Friday, 4 October 2024

WRAP-UP SETTEMBRE 2024

Buon pomeriggio lettor*!
Stavolta il wrap-up arriva un attimo in ritardo ma non poteva certo mancare. Anzi, a volte è proprio utile prendersi un momento per guardarsi indietro e dare un'occhiata alle ultime letture svolte anche solo per capire com'è andato il mese. 


CAMILLA 

- ZODIAC ACADEMY vol. 2-5 di Caroline Peckham & Susanne Valenti - 4 stelle!

Faccio una recensione unica per tutti e quattro i volumi perché avendoli letteralmente divorati uno dopo l'altro non mi ricordo neanche più dove finisce uno e inizia l'altro. Posso ufficialmente dire di essermi unita al fan club della Zodiac. Il punto forte della narrazione sono i rapporti tra i vari personaggi, partendo da quello tra le sorelle per passare a quelli romantici o di amicizia/inimicizia. Un bel turbine di dramma, dolcezza e amore che riesce a tenerti incollato e a farti volere sempre andare avanti senza mai staccarti. La parte d'azione e più di trama è un pelino il tallone d'Achille delle scrittrici, nei primi volumi mi annoiavo a leggere di questo, ma poi andando avanti e con lo spostamento su un altro filone narrativo devo dire che ha cominciato a interessarmi anche a questa parte della storia. I finali sono sempre a cardiopalma e ti lasciano sul più bello, portandoti a voler iniziare immediatamente il sequel... cosa che io ho fatto per ben quattro volte!





- ANIMA DI CENERE E SANGUE di Jennifer L. Armentrout - 5 stelle!

Parliamoci chiaro: questo libro alla storia aggiunge veramente poco, è unicamente FBAA dal pov di Cas. La scrittrice è famosa per fare tipologia di romanzo e questa volta, rispetto a quelle precedenti, ha trovato anche un modo interessante di poter inserire questa scelta all'interno della vera e propria narrazione. Diviso tra passato e presente, da una parte possiamo ripercorrere i momenti iniziali della relazione tra Poppy e Cas, mentre dall'altra fare minuscoli passi avanti verso il gran finale della serie. Personalmente a me è piaciuto rivedere le varie situazioni dal pov di Cas, soprattutto perché non ho una grande memoria e quindi non mi sono mai annoiata. Inoltre, adorando il primo romanzo e la coppia non ho potuto che essere felice di questa, se vogliamo, "rilettura". 
È necessario leggerlo per poter continuare la serie? Minimamente. Se non vi interessa rileggere la storia vi consiglio la lettura solo dei capitoli ambientati nel presente, soprattutto degli ultimi capitoli che sono quelli veramente interessanti!




- LA SFIDA DEL RE di Nisha J. Tuli - 4 stelle!

In La sfida del re la storia riprende poche settimane dopo la fine de La guerra delle dieci regine e troviamo Lor non più prigioniera del Re del Sole, ma di Nadir, il Principe di Aurora. 

Questo secondo volume è più politico. C’è poca azione, ma più caratterizzazione, sia dei personaggi che del mondo creato dalla scrittrice. 
Attraverso i pov di Lor e Nadir si scopre di più sulla storia della ragazza prima di essere rinchiusa a Nostranza e perché il fae detesta così tanto il padre da cercare di spodestarlo. Il loro rapporto non inizia nei migliori dei modi, ma andando avanti riescono a trovare nel padre di lui un nemico comune che li porta a diventare prima alleati e poi forse qualcosina di più. 
L’evoluzione della loro storia avviene in modo graduale, ma ci sono alcuni punti che secondo me potevano essere approfonditi, soprattutto su alcune delle loro motivazioni. La parte che mi è piaciuta di più del libro è quella sul world-building. Oltre che approfondire l’oggi, cominciamo a scoprire anche cos’è successo due secoli prima che ha portato alla distruzione del regno di Heart. L’inserimento dei capitoli con protagonista Serce, l’ultima regina di Heart, ci permettono di poter leggere di prima mano cos’è realmente accaduto. Il personaggio di Serce è anche quello che ha catturato maggiormente il mio interesse. Mentre nel presente ci si chiede se sia tutto vero quello che sia stato raccontato sul suo conto, chi legge ha la possibilità di poter studiare la complessità del suo carattere, per cui per adesso non potrei descriverla né come eroina né come antagonista, ma un vero e proprio personaggio grigio. La trama in questo romanzo è più lenta, c’è meno azione e la scrittrice gioca ancora una volta con i dettagli per poter distinguere la sua storia dalle altre simili sul mercato. Tanti problemi vengono messi da parte per presentarne di nuovi ed è come se da questo momento inizi veramente quello che la Tuli vuole raccontare. 
Se devo fare un paragone tra i due libri devo dire di aver preferito questo, sia per il rapporto tra i protagonisti che per i capitoli di Serce. 
La sfida del re è un solido secondo volume, che definisce meglio la strada che la scrittrice vuole percorrere con la sua storia e ci fa capire le potenzialità dei nostri protagonisti, sia singolarmente che in coppia.



