Thursday 21 April 2022

Recensione: "COVET" di Tracy Wolff

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto il mio rant la mia recensione di Covet, terzo volume della serie Crave di Tracy Wolff. Se mi seguite su Instagram sapete che sfortunatamente non mi ha convito e adesso vi spiego perché. 

Titolo:
Covet
Autore: Tracy Wolff
Data d'uscita: 11 gennaio 2022
Editore: Sperling & Kupfer 
Pagine: 703
Prezzo: 17,90€

Trama: Puoi seguire il tuo cuore pur facendo soffrire chi ami? Jaxon o Hudson, questo è il problema. E Grace non sa proprio come venirne a capo. I due fratelli vampiri sono affascinanti, letali e irresistibili, ciascuno a modo suo: se Jaxon le piace perché è ombroso e sempre pronto a proteggerla da tutto e da tutti, Hudson la attira perché è irriverente e disposto a lasciare che lei testi la propria forza. Tuttavia, le questioni d'amore non sono le uniche che la ragazza deve affrontare. Infatti, mentre cerca di fare chiarezza sui sentimenti che prova, Grace deve imparare a comprendere la sua natura di gargoyle e i suoi poteri. Un compito non semplice, soprattutto con Cyrus, il re dei vampiri, che l'ha presa di mira e si sta preparando a una guerra sanguinosa per la supremazia del mondo soprannaturale. Pur con pochi alleati fedeli e ancor minori certezze, Grace riuscirà a trovare un modo per contrastarlo? 


Serie:
1. Crave (recensione)
2. Crush (recensione)
3. Covet
4. Court 
5. Charm (in inglese: 3 maggio 2022)
6. Cheris (in inglese: 8 novembre 2022)
7. Titolo ancora da annunciare


Recensione:

Voto: 2.5 stelle!

Voglio iniziare questa recensione con una precisazione. Se avete amato il libro precedente, se siete completamente coinvolti dalla storia d'amore, allora non preoccupatevi perché amerete questo romanzo. 
Al contrario se avete avuto dei dubbi durante il volume precedente, preparatevi a storcere il naso ancora una volta. 

Questa non è mai stata tra le mie serie preferite, ma anche quando ha cominciato a non piacermi la strada che la scrittrice aveva intrapreso nel volume precedente non mi sono mai annoiata. Grazie anche ai capitoli brevi mi trovavo a divorare la storia. Sfortunatamente non è successo con Covet, che più di una volta mi ha annoiato. A metà sono passata ad ascoltare l'audiolibro e solo per questo sono riuscita ad arrivare alla fine. 
Ho trovato la trama davvero pesante, soprattutto dopo la metà. La scrittrice ha continuato ad allungare il brodo senza una motivazione specifica. E ancora una volta il sistema magico cambia a comando di trama e neanche le nuove informazioni interessanti sono riuscite a risollevarmi il morale. 

I personaggi secondari credo che siano uno dei grandi sprechi della serie. Potrebbero decisamente essere più incisivi e il loro punto di vista dare un più alla storia (togliendoci anche dalla testa di Grace per dei soavi minuti), ma invece ricoprono sempre e soltanto la funzione di tappabuchi. Inoltre molte volte trovo i loro comportamenti in disaccordo rispetto a quello detto precedentemente e molte azioni nei confronti di uno specifico personaggio sono senza senso, se non motivate dalla sola ragione diffamatoria della scrittrice. 

Arriviamo adesso al piatto forte: i personaggi principali. 
Grace aveva cominciato ad infastidirmi nel libro precedente e qui ha deciso di continuare per la strada intrapresa, cosa che mi aspettavo, ma comunque ci speravo in una ripresa del suo personaggio. Oltre che estremamente lamentosa, l'ho trovata molto contraddittoria nei suoi pensieri e nelle sue azioni. Ci sono molti eventi che succedono sia in questo libro che in quello precedente, ma mentre nel primo venivano condannati aspramente in questo hanno tutta una connotazione differente. E mi dispiace, ma è una cosa che non posso accettare, perché simboleggia solo quanto avevo ragione nel dire che la scrittrice ha esagerato per diffamare un personaggio e lustrarne un altro agli occhi di chi legge. Servono decisamente più punti di vista, perché dopo la continua ripetizione di Grace triste per gli altri, ma che ci tiene comunque a precisare che la sua vita è peggiore, ti stanchi sia di lei, che della storia. 
Hudson è un personaggio che mi piacerebbe veder approfondito, soprattutto non in relazione a Grace (un po' come tutti). Credo che la parte più interessante sia il rapporto di amore e odio con il fratello e ci speravo veramente in delle informazioni in più che aiutassero a capire meglio, ma ancora una volta sono stata delusa e l'unica gioia che ho avuto è stata nella scena 'extra'. 
Passiamo a Jaxon. Ho davvero poco da dire su di lui perché è ufficialmente passato nella lunga fila di personaggi secondari usati come tappabuchi. L'unica cosa che traspare da questo libro è quanto poco piaccia alla scrittrice. Veramente non so cosa gli abbia fatto, ma diamogliela una gioia al ragazzo. 

Se siete arrivati fino a qui a leggere e avete amato il libro sento la vostra voce dire 'certo, non le è piaciuto per come si è concluso il triangolo' e mi dispiace informarvi che vi sbagliate. 
Credo che chiunque abbia letto il secondo romanzo poteva benissimo capire cosa sarebbe successo, l'unica cosa che chiedevo era una degna conclusione... che ovviamente non ho avuto. Per un secondo all'inizio ho pensato che la scrittrice mi avrebbe accontentata, dieci pagine dopo ho capito che era solo una vana speranza. Essendo narrato dal punto di vista di Grace è proprio nella ragazza che si ripone il mio fastidio. Colei che cambia idea ogni due secondi e che apprezza un personaggio per dei comportamenti per cui precedentemente aveva criticano l'altro. 
Quindi la coppia mi piaciucchia anche, alcune scene le ho trovate davvero belle, ma non sono mai riuscita ad innamorarmi completamente per come è stato gestito il tutto. 

Da metà romanzo ho cominciato a chiedermi se volevo continuare la serie e anche se una parte di me è curiosa, credo di non esserlo così tanto da leggere anche Court. Magari mi spoilerò come andrà a finire per capire se è qualcosa che possa interessarmi, ma per adesso la vedo veramente buia. 

Covet è un libro che apprezzerà moltissimo chi ha amato quello precedente, mentre chi aveva già cominciato a vedere delle crepe nella narrazione si troverà davanti a dei dirupi immensi. 

- Camilla

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