Oggi sul blog vi porto il riassunto del primo libro della serie Crescent City, La casa di terra e sangue, di Sarah J. Maas.
Tra gli anni che passano e tutti i dettagli che vengono messi nei libri, era doveroso farlo per lasciarlo ai posteri. Sono anche felice del fatto che avendo già letto il secondo ho potuto inserire tutte le informazioni che vi servono sapere per leggerlo.
Buona lettura!
Qui potete trovare invece la recensione non spoiler del romanzo.
L'articolo contiene spoiler del libro!
Prima di iniziare un piccola rinfrescata del mondo. Ci troviamo a Midgard, un pianeta abitato da tantissime creature magiche, tra cui fae, umani e mutaforma.
A governare sono gli Asteri. In origine sette, ma dopo la morte del settimo durante le Prime Guerre, sono rimasti solo in sei. Sono esseri potentissimi.
A capo di ogni zona/città del mondo c'è un arcangelo, che fa da Governatore e sottosta al volere degli Asteri. Al suo servizio ci sono gli angeli.
Poi le diverse creature del mondo magico fanno parte di diverse case. La casa di sangue e terra (mutaforma, umani, streghe), la casa del cielo e del respiro (angeli, fae, folletti), la casa delle molte acque (spiriti del fiume, sirene, ninfe, nokk) e la casa di fiamme e ombre (vampiri, daemonaki). Ogni fazione ha poi ovviamente dei rappresentati.
I nostri protagonisti vivono a Lunathion o Crescent City, il cui governatore è l'arcangelo Micah.
E adesso che abbiamo sistemato questo, iniziamo con il riassunto vero e proprio...
Dopo una serata passata fuori a far baldoria Bryce Quinlan, mezza fae e mezza umana, torna a casa ubriaca e fatta per trovare la sua migliore amica, Danika, e il Branco di Lupi brutalmente fatti a pezzi da un demone. La ragazza, anche se non completamente lucida e ferita dalla stessa creatura, insegue il demone fino ad un vicolo, dove ha attaccato un angelo. Tra salvare la vita a quest'ultimo e inseguire il demone, la ragazza sceglie la prima opzione e con l'ultimo baluardo di lucidità riesce a chiamare i soccorsi.
Bryce viene portata alla stazione dei legionari, dove deve venire interrogata. Però ancora prima di iniziare arriva Sabine, la madre di Danika, che dà colpa alla ragazza di quello che è successo, ma soprattutto rivuole indietro la spada della figlia che non si trova più da nessuna parte. Isaiah e Hunt, i due angeli incaricati del caso, riescono a mandarla via, in tempo per iniziare l'interrogatorio di Bryce.
La ragazza non è ancora lucida e non risponde alle domande, neanche quando leggono i messaggi scambiati tra lei e l'amica. Per farla parlare alla fine mettono l'audio dell'appartamento durante il massacro, dove si sente Danika piangere e gridare aiuto, questo fa andare fuori di sé la mezza fae che distrugge la stanza. Alla fine viene lasciata andare grazie all'intervento del cugino, nonché principe fae, Ruhn.
Incolpato dell'omicidio di tutto il branco è Briggs, umano anarchico uscito la mattina stessa per un cavillo dalla prigione. A catturarlo era stato proprio il Branco di Lupi e questa viene archiviata come una vendetta.
Ventidue mesi dopo...
Bryce è cambiata. All'apparenza sembra sempre la solita party girl, ma in realtà dopo quella sera ha smesso di bere e di danzare e si sente sempre sola, come se le mancasse un pezzo di sé.
La ragazza però non riesce a rimanere fuori dai guai, perché i legionari vanno di nuovo ad interrogarla per la morte di Maximus Tertian, in quando lei è stata l'ultima persona a vederlo. La sera prima, infatti, Bryce lo aveva incontrato per concludere un accordo di lavoro e dopo che lui ci aveva provato lei se ne era andata. Non è dispiaciuta per quello che è successo, ma il caso si fa più interessate quando viene a sapere che Maximus è morto nello stesso modo in cui due anni prima erano morti Danika e il Branco di Lupi. Visto che Briggs dalla prigione non avrebbe mai potuto evocare un demone questo significa che l'assassino non è mai stato veramente catturato.
L'arcangelo Micah, governatore di Crescent City, incarica Bryce, essendo lei l'unico collegamento tra i due eventi, di trovare il colpevole prima del Summit che si sarebbe tenuto da lì a un mese. Per aiutarla le affianca Hunt Athalar, esperto in fatto di demoni.
