Ciao amici lettori!
Come è andato il mese di Agosto in fatto di letture? Noi abbiamo avuto qualche delusione ma abbiamo scoperto anche nuovi preferiti. Vi lascio alle nostre letture.
CAMILLA
Questo libro si va ad aggiungere alle delusioni dell'anno. Per sapere di più su quello che non mi ha convinto vi invito a leggere la mia recensione (qui).
- SAY YES di Elle Kennedy - 3.5 stelle!
Questa piccola novella mi ha totalmente conquistato. Carina e divertente mi ha accompagnato per un pomeriggio spensierato. Ovviamente qualche informazione in più poteva essere data, ma allo stesso tempo in questo modo non sarebbe più stata una novella, ma un libro intero. Comunque ho trovato tutta la situazione molto esilarante.
Il libro mi ha intrattenuto dall’inizio alla fine, non riuscivo a metterlo giù per la voglia di sapere cosa era successo. Ammetto che l’ho apprezzato un po’ di meno rispetto al primo perché ho trovato alcuni avvenimenti poco probabili e tutti insieme mi sono sembrati davvero troppo. Però i personaggi sono strutturati molto bene e i miei preferiti sono Maeve e Phoebe. La parte mystery del libro è stata molto avvincente, ho indovinato qualcosina, ma sfortunatamente non sono riuscita a comprendere appieno il quadro generale prima che mi fosse rivelato e la fine mi ha sconvolto! Ormai la McManus finisce i suoi libri con una frase o un colpo di scena per dare l’ultimo momento shock ai suoi lettori, cosa che approvo in pieno!
Ho letto la serie un paio di anni fa e anche se mi ha intrattenuto l'ho sempre considerata un po' troppo piena di drammi e essendo sincera è anche quello che mi aspettavo da questo libro. Al contrario mi sono trovata davanti ad un libro più maturo, dove si vede la crescita anche della scrittrice. Ovviamente qualche dramma qua e là c'è ancora, ma niente di estremo e per una volta la comunicazione è al centro del romanzo. I protagonisti mi sono molto piaciuti e la loro chimica trasparisce da ogni pagina. Decisamente il mio preferito della serie!
Secondo me questo è un libro che ami o non ti convince fino in fondo, dipende tutto dalla storia e se riesce a trasmetterti tutto quello che ha. Non è un libro perfetto, ma è un romanzo che mi è rimasto dentro. Al centro di tutto c'è la storia a cui sia i personaggi che le relazioni tra loro sono sottoposti. Tutti i personaggi sono molto complessi e mi sono proprio piaciuti, unica pecca un po' per le relazioni tra di loro che sono un po' deboli, essendo messe in secondo piano, ma quando si finisce la lettura tutto ha un senso e anche i minimi dettagli negativi vengono messi in secondo piano. I salti temporali mostrano tutto il lavoro e il tempo che la Schwab ha impiegato a scrivere questa storia. Una delle cose che mi è piaciuta di più del romanzo è il fatto che non ha un'inizio e una fine, la scrittrice ci mostra una parte della vita della protagonista, senza dirci tutto, proprio come succede nella vita reale. Incontriamo Addie, ci affezioniamo a lei e poi la lasciamo andare... forse sperando di incontrarla ancora.
Mi aspettavo decisamente di più da questo libro. L'idea delle spie mi ha incuriosita, ma nel libro l'ho trovata un po' confusa. Alla fine questa è una storia carina, ma niente di più. E' tutto troppo veloce e manca la caratterizzazione sia ai personaggi che alle scene.
Questa è davvero una storia enemies to lovers con un pizzico di slow burn che mi ha entusiasmato per tutto il tempo facendomi sia sorridere che alzare gli occhi al cielo qualche volta. La coppia e i personaggi mi sono piaciuti tranne la sorella della protagonista che ho trovato davvero insopportabile. La narrazione è abbastanza fluida, tranne in alcuni passaggi di capitoli in cui si sente che manca qualcosa. L'epilogo è proprio di quelli che piacciono a me.
L'idea di questa storia è anche carina e interessante, ma le personalità dei protagonisti proprio non mi piacciono. Alcune scelte narrative sono anche troppo: troppo dramma, troppa confusione, troppi occhi alzati al cielo. Il libro ha ricevuto un punto in più solo per il piccolo Jax, dolcissimo.
Storia davvero dolce che mi ha conquistato dalle prime pagine. Jack e Rose sono diversi tra di loro, ma si completano in modo perfetto, portando il lettore a tifare fin da subito per il loro happy ending. L'unico punto a sfavore è una piccola scelta narrativa che non mi ha convinto fino in fondo, però il fatto che lui abbia per primo una cotta per lei è decisamente un punto in più. Il finale l'ho trovato come tutta la storia, cioè dolce e giusto, ma allo stesso tempo mi sarebbe piaciuto qualcosa di un pelino più incisivo.
