CAMILLA
- TWISTED LOVE di Ana Huang - 3.5 stelle!
Devo ammettere che ero un po’ spaventata di leggere questo libro per le recensioni negative, ma credo che tante critiche non sussistano quando la scrittrice ti avvisa fin da subito a cosa andrai incontro. Capisco benissimo che certe cose possano non piacere, neanch’io le apprezzate più di tanto (ma ammetto che pensavo avrebbero occupato molto più spazio nel romanzo), ma la scrittrice avvisa chi legge. È come ordinare un gelato alla vaniglia e poi lamentarsi che sia alla vaniglia. Detto questo il romanzo mi è piaciuto, molto scorrevole e riesce ad intrattenerti. Personaggi interessanti. Unica pecca, secondo me, è che é tutto troppo veloce. Magari è il mio cervello che ormai è impostato sugli slow burn, ma la costruzione della chimica tra i due mi é sembrata affettata. Molto dramma, che non mi aspettavo, e spazio anche alla presentazione dei personaggi dei prossimi libri. In definitiva: carino, leggerò prima o poi il resto della serie, ma non il romance della vita.
- THE BALLAD OF NEVER AFTER di Stephanie Garber - 4 stelle!
Questo libro è tutto quello che mi aspettavo e che é mancato nel precedente. Ha decisamente più azione. In ogni pagina succede qualcosa, un evento, una rivelazione che ti impediscono di abbandonare la lettura. Devi sempre andare avanti. E inoltre c’è MOLTO, ma MOLTO più romance!
- IF THIS GETS OUT di Sophie Gonzales & Cale Dietrich - 3.75 stelle!
Quando ho iniziato questo libro mi aspettavo qualcosa di divertente con un po’ di dramma, ma l’unica parola che mi viene in mente per descriverlo è triste. Questo è un libro triste. Non per questo significa che non sia bello o anche dolce a momenti, ma tutto quello che passano questi ragazzi e i loro pensieri sono davvero un pugno nello stomaco. I protagonisti mi sono piaciuti, però anche gli altri due membri della band meritavano un pov per poterli conoscere meglio. Il lavoro a quattro mani degli scrittori è fatto abbastanza bene. Ha permesso loro di dare due voci ben distinte ai protagonisti, ma certe volte, secondo me, non hanno scelto bene chi far parlare. Forse anche colpa dei capitoli lunghissimi che hanno permesso poco il passaggio di voce narrante a metà scena. Per questo ho trovato che alcuni elementi inseriti nella storia non siano stati espressi al massimo. Il finale lascia tutto molto sul “questo è solo l’inizio. Da qui iniziamo a lavorare”. È un finale abbastanza aperto, ma che per una volta non mi ha dato fastidio. In conclusione il libro mi é piaciuto sia per la sua dolcezza, sia per le riflessioni che ti porta a compiere.
- THE BEST THING di Mariana Zapata - 3.75 stelle!
Il libro mi è piaciuto più della prima volta. All’inizio l’ho trovato molto lento e non so se era veramente così o era colpa del fatto che lo stavo leggendo in italiano… infatti poi sono passata all’edizione inglese e ho trovato meno difficoltà. La coppia mi è piaciuta, ma sul finale avrei gradito qualcosa di più. Comunque il personaggio maschile è il più dolce della Zapata e l’epilogo il più triste che la scrittrice abbia scritto.
- COLLIDED di Lauren Asher - 2.5 stelle!
Fin dal primo capitolo il libro ha cominciato a non convincermi e più andavo avanti meno convinta ero. Il problema sta alla base: questo romanzo avviene in contemporanea a quello precedente, ma si vede che la scrittrice ha strutturato prima quello e con questo doveva solo usare i buchi creati durante il primo. È come se la Asher si fosse auto messa dei paletti che le hanno impedito di potersi esprimere appieno. Scene quasi buttate lì solo perché era qualcosa che succedeva nel primo o buchi riempiti perché prima o dopo non si poteva mettere niente, visto che aveva già scritto una linea di narrazione. Altra cosa che avevo notato anche nel primo libro è come la scrittrice sia troppo attaccata ai trope che si autoimpone. Ad un certo punto questi trope evolvono, ma la scrittrice cerca di tirarli (male) avanti fino all’ultimo, anche se non ce ne è assolutamente bisogno. La coppia non mi ha fatto impazzire, ho trovato la loro chimica molto off, ma il grande problema è la caratterizzazione sia loro che dei personaggi secondari. Ha messo ai due delle etichette per descriverli e queste vengono dette anche nel romanzo, ma poi i personaggi sono tutt’altro. Per i secondari non riesco a capirli, un attimo sono in un modo e quello dopo cambiano completamente personalità. Trovo che la scrittrice sia andata molto in confusione mentre scriveva, tra quello che si era prefissata e quello che i personaggi sono arrivati ad essere. Alcune scene sono carine, ma niente di memorabile. Salvo solo l’epilogo, molto carino.