Hunt, o come è chiamato Umbra Mortis, è uno schiavo al servizio di Micah. L'angelo aveva combattuto a fianco dell'arcangelo Shahar contro gli Asteri, gli esseri a comando del mondo. Quando la guerra civile non è andata a buon fine tutti quelli che seguivano Shahar sono diventati schiavi al comando degli altri arcangeli. Per Hunt la sconfitta è stata ancora più pesante perché oltre ad essere stato il generale, e quindi era lui che comandava l'esercito, Shahar era la sua amante. L'arcangelo è stato sconfitto in battaglia dalla sorella gemella Sandriel, che successivamente ha per decenni torturato Hunt quando era suo schiavo. Per debiti la terribile Sandriel ha dovuto infine vendere Hunt a Micah. Quest'ultimo sembra quasi un capo clemente per l'angelo, soprattuto perché gli ha proposto un accordo. Se Hunt ucciderà per lui lo stesso numero di persone che ha ucciso su quel campo di battaglia tanti anni fa, cioè 2217 anime, Micah lo libererà dal suo contratto di schiavitù.
Micah per assicurarsi la riuscita della missione promette a Hunt che se riuscirà a trovare il colpevole prima del Summit il conto delle vittime che gli deve prima di essere liberato scenderà fino a dieci.
Lui e Bryce devono anche stare attenti a non far capire cosa sta succedendo a Sandriel, che sta per arrivare in città per conto degli Asteri per controllare cosa fa Micah. Volendo evitate lei e la sua cricca, composta da Il martello (Pollux), la Cerva e l'Arpia, Hunt decide di trasferirsi sul tetto davanti alla casa di Bryce dove può controllare meglio la ragazza.
Nel frattempo Ruhn, che in realtà è il fratellastro di Bryce (sono entrambi figli del Re dell'Autunno, anche se quest'ultimo non ha mai riconosciuto la figlia), viene convocato dal padre che lo informa del suo matrimonio combinato con la nuova regina delle streghe, Hypaxia, e lo incarica di ritrovare Il Corno di Luna, un antico manufatto fae che è stato rubato prima della morte di Danika, per il Summit. Il re incarica il figlio di questo compito perché l'oggetto apparteneva a Pelias, il primo principe Figlio delle Stelle, e Ruhn possiede un po' di quel potere e la sua spada, la Spada Stellare.
Dopo un paio di giorni di attrito Bryce e Hunt sembrano trovare un terreno comune e i due cominciano ad indagare sulle ultime due settimane di vita di Danika.
Ma l'aiuto nella direzione giusto arriva da Ruhn e dalle sue ricerche sul Corno. Infatti il fae ha scoperto che Il Mangiatore di Stelle (un Principe dell'Inferno) per cercare di rubare l'oggetto a Pelias ha generato una creatura orribile, il kristallos, che dalla descrizione Bryce riconosce come il demone che aveva inseguito anni prima.
Il Corno è uno strumento molto potente che Pelias ha usato nella battaglia contro i Principi dell'Inferno per rispedirli da dove sono venuti e chiudere per sempre la Fenditura settentrionale. Però tutto il potere che è servito per fare questo ha rotto il Corno, che adesso è inutilizzabile.
I tre capisco che al centro di tutto non c'è Danika, ma l'oggetto e che essendo gli omicidi compiuti dal demone kristallos, significa che tutte le persone uccise sono state in un modo o nell'altro a contatto con il Corno. Capiscono così che se trovano il demone possono capire chi lo abbia evocato e così risolvere il caso.
Il giorno seguente viene rinvenuto un altro corpo, ucciso sempre nella stessa maniera di quelli precedenti. La vittima è un accolita del tempio che era al lavoro la sera in cui il Corno era stato rubato.
Bryce vedendo il cadavere va fuori di testa e non si capacita di come lei sia riuscita a sopravvivere. Cercando di calmarla Hunt, per sbaglio, le rivela che l'angelo che aveva salvato due anni prima era Micah. I due si mettono a discutere e quando Athalar rivela che la considerava una sospettata la mezza fae se ne va arrabbiata e si dirige al Corvo Bianco, dove incontra la sua amica Juniper e viene raggiunta successivamente da Hunt.
La bomba viene imputata ai ribelli umani di Pangera e quindi il duo decide che è il momento di interrogare Briggs.
Il Re dell'Autunno saputo dell'accaduto vuole che ci sia sempre qualcuno con Bryce e lei al posto che avere uno sconosciuto che la segue o Ruhn, decide di far diventare Hunt il suo coinquilino.
Prima di lasciare andare i due Ruhn chiede di poter visitare la biblioteca segreta del datore di lavoro di Bryce, Jesiba Roga. Lei accetta in cambio che l'amico di lui, Declan, la aiuti a controllare gli spostamenti di Danika nelle ultime sue due settimane di vita.
Durante le sue ricerche nella libreria Rhun scopre che all'epoca Pelias non era l'unico Figlio delle Stelle. Infatti quest'ultimo era il generale di una regina fae, Theia, ed era sposato con una delle figlie di lei, Helena, e tutte possedevano i poteri del Figlio delle Stelle. E che il Corno poteva essere usato solo dalle persone che possedevano quel potere, cosa che quindi al momento lo rende inutilizzabile se non utilizzato da Ruhn. Inoltre il fae scopre che secondo le antiche leggende del suo popolo l'oggetto può essere riparato "da una luce che non è luce; dalla magia che non è magia".
