Benvenuti a un altro appuntamento di Thumbs Up Thumbs Down, stavolta dedicata a un libro che per quanto mi riguarda ho aspettato con tantissima impazienza, intrigata dalla trama e con la convinzione fosse quel qualcosa di diverso dal solitodi cui si sente il bisogno per cambiare un pò.
Ahimè, le mie aspettative sono state orrendamente deluse.
Di cosa sto parlando?
di We Hunt the Flame
Al contrario (e lo leggerete a breve), a Erika è piaciuto molto. Da qui l'idea di fare un raffronto tra le nostre opinioni e inserirlo nella nostra rubrica.
Al contrario (e lo leggerete a breve), a Erika è piaciuto molto. Da qui l'idea di fare un raffronto tra le nostre opinioni e inserirlo nella nostra rubrica.
Come avrete visto il mese scorso con Three Dark Crowns, l'articolo si strutturerà in modo che per ogni punto che io ho trovato negativo o carente, ci sarà una replica di Erika che potrà essere più o meno concorde con il mio pensiero.
L'idea di una donna che si finge uomo e caccia non solo per sfamare la sua famiglia ma anche tutta la propria cittadina mi piaceva molto, perchè si sente sempre il bisogno di eroine che non aspettano il principe azzurro per fare qualcosa e realizzarsi, ma che agiscono. Allo stesso tempo mi piaceva la sua contrapposizione del Principe della Morte in questa ricerca dell'artefatto magico con l'obiettivo di salvare il proprio mondo. L'incipit e l'ambientazione sembravano promettere molto bene, quindi mi ci sono buttata a capofitto.
Cos'è andato storto quindi?
Principalmente l'intera realizzazione della storia.
- Stile di scrittura
In realtà, nonostante non mi consideri un'eccelsa cima in inglese, il problema è proprio che non si capisce quello che c'è scritto. Molto confusionario e poco chiaro, spesso ci si perde anche nel capire chi parla e a chi.. è facile immaginare come l'aggiunta di lessico specifico (che in altre opere si è rivelata un'ottima aggiunta) qui gioca largamente a sfavore.
Erika: Al contrario di Chiara, per me l'aggiunta di un lessico specifico non si è rivelata un problema e non ha rallentato la mia lettura. Le ho trovate semplici da dedurre nel contesto, un po' come facevo con l'inglese quando ancora non lo sapevo perfettamente. Questo non vuol dire che non avrebbero dovuto essere chiarite, ogni persona è diversa e l'autore di un libro dovrebbe fare in modo che le sue 'idee' arrivino a tutti.
Sono consapevole che non sia un libro perfetto ma mi piace nelle sue imperfezioni.
2. Riferimenti spazio/temporali
C: Come se non bastasse la confusione già citata prima, spesso si perdono i riferimenti spaziali e temporali. I personaggi camminano nel deserto sulle dune? Due secondi dopo la protagonista quasi cade da una torre. 😨 E come ha fatto a non accorgersene?
Tutta questa confusione porta davvero a perdersi parte dello svolgersi degli eventi e fanno calare interesse nella lettura. Il che è veramente un peccato, perchè le idee di base della storia, rivelazioni comprese, sono DAVVERO buone! Non mi immaginavo assolutamente alcuni plot-twist, che mi hanno lasciata davvero a bocca aperta, peccato che la mal gestione generale faccia perdere tutto il potenziale presente.
E: Ammetto che per questo caso particolare di essermi andata a cercare la scena che Chiara stava usando come esempio perché non ce l'avevo minimamente presente.
Si potrebbe giustificare con il fatto che la protagonista è così sovrappensiero che non si rende conto di fin dove è arrivata, in questo caso il 'salto spaziale' riflette lo stato d'animo della protagonista.
Mi rendo conto che può risultare poco realistico, ma come dicevo sono consapevole dei vari difetti del romanzo.
3. I personaggi
C: Neanche i personaggi aiutano. Carini ma largamente stereotipati. C'è il solito gruppo, figure con caratteri praticamente stampati, relazioni di simpatie-antipatie facilmente riconducibili a determinate categorie fisse che possono comunque piacere, non fraintendetemi, ma che per quanto mi riguarda una volta scoperte mi impediscono di entrare in empatia con loro. Nemmeno le morti inserite hanno l'impatto che meritano, facendo sì che il tutto si perda in un soffio di vento.
E: I personaggi sono invece una delle cose che più mi è piaciuta del libro. Sono riuscita ad affezionarmi a loro, ad apprezzarli e a tifare per loro. Spesso, leggendo tanti libri, tendo a dimenticarmi nomi e dettagli e quindi a 'fare una selezione'. Il fatto che questi mi siano rimasti è un buon segno!
Unica eccezione è quella di un personaggio che è morto quasi subito, e qui devo dare ragione alla mia collega (cerca di essere formale), che non ha avuto abbastanza spazio e quindi non ha lasciato il segno.
C: Lo continuerò? Non ne ho idea. Forse giusto per sapere come va avanti ma credo sia stata una delle più grandi delusioni dell'anno.
E: Io sicuramente lo continuerò! Ci sono cose da migliorare ma altrettante che ho apprezzato. A volte al cuore non si comanda.
Per oggi il confronto finisce qui, fateci sapere se avete apprezzato questa tipologia di articolo!
Voi avete letto il libro? Vi è piaciuto o non siete rimasti soddisfatti?
Fateci sapere!💙
A presto,
Erika e Chiara
Sebbene questo romanzo mi incuriosisse molto all'inizio, ammetto che i commenti discordanti che ho letto (tra cui i vostri 🙈) non mi hanno spinto particolarmente a leggerlo. Magari attenderò la pubblicazione dei volumi seguenti prima di prendere una decisione definitiva!
ReplyDeleteCiao Silvia! ^^ Anche io sono sempre dell'idea di doversi comunque fare una propria opinione sempre e comunque.
DeleteSicuramente ha del potenziale. Io non ho trovato la scrittura all'altezza mentre per Erika è stato sufficiente.. Vi terremo però aggiornati sul secondo libro, non è detto che non migliori! (io ci spero sempre) <3
Nel caso poi lo leggessi facci sapere! <3 così sappiamo anche la tua opinione!