Thursday 5 August 2021

[INTERVISTA] Una chiacchierata con C.M. Karys

 Ciao lettor*! Come state?
L'articolo di oggi è leggermente diverso dal solito. Normalmente su Spill the Book ormai lo sapete, trovate recensioni, liste o argomenti bookish, wrap-up, nuove uscite e anche cover reveal. Stavolta abbiamo pensato di aggiungere qualcosa di nuovo che spero riusciremo a portare ancora sul blog.
Di cosa sto parlando?


Come sapete abbiamo già pubblicato la cover reveal assieme alla trama del primo libro di C.M. Karys, pseudonimo due sorelle italiane, Maria Elena e Chiara, ovvero Ilahara - The Last Myrassar (se l'avete persa potete trovarla qui). Per questo ho pensato che sarebbe stato carino aggiungere qualcosina in più, andando a fare una chiacchierata con entrambe e loro sono state davvero disponibili nel dirmi immediatamente di sì.
Spero che questa piccola intervista possa piacervi quanto lo è stato per me farla.💓

 

Questa meravigliosa cover è stata creata da Gabriella Bujdoso (@gabriella.bujdoso su Instagram)

Ciao ragazze!
Prima di tutto congratulazioni per l’imminente uscita di Ilahara – the Last Myrassar, vostro primo romanzo. Ora che finalmente abbiamo una data ufficiale, come vi sentite? Siete emozionate?

Grazie! Sì, siamo molto emozionate. Anche se la data è così vicina sembra ancora surreale. Cerchiamo di affrontare tutto con serenità e di non badare molto agli aspetti più ansiogeni, del tipo come sarà recepito il libro una volta uscito e cose varie. L’affetto della comunità di Bookstagram c’è di grande aiuto!

 

Da dove vi è venuta l’ispirazione per Ilahara?

Tutto è partito da un flash di Chiara. Ha avuto una sorta di visione di questa ragazza che saltava da un’ombra con un pugnale in mano. Pian piano da lì è nato tutto il resto. 

 

Scrivere un romanzo dall’inizio alla fine non è certo semplice. Voi siete in due. Com’è stato lavorare insieme? Quali sono i pro e i contro?

 

Effettivamente Ilahara è stato il nostro primo romanzo completato, quindi questo lo rende ancora più speciale. Sono undici anni ormai che scriviamo insieme e non lo vorremo altrimenti. Inizialmente Maria scriveva da sola e Chiara si divertiva a darle dei consigli fin quando abbiamo deciso che era più bello scrivere insieme. Innanzitutto ci divertiamo di più. Quelle volte che capitano che stiamo scrivendo capitoli separati sono sempre una tortura. A noi piace scrivere le battute dei personaggi come una sorta di role play, passandoci il computer avanti e indietro come se stessimo avendo una conversazione. Inoltre costruire quel minimo di trama e i personaggi è molto più divertente in due. Altri autori cercano writing buddies su internet per avere quel rapporto che noi abbiamo già. Leggiamo gli stessi libri, abbiamo gli stessi interessi, quindi siamo sempre in sintonia sul tipo di storie che vogliamo scrivere. L’unico problema è quando non siamo d’accordo su come procedere in una storia. Per il momento è successo solo una volta. No, non per Ilahara. Quella fu una settimana difficile. Nostro fratello non ci sopportava più.

 

Cosa vi ha messo più in difficoltà nella stesura del romanzo?

Alcune parti dell’editing sono state complicate, soprattutto il primo round dove per aggiustare dei dettagli all’inizio abbiamo finito col dover riscrivere metà libro per far quadrare il tutto. Non ce ne pentiamo perché la nostra editor ci ha dato delle dritte davvero buone che hanno reso il libro più bello, ma fare il tutto entro il limite stabilito dalla casa editrice è stata dura. Ma ci siamo riuscite! E poi c’è stata la famigerata fase dei Copy Edits, dove in pratica abbiamo dovuto spulciare il libro parola per parola alla ricerca di espressioni usate troppo, e di parole come “that”, “was”, “and” o terminanti in “-ly” che erano superflue. E’ necessario perché alleggerisce di tanto (ma veramente tanto) il conteggio finale delle parole e rende la lettura più scorrevole, ma è anche la parte più noiosa.

 

Qual è stato invece l’aspetto che avete amato di più?