Successivamente Bryce e Hunt vanno al palazzo dei legionari per prendere dei vestiti dell'angelo, ma incontrano Micah e Sandriel. Hunt è pietrificato alla vista dell'arcangelo che ha ucciso la donna che amava e a salvare la situazione ci pensa Bryce che facendo finta di farsi delle foto riesce a sposare l'attenzione e a portare via Hunt. Sfortunatamente Micah non è felice del comportamento dell'Umbra Mortis e quindi per punirlo lo manda in una missione.
Il giorno successivo Hunt va da solo dall'Oracolo, chiedendo la motivazione per cui qualcuno vorrebbe il Corno. L'oracolo risponde che l'oggetto è capace anche di aprire l'accesso tra i mondi, riaprendo così la Fenditura Settentrionale.
L'oracolo ha creato precedentemente problemi anche ai due fratellastri fae, che per questo hanno deciso di non accompagnare l'angelo. A Ruhn ha detto che la dinastia reale si sarebbe estinta con lui. Cosa che non ha riferito al padre, mentendo dicendogli che aveva solo detto che sarebbe stato un re buono e giusto.
L'esperienza di Bryce non è stata migliore, infatti appena l'Oracolo ha guardato nel suo futuro è rimasta accecata e ha cominciato a gridare. Questo per il Re dell'Autunno è stato un segnale di sventura e così ha sbattuto fuori di casa la sua figlia appena tredicenne.
La sera Bryce e Hunt incontrano Briggs che rivela loro che non sa niente del Corno, ma che Danika prima di arrestarlo ci ha parlato più volte. Infatti lui la definisce una simpatizzante della causa dei ribelli umani che solo dopo aver tentato più volte di farli ragionare, ha dovuto arrestarli.
Il giorno successivo Bryce e Hunt raggiungono Ruhn, Fynn e Declan al poligono, dove chiedono a Declan di controllare il video del tempio mentre veniva rubato il Corno (solo a livello sonoro, visto che è stato rubato durante un blackout).
Bryce e Hunt condividono un momento, che mostra come i due stiano diventando sempre più complici.
Il tutto viene interrotto dalla notizia che è morta un'altra persona, una guardia che si trovava al tempio durante il furto. Vedendo dove è stato rinvenuto il corpo Bryce si accorge che tutti gli omicidi sono avvenuti nei pressi delle linee magiche sotto la città e che probabilmente il cattivo le usa per richiamare i demoni.
La sera Declan richiama Bryce informandola del fatto che qualcuno ha cambiato il video del tempio, scambiandolo con un altro. E che l'unica persona in grado di farlo era Sabine, la madre di Danika.
Così la mezza fae e Hunt pensano che sia stata lei ad uccidere Danika, perché sapeva che aveva rubato il Corno.
Seguendo le tracce lasciate dai demoni, i due scoprono che i cadaveri potrebbero essere stati lasciati nel fiume Idros e per questo chiedono aiuto al mer Tharion (membro della Corte Blu e dei servizi segreti della Regina del Fiume), per vedere cosa succede sotto la superficie dell'acqua, ma non scoprono niente di nuovo.
Hunt e Tharion si erano incontrati tempo addietro quando avevano collaborato sul caso di un serial killer che tra le vittime aveva anche la sorella del mer. Trovato il colpevole Hunt lo aveva lasciato a Tharion che lo aveva ucciso.
Successivamente Bryce e Hunt decidono di andare a visitare Sabine alla Tana dei Lupi nel Bosco di Luna. Qui incontrano Ithan, il fratello minore di Connor (secondo di Danika nel Branco dei Lupi).
Connor era da sempre innamorato di Bryce e la sera prima di morire aveva trovato il coraggio di invitare la ragazza ad uscire e lei finalmente aveva accettato. Ithan dopo la morte aveva provato a contattare Bryce, a cui era molto legato, finché non sono trapelati i messaggi che la mezza fae e Danika si erano scambiate prima che quest'ultima morisse. In questi si leggeva di come Bryce avesse accettato di uscire con Connor, ma allo stesso tempo quella sera fosse stata con un altro nel bagno del locale. Ithan ha visto questo come un tradimento nei confronti del fratello e dopo averle detto di non presentarsi neanche ai loro funerali, dove non sarebbe stata più la benvenuta, non le aveva più parlato.
Bryce e Hunt interrogano Sabine che dopo aver chiesto di nuovo a Bryce dove si trova la spada della figlia, dice che non sapeva che Danika era al tempio quando è scomparso il Corno. Mentendo i due sospettano ancora di più su di lei.
La sera successiva mentre Bryce e Hunt sono fuori vengono attaccati da un demone Kristallos, che aveva come obbiettivo l'angelo. Grazie a questo attacco, che riescono a sventrare, i due scoprono che con un semplice morso il demone rilascia un veleno che annienta i poteri della vittima, spiegando così come possa aver sopraffatto Danika e gli altri. La squadra vuole analizzare i resti del demone, ma Micah non volendo nessuna pubblicità sull'accaduto distrugge tutte le prove.