CHIARA

- THE COAST, di Donna Costello - voto 3 stelle!
Sono stata contattata dalla scrittrice - che comunque ringrazio - per leggere questa mini novella... che ammetto non credevo fosse proprio così breve. Questa è la sua pecca principale. Per quanto vengano inseriti degli elementi interessanti e siano chiare le tematiche che si vuole nadare a trattare, non c'è tempo per poterli presentare al meglio e il tutto risulta un po' povero nel contenuto. La curiosità di saperne di più c'è anche, ma per il resto non mi ha particolarmente colpita nel pensare ci possa essere qualcosa di diverso dal solito; d'altra parte, in due pagine è difficile coinvolgere totalmente il lettore in un'ambientazione di cui non si è mai sentito parlare prima. Su due piedi pare un intermezzo tra due libri, ma vedremo se verrà pubblicato altro..
 
 
 
 
 
 
 
- LADY OF DARKNESS (Lady of Darkness, #1) di Melissa K. Roehrich, DNF

Questo, lettor*, era il libro che avevate scelto nelle recensioni del mese di agosto. Come potete vedere non è andata bene ed evito anche di dedicargli un articolo singolo in merito perchè non avrebbe senso scrivere paragrafi interi riguardo tutto ciò che per me non va in questa storia. Chi non ha mai letto Acotar, Tog, o fantasy simili probabilmente potrebbe trovarlo accattivante, per me al contrario è risultato banale e snervante praticamente già da dopo il prologo. Per quanto ci stia di usare caratteristiche simili in storie diverse, penso anche che quando l'abbinamento di elementi sia palesemente sempre lo stesso, serva cambiare qualcosa per non risultare una brutta copia di altro. Almeno un minimo! Invece anche qui troviamo un'orfana che vuole vendetta, cresciuta da una setta di assassini con cui al momento non collabora più per x motivi ma con la quale ha ancora contatti, finita tra i nobili del Paese come spia. Inutile ancora dire che sia eccellente nel combattimento, abbia una lingua tagliente, un carattere altrettanto forte e che già alle prime pagine ha il classico elemento che le fa la corte non ricambiata nè gradita, con cui sicuramente avrà problemi in futuro. Insomma... con tutto l'affetto del mondo, non ce la facevo proprio a continuare.
Ovviamente, ripeto, se per me è stata una grandissima delusione, potrà essere magari la lettura del cuore di qualcun altro, quindi prendetelo come un giudizio soggettivo e non assoluto.
 
 
- HAUNTED EVER AFTER (Boneyard Key, #1), di Jen DeLuca, voto 3.5 stelle!
Questo è uno di quei casi in cui non posso non irritarmi: c'è una storia interessante, dei bei personaggi, quel pizzico di mistero o elemento magico che male non fa e l'autrice invece di lavorare sul renderlo accattivante riesce a rimanere su una superficie monotona per cui più vai avanti più per certi aspetti ti annoi nonostante la storia ti prenda! Ma perchè?! Nick e Cassie mi sono piaciuti fin da subito, ed era divertente vedere i loro scambi, così come sarebbe stato carino approfondire un attimo di più il loro background sentimentale ed emotivo, invece di inserirlo solo parzialmente senza risolvere del tutto determinate questioni. Io capisco che in un libro di un certo numero di pagine non si possa mettere tutto, ma credo anche che i personaggi debbano avere una loro evoluzione, altrimenti la staticità, anche nei tira e molla, stanca. Questo rende meno interessanti anche i colpi di scena, nonostante la storia sia ambientata in una città in cui fantasmi e presenze esistono davvero e anzi, sono inserite anche bene all'interno della storia. Peccato inoltre per la "risoluzione" del problema finale, fiacca e abbastanza sciocca. Per quanto una parte di me abbia sorriso all'idea credo si potesse tentare di rendere in maniera più seria senza buttarla così in caciara. Insomma, buono il canovaccio di base ma ci si poteva lavorare di più. Ammetto di essere indecisa se continuare (e leggere anche altri libri della scrittrice) o fermarmi qui. Sicuramente mi aspettavo di meglio.

