Wednesday 3 April 2024

WRAP-UP MARZO 2024

Ciao lettor*!
Visto che l'ultimo del mese stavolta cadeva su Pasqua, abbiamo pensato di posticipare leggermente l'abituale wrap-up di qualche giorno. Ma rieccoci pronte a fare il nostro recap mensile! 



CAMILLA

- SANGUE E CENERE, REGNO DI CARNE E FUOCO, LA CORONA DI OSSA, A SHADOW IN THE EMBER di Jennifer L. Armentrout - 5, 4.5, 4 e 4 stelle!
Questo mese ho ripreso in mano la serie della Armentrout con l'intenzione di (finalmente) continuarla e mettermi in pari nei prossimi mesi. Trovo che la scrittrice sia bravissima a coinvolgere chi legge e alcuni punti della serie sono pura adrenalina. Il problema, dal mio punto di vista, è che non riesce a mantenere sempre lo stesso ritmo. Ci sono intere parti o libri che sono estremamente lenti e questo è dovuto al continuo spazio dato alle informazioni che i personaggi devono ricevere. L'unico momento di stacco è quello dedicato alle scene spicy, che lasciatemelo dire, dopo un po' diventano veramente too much. In conclusione da questa rilettura posso dire che amo il mondo e i personaggi, ma Jennifer meno scene spinte e cerchiamo di avere delle informazioni definitive per una volta. 



- THE BRIGHTEST LIGHT OF SUNSHINE di Lisina Coney - 4 stelle!
Romance age gap tra una ballerina e un tatuatore con uno slow burn che finalmente si può definire tale. Questo è un romanzo veramente carino, che ho apprezzato soprattutto per la dolcezza che la scrittrice ha messo nella costruzione del rapporto tra i protagonisti. È una storia d'amore che aveva bisogno del suo tempo per svilupparsi e l'autrice non si è piegata alla moda del tutto e subito dandomi finalmente lo slow burn che tanto volevo. Pizzico in più alla storia è stato dato dalla sorellina di lui, un vero tesoro, che mi ha conquistato con il rapporto che ha con il suo fratellone. Verso la fine avrei preferito un approfondimento maggiore su alcuni punti, ma arrivata alla fine devo dire che anche se non sarà il romance della vita, mi ha piacevolmente intrattenuta. 



- COSE CHE TENIAMO SOLO PER NOI di Lucy Score - 3.5 stelle!
Ho avuto un rapporto altanelante con questo romanzo. Vuoi il fatto che l'ho iniziato in uno dei momenti più stressanti della mia vita e che mi ha portato a una reading slump senza precedenti o che i primi capitoli abbiano l'insta-love, fatto sta che ho fatto VERAMENTE fatica a leggerlo. Lucy Score ha uno stile di scrittura molto scorrevole e infatti appena sono uscita dal mio momento buio ho divorato la seconda parte del romanzo, anche perché la trama e i personaggi secondi mi sono piaciuti. Il problema sono proprio stati Lina e Nash. La loro relazione inizia troppo velocemente per i miei gusti con un insta-lust che mi ha distrutto moralmente. Mi dispiace, ma io proprio non lo capisco e quindi sono reticente a leggerlo anche nei romanzi. Verso la fine hanno cominciato a piacermi anche loro, grazie alla penna della Score, ma non da amarli alla follia. E adesso libro di Lucian e Sloane arrivoooo...






- UNA CONDANNA DI OMBRE E SPINE di L.J. Andrew - 3.5 stelle!
Fantasy romance con alcuni elementi ispirati alla mitologia norrena che mi ha piacevolmente intrattenuto. Veramente carino. Vi lascio qui la mia recensione completa.






- L'AMORE È SOLO UN GIOCO di Sarah Adams - 3.5 stelle!

Romance tra due migliori amici che hanno paura di dichiararsi. Dolce e divertente, si perde un pochino sul finale. Vi lascio qui la mia recensione completa.