Tornati a casa Hunt e Bryce ricevono la visita di Sabine. I due decidono di affrontarla, colpevolizzandola di aver rubato il Corno, ma Sabine rivela loro che in realtà è stata Danika a farlo. Lei ha cambiato l'audio solo per proteggere la figlia. Rivelata la verità dice loro di smetterla di fare domande prima che rovinino quello che rimane della reputazione di Danika.
Il gruppo si ritrova per fare il punto della situazione. Ruhn informa loro che ha contattato una medico strega per capire se c'è qualcosa che potrebbe aiutare a riparare il Corno e lei lo ha appena informato di una nuova droga in circolazione che è magia curativa sintetica. E si interrogano se potrebbe veramente riparare il corno.
Bryce e Hunt invece informano il principe fae che a rubare l'oggetto è stata Danika, ma non ne capiscono la motivazione. Bryce chiede poi al fratello se la sua spada possa aiutarlo nella ricerca e lui spiega che è in completa e quindi non funziona. Infatti la spada fa parte di una coppia, di cui l'altra metà è un coltello forgiato dallo stesso meteorite. Il coltello, però, è stato perso secoli fa, durante le Prime Guerre. Una profezia fae rivela che solo quando la spada e il coltello si ricongiungeranno, lo stesso accadrà alla loro gente.
Successivamente Tharion li contatta per informarli che ha trovato molti cadaveri il cui omicidio è stato attribuito al kristallos. Vedendo la metodologia e come solo azzanni le sue vittime i due capiscono che non è stato questo demone a uccidere il branco e Danika, e quindi si ritrovano al punto di partenza.
Per fare chiarezza su tutto Bryce decide di contattare il Principe dell'Abisso in persona, Aidas. I due si erano incontrati anche quando lei era ragazzina, anche se lui all'epoca era comparso come un gatto e non come un adone biondo. Il Principe informa la mezza fae che loro non centrano niente con i demoni kristallos e che non hanno interesse ad entrare nel loro pianeta. Quando Hunt risponde che è falso, visto tutti i demoni che sono entrati dalla Fenditura Settentrionale, Aidas spiega loro come la fenditura sia un collegamento tra molti più pianeti, uno dei quali sia l'Inferno. Facendo intendere loro che le storie che gli Asteri hanno raccontato sono false. E consiglia loro di effettuare di nuovo i test e di trovare chi era nel mezzo.
Il Principe è anche molto sorpreso di trovare una persona con il potere di Hunt reso schiavo, ma non spiega il perché.
Prima di andarsene dice a Bryce di effettuare la Discesa e solo allora di cercarlo di nuovo.
(Con la Discesa la ragazza avrebbe accesso a tutti i suoi poteri fae e diventerebbe anche immortale, almeno per l'età consentita alla sua specie. La mezza umana doveva farla con Danika, perché ti serve una persona che ti faccia da Ancora per superare il processo, e dopo la sua morte non sa se la farà.)
La sera successiva Micah convoca Hunt e lo rimprovera dopo che Sabine l'ha chiamato per lamentarsi di essere stata considerata una sospettata, quindi per punirlo gli dà una missione e lo informa che Sandriel vuole ricomprarlo. Per adesso Micah ha rifiutato, ma non promette di continuare a farlo.
Bryce è molto preoccupata perché non ha più avuto notizie di Hunt e anche quando lui torna a casa coperto di sangue e senza rivolgerle la parola la situazione non migliora. Ad aiutarlo ci pensa la mezza fae, che vede come tutto quello che Micah lo costringe a fare lo stia squartando dall'interno.
Il giorno successivo Viktoria, uno spettro che lavora con Hunt, informa il duo che sui vestiti di Danika e di Maximus è stata trovata una sostanza sintetica, la synth, ovvero la droga di cui aveva parlato loro Rhun.
Riparlando con il fratello Bryce viene a sapere che la sostanza viene prodotta dalle Redner Industries (dove lavorava part time Danika) e che tra i componenti c'è il sale di ossidiana, che permette di evocare un demone.
Bryce vorrebbe subito andare ad indagare, ma Hunt la convince a passare la serata a parlare con i genitori.
L'angelo le racconta di come lui non abbia mai saputo chi sia suo padre e come sua madre, un angelo di classe inferiore, sia morta perché qualcuno aveva saputo che lui le mandava il suo misero stipendio. Una sera sono entrati in casa sua e l'hanno uccisa per derubarla. Nessuno ha fatto niente per scoprire chi sia stato, perché a nessuno interessava. Questo è stato uno dei motivi che ha portato l'angelo a unirsi alla causa di Shahar.
Una visita nel territorio della Vipera Regina fa scoprire loro che il fiume è il luogo in cui la synth viene venduta. Contatto il mer Tharion lui li informa che Danika era stata beccata prima che morisse a concludere un affare per quella droga.
Non sapendo cosa pensare Bryce riesce finalmente a contattare l'amica Fury e le chiede se Danika le ha mai parlato di quella droga. Fury intima alla mezza fae di starne lontana e le dice che Danika non gliene ha parlato per paura che lei avrebbe deciso di prenderla, visto che essendo magia sintetica dona agli umani i poteri e la forza come quelli dei Vanir.
