Thursday 18 July 2024

Recensione: "DAISY HAITES. Spara dritto al cuore" di Jessa Hastings

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto nella Londra dei ricchi figli di papà con la recensione di Daisy Haites, il secondo volume della serie di Magnolia Parks.


Titolo:
Daisy Haites. Spara dritto al cuore
Autrice: Jessa Hastings
Data d'uscita: 25 giugno 2024
Editore: Garzanti
Pagine: 528
Prezzo: 17,90€

Trama: Daisy è stufa di vivere sotto la campana di vetro che Julian, suo fratello, le ha costruito intorno dieci anni prima, dopo la morte dei loro genitori. E, quando rivede Christian Hemmes, la voglia di fuggire da quella prigione dorata si fa ancora più forte. Lui è misterioso e affascinante, ma il suo cuore è chiuso da un lucchetto di cui sembra non esserci la chiave. L'ultima volta che si sono trovati nella stessa stanza, Daisy era solo una bambina e Christian, forse, non si era nemmeno accorto della sua esistenza. Ma adesso tutto è cambiato: Daisy ha vent'anni, i capelli corti, lo sguardo intelligente e un sorriso un po' furbetto che le illumina volto. E Christian non può non rendersi conto di avere davanti la ragazza più sexy che abbia mai visto. Possibile che lui abbia il potere di aprirle le porte del mondo vero? Ma prima dovrebbe aprire il proprio cuore. Forse non è pronto a farlo perché sa che Daisy potrebbe mandarlo in frantumi. No, Daisy non è più la bambina che ricordava, ma di sicuro non ha perso la voglia di giocare.

Serie:
1. Magnolia Parks 
2. Daisy Haites. Spara dritto al cuore
3. Magnolia Parks: The Long Way Home
4. Daisy Haites: The Great Undoing 
5. Magnolia Parks: Into the Dark
... da continuare




Recensione:

Voto: 4 stelle!

Bisognerebbe studiare come Jessa Hastings riesca a presentarti dei personaggi abbastanza odiosi per poi farti arrivare a fine libro con la voglia di difenderli dal mondo perché ormai sono i tuoi idioti. 
Questa cosa mi era già successa con il primo volume della serie e anche se cambiano i personaggi la situazione non è variata. 

La struttura del romanzo ricorda quella del volume precedente. La storia inizia già in corso di svolgimento, avvengono piccoli flashback per capire alcune dinamiche e il tema principale è il dramma. Però se in Magnolia Parks la trama riguardava unicamente la storia d'amore travagliata tra Magnolia e BJ, qui grazie al personaggio di Julian abbiamo qualcosina di più sostanzioso, con la sottotrama dedicata al suo impero criminale. 

Credo che il paragone con Gossip Girl sia perfetto. Questa è una serie più corale che altro, sulla vita di questi personaggi che avrebbero bisogno di terapia e che invece si immischiano in situazioni disastrose e disfunzionali, senza mai capire quando fermarsi. Si amano, si odiano, farebbero tutto l'uno per l'altro, ma allo stesso tempo sono la causa del dolore altrui. Probabilmente necessiterebbero di un ambiente diverso, di cambiare amicizie, ma le loro vicende sono così interconnesse che anche se si allontano tornano sempre lì.

Dopo aver letto di Magnolia e BJ mi aspettavo che la storia d'amore tra Daisy e Christian fosse meno tormentata e invece anche il loro rapporto è all'insegna del dramma. Un tira e molla continuo tra due persone che se solo riuscissero a comunicare meglio avrebbero decisamente la metà dei problemi. Facendo cominciare la storia con la loro "relazione" (sono amici con benefici) già avviata ho avuto un po' di difficoltà a tifare per loro. Erano carini, ma erano fatti l'uno per l'altra? Riuscivo a dire con precisione che all'interno del triangolo era meglio che lei finisse con lui? Sinceramente no. Ma poi, pian piano, non so neanche come, la Hastings ha fatto la sua magia e i due hanno cominciato a piacermi.

Daisy è una ragazza forte, determinata, che vorrebbe solo essere normale. Vorrebbe non preoccuparsi di dove va, cosa mangia, cosa fa. Vorrebbe lasciarsi alle spalle l'impero di famiglia, ma allo stesso tempo suo fratello è tutto il suo mondo. Il suo migliore amico e confidente e abbandonare questo tipo di vita significherebbe anche abbandonare lui, cosa che al momento non può permettersi. 
È interessante vedere come anche se lei detesti Magnolia, le due sotto sotto sono molto simili. La loro prima reazione quando vengono ferite è la fuga e ferire a loro volta. Per questo continua a finire nuovamente tra le braccia del suo primo amore Romeo, che per lei è diventato quasi una coperta da utilizzare nei momenti del bisogno. 
Questa volta abbiamo quasi la situazione inversa rispetto al primo libro, perché Romeo è il BJ di Daisy. Il primo amore, quello da cui la vita l'ha divisa, ma da cui in un modo o nell'altro ritorna sempre. Però il punto di vista cha abbiamo è quello di Christian, il "nuovo" interesse amoroso. Due situazioni simili, ma in cui la risoluzione potrebbe essere diversa. 

Christian è un personaggio che nel primo volume non mi aveva convinto, ma che qui ho apprezzato maggiormente. La sua storia è sempre legata a quella di altri personaggi: Magnolia, BJ o Daisy. Mi sembra che non sia mai il protagonista della sua stessa vita, non è chiaro cosa voglia fare in futuro e mi piacerebbe che venisse approfondito maggiormente senza tutto il dramma degli altri personaggi che lo influenzino. 
Però a livello di interesse amoroso l'ho preferito rispetto a BJ. All'inizio sono entrambi due idioti, ma Christian poi si sveglia e comincia a utilizzare un neurone, cosa per cui l'ho apprezzato. Se inizialmente sembra innamorato di Magnolia e che faccia di tutto per conquistarla o farla soffrire, andando avanti riesce a elaborare meglio i suoi sentimenti e quasi a liberarsi di questa ossessione mal riposta. 

A completare i punti di vista c'è Julian, il fratello di Daisy e colui che riesce a dare al romanzo una trama che si distacchi da quella romantica e ci porta a