Wednesday 27 May 2020

Recensione: "BONE CRIER'S MOON" di Kathryn Purdie

Ciao Lettrici e Lettori! Finalmente arriva il mio commento su Bone Crier's Moon, che era il libro scelto per la recensione del mese di Marzo. So che è passato un po' di tempo ma chiedo perdono, l'importante è che la stia facendo adesso, giusto?
Cominciamo con qualche informazione sul libro!


Titolo: Bone Crier's Moon (Bone Grace #1)
Autore: Kathryn Purdie
Data d'uscita: 3 Marzo 2020
Numero di Pagine: 480
Editore: Katherine Tegen Books
Prezzo di copertina: 15,46 €

Trama
Bone ​Criers have a sacred duty. They alone can keep the dead from preying on the living. But their power to ferry the spirits of the dead into goddess Elara’s Night Heavens or Tyrus’s Underworld comes from sacrifice. The gods demand a promise of dedication. And that promise comes at the cost of the Bone Criers’ one true love.

Ailesse has been prepared since birth to become the matriarch of the Bone Criers, a mysterious famille of women who use strengths drawn from animal bones to ferry dead souls. But first she must complete her rite of passage and kill the boy she’s also destined to love.

Bastien’s father was slain by a Bone Crier and he’s been seeking revenge ever since. Yet when he finally captures one, his vengeance will have to wait. Ailesse’s ritual has begun and now their fates are entwined—in life and in death.

Sabine has never had the stomach for the Bone Criers’ work. But when her best friend Ailesse is taken captive, Sabine will do whatever it takes to save her, even if it means defying their traditions—and their matriarch—to break the bond between Ailesse and Bastien. Before they all die.

Recensione

3.5 Stelle!

Come iniziare? Le mie aspettative per questo libro non erano molto alte, pensavo si sarebbe rivelato il solito libro YA uguale a tutti gli altri.
Sotto questo punto di vista mi ha saputo stupire, già dai primi capitoli il worldbuilding risulta molto interessante e diverso. Credo sia anche il punto più forte del libro.
Tutta la mitologia e le tradizioni delle "Leuress" mi ha subito saputo incuriosire.
Tuttavia lo scorrimento della trama è abbastanza prevedibile, si sarebbe potuto creare qualcosa di più innovativo con tutti questi elementi!

Per quanto riguarda i personaggi invece, per me non sono caratterizzati abbastanza. Più ci penso, più ne sono convinta. Sono state gettate le basi, sappiamo quello che desiderano e abbiamo qualche tratto della loro personalità ma credo non vada abbastanza a fondo.
Credo che questo si veda molto anche nelle relazioni e interazioni tra personaggi. Tralasciando i legami già stabiliti prima dell'inizio del libro, il più grande problema è stato con la relazione romantica tra Bastien e Ailesse.
Credo che non siano state gettate le basi per un romance solido, sarebbe potuto essere un buon "hate to love" ma il cambiamento è stato troppo repentino. Non ci sono delle vere interazioni che ci fanno pensare ad un interesse romantico che va oltre la semplice attrazione, passano semplicemente dall'odio ad amarsi alla follia. Quello che manca è proprio un passaggio in mezzo.

Sullo stile di scrittura non ho molto da dire, mi è sembrato tutto abbastanza basico. Non è scritto male ma non brilla nemmeno per la sua 'eccellenza'.

In breve è un libro che consiglierei per il mondo creato dell'autrice che è diverso dal solito ma non per tutto il resto. Rientra nella categoria del libro con buone premesse ma che non si 'applica'.


Per oggi è tutto! Spero di aver evidenziato punti forti e deboli del romanzo, e che la recensione vi sia piaciuta. Voi l'avete letto o avete intenzione di farlo?

A presto,
Erika.

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