- UNBEARABLY YOURS (It's Always Ben You, #3) di Elodie Colliard, voto 3.8 stelle!
La Colliard è un po' il mio guilty pleasure per quando voglio leggere un cozy romance senza eccessivo impegno, con dei protagonisti maschili alla principe azzurro. Direi che con la frase precedente ho già riassunto i pro e i contro di questo libro.
Questa autrice scrive in maniera fluida, delicata, andando anche a trattare tematiche importanti senza specularci sopra, e i suoi racconti si fanno sempre leggere senza grande fatica. Al contempo, credo che arrivati al terzo libro l'eccessività di frasi melense (oltre che il misunderstanding) mi abbia un po' fatta storcere il naso. Per quanto non mi ritenga una persona cinica, anche se non diciamo ogni santa volta che i personaggi maschili guardano le loro compagne (o interessi amorosi) come se fossero angeli scesi in terra direi che si sta bene uguale. L'amore non è solo quello. E' gesti, piccole attenzioni, voglia di stare insieme che deve essere trasmessa al lettore... mi pare che ci si concentri troppo sul trope del "ha occhi solo per lei", piuttosto che creare qualcosa di più verosimile. A ciò si aggiunge il fatto che il resto della trama venga un po' sacrificato, quando invece poteva essere ampliato in maniera più organica. A mio parere è sempre il romance che deve entrare nella storia, altrimenti finisce per perdere quel suo luccichio, non diventare un enorme bersaglio a cui tutto il resto fa da contorno. Qui si parla di discriminazione femminile sul lavoro, elaborazione di un lutto, amore e rispetto per la natura, oltre che della plus dotazione che caratterizza Oliver, e si vede che tutti questi elementi non vengono buttati all'interno del testo in maniera casuale, però penso che non siano stati sfruttati come si sarebbe potuto.
E' anche vero però che ognuno punta più sull'aspetto che preferisce e che, rispetto ad altre storie, Unbearably yours mi ha fatta emozionare molto, oltre al fatto che questa è stata una delle rare volte in cui viene presentata un'amicizia uomo-donna reale, perciò non mi sento di bocciarlo in toto. Insomma, in un'altalena di pro e contro, io comunque vi consiglio di fare un tentativo e recuperare anche il resto della serie!

- THE GAMES GODS PLAY (The Crucible,#1) di Abigail Owen, voto 4.5 stelle!
 So che questo libro viene paragonato a Percy Jackson, quindi sarò molto diretta: a parte l'ambientazione urban c'è ben poco di simile: il target è decisamente più alto e questo comporta scene ma anche una crudeltà maggiore rispetto a quanto potremmo trovare nei libri di Riordan. Ovviamente non è un male, anzi, io ho amato entrambi, però non aspettatevi una storia così scanzonata altrimenti potrete rimanere delus*. Detto ciò, questa è stata la prima vera sorpresa del mese.
Mi ha catturata praticamente fin dall'inizio e non ho potuto smettere di leggere. Ho adorato come sono state presentate le varie divinità, anche in maniera diversa rispetto alle connotazioni caratteriali solite, e anche la spigolosità della protagonista non mi ha urtato eccessivamente come spesso accade. Sarà perchè, pur essendo ben dotata e capace, Lyra stessa ammette i propri difetti e non è caratterizzata da quella spocchia che piace tanto dare ultimamente alle figure principali dei romanzi. Anzi, devo dire che mi ha stupita la sua palese bontà anche di fronte alle reazioni altrui! In questo modo ho finito per affezionarmi quasi in egual modo sia a Lyra che ad Hades.. anche se ovviamente propendo per il dio dell'Underworld (la mia amica Caterina in questo momento sta sogghignando, lo so) e i suoi piani contorti. Detto ciò, le prove di questa guerra per la sovranità sull'Olimpo sono piuttosto machiavelliche, variegate, tremende nella loro cattiveria e non prive di imprevisti e colpi di scena, mentre si snoda davanti ai lettori un buon ritratto della natura umana tra tradimenti, invidie e aggressività, in un caleidoscopio di colori in cui è chiaro che non si può fare una netta distinzione tra buoni e cattivi. Sicuramente se devo trovare una pecca vi dico che il finale mi è sembrato un po' sbrigativo, ma spero venga ripreso più decentemente nel secondo libro (dove incrocio le dita che non parta in triangolo amoroso, perchè si sta così bene senza, Abigail!), anche perchè è palese che siamo solo l'inizio. Anzi, se proprio devo dirla tutta **attenzione, spoiler eventuale** ho il grande dubbio che il villain che ci viene presentato in realtà non sia ciò o chi noi pensiamo. Ma magari è solo una supposizione errata! 