Il giorno successivo Bryce è di cattivo umore perché è il compleanno di Danika, ma nessuno se ne è ricordato. La ragazza ha preso delle brioches al cioccolato per festeggiare, ma i lupi ci hanno scritto sopra 'spazzatura'. Capendo quello che prova la mezza fae sia per la giornata che per il dolce, Hunt va ad affrontare Amelie (secondo in comando di Sabine che odia Bryce perché era innamorata di Connor, ma lui non l'ha mai considerata). L'angelo spaventa la lupa e le intima di non parlare mai più a Bryce.
Questo porta ad una nuova connessione emotiva tra i due.
La medico strega che ha conosciuto Ruhn sta provando dei test sul veleno del kristallos, ma gliene serve di più. Allora Bryce decide di farsi operare, infatti due anni prima quando il demone l'aveva morsa aveva lasciato del veleno nella ferita, che lei non ha mai curato per non voler dimenticare Danika.
Durante la procedura per l'estrazione Hunt è sempre al suo fianco e l'aiuta a sopportare il dolore e alla fine i due si scambiano un leggero bacio.
Hunt e Bryce non hanno neanche un momento di pace, perché appena finito con la strega vengono chiamati da Micah. Ad aspettarli con lui ci sono Sabine e Amelie. Quest'ultima ha detto quello che è successo a Sabine che è andata subito a lamentarsi da Micah. Per aver attaccato un cittadino Hunt dovrà patire la Morte Vivente, che consiste nel tagliare le ali dell'angelo (che poi ricresceranno, ma lentamente e dolorosamente).
Bryce cerca di impedirlo, ma Hunt accetta la sua pena.
Quando lui è svenuto dal dolore Sabine attacca Bryce informando tutti del fatto che ha saputo dal Re del Sottosuolo che Bryce aveva fatto un accordo con lui, cedendo il suo posto nel Quartiere delle Ossa a Danika, perché non era sicura che l'amica sarebbe stata accettata dopo aver sentito com'era morta. Questo è un grande disonore per il lupo.
Il giorno successivo al lavoro Bryce tenta ancora di entrare sull'account di Danika delle Redner Industries e finalmente indovina la password: "Tutto è possibile, grazie all'amore" (unica frase che l'oracolo aveva detto a Danika e che lei usava praticamente ovunque). Nell'account la mezza fae trova una cartella con il suo nome al cui interno c'è solo una foto della giacca di Danika, che adesso lei possiede. Bryce capisce che si tratta di un indizio e controllandola meglio scopre che al suo interno c'è una chiavetta USB.
Nella chiavetta ci sono i video degli esperimenti della synth. Si vede una ragazza umana a cui è stata somministrata la droga che riesce a ridurre in pezzi più Vanir e che alla fine, uccisi tutti i presenti, se la prende con se stessa, facendosi a brandelli.
Vedendo questi video Bryce arriva alla conclusione che ad uccidere tutte le vittime sia stato qualcuno che aveva usato la synth.
Bryce è convinta di questa teoria e che il Corno non centri niente con gli omicidi, ma Hunt le chiede di indagare prima di fare accuse, avendo visto come Micah ha reagito l'ultima volta.
I due allora riprendono l'argomento del bacio scambiato nell'ambulatorio della strega e si ribaciano. Condividono poi un momento intimo, che viene interrotto dal fatto che le ferite alle ali di Hunt si sono riaperte.
Dopo aver chiamato un medico stregone per controllare e aver messo a dormire l'angelo, Bryce si dirige al suo vecchio appartamento per trovare degli indizi. Sfortunatamente, però, il palazzo è in fiamme e la ragazza capisce che qualcuno sa che lei si sta avvicinando alle risposte.
Mentre osserva il palazzo in fiamme le arriva un messaggio di Tharion che la informa che al momento sul fiume sta avvenendo una vendita di synth. Bryce non ci pensa due volte e decide di andare con il mer a vedere cosa succede.
Arrivati sul luogo della vendita e i due scoprono che la venditrice è la Vipera Regina e che uno dei compratori non è altri che Hunt.
Bryce va ad affrontare l'angelo, ma lui non fa in tempo a spiegarsi che arriva Micah. Infatti la vendita era tutta una messa in scena della Vipera Regina e di Micah nei confronti di Hunt, Viktoria e Justinian (altro angelo schiavo).
Viene così spiegato che i tre volevano comprare la synth come metodo per riavere completo accesso ai loro poteri (che vengono bloccati dal tatuaggio di una corona di spine che è stato messo loro dopo la perdita della guerra secoli fa). Dopo aver visto i video Hunt ha cercato di fermare il tutto, ma gli altri due non hanno voluto sentire ragioni e allora è andato sulla barca per cercare di farli ragionare, senza successo.
Oltre a questo Hunt rivela a Bryce che lui sapeva che era Danika anni prima a vendere la droga e che ne era dipendente.