Dopo aver letto Marriage for One so dove la scrittrice può arrivare e leggere questo libro che è tra i primi che ha scritto mi ha un po' deluso. E' un romanzo che ti intrattiene e che ti piace, ma arrivando verso la fine noti come manchi qualcosa alla storia. Né Jason, né Olive mi hanno fatto impazzire e tra di loro ho fatto veramente fatica a vedere amore o altro dietro la lussuria. In definitiva è un libro carino, ma non mi ha fatto impazzire e probabilmente non lo ricorderò a lungo.
Mentre Gli Scomparsi di Chiardiluna inizia subito al centro dell'azione con La Memoria di Babel facciamo un passo indietro e ritorniamo nel ritmo poco serrato di Fidanzati dell'Inverno. Il lettore ritorna a scuola nella prima metà del libro dove gli vengono presentate nuove ambientazioni e nuovi personaggi. Come durante il primo volume ho trovato questa parte un po’ lenta e noiosa da leggere. Però dopo la prima metà la storia ritorna ad essere interessante e più piacevole da leggere, ma ci sono ancora tante, troppe, verità ancora da svelare e non so se un solo volume riuscirà a rispondere a tutte queste domande. Mi potrei rimangiare questa frase dopo aver letto l'ultimo, ma mi sembra che la storia sia più grande della scrittrice. Sia Thorn che Ophelia mi piacciono e verso la fine sembrano finalmente evolversi; spero soltanto che questo cambiamento non venga annullato con l'inizio del nuovo volume. Anche se hanno poche scene insieme (da sempre) i due mi piacciono molto come coppia, spero soltanto di vedere nel futuro più interazioni e momenti come marito e moglie. Però il personaggio che mi ha conquistato di più è decisamente Vittoria e ammetto che non mi lamenterei se la bambina avesse metà dell'ultimo libro solo per lei. La Memoria di Babel è un libro un po’ lento, in cui si amplia il mondo molto complesso creato dalla Dabos, ma allo stesso tempo la trama particolare ti fa venire voglia di continuare a leggere fino alla fine per scoprire dove la storia vuole andare a parare.
Non perdono e mai lo farò il bullismo, ma non puoi leggere un libro descritto come bully romance e poi lamentarti per quello che compri. Quindi non approvo questa parte del libro, ma devo anche dire che mi aspettavo molto... ma molto... peggio. La storia mi è piaciuta e mi ha intrattenuta, ma la fine è troppo veloce, lasciando troppi fatti successi senza un degno approfondimento; però spero che verranno approfondite con le storie degli altri personaggi. Altro problema è la storia ambientata nel passato, non so i giovani di oggi, ma alcuni comportamenti già a 14 anni mi sembrano un po' troppo... o magari sono io che sono vecchia e i quattordicenni di oggi di comportano tutti così, spero solo di non scoprirlo mai. I protagonisti sono carini e mi piacciono insieme, ma ho trovato più chimica quando erano piccoli che adesso, mi sarebbe piaciuto vederli maggiormente come coppia.
Questo è decisamente il mio preferito della serie. La connessione e la chimica tra Cole e Sawyer è palpabile dal primo momento e il lettore non vede l'ora di vederli insieme. Cole non è un personaggio perfetto, perché come tutti i suoi fratelli ha quella vena di bullismo che ti fa venire voglia di dargli una sberla, ma con il tempo riesce a farsi perdonare. Vero punto di forza del libro, secondo me, è la storia di Sawyer; la sua voglia di accettarsi, ma di non esserne in grado per quello che dicono tutti gli altri pervade tutta la sua narrazione, dandomi più di una volta un pugno nello stomaco per non riuscire a proteggere questa giovane ragazza dalle cattiverie degli altri. Altro momento difficile è la fine del libro che mi ha fatto anche scendere qualche lacrima. Con uno stile semplice e che ti intrattiene la Jade riesce a coinvolgere il lettore in una storia sull'amore, sulla forza di amarsi, di perdonarsi e su come i pregiudizi della società si imprimono su tutti noi.
Fin da subito si vede che questo libro non è altro che un grande prologo per la storia di Bianca. Anche se la scrittrice non lo avesse detto, si capisce che la storia della ragazza non è ancora conclusa e che mancano ancora molte informazioni. Cosa è successo la notte dell'incidente? E le nuove rivelazioni riguardanti la madre? Per non parlare di quel finale che ha scritto "CONTINUA..." a caratteri cubitali. In definitiva io NON VEDO L'ORA CHE ESCA L'ULTIMO, sinceramente non sto più nella pelle. Ho bisogno di risposte e credo che la scrittrice abbia un piano nella sua testa. Parlando di questo libro posso dire che è ok, ma niente di più. La storia di Bianca è decisamente interessante, ma Stone non mi convince. Forse se la loro storia non fosse stata così veloce mi sarei affezionata di più ai due, ma non credo che questo fosse lo scopo della Jade. (Ricordiamoci il fatto che nei suoi romanzi c'è sempre il doppio pov dei protagonisti, ma Stone non ne ha... coincidenze?) Di per se Wicked Princess non è un libro soddisfacente, soprattutto per la sua velocità; la scrittrice si è sempre presa il tempo con i suoi personaggi per farli innamorare e mettere insieme, mentre qui è davvero troppo veloce, sia loro che si mettono insieme, sia la dichiarazione d'amore. Però se si prende il libro come prologo per una storia ancora da vedere, per me è promosso. Mi sembra che la Jade abbia scritto questo per non doverlo inserire nel libro successivo, così da avere più tempo per la "coppia ufficiale".