- CLOSE KNIT (The Hastings, #1) di Kels & Denise Stone, voto 4.5 stelle!
Quanto mi è piaciuto questo libro! Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima grazie a @valentine_pr_ e devo dire di essere stata più che soddisfatta. Poteva essere un romanzo banale e invece Close Knit risulta essere una voce fuori dal coro!
Prima di tutto, finalmente un romance che parla effettivamente di sport - e da quello che vedo sarà la costante di tutti i volumi sui fratelli Hastings, anche se ognuno si focalizzerà su una disciplina diversa - che non viene messo giusto come bel background per avere l'etichetta sul genere in cui inserire il libro, ma risulta parte integrante della storia. Non sono una fan del calcio, ma devo dire che le Stone sono state brave a descriverlo senza risultare noiose, e a puntare anche sull'importanza della squadra dentro e fuori dal campo.

In questo romanzo si affronta ampiamente il tema della salute mentale e dell'importanza della terapia per superare determinati traumi oltre che dell'imparare man mano a tornare ad aprirsi agli altri in maniera sana e positiva. Ed è interessante la scelta di rendere forse Cameron il più fragile nella coppia, nonostante anche Daphne abbia i suoi alti e bassi a cui far fronte. Ho apprezzato come si parta da una instant attraction che però viene fermata subito per alcuni motivi e poi si riparta praticamente da capo con una graduale conoscenza che poi porta alla vera e propria relazione. Anche lì, però, con grande concretezza, Kels e Denise tornano ancora a puntare sul fatto che un rapporto di coppia deve essere portato avanti da due persone ed entrambe devono essere nella condizione di farlo. Non siamo i salvatori di nessuno e nessuno deve portarci a fondo con sé, perchè non è giusto. Per quanto possa sembrare duro o triste, questo messaggio è assolutamente reale. Qui sì che ho visto una maturazione, una voglia di crescere e portarsi a uno stato emotivo tale da poter essere in grado di stare con qualcuno sul serio e volerlo rendere felice davvero. 
E chi meglio di Daphne può incanalare questo messaggio, nella sua solare gioisità e nella sua infinita bontà, inserite in questo piccolo corpo curvy caratterizzato da dei deliziosi capelli lilla che ho invidiato dal primo momento?
Se si parla di calcio, abbiamo anche una buona fetta di spazio dedicata anche al lavorare a maglia. Anzi, l'idea di mettere un'intera squadra di football a sferruzzare mentre guarda reality show continua a divertirmi alquanto!😂Ma non credete sia solo un elemento per far ridere: ho apprezzato molto come il lavorare ai ferri abbia aiutato Daphne a gestire l'ansia legata all'essere stata bullizzata in passato e la sua voglia di trasmettere questa sua passione agli altri. Anche il suo essere un'influencer è stato descritto in maniera concreta e per niente offensiva per questo tipo di professione, altro elemento da non sottovalutare, visto che spesso viene lasciato alle antagoniste della storia, magari anche un po' svampite. 
Detto ciò, io spero di rivedere questi personaggi anche nei prossimi libri, anche se temo sarà solo in maniera marginale, con l'augurio che ciò comprenda qualche ritorno della squadra di Cameron perchè credo ci sia più di un personaggio interessante di cui mi piacerebbe leggere di più😏. Who knows! 
 
 
E le vostre letture come sono andate?
Se volete fateci sapere nei commenti 💖
 
 

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