Ciao lettrici e lettori! Oggi sono tornata con un'altra recensione a tema Maniscalco per voi, andiamo a parlare del terzo volume della serie. Al momento è quello che ho preferito meno fra quelli usciti, ma presto vi farò sapere la mia opinione anche sul gran finale.
Come al solito ci tengo a ricordarvi che l'articolo fa parte di un blog tour e vi lascio il calendario qui sotto.
Prima della vera e propria recensione vi lascio alle informazioni.
Autrice: Kerri Maniscalco
Data d'uscita: 15 Settembre 2020
Numero di Pagine: 552
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: 20 €
Numero di Pagine: 552
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: 20 €
Trama
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
La serie
1. Sulle tracce di Jack lo Squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini
4. A caccia del Diavolo
Recensione
4 stelle!Come ho anticipato questo è al momento il libro che preferisco meno nella serie, forse perchè mi è, in parte, mancata un'ambientazione più sviluppata. Il romanzo è infatti ambientato in una nave da crociera che ospita i due protagonisti durante il loro viaggio in America e per quanto avesse molto potenziale, insieme al tema del circo, ho sentito la mancanza del viaggio e della scoperta di una nuova città. Il "mondo" era molto più ristretto e limitato, rispetto a quello a cui ci aveva abituati la Maniscalco.
Questo però è compensato dalla trama che fa notare il miglioramento dell'autrice, rispetto al suo debutto infatti il mistero si è infittito ed è diventato molto più complesso, quasi impossibile da prevedere.
Ciò avviene anche grazie all'ampliamento del cast di personaggi, tutti i membri del "Circo al chiar di luna" sono stati una piacevole ventata d'aria. In particolare Mefistofele che, nonostante sia un personaggio molto ambiguo, ho trovato parecchio interessante: con il suo passato misterioso e il suo modo di fare mi ha ricordato un po' Legend di Caraval.
Ciò avviene anche grazie all'ampliamento del cast di personaggi, tutti i membri del "Circo al chiar di luna" sono stati una piacevole ventata d'aria. In particolare Mefistofele che, nonostante sia un personaggio molto ambiguo, ho trovato parecchio interessante: con il suo passato misterioso e il suo modo di fare mi ha ricordato un po' Legend di Caraval.
Molto apprezzato è anche il ritorno della frizzante cugina di Audrey Rose che ha scosso un po' le acque ed è un ottima consigliera per quanto riguarda le questioni di cuore. Nel secondo libro ne avevo sentito molto la mancanza nonostante l'introduzione di tre personaggi femminili molto validi.
Nota dolente invece per la protagonista (Thomas per me rimane sempre ineccepibile), Audrey Rose, che in questo volume ho trovato leggermente irritante, costantemente indecisa fra due stili di vita completamente diversi. Sarà che io non ho mai apprezzato particolarmente i triangoli amorosi, ma il suo comportamento non mi ha fatto impazzire.
Nota dolente invece per la protagonista (Thomas per me rimane sempre ineccepibile), Audrey Rose, che in questo volume ho trovato leggermente irritante, costantemente indecisa fra due stili di vita completamente diversi. Sarà che io non ho mai apprezzato particolarmente i triangoli amorosi, ma il suo comportamento non mi ha fatto impazzire.
Nonostante questo i "Cressworth" sono rimasti una coppia vincente e mai noiosa, come sempre ho apprezzato moltissimo le loro interazioni e il rispetto reciproco l'uno per l'altro.
Il finale con colpi di scena ma a tratti dolce, ha aperto molte strade interessanti per il gran finale. Voi avete letto il libro? Siete curiosi di scoprire cosa accadrà in "A Caccia del Diavolo"?
Anche per oggi abbiamo concluso, grazie per essere rimasti con me fino alla fine.
A presto,
Erika.
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