- DEVIANT KING di Rina Kent - 4 stelle!
La moralità è stata presa e buttata da qualche parte... bye, my dark side is here.
Io l'ho DIVORATO. Rina Kent ha uno stile che mi travolge e non riuscivo proprio fisicamente a distaccarmi dalle pagine. Mangiare o dormire? Non necessari, io necessitavo di finire il libro a tutti i costi. 
Ero sicura di sapere abbastanza bene cosa sarebbe successo perché dopo aver concluso il prequel ho passato dei giorni su TikTok a guardare qualsiasi contenuto della serie e invece non sapevo praticamente niente, quindi tante belle sorprese. Ci sono alcune cose che non mi hanno fatto impazzire, anche perché questo volume è più dark, secondo me, rispetto al precedente. Ma sono rimasta incantata da Elsa e Aiden, la loro connessione, la loro storia. Consideratemi una fan. 
In una parola: ADORO. Veramente una droga, se vi piacciono i dark romance (ma non troppo dark) dovete assolutamente leggere la Kent, i suoi libri sono intrattenimento puro. 




- STEEL PRINCESS di Rina Kent - 4 stelle! 

La mia intenzione era leggere un volume al mese, ma dopo il cliffhanger di Deviant King pensavate che avrei aspettato un mese? Il libro è stato scaricato sul mio Kindle ancora prima che arrivassi ai ringraziamenti del primo. Finalmente in questo volume abbiamo avuto il pov di Aiden. Troppo poco secondo me, anche perché certe scene DOVEVO vederle dal suo pov e invece nada. Diciamo che la Kent potrebbe spingere un pelino di più sul dramma che crea. Quello che apprezzo dei suoi libri, soprattutto per i personaggi maschili è che inizia la storia e sono una red flag che cammina, andando avanti continuano ad esserlo, ma quando si innamorano diventano boy obsessed e io ho un debole per questo trope. Amano solo lei, pensano solo a lei, non vivono senza lei... so che non è per niente sano... ma non si comanda al cuore. Adoro i personaggi principali e anche quelli secondari stanno cominciando a entrare nel mio cuore. 
Ancora una volta la Kent mi ha dato un libro che ho divorato, riesce a conquistarmi e intrattenermi come poche altre scrittrici. 



- TWISTED KINGDOM di Rina Kent - 4 stelle!
Questa serie è INTRATTENIMENTO PURO. 
Pensate a Beatiful che incontra un gruppo di sostegno per sociopatici e avete la Royal Elite. Cosa dica di me il fatto che io ne sia ossessionata? Ma che sono una persona meravigliosa, ovviamente. 
Elsa e Aiden sono ufficialmente il mio roman empire, smetterò di pensare a loro nel duemila mai. 
Questo ultimo volume dedicato ai due è il più debole dei tre. Essendo una prima conclusione necessitava di alcuni approfondimenti e come sempre credo che la Kent potrebbe sfruttare molto meglio il dramma che crea, che invece fa quasi sempre concludere alla svelta. Il pov di Aiden, anche se in quantità superiore rispetto al secondo romanzo, non è ancora sfruttato al massimo. Alcune scene dovevano essere dal suo pov per avere un impatto maggiore nei confronti di chi legge, ma questo appunto va inserito sempre nel fatto che la Kent non sfrutta mai del tutto il dramma creato. Un vero peccato Rina!
Adesso devo trattenermi dal non iniziare immediatamente il prossimo libro della serie. L'unica motivazione per cui non l'ho ancora fatto è che ha dei protagonisti diversi e così sono riuscita a trattenermi, anche se sono super curiosa di sapere cos'ha in servo per me la scrittrice. 