CHIARA
ERIKA
- BLOOD & HONEY di Shelby Mahurin - 3 stelle!
Dopo il primo libro, Serpent & Dove, che mi era piaciuto moltissimo, questo è stato una delusione dall'inizio alla fine. In poche parole, belle idee realizzate in maniera pessima. Si è sentita soprattutto la mancanza di un world building più approfondito nel primo libro ma questa è solo la punta dell'iceberg. Trovato la mia recensione qui oppure se vi va passate a leggere la recensione che Camilla ha pubblicato qualche giorno fa qui sul blog che non potrebbe esprimere meglio quello che anch'io ho pensato sul libro.
Dopo il primo libro, Serpent & Dove, che mi era piaciuto moltissimo, questo è stato una delusione dall'inizio alla fine. In poche parole, belle idee realizzate in maniera pessima. Si è sentita soprattutto la mancanza di un world building più approfondito nel primo libro ma questa è solo la punta dell'iceberg. Trovato la mia recensione qui oppure se vi va passate a leggere la recensione che Camilla ha pubblicato qualche giorno fa qui sul blog che non potrebbe esprimere meglio quello che anch'io ho pensato sul libro.
- IL MARE SENZA STELLE di Erin Morgenstern - 5 stelle!
Questa è stata una rilettura del mio libro preferito del 2019 in italiano, e che dire? Magico dall'inizio alla fine e mi è piaciuto almeno quanto la prima volta se non di più.
Questa è stata una rilettura del mio libro preferito del 2019 in italiano, e che dire? Magico dall'inizio alla fine e mi è piaciuto almeno quanto la prima volta se non di più.
- ONLY ASHES REMAIN di Rebecca Schaeffer - 4 stelle!
Dopo secoli che rimandavo il seguito di Not Even Bones, finalmente mi sono immersa di nuovo nella storia di Kovit e Nita. Sanguinoso, un pò malato e scorrevolissimo (l'ho finito in un giorno), credo che questa sia una delle serie più sottovalutate di sempre.
Dopo secoli che rimandavo il seguito di Not Even Bones, finalmente mi sono immersa di nuovo nella storia di Kovit e Nita. Sanguinoso, un pò malato e scorrevolissimo (l'ho finito in un giorno), credo che questa sia una delle serie più sottovalutate di sempre.
- GIDEON THE NINTH di Tamsyn Muir - 5 stelle!
Parlando di serie sottovalutate? Questa senza alcun dubbio. Rimandavo la sua lettura da settembre dello scorso anno e si è rivelato un preferito di cui non mi libererò tanto presto. Originale, dark e pieno di azione, ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Il finale mi ha uccisa: non sapevo se piangere e sprofondare in un angolino o gettare il libro fuori dalla finestra arrabbiata, alla fine ho optato per leggere subito il seguito.
Parlando di serie sottovalutate? Questa senza alcun dubbio. Rimandavo la sua lettura da settembre dello scorso anno e si è rivelato un preferito di cui non mi libererò tanto presto. Originale, dark e pieno di azione, ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Il finale mi ha uccisa: non sapevo se piangere e sprofondare in un angolino o gettare il libro fuori dalla finestra arrabbiata, alla fine ho optato per leggere subito il seguito.
- HARROW THE NINTH di Tamsyn Muir - 5 stelle!
Non do 5 stelle a destra e a manca ma questo libro è il buon esempio di come si scrive un seguito, hai capito Shelby?
Nonostante non abbia capito nulla per il 70% del libro l'ho trovato GENIALE. L'autrice ha messo moltissima carne al fuoco e verso il finale tutti i pezzi del puzzle cominciano a mettersi insieme. Nemmeno a dirlo aspetto con ansia l'ultimo libro, non so come riuscirò a superare questo lungo anno senza Harrow e Gideon.
Non do 5 stelle a destra e a manca ma questo libro è il buon esempio di come si scrive un seguito, hai capito Shelby?
Nonostante non abbia capito nulla per il 70% del libro l'ho trovato GENIALE. L'autrice ha messo moltissima carne al fuoco e verso il finale tutti i pezzi del puzzle cominciano a mettersi insieme. Nemmeno a dirlo aspetto con ansia l'ultimo libro, non so come riuscirò a superare questo lungo anno senza Harrow e Gideon.
Anche per oggi abbiamo concluso, fateci sapere se avete letto uno di questi libri o se vi abbiamo incuriosito.
A presto,
- Team Spill the Book
0 comments:
Post a Comment