Ma il colpo di grazia arriva dopo, quando Micah costringe Hunt a rivelarle cosa è veramente successo la notte dell'omicidio di Danika e del branco. Infatti tutte le prove portano al fatto che Danika abbia preso una dose troppo elevata e per questo è andata fuori di testa, massacrando prima il branco e poi se stessa.
Il Corno era per Danika solo un modo per far arrabbiare la madre e il demone kristallos un effetto collaterale del troppo utilizzo della droga.
Bryce incolpa Hunt di tutto e anche se lui prova a spiegarsi e a dirle che vuole passare il resto della sua vita con lei, dicendole che ha cercato di fermare tutto e che non le ha detto niente di Danika per non farla soffrire, lei non ascolta ragioni e se ne va dalla barca senza rivolgerli neanche uno sguardo.
Bryce crede che Hunt abbia mentito tutto il tempo per depistarla, anche sul loro futuro insieme ed è convinta che sia stato lui a dare fuoco al suo vecchio appartamento.
Fury informa la ragazza delle sorti dei tre traditori. Justinian è stato crocifisso. Micah ha strappato l'anima di Vicktoria dal suo corpo e l'ha imprigionata in una scatola di vetro, che poi getterà in fondo alla Fossa di Melinoe. Mentre Hunt per adesso è imprigionato al Comitium.
Tre giorni dopo mentre è al lavoro a Bryce arriva la fiala di antidoto alla synth creato dal medico strega e riceve la visita del padre, il Re dell'Autunno, che le chiede di continuare a cercare il Corno. Lei, poco gentilmente, rifiuta di prendere ordini da lui.
Nel frattempo Hunt riceve nelle segrete la visita di Sandriel che per torturarlo gli mostra tutte le foto che lui e Bryce si sono fatti nel periodo in cui sono stati insieme. L'angelo rimpiange le sue scelte e capisce che quello che vuole veramente è una vita con lei, ma ormai non sarà più possibile perché Micah l'ha rivenduto a Sandriel.
Il giorno dopo, mentre Sandriel e Pollux (il suo secondo in comando, anche detto Il Martello, sadico quanto lei) stanno portando Hunt con loro per andare al Summit vengono interrotti da Bryce, che aveva saputo della vendita dell'angelo da Fury il giorno prima.
Bryce si offre di comprare Hunt dall'arcangelo (con i soldi datele da Jesiba Roga) e in più le offre il suo Amuleto Archesiano (di inestimabile valore e che protegge la persona che lo indossa), Sandriel ovviamente rifiuta e distrugge l'amuleto. Allora la mezza fae offre se stessa in cambio della libertà di Hunt. Ad intervenire è Ruhn che cerca di proteggerla, ma viene fermato da Sandriel. L'arcangelo allora rivela di sapere benissimo che Bryce è la figlia del Re dell'Autunno, rivelando questo segreto a tutti i presenti. Per salvarla Ruhn la reclama come sorella, facendo questo secondo le antiche leggi dei fae lei è di sua proprietà e per questo non può offrirsi in cambio dell'angelo. Bryce si arrabbia con il fratello dicendogli che non lo perdonerà mai e poi mentre Hunt viene portato via gli promette che troverà un modo per aiutarlo.
Hunt vedendo come sia Sandriel che Polloux la guardano e capendo che se la prenderebbero con lei per farla pagare a lui, decide di allontanarla per sempre dicendole "Io non devo nulla a te e tu non devi nulla a me. Non cercarmi mai più", scomparendo poi insieme agli altri.
Appena allontanata dalla scena Bryce viene immediatamente attaccata da un kristallos, ma viene salvata da Ruhn e i suoi amici. A casa la ragazza si guarda allo specchio convinta che nell'attacco il demone le abbia rovinato il tatuaggio che Danika le ha fatto fare sulla schiena con la frase 'Tutto è possibile grazie all'amore', ma lo trova perfetto, senza neanche un graffio.
Al Summit Hunt incontra i restanti membri di Triiadi di Sandriel: Arpia, Falco e Segugio Infernale, mentre la Cerva è rimasta a Pangera (la capitale). Qui si riuniscono tutti i capi delle specie e quindi oltre a lui sono presenti: Ruhn con il padre, Tharion che accompagna la figlia della Regina del Fiume, Jesiba Roga, Sabine e la nuova regina delle streghe, Hypaxia, che altro non è che la medico strega che li ha aiutati in precedenza.
Ruhn per parlare con l'angelo gli rivela il segreto che può parlare nella mente, potere che viene dagli avi di sua madre di Avallen e di cui il padre non sa niente.
E così ha inizio il Summit per discutere di Crescent City e della guerra con i ribelli.
Al terzo giorno di Summit Micah si assenta dicendo di avere un impegno, quando in realtà va a trovare Bryce a Crescent City. Capendo che c'è qualcosa che non va la mezza fae riesce a scrivere a Jesiba che fa trasmettere le telecamere del negozio al Summit, in modo che tutti possano vedere quello che succede.