Amiamo il plotting iniziale, e amiamo tanto scrivere soprattutto le scene tra i personaggi. Anche durante la prima fase degli edits ci siamo divertite sotto un certo punto di vista perché una volta che abbiamo dovuto riscrivere alcune parti del libro era come scriverlo per la prima volta, anche se questa volta con più coscienza riguardo le cose tecniche suggerite dalla nostra editor.

 

Siete italiane ma avete optato per scrivere in inglese, cosa che sicuramente incuriosirà molti.
C’è un motivo particolare dietro questa scelta?
So che avete vissuto per un periodo in America, quindi immagino che l’inglese sia un po’ una seconda madrelingua.

L’amore per la lettura e la scrittura è nata grazie alle nostre maestre in America. Lì si dà molta importanza alla lettura, o almeno lo si faceva alla nostra scuola. Avevamo un’ora di “Reading Class”, cioè di classe di lettura, e dopo mangiato ci facevano leggere mezz’ora un libro a nostro piacere. Alcune lezioni diventavano un’occasione di scrittura creativa. Quando siamo tornate in Italia non abbiamo smesso di scrivere in inglese. Ma non nascondiamo che il motivo più grande che ci ha spinte lontane dall’editoria italiana è la percezione che abbiamo del Fantasy nel nostro Paese. Nell’ultimo periodo sembra ci sia una rinascita del Fantasy, ma comunque se entriamo in una libreria la maggior parte dei libri sono traduzioni dei libri scritti originariamente in lingua inglese. Di italiano c’è ancora poco, e questo perché sembra essere un genere molto snobbato nel nostro paese da chi si crede di essere grande intenditore.

 

Com’è stato lavorare con una casa editrice? (Ilahara - The Last Myrassar verrà pubblicato dalla casa editrice Literary Wanderlust - @literary__wanderlust su Instagram)

E’ stato bello. Loro hanno proveduto a offrirci un editor, una copertina stupenda e la stampa dei libri che non avremmo potuto permetterci da sole. 

 

Tornando a Ilahara, cosa possiamo aspettarci da questo romanzo in 4 parole?


Azione, stabstabstab, intrigo politico (contatecelo come una sola parola, please!), divertimento.
Chiara vuole essere seria, ma Maria vuole aggiungere una quinta parola al pari di supercalifragilistichespiralidoso: slowburnenemiestoloversEcco.

 

Il vostro personaggio preferito?

Mykal Todrak.

 


E quello di cui avete amato di più scrivere?

Ve ne diciamo due, uno scritto da Chiara e l’altro da Maria, ma non vi diciamo chi scrive chi perché siamo cattive: Shara e Cassia. Sono state le più difficili per motivi differenti e sono anche due donne molto forti ma diverse tra di loro.

 

In ultimo, ho letto ci saranno degli incentivi per il pre-order, ehehe.

Sì, ci sono. Condivideremo più informazioni appena abbiamo definito i dettagli ma diciamo che i nostri follower hanno già avuto abbondanti sneak peek su cosa possono aspettarsi


E questo è quanto car* lettor*! Devo dire che quest'intervista, seppur breve, è stata davvero molto interessante e credo lasci anche più di uno spunto di riflessione su cui poter discutere, tanto che (piccolo spoiler), gli appuntamenti con Ilahara non sono terminati
qui, quindi se non volete perdervi i prossimi vi consiglio di rimanere aggiornati sulle uscite del blog! 😏
Ringrazio ancora Chiara e Maria per la loro disponibilità nel rispondermi e anche le mie partner in crime Erika e Camilla perchè assecondano e supportano ogni mia idea improvvisa su nuovi progetti.  Devo dire di essermi divertita molto e credo che questa intervista, nelle sue risposte, lasci trasparire le persone adorabili che sono queste due ragazze, sempre pronte a supportare gli altri nella comunità bookstagram, indipendentemente dalla quantità di follower del proprio account - e anche questo, dobbiamo dirlo, non è proprio da tutti.

In ogni caso, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità relative a Ilahara (oltre che futuri progetti, su cui le ragazze stanno già lavorando) e a questo duo tutto al femminile, vi ricordiamo i link dei loro social media:


 
 

Alla prossima intervista!💓
-Chiara

 

3 comments:

  1. Adoro queste due ragazze e sono contentissima per la pubblicazione del loro primo romanzo. Spero anche in una traduzione italiana, chissà...

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    1. Anche io ci spero!!
      A parte che non vedo l'ora di leggerlo, spero davvero possa avere tanto successo da arrivare comunque nel nostro Paese!
      Incrociamo le dita <3

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    2. Anch'io non vedo l'ora di leggerlo, sono molto curiosa *_*

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