Wednesday 20 January 2021

Recensione: "THE MASK FALLING" di Samantha Shannon

Ciao lettrici e lettori! Se avete dato un'occhiata agli articoli di fine anno avrete sicuramente letto della mia ossessione per la serie di The Bone Season e in particolare per questo libro. 
Ho pensato quindi di scrivere una recensione in anteprima per voi, cominciamo subito!

Titolo: The Mask Falling (The Bone Season #4)
Autore: Samantha Shannon
Data d'uscita: 26 Gennaio 2021
Numero di Pagine: 528
Editore: Bloomsbury Publishing
Prezzo di copertina: 19,58 €

Trama

Paige Mahoney has eluded death again. Snatched from the jaws of captivity and consigned to a safe house in the Scion Citadel of Paris, she finds herself caught between those factions that seek Scion's downfall and those who would kill to protect the Rephaim's puppet empire.

The mysterious Domino Programme has plans for Paige, but she has ambitions of her own in this new citadel. With Arcturus Mesarthim - her former enemy - at her side, she embarks on an adventure that will lead her from the catacombs of Paris to the glittering hallways of Versailles. Her risks promise high reward: the Parisian underworld could yield the means to escalate her rebellion to outright war.

As Scion widens its bounds and the free world trembles in its shadow, Paige must fight her own memories after her ordeal at the hands of Scion. Meanwhile, she strives to understand her bond with Arcturus, which grows stronger by the day. But there are those who know the revolution began with them - and could end with them . . .




Recensione


Voto: 5 stelle!

ATTENZIONE: La recensione può contenere spoiler dei libri precedenti della serie!

Come posso esprimere i miei sentimenti per questo libro? Sono così contrastanti che vorrei abbracciarlo e allo stesso tempo lanciarlo fuori dalla finestra, ma l'ho amato follemente.

Ho aspettato per il seguito di The Bone Season per tre lunghissimi anni ma è valsa tutta l'attesa. 
È riuscito a diventare il mio libro preferito della serie, per ora, perché non annoia mai: è ricco di azione dall'inizio fino alla fine, molto diverso dal capitolo precedente della saga, che invece era più statico, e ci sono tantissimi colpi di scena.
Tutto ciò è scritto egregiamente e riesce a trasmettere tutte le emozioni che provano i personaggi (giusto per la cronaca, ho pianto come un fiume).

Il cambio di ambientazione (ci siamo spostati a Parigi) gli da decisamente una marcia in più, per quanto amassi Londra, infatti, ne avevamo bisogno.
Questo cambiamento espande il world building e crea dinamiche fresche e interessanti.
Abbiamo la possibilità di vedere un'altra versione del sindacato, che è simile ma allo stesso tempo diversa da quella di Londra, a seconda della diversa cultura.
Ho trovato molto interessante riscoprire con Paige questa nuova struttura con cui ci troviamo faccia a faccia.
Quando ho parlato di dinamiche interessanti era riferito non solo al sindacato, ma anche a come quest'ultimo si intreccia con Domino e Scion, in particolare con Menàrd (anche se su questo soggetto non voglio soffermarmi troppo per paura di fare spoiler).

Con la nuova ambientazione incontriamo anche un nuovo cast di personaggi (per esempio i Perduti), che ho adorato, insieme ad alcune vecchie facce.
Parlando di personaggi, ho apprezzato tantissimo la crescita di Paige, Arcturus e il loro rapporto.
Finalmente abbiamo modo di vederli insieme senza i Ranthem e la rivoluzione di mezzo e con un'atmosfera decisamente più rilassante.
Scopriamo un nuovo lato della medaglia della loro relazione, la quale è ricca di intesa l'uno con l'altro e nella quale si nota finalmente che sono a proprio agio.
Ho apprezzato come sono stati finalmente messi allo stesso livello, nonostante le diverse specie, umana e Rephaim.
Ho inoltre amato l'evoluzione di Paige e il modo in cui è riuscita a superare il trama dopo le torture subite, è lenta e dolorosa ma anche emozionante.
Consiglio assolutamente di leggere The Dawn Chorus prima di questo romanzo perché riesce a dare un ulteriore approfondimento sul soggetto.

Un'altra cosa che ho trovato veramente interessante è l'importanza della simbologia , già presente nei libri precedenti, ma ancora di più in questo.
La maschera viene vista in molteplici modi durante la storia: come frase detta da Warden, come oggetto fisico e come le molte rivelazioni.
Il numero sette, poi, gioca un ruolo molto rilevante all'interno della serie: il numero dei libri che saranno scritti, i sette sigilli e le sette carte che Liss nel primo libro legge a Paige. Queste carte sono una parte molto importante in tutti i libri e penso sia molto in linea con una serie sui chiaroveggenti.

Questo è tutto! Voi avete letto i libri scritti dalla Shannon?
Se ancora non avete letto questa serie, consiglio vivamente di iniziarla, soprattutto se amate una storia unica e complessa.

A presto,

Erika


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