Ciao lettrici e lettori! Nuovo blog tour, questa volta internazionale e per uno dei miei libri più attesi di quest'anno. Il tour fa parte anche della campagna promozionale per l'uscita del libro quindi vi lascio il sito dell'editore con i dettagli qui. Purtroppo per i lettori internazionali non è possibile riceverli ordinando il libro da qualsiasi parte ma potete controllare questo sito.
Vi lascio con i dettagli sul libro e poi subito con la recensione!
Titolo: Kingdom of the Wicked
Autore: Kerri Maniscalco
Numero di Pagine: 448
Editore: Jimmy Patterson
Prezzo di copertina: 14,98 €
One brutal murder.
A quest for vengeance that will unleash Hell itself…
And an intoxicating romance.
Emilia and her twin sister Vittoria are streghe – witches who live secretly among humans, avoiding notice and persecution. One night, Vittoria misses dinner service at the family’s renowned Sicilian restaurant. Emilia soon finds the body of her beloved twin…desecrated beyond belief. Devastated, Emilia sets out to find her sister’s killer and to seek vengeance at any cost-even if it means using dark magic that’s been long forbidden.
Then Emilia meets Wrath, one of the Wicked-princes of Hell she has been warned against in tales since she was a child. Wrath claims to be on Emilia’s side, tasked by his master with solving the series of women’s murders on the island. But when it comes to the Wicked, nothing is as it seems…
L'ambientazione che, da italiana, ho trovato un po' stereotipata (per esempio la famiglia della protagonista che è proprietaria di un ristorante) si è rivelata fatta abbastanza bene. Mi ha molto divertita trovare all'interno delle frasi parole nella mia lingua!
Il romance, invece, per quanto non sia nulla di già visto, mi ha tenuta intrattenuta: chi non ama un buon hate to love?
Emilia, la protagonista e il suo interesse amoroso sembrano essere gli unici con un minimo di caratterizzazione, anche se lui ci viene presentato come il demone malvagio e spietato e poi sembra un agnellino con l'ossessione per i vestiti.
I personaggi secondari, invece, sono relegati allo sfondo, giusto per farvi capire il livello, ci viene presentata la famiglia di Emilia e non ci viene nemmeno detto il nome del padre perché non ha un ruolo rilevante all'interno della trama. Può sembrare una cosa piccola, ma mi sono posta la domanda per tutto il libro perché ci venivano presentati i vicini di casa e non lui.
Trovo che sia importante sviluppare in maniera adeguata i personaggi secondari per dare uno "sfondo" e un po' di movimento al racconto e non solo per utilizzarli come delle marionette, così sembra forzato, non vi sembra?
Voi leggerete? Fatemi sapere giù nei commenti!
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