Thursday 11 April 2024

Recensione: "LA GUERRA DELLE DIECI REGINE" di Nisha J. Tuli

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo dell'ultimo romantasy pubblicato da Newton Compton, La guerra delle dieci regine, che devo ammettere dopo un inizio un po' burrascoso mi ha piacevolmente intrattenuto. 


Titolo:
La guerra delle dieci regine 
Autrice: Nisha J. Tuli
Data d'uscita: 5 marzo 2024
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 389
Prezzo: 9,90€

Trama: La prigione di Nostraza è un luogo terribile, in cui la speranza è un miraggio e i detenuti sono disposti a tutto per sopravvivere. Lo sa bene Lor, che vi è rinchiusa da dodici anni per volere dello spietato Re di Aurora ed è consapevole che potrebbe finire i suoi giorni tra quelle mura. Ma il fato per lei ha in serbo qualcosa di diverso: mai infatti avrebbe immaginato di riassaporare la libertà, eppure, durante una sanguinosa rivolta, Lor viene prelevata da Nostraza per essere trasferita alla corte del Sole, dove dovrà contendere il ruolo di Regina ad altri nove Tributi, ragazze che, come lei, parteciperanno a quattro prove potenzialmente letali per conquistare il cuore del Re Atlas.
In principio, Lor è spaventata e sopraffatta all’idea di cimentarsi in una competizione mortale, ma poi comprende che quella potrebbe essere la sua grande occasione per vendicarsi del Re di Aurora e di tutto il male che ha fatto a lei e alla sua famiglia. Tra intrighi, pericoli e mutevoli alleanze, riuscirà Lor a ottenere il titolo di Regina e ad attuare i suoi piani di vendetta?


Serie:
1. La guerra delle dieci regine 
2. Rule of the Aurora King
3. Fate od the Sun King
4. Tale of the Heart Queen 





Recensione:

Voto: 4 stelle!

The Selection e Red Queen si incontrano in questo primo volume della Urano Saga. Ma se America doveva competere per le attenzioni di Maxon attraverso prove di portamento, le sfide che deve affrontare Lor sono più fisiche e anche mortali. 

Non giriamoci attorno il libro è veramente poco originale. È sconvolgente solo per chi sta muovendo i primi passi nel genere, ma chi ci guazza anche solo da un annetto penso che avrà capito tutti i colpi di scena fin dall'inizio. Ma, ed è un grosso ma, anche la scrittrice è pienamente consapevole di questo ed è riuscita a sorprendermi con la decisione di mettere fin da subito tutte le carte in tavola. Grazie ai capitoli dal punto di vista di Nadir si può leggere passo per passo tutto quello che si cela dietro la competizione, avendo così un parere di chi osserva da fuori la situazione. La scrittrice si gioca così tutti i plot twist che siamo abituati a leggere in romanzi del genere, riuscendo in questo modo, secondo me, a sorprendere maggiormente * lettor*. 
L'unico dubbio che ho su questi capitoli è perché siano narrati in terza persona e al passato rispetto a quelli di Lor (narratrice principale) che sono in prima persona singolare anche se la storia avviene nello stesso momento, ma credo che questa era una domanda che doveva fare l'editor di Nisha e a cui io non avrò probabilmente mai una risposta esaustiva. 

Ho trovato questo romanzo molto introduttivo e credo che la scrittrice abbia usato l'escamotage della competizione solo per attrarre chi legge e che dal prossimo volume la storia si sposterà su qualcosa di più incentrato sull'aspetto fantasy. 
La parte riguardanti le sfide e la storia è stata interessante, ma quello che mi ha personalmente conquistato è stato proprio il vedere la stessa situazione dai due punti di vista. L'ho trovato veramente originale nella sua banalità ed è quello che mi ha reso la lettura piacevole. 

La caratterizzazione dei personaggi lascia a desiderare, tranne per quella di Lor. Penso, però, che molti dei personaggi secondari siano di passaggio e che quindi la scrittrice non si sia spremuta troppo le meningi per svilupparli al meglio. Lor, invece, grazie al fatto che siamo nella sua testa riusciamo a inquadrarla maggiormente. Devo ammettere che non è un personaggio che mi ha conquistato. In certi momenti mi è piaciuta, ma in altri l'ho trovata poco analitica riguardo la situazione in cui si trova. 
Non mi ha convinto neanche questo suo attaccamento istantaneo nei confronti di Atlas. È sicuramente insta qualcosa, ma non lo definirei né amore né lussuria. Non ho completamente detestato questa parte solo perché ho una teoria su quello che potrebbe essere successo, in base ad alcune frasi che sono state inserite nel romanzo, e quindi il mio giudizio definitivo è ancora in stand by. 
Al contrario mi è piaciuto il fatto che Lor voglia la corona non per diventare la compagna di Atlas, ma per il potere che il ruolo di regina le permetterebbe di avere. Questa motivazione, però, certe volte entra in contrasto con alcuni pensieri della protagonista e non sono riuscita a capire benissimo se è perché la scrittrice non abbia avuto le idee chiare o se ci sono motivazioni secondarie che verranno approfondite in seguito. 

Per quanto riguarda la parte romance tra Atlas e Lor non ho percepito nessuna scintilla. Ho capito l'interesse che avevano in base a quello che potevano fare l'uno per l'altra, ma devo anche ammettere che all'inizio pensavo che l'interesse amoroso della protagonista sarebbe stato qualcun altro. 

Il finale è abbastanza piatto, niente di sconvolgente, ma comunque interessante perché una parte di te è curiosa di sapere che cosa succederà in seguito. Ho trovato questo primo volume proprio un'introduzione, con tantissimi eventi e dettagli che verranno approfonditi in seguito o che spero che vengano ripresi e spiegati meglio successivamente.

La guerra delle dieci regine è un primo volume introduttivo di una serie che sono curiosa di sapere come continuerà. Non è originalissimo, ma la consapevolezza della scrittrice su questo fatto mi ha sorpreso, permettendomi di rimanere piacevolmente intrattenuta dalla lettura. 

- Camilla 


*Grazie mille a Newton Compton Editori per avermi gentilmente inviato una copia del romanzo.

0 comments:

Post a Comment