CHIARA

- THE BREAKUP TOUR di Emily Wibberley&Austin Siegemund-Broka - 4 stelle!
Ecco un altro dei libri che più aspettavo quest'anno, tributo a Taylor Swift e a tutti gli Swifities, e devo dire che pur sentendomi ancora una sorta di "novizia" sotto questo aspetto, ho notato alcuni elementi che si potevano ricondurre all'obiettivo che gli autori si erano prefissati. Devo dire che The Breakup Tour è una storia singolare, sia per i caratteri che per le aspirazioni dei protagonisti, non sempre facili da navigare attraverso o da comprendere, ma non per questo meno amabili. Certo, rispetto agli altri libri devo dire che in alcuni punti ho faticato a comprendere alcune scelte, o mi è mancato un approfondimento di background su determinati aspetti, ecco perchè per quanto si tratti del mio duo romance preferito, non mi sento di dare le 5 stelle. Può anche essere che non sia stata una scelta geniale quella di leggerlo subito dopo Funny Story, perchè ormai sapete quanto amo la Henry, quindi qualsiasi libri dopo il suo probabilmente non sarebbe mai riuscito a prendermi troppo. Detto ciò, l'elemento musicale è convincente nel racconto (ho davvero apprezzato anche la parte delle canzoni e l'idea dietro le stesse), così come si percepisce molto bene in Riley la necessità di esprimere se stessi tramite le parole e l'esibirsi su un palco, arrivando tuttavia al punto di non riuscire più a staccare il "personaggio" dalla persona, quasi fosse uno dei costi che la propria ambizione porta a dover pagare per avere successo ed essere amati dal pubblico.
E poi abbiamo Max, che invece vive un altro tipo di crisi identitaria: la scelta fatta anni prima, che l'ha portato a dividere le strade dalla sua ex ragazza, oltre che lasciare una probabilmente brillante carriera musicale, è stata quella giusta, visto che l'attività di famiglia di cui ha preso le redini sta comunque fallendo? Tra i due era quello che più e più volte avrei voluto abbracciare.
E' stato interessante vedere come questi due percorsi diversi si intreccino, scontrino e poi arrivino a una loro conclusione sia in maniera singola che insieme, in un finale per me leggermente dolceamaro, ma bella. Insomma, non lo considererei il romanzo più forte dei Wibbroka, almeno a una prima lettura, ma ve ne consiglio comunque la lettura.
 
- WORST WINGMAN EVER (The Improbable Meet-Cute, #2) di Abby Jimenez - 5 stelle!
Dal mese scorso ho iniziato a recuperare queste novelle e devo dire che tra quelle che ho letto questa è una delle più convincenti. Non avevo mai letto niente di questa autrice e non avevo grandi pretese, ma ammetto che non mi aspettavo nemmeno di risultare così coinvolta nella storia. Ho apprezzato tantissimo l'inserire una tematica tosta, come quella della perdita di una persona cara che purtroppo si deve lasciar andare man mano in una storia così breve, senza perderne l'intensità. Non vedo l'ora di leggere altro di suo.
 
 
- HATE MAIL di Donna Marchetti (ARC) - voto 4.7 stelle!
Intanto ringrazio la One More Chapter per avermi fatto leggere questo libro in anteprima e per avermi fatto scoprire un'autrice che mi è piaciuta davvero molto. L'idea dietro Hate Mail è sicuramente inusuale. Tutto nasce da uno scambio di lettere della protagonista con un ragazzino di un altro Stato a cui era stata abbinata quando era alle medie per un progetto scolastico. Fin qui, mi direte, non c'è niente di eccezionale. Vero, perchè ciò che stona è il contenuto di quei messaggi, a volte brevi, a volte più lunghi, che tutto parrebbe tranne una sana corrispondenza tra due persone, che però invece li accompagnerà per anni, lasciando in entrambi la voglia di vedersi e conoscersi, con risvolti sotto certi aspetti inaspettati. Mi è anche piaciuto com'è stato gestito ciò che per il lettore a un certo punto risulta palese. La Marchetti permette di vedere come riuscirà o meno Naomi ad arrivarci, ma anche di fare più attenzione a dettagli secondari che alla protagonista sicuramente sfuggono. A ciò aggiungo un romance ben fatto e un finale sotto un certo punto di vista non scontato. Molto bello!



- HOLIDAY STAR di Melissa Dymond (open-door version) - voto 2.5 stelle!
Sono piuttosto irritata da questa lettura per due ragioni: la prima è che ci sono degli elementi talmente assurdi o esagerati da avermi fatta pensare di mollare non so quante volte, la seconda è che al contempo ci sono degli scambi e uno stile di scrittura che non sono fatto male! Però non bastano per farmi piacere questo libro. Holiday Star parte come un enemies to lovers (più o meno) anche abbastanza riuscito, che però si consuma troppo in fretta. I personaggi si legano in maniera esageratamente rapida e parimenti tutto va a rotoli, in un via vai di figure familiari secondarie che invece di essere di supporto risultano solo elementi di fastidio e nemmeno gran begli esempi. La madre di Gwen è sicuramente quella che più mi ha lasciato interdetta, capace di criticare la figlia per una scelta amorosa, per cui tutto ci vedrei tranne qualcosa di negativo a priori, con un'asprezza che non ti aspetteresti da un genitore. E ovviamente di discussioni totalmente chiarificative non ne ho viste. Questo vale anche per il resto. Non ho visto un'evoluzione tra le pagine dei personaggi, così come scene o momenti che sarebbe stato interessante leggere e "vivere" avvengono in background. E' un vero peccato perchè ripeto, non fosse stato così tutto mal gestito probabilmente mi sarebbe anche piaciuto molto. Purtroppo invece è un no.



