Tuesday 26 July 2022

Recensione: "TWIN CROWNS" di Catherine Doyle & Katherine Webber (review party)



Buongiorno amic* lettor*!
Oggi è il mio giorno del review party per parlarvi di Twin Crowns, un romanzo che ha sicuramente dei pregi, ma anche dei difetti. 

Ho avuto la possibilità di leggere il libro in anteprima per il review party organizzato da Coffee and Books, che ringrazio con la Mondadori per l'opportunità. 


Titolo:
Twin Crowns
Autore: Catherine Doyle & Katherine Webber 
Data d'uscita: 5 luglio 2022
Editore: Mondadori 
Pagine: 483
Prezzo: 18€

Trama: Wren Greenrock sa da sempre di avere una gemella e di essere destinata a rubarle il trono. Solo così può raggiungere il suo obiettivo: vendicare l'omicidio dei genitori e porre fine alla guerra contro le streghe tra le quali è cresciuta. La principessa Rose Valhart, invece, sa solo una cosa: dal potere derivano enormi responsabilità, è quindi per il bene del regno e per annientare le streghe che diciotto anni prima hanno assassinato i suoi genitori, che ha stretto un'alleanza con il feroce regno di Gevra, promettendosi in sposa al fratello del re. Il momento è giunto, Rose viene rapita e Wren prende il suo posto a palazzo. Dovrà ingannare tutti per ottenere la corona, ma un crudele intrigo e la tentazione di un amore impossibile rischieranno di mandare a monte i suoi piani, mentre Rose, decisa a diventare regina costi quel che costi, tentennerà davanti a una vita di emozioni che non credeva possibile. Mentre il giorno dell'incoronazione si avvicina ed entrambe rivendicano il proprio diritto al trono, il sinistro Veciré è ben determinato a farle fallire. Le sorelle dovranno scegliere per cosa combattere, perché allearsi o scontrarsi può fare la differenza tra la vita e la morte. Chi alla fine salirà al potere e indosserà la corona?

Serie:
1. Twin Crowns 
2. Titolo ancora da annunciare 


Recensione:

Voto: 3.5 stelle!

Vuoi la bellissima copertina del romanzo o la trama che mi ha ricordato uno dei miei cartoni preferiti, 'Il principe e il povero', fatto sta che non vedevo l'ora di leggere il libro e devo dire che mi è piaciuto, anche se verso la fine, sfortunatamente, ho cominciato a perdere interesse. 

"Non si può distruggere la magia, Rose. Troverà sempre la strada per tornare a casa."
L'espediente narrativo usato ne 'Il principe e il povero' l'ho più visto, nei film o cartoni animati, che letto, quindi ero davvero curiosa di sapere cosa le scrittrici avrebbero portato per differenziarsi. Tutta la storia parte da un punto semplice, che cambia leggermente da quello classico. Infatti anche se le due protagoniste sono gemelle, solo una delle due sa dell'esistenza dell'altra. Rose è cresciuta a palazzo come una principessa. Mentre Wren è stata cresciuta dalle streghe per prendere il ruolo della sorella e regnare, così da riportarle al potere. 

Fin dall'inizio le due sorelle hanno una voce distinta, grazie al lavoro fatto a quattro mani tra le due scrittrici che sono riuscite a distanziarle senza far sembrare le loro parti due romanzi diversi. È interessante anche come nell'avanzare della narrazione ci sia sempre una storia tra le due che ti interessa di più, per poi subito dopo farti appassionare alla trama dell'altra gemella, tenendoti incollato alle pagine dall'inizio alla fine. 

La trama non è niente di completamente originale, ma non si è mai presentata come tale. Anzi, le scrittrici decidono di prendere gli elementi più amati del genere e riescono a costruire una storia, che sbalordisce poco, ma intrattiene senza problemi. 

"Perché una strega sbadata è una strega morta."
Il libro parte molto bene, ma dopo un po' si cominciano a vedere dei problemi nella narrazione.
Molte volte le protagoniste, soprattutto Wren, sembrano sbagliare solo per poter far avanzare la trama. Tanti errori di Wren sono proprio stupidi, cosa che non ti aspetti da una persona che è da una vita che si prepara a prendere il posto della sorella. Da una parte capisco il suo essere avventata, ma dall'altro alcuni suoi comportamenti mi hanno fatto un po' storcere il naso. 

"Si piange solo per due motivi, scricciolo. Per senso di colpa e per debolezza."
Ovviamente nella storia c'è spazio anche per due storie d'amore divertenti e accattivanti. All'inizio ero completamente stregata dalle coppie, ma verso la fine il mio interesse per loro è scemato. Le scrittrici stavano intraprendendo la strada dello slow burn, ma poi hanno accelerato il tutto quasi per accontentare il pubblico e per me questo è stato un vero peccato. 

"Il modo migliore per soffocare un ricordo è non dargli più voce. Ma noi non smetteremo mai di raccontarle."
Anche se il libro mi stava piacendo, l'ultima parte ha fatto completamente scemare il mio interessamento. Le protagoniste cominciano a fare molti più errori stupidi solo per portare avanti la trama e la narrazione, così come è successo al romance, si velocizza troppo per i miei gusti. Le scrittrici avevano fretta di arrivare ad un punto e questo ha portato meno attenzione ai personaggi, che non hanno tempo di spiegare a chi legge perché fanno quello che fanno. 

Il finale non è male, ma neanche niente di eccezionale, mi ha lasciato indifferente e per questo non so se continuerò la serie. 

"Io sono Eana, Eana è me."
Twin Crowns è un libro che parte molto bene, ma che arrivando alla fine tende sfortunatamente a perdersi e neanche i personaggi divertenti o le dolci storie d'amore riescono a salvarsi. 

- Camilla  

0 comments:

Post a Comment