Micah inizia a parlare chiedendo a Bryce se sappia quali libri la circondano, infatti Jesiba Roga tiene nel sotterraneo del suo negozio la Grande Biblioteca di Pathos, piena di testi che riguardano un tempo prima degli Asteri e che sono stati banditi proprio da quest'ultimi.
Ma poi l'arcangelo fa cadere l'argomento e si concentra sulla vera ragione per cui è lì: il Corno di Luna. E così Micah spiega cosa è veramente successo.
Danika dopo aver rubato il Corno l'ha fatto ridurre in polvere e mescolato con l'inchiostro delle streghe lo ha usato per il tatuaggio di Bryce. La ragazza non è mai stata attaccata da un kristallos perché ha sempre portato con sé l'amuleto e infatti appena lo ha tolto, quando lo ha dato a Sandriel, il demone l'ha attaccata.
L'arcangelo ammette poi che lui è uno dei più grandi investitori della Redner Industries e che era lui che voleva la synth per aggiustare il Corno. Danika per paura di cosa poteva fare quella droga la stava rintracciando per toglierla dalla strada e per questo motivo si trovava sulla barca prima di morire. Micah l'ha ricattata proponendole di rubare il Corno in cambio del silenzio del suo coinvolgimento con la droga, di cui la colpa sarebbe ricaduta tutta su di lei. Quella sera l'arcangelo ha causato il blackout, così che la lupa potesse rubare l'oggetto senza essere vista, ma l'ha sottovalutata. Infatti quando Micah le ha chiesto di rubare l'oggetto Danika ha finalmente capito tutto e per questo non glielo ha dato.
La sera dell'omicidio Micah ha immobilizzato il branco con il suo potere ed ha iniettato nel corpo di Danika la synth, per poi osservala mentre faceva a pezzi prima gli altri e alla fine se stessa.
Dopo anni di ricerca inutili, grazie anche all'aiuto dei demoni kristallos che evocava, Micah si è reso conto che Bryce poteva aiutarlo nella sua impresa, visto che era legata a Danika, e per questo ha ucciso Tertain, per coinvolgerla nell'indagine. I successivi omicidi e attacchi dei kristallos sono stati solo un modo per spronarli a continuare il lavoro. L'arcangelo ammette anche di essere stato lui a piazzare la bomba al locale, per fare capire a tutti quanto pericolosi sono gli umani, e di aver dato fuoco al vecchio palazzo di Bryce, sapendo che lei avrebbe incolpato Hunt.
Micah vuole il corno per aprire un portale, non verso l'Inferno, ma verso un altro mondo di cui antiche leggende parlano, in modo da avere un esercito che possa uccidere i ribelli e permettergli così di salvare la sua città.
Finito di spiegare il suo piano, Micah è pronto ad aprile un portale e allora inietta la synth in Bryce.
Grazie alla forza datele dalla droga la ragazza riesce a liberarsi dell'arcangelo, che però prende Syrinx (la chimera di Bryce) e la butta nell'acquario del nokk (creatura mostruosa). Distratta per guardare il suo animale lottare per la vita, Micah colpisce con il suo potere Bryce per aprire un portale.
Sembra che non sia successo niente e così la ragazza, intrappolato l'arcangelo nel bagno grazie a degli incantesimi, si butta nell'acquario per salvare la sua chimera, cosa che riesce a fare, anche se rimane ferita ad una gamba.
Tra il tempo usato per salvare la chimera e la ferita alla gamba Bryce sa che Micah è sempre più vicino a liberarsi. E tutti, anche al Summit, sanno che non farà in tempo. A rendersene conto è anche Lehabah, il folletto di fuoco e schiava di Jesiba che si occupa di tenere al sicuro i volumi della biblioteca. Il folletto dice a Bryce di andarsene e che lei rimarrà indietro a farle guadagnare tempo. La mezza fae, convinta che lo faccia solo per adempire al suo compito, le rivela che ha comprato la sua libertà e che ora non deve più sottostare ai voleri di Jebiba. Il folletto le risponde che lo sa e che comunque sceglie di sacrificarsi per permetterle di mettersi in salvo. Lehabah rimane quindi indietro e con il suo primo e ultimo gesto da persona libera rompe l'acquario del nokk, uccidendo il mostro all'interno e se stessa, rallentando così Micah.
Con il tempo regalatole dalla sua amica Bryce corre nell'ufficio di Jesiba dove dopo aver preso l’antidoto alla synth prendere il Fucile Stermina Dei e lo usa per sparare in testa all'arcangelo. Non contenta prende anche la spada di Danika (che la lupa aveva lasciato al negozio prima di morire e che Bryce aveva nascosto successivamente) e fa a pezzi Micah. Per finire dà fuoco al corpo, raccogliendo poi le ceneri con l'aspirapolvere.
Sembra tutto finito quando da fuori il negozio provengono delle urla. Infatti il piano malvagio di Micah si è avverato e tutte le Porte della città sono diventate dei portali verso l'Inferno. La città è in completo subbuglio con tutti che cercano di entrare nei rifugi e chi di solito li protegge è lontano al Summit.