- A FATE INKED IN BLOOD di Danielle L. Jensen - voto 4.5 stelle!
Ero un  po' preoccupata che uscendo dal mondo di The Bridge Kindom non sarei riuscita ad apprezzare allo stesso modo la Jensen, e invece per fortuna mi sbagliavo! A Fate Inked in Blood risulta credibile nella sua ambientazione e atmosfera, portandoci all'interno di una società in cui la vita delle persone risulta subordinata alle decisioni di chi sta al comando. Freya ne è l'esempio vivente, costretta in scelte che fa per amore della sua famiglia, senza però ricevere lo stesso trattamento in cambio. Ed è interessante (e anche molto triste) vedere come persino quando risulta che lei sia tutt'altro che priva di potere ciò non modifichi in alcun modo la sua posizione. Al contrario, più potrebbe essere capace di rovesciare tutto, più in un modo o nell'altro viene ancora più intrappolata nel suo ruolo. In tutto il libro ho sentito il peso del fardello della responsabilità e delle costrizioni che questa giovane vichinga porta addosso, pur continuando a mantenere l'idea che il "bene" del suo clan sia più importante del suo essere felice e libera. Ammetto che questo aspetto non mi ha reso affatto facile la lettura in alcuni punti, che diventano un po' pesanti e ridondanti, ma credo che questo fosse voluto per far sentire come cresce dentro di sé il fatto di sentirsi costantemente "oggetto" di qualcuno. Sempre usata, controllata, mai libera, anche se temo che parte di questa sua costrizione, come accennavo prima, dipenda proprio dalla mentalità che le è stata insegnata fin da bambina.
Spero davvero che nel prossimo libro riesca a liberarsi da queste catene ed essere finalmente se stessa, ma una parte di me è stata già orgogliosa del suo confronto con sua madre (chi ha letto capirà). Detto questo, ho amato tantissimo sia il MMC, perchè Bjorn è adorabile e non vedo l'ora di saperne di più del suo passato, sia i personaggi secondari, "antagonisti" compresi, perchè c'è davvero una rete così fitta di intrighi e intrecci che è difficile riuscire a delineare in maniera netta chi è totalmente dalla parte della ragione e chi nel torto. Il finale ovviamente lascia ampissimo spazio a ogni tipo di speculazione su cosa potrà mai succedere dopo, quindi... datemi il secondo libro adesso, grazie!
Non ha comunque le 5 stelle sia per i momenti un po' sottotono, sia perchè sotto certi aspetti mi ha presa un attimo di meno di The Bridge Kingdom. 



- WITH ANY LUCK
(The Improbable Meet-Cute, #5) di Ashley Poston - voto 4.7 stelle!
Questa storia ha un unico difetto: è troppo corta. Ecco perchè non amo le novelle; queste poi sembrano lasciare sempre il lettore sul più bello! Allo stesso tempo però la Poston è riuscita a creare una storia interessante nonostante il contesto sia sicuramente visto e rivisto. Peccato solo che nelle poche pagine a disposizione non si riesca a dare tanto spazio ai personaggi e al loro sviluppo, però per quello che ho visto, assolutamente pollici in su.
 
 
 



- DEAR AARON
di Mariana Zapata - voto 5 stelle!
Io mi chiedo costantemente perchè si parli solo di alcuni romanzi della Zapata e di altri quasi nulla. Questa storia - in parte epistolare, in parte fatta da scambi di messaggi e in parte scritta in maniera "classica" - è sicuramente una delle più tenere che ho letto di questa autrice. Ho adorato la generosità di Ruby nel voler far parte di questo programma di scambio epistolare con i soldati in missione, così come il suo essere delicatamente estroversa nel trattare con Aaron, soprattutto nel primo periodo, facendolo aprire man mano e raccontandosi a sua volta, senza però quella necessità di riversare su di lui le proprie preoccupazioni. Ho proprio apprezzato che si iniziasse da una conoscenza, che poi diventa amicizia e dopo ancora qualcosa in più. E' un graduale avvicinamento degno degli slow burn ai quali ci ha abituato la Zapata, e ho amato le battute, gli scambi sempre più confidenziali, il loro chiedersi consiglio reciprocamente, e più andavo avanti più sentivo la necessità che si vedessero e si parlassero dal vivo. Mi è piaciuto anche il fatto che sebbene Ruby sia la più piccola dei due, riesce comunque a dare supporto e forza ad Aaron, così come il suo essere al contempo fragile e incerta nel momento del loro incontro. E Aaron? Ho amato tutto di lui. La sua pazienza, il suo aspettare Ruby senza nemmeno farglielo notare, la sua delicatezza nello starle accanto e anche il suo modo di dimostrarle il suo amore. Ringrazio che ci fosse subito dopo From Lukov with Love da leggere, perchè altrimenti sarei andata in astinenza diretta dalla sua assenza.
 