- KISS THE SKY di Krista & Becca Ritchie - 5 stelle!
Perché ho dato un voto così alto? Perché amo questi personaggi e amo leggere di loro. Mi divertono e mi emozionano. Mi sembra di far parte di una famiglia. La trama del romanzo è sempre interessante e i personaggi riescono sempre a tenere alta l'attenzione di chi legge. È un romanzo che mi ha commosso, divertito e anche fatto innamorare.
- THE ATLAS SIX di Olivie Blake - 4.5 stelle!
Ero sia emozionata che terrorizzata all'idea di leggere questo romanzo, perché avevo delle aspettative davvero alte, che fortunatamente mi sono state ripagate. Ho completamente adoro i personaggi, che sono il punto cardine della storia. Sono loro il centro di The Atlas Six, con i loro pensieri, i loro problemi, ma soprattutto le relazioni che li legano uno all'altro. Questo ha lasciato la parte riguardante il world building abbastanza carente. Niente viene spiegato più di tanto, soprattutto la società segreta. Un po' di mistero va bene, ma al contempo in questo momento io non riuscirei a dire niente di questo argomento. Anche se adesso dico così, mentre leggevo non me ne sono neanche resa conto perché ero così conquistata dai personaggi, così diversi, ma allo stesso tempo un po' uguali, che tutto il resto è passato in secondo piano. La scrittrice si è trovata a gestire sei punti di vista differenti e la domanda fondamentale è chiedersi "è riuscita a gestirli tutti insieme?". Durante la lettura avrei risposto assolutamente si, ma a mente fredda la mia risposta cambia un pochino. È comunque un si, ma con reticenza. All'inizio ho trovato i personaggi abbastanza equilibrati sia come capitoli che come spazio in scena. Però da metà romanzo questo fatto cambia e tre personaggi prendono il ruolo centrale nella narrazione, abbandonando gli altri tre a se stessi. Mentre si legge il romanzo sembra una scelta giusta, perché gli altri sono abbastanza inutili per la parte di storia che la scrittrice ha deciso di raccontare nella seconda metà, tuttavia sono tutti e sei protagonisti, quindi poteva cercare di integrarli un pelino di più. La parte romance è decisamente quella che ha mandato i miei poveri neuroni fuori posto. Tutti e sei i personaggi hanno chimica con praticamente chiunque e anche se ho delle leggere preferenze non voglio ancora sbilanciarmi, perché sono sicura che nel secondo romanzo tutto cambierà. Questo è certamente un libro con difetti e punti che devono essere approfonditi, ma mi sono divertita un mondo a leggerlo e tutti i personaggi sono riusciti a conquistarmi anche con i loro difetti. Sono davvero molto curiosa di leggere il seguito.
CHIARA
La mia recensione avrà un articolo dedicato che arriverà nelle prossime settimane.
Se amate i manga dalle tinte sovrannaturali stile Jujutsu Kaisen, questo manga potrebbe fare per voi. Come primo volume l'ho trovato piuttosto interessante e pronto a trascinare il lettore al centro dell'azione. La presenza di un co-protagonista "svogliato" non è nuova nel panorama fumettistico, ma devo ammettere che aggiunge quel qualcosa in più con parentesi quasi comiche.
Una novella carina, che però pecca proprio di velocità. Nelle poche pagine a disposizione, per quanto si tratti di discriminazione femminile sul luogo di lavoro e del sentirsi in qualche modo "legati" al soddisfare le aspettative delle persone che hanno creduto in noi, la storia si svolge troppo in fretta per potersela gustare a pieno. La stessa relazione tra i due protagonisti, per quanto comprensibile nel suo sviluppo, risulta sul finale troppo affrettata, con una chiusura ancora più rapida. Insomma, ottima idea che sarebbe uscita meglio in un romanzo più corposo. Ciò nonostante è stata godibile e mi sono affezionata ai personaggi principali.
