fatto incuriosire già dal concetto di base, quando si parla di poteri soprannaturali abbiamo migliaia di altri titoli a disposizione però è il mix con l'occulto e la morte che mi ha attirato.
“Ma queste parole che la gente diceva - umani, mostri, eroi, cattivi - per Victor erano solo una questione di semantica. Qualcuno poteva chiamarsi eroe e comunque uccidere dozzine di persone. Qualcun altro poteva essere etichettato cattivo per aver provato a fermarlo."
Punto forte del romanzo sono secondo me i personaggi, che non sono i soliti eroi ma sono dei veri e propri cattivi, non si può nemmeno parlare propriamente di personaggi grigi.
Victor ed Eli compiono azioni imperdonabili e spregevoli ma in qualche modo noi riusciamo a capire le loro motivazioni e anche a spondeggiare per uno di loro, finendo per affezionarci.
“Cosa ti da' il diritto di giocare a essere gudice, giuria e carnefice?”
Aiuta la trama anche la scrittura ma soprattutto il modo in cui è strutturato il racconto e la sua timeline. Victoria infatti alterna gli eventi successi 10 anni prima a quelli nel presente. Questo ci da modo di venire a conoscenza di quello che ci ha portato fino a quel punto ma allo stesso tempo ti tiene incollato alle pagine.
Il ritmo della narrazione ti mette ansia, suspence, più si va avanti più si rimane affascinati e incuriositi.
“L'assenza di dolore conduce all'assenza di paura, e l'assenza di paura conduce a trascurare le conseguenze.”
Per concludere prendo queste parole da una vecchia conversazione con Chiara, quando ne parlammo.
"È un libro: disturbante, coraggioso, ingegnoso e persino con un messaggio piuttosto potente.
Ci ricorda come anche l'essere supereroi, che è qualcosa che tutti sognano, se capita, capita con un prezzo che può essere molto più alto di quello che pensiamo e che non è sempre un bene. La stessa morale che spesso tutti disdegnano o sottovalutano qui fa molto nella sua assenza, così come la mancanza di paura o l'assenza di empatia."
Voto
Anche questo per me merita 5 stelline, se siete quelli che stanno sempre dalla parte dei "Villains" questo è proprio il libro per voi!
E anche per oggi abbiamo finito. Fatemi sapere se questo titolo vi interessa e lo leggerete, o, se l'avete già letto, cosa ne pensate!
A presto,
-Erika
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