Mentre i leader cercano di aiutare anche se non trovano mezzi per raggiungere la città, in quando Micah ha distrutto tutto proprio per impedire il loro intervento, Bryce decide di andare ad aiutare gli umani, perché sa che nessun altro lo farà.
Vedendo quello che sta facendo il Capo dei Lupi (il padre di Sabine) dichiara ufficialmente Bryce un lupo. La ragazza chiama Jasiba al Summit e le chiede di mandare rinforzi. Mentre Sabine risponde che non c'è nessuno da mandare, Ithan la avvisa che sta andando ad aiutarla.
Grazie all'intervento dei lupi Bryce riesce a salvare più gente, ma sfortunatamente non a mettersi in salvo in uno dei bunker. Infatti sia lei che Ithan erano in ritardo e visto che solo uno di loro due sarebbe riuscito a entrare, la mezza fae ha usato la sua forza per spingere il lupo dentro, rimanendo così lei bloccata fuori.
Esausta e ormai senza speranza Bryce raggiunge a fatica la Porta del Cuore nella Piazza Vecchia. Arrivata lì decide di fare la sua ultima chiamata ad Hunt, dove gli chiede da parte sua di salutare tutte le persone a cui ha voluto bene e alla fine gli dice che lo perdona per tutto, perché non è importante.
Conclusa la chiamata la ragazza si dirige alla Porta dove svela il suo ultimo segreto, infatti anche lei è Figlia delle Stelle e soprattutto molto più potente di Ruhn. Bryce usa il suo potere per chiudere il portale all'interno della Porta.
Al Summit Sandriel ha informato gli Asteri dei poteri di Bryce, che hanno deciso di ucciderla per la minaccia che rappresenta per tutti. Mentre litigano nessuno si accorge di Hypaxia che libera Hunt dall'aureola tatuata che limitava i suoi poteri. Nel pieno delle forze l'angelo uccide Sandriel e poi insieme agli altri si prepara per andare a Crescent City ad aiutare Bryce.
Grazie all'aereo di Fury Hunt, Ruhn, Tharion, Amelie e Flynn volano in città, incontrando durante il percorso l'aereo degli Asteri pieno di missili di zolfo.
Arrivati sulla città Hunt si butta dall'aereo per salvare Bryce, rimanendo gravemente ferito, con pochissime speranze di sopravvivere.
Mentre gli altri precipitano con l'aereo in una zona della città e si mettono subito in cammino per raggiungere Hunt e Bryce.
Bryce capisce che l'unico modo per cercare di fermare tutto è effettuare la Discesa, ma per farlo le serve un'Ancora e allora sfruttando il fatto che tutte le porte sono collegate chiede a chiunque di aiutarla, ma non riceve risposta... finché dalla porta non arriva la voce di Danika. Con l'aiuto della sua amica che le fa da Ancora Bryce effettua la discesa.
Se la ragazza sembra aver ritrovato la fiducia, al Summit tutti sanno che Danika non è realmente presente per fare da Ancora e che Bryce sta facendo una Discesa in solitudine, usando i poteri delle Porte e quindi di tutte le persone che nei secoli le hanno toccate.
La ragazza riesce a chiudere tutti i portali durante la Discesa e a salvare Hunt, ma adesso deve compiere l'Ascesa. Dopo un momento in cui vuole arrendersi Danika la convince a provarci e dandole la sua forza rimasta il lupo riesce a salvare la sua amica prima di sparire per sempre.
Riuscita a superare l'Ascesa Bryce si ricongiunge con Hunt.
Tornati a casa Bryce si rende conto che sul petto ha incisa una stella a otto punte e poi riceve una chiamata da Rigelus, la Mano Luminosa degli Asteri. Quest'ultimi hanno concesso a Hunt la libertà e le dicono di non rivelare a nessuno cosa è realmente successo durante quella giornata, cosa di cui sono stati già informati tutti i testimoni. Implicando nel loro discorso che finché i due non causeranno problemi, loro non ne causeranno a loro.
Alla fine Bryce si decide finalmente a rispondere all'ultimo messaggio che Connor le aveva mandato due anni prima.
"Messaggiami quando sei a casa al sicuro."
"Sono a casa."
Nell'epilogo Jesiba Roga parla con Aidas, versione gatto, di come il potere di Bryce discenda direttamente da quello di Theia, cosa che sorprende entrambi perché erano sicuri che loro (non specificano chi) si fossero assicurati che quel potere perisse sull'ultimo campo di battaglia, sotto i colpi della spada di Pelias.
Del padre di Hunt e di come sarebbe fiero di lui, visto che entrambi lo conoscevano. E della biblioteca che è già stata spostata.
Alla fine Aidas dice che non vuole mettersi nei guai, soprattutto quando le cose stanno diventando interessanti.
Ed è così che si conclude il primo volume della serie Crescent City. Se non vi ricordate bene cosa succede nel secondo volume, vi lascio qui il link per il riassunto de 'La casa di cielo e aria'.
- Camilla
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