Era da tempo che volevo rileggere uno dei miei romanzi preferiti ed è stato bello quanto la prima volta, se non di più. Lo stile della Henry ti conduce in una storia all'apparenza leggera, che però nasconde molteplici sfaccettature e una profondità inaspettate. January e Gus sono due persone ognuna a modo proprio disilluse dalla vita. Le loro sofferenze, i loro traumi, le loro paure vengono mostrati man mano, uno strato alla volta, permettendo loro di conoscersi davvero e crescere, anche nel scrittura. Questo non significa che siano personaggi perfetti e che a volte non avrei voluto urlare dalla frustrazione, ma è proprio in queste imperfezioni che me ne sono trovata innamorata. Rimane uno dei libri che più consiglio in assoluto.
Altra novella carina ma forse un po' banale per l'ingenuità della protagonista. Tutto l'incontro tra Sadie ed Erik e il giorno passato assieme mi sono piaciuti molto, anche la chimica tra loro è stata perfettamente descritta e gestita ma... ripeto, l'ingenuità di Sadie e la sua presa di posizione contro Erik mi sono sembrati abbastanza assurdi. Lui rimane un tesoro da proteggere. In ogni caso, anche qui novella troppo breve per svilupparsi a dovere. Mi ha comunque intrattenuta? Sì, quindi non mi ritrovo a dare un voto eccessivamente negativo.
Prima di tutto ringrazio la casa editrice e Netgalley per l'ARC. Onestamente, vedendo questo libro paragonato a You Deserve Each Other mi aspettavo molto di più. La storia è carina e tratta anche una tematica importante (che non spoilero nel caso qualcuno di voi voglia leggerlo), tuttavia il risentimento della protagonista verso il marito mi è sembrato eccessivo, soprattutto per il fatto che Matt non si dimostra mai altro che un uomo premuroso e attento. I flashback sulla loro relazione sono stati la parte che ho più preferito e quella per cui mi sono ritrovata a sperare in un lieto fine per questa coppia in crisi... Tuttavia le faccende secondarie sono meramente affrontate e risolte in maniera fin troppo semplicistica e mi sarebbe piaciuto un maggior confronto tra i protagonisti principali per poter dire che finalmente si sono chiariti. Non so, ottima idea ma realizzazione abbastanza insoddisfacente.
Perché ho aspettato così tanto per leggere il seguito di questa serie?! La Barnes riesce di nuovo a creare un romanzo pieno (zeppo) di colpi di scena e misteri da risolvere. Devo dire che per quanto non riesca sempre a seguire questi "giochi" e soprattutto le loro risoluzioni con la stessa velocità di Avery e dei fratelli Hawthorn, mi sono ritrovata immersa nella storia fino in fondo, bramando di sapere come andasse a finire. Certo, il finale poteva prendere un attimino in più di spazio, soprattutto per quanto riguarda un certo confronto che probabilmente qualsiasi lettore aspettava dalla fine di The Inheritance Games. Unico mio cruccio? La mia ship. Ma continuerò a tifare fino alla fine.
Un dark urban fantasy che mi ha catturata per la sua originalità. Se cercate degli eroi probabilmente questo libro non fa per voi. Con un inizio praticamente quasi in medias res, All Of Us Villains segue alcuni dei protagonisti del Torneo ventennale che si svolge in un ipotetico paese americano, in cui un campione per famiglia gareggia per il possesso della magia. Pieno di paure, risentimento, brama di gloria, riscatto e potere, questo libro è un'immersione in un'atmosfera cupa e pericolosa, in cui la tensione non fa altro che crescere, avvolto in un sistema magico peculiare di cui mi piacerebbe sapere di più. Divisi tra morale e sopravvivenza, voglia di salvare tutti o vincere, non ci sono scelte facili per i protagonisti di questo racconto, che spesso scivolano sempre più a fondo a causa del proprio passato, delle aspettative altrui e forse anche di un destino e un mondo con loro crudele che sentono di non poter cambiare. Dopo aver finito il libro posso dirvi che non ho assolutamente idea di come andrà a finire ma... devo sapere! Per chi non legge in lingua: mi raccomando, appena verrà pubblicato leggetelo!
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