- ROSIE AND THE DREAMBOAT 
(The Improbable Meet-Cute, #3) di Sally Thorne - voto 3.5 stelle!
Di per sé la storia mi è anche piaciuta parecchio, pur trovandola un attimo forzata e con alcuni passaggi un po' troppo pieni di cliché. Quindi sono sincera, non so se mi è venuta voglia di leggere un intero libro scritto da questa autrice. Al momento mi pare un'idea carina, con dei momenti divertenti, altri in cui avrei tirato una testata ai personaggi secondari, ma che forse sfigura un attimo vicino alle novelle delle altre autrici incluse in questa raccolta. 

 
 



 
- FROM LUKOV WITH LOVE di Mariana Zapata
- voto 5+ stelle!
Dopo aver finito Dear Aaron non potevo ancora lasciare andare la Zapata, quindi mi sono buttata sul libro successivo. Non pensavo l'avrei amato così tanto. Questo sì che è uno sport romance in cui lo sport ha effettivamente una grande rilevanza nella storia, e non è solo buttato come contorno. Non che questa autrice ci abbia abituati a cose fatte a metà. Descrivere Ivan e Jasmine è complesso, perchè entrambi sono due personaggi articolati, sotto certi aspetti talmente palesi da domandarsi come non riescano (forse) a capirsi, sotto altri meno immediati da scoprire, ma li ho amati davvero tanto. Duri all'esterno, chi più aggressiva, chi più freddo, ma in verità non sono altro che due persone talmente tenere da farmi sciogliere il cuore. C'è da dire che rispetto alla maggior parte dei libri che leggo, quelli della Zapata, così come della Henry, mi presentano sempre protagoniste che mi piacciono. In questo caso non ho potuto non ammirare la perseveranza di Jasmine, nonostante le cadute, le sconfitte, ma soprattutto il peso di sapere che qualcuno di vicino a lei la pensi rincorrere un sogno senza senso, che non le darà mai niente. Non è scontato avere questa consapevolezza e comunque riuscire a lottare per se stessi e i propri sogni. Per questo ho apprezzato sia il suo confronto col padre, che quello con Ruby. Mi hanno davvero commossa. La parte romance come al solito è superba. Per quanto siamo sempre nello slow burn più slow della storia, il fatto che Lukov sia (per me) ben che cotto da oltre l'inizio era così chiaro da rendere tutto ancora più bello e divertente da leggere. Per ultimo, sarà che li si conosce parzialmente con Dear Aaron, ma qui devo dire che ho trovato più presenti all'interno del racconto anche i personaggi secondari. E come puoi non amare la famiglia Santos - anche se pure i Lukov sembravano bei tipini - ? Non so quante risate mi sono fatta. Insomma, se facessimo un terzo libro su questo gruppo, io sarei già a bordo.
E grazie Camilla per avermelo regalato al compleanno. Ti voglio bene. (Cam: 🥹 ti voglio bene anch'io)



ERIKA


- Ruthless Vows (Divine Rivals #2) di Rebecca Ross - 4 stelle!
Avevo letto il primo libro a gennaio e subito dopo ho deciso di concludere la serie, tuttavia ho impiegato un pò più di tempo a finire il seguito, forse perché si entra un pò più nel vivo della guerra e risulta più complesso. 
Il finale promosso, così come la serie in generale anche se devo ammettere che mi aspettavo leggermente di più dopo averne sentito parlare così tanto!







E voi, cosa avete letto a marzo? Qualche nuovo preferito?

- Team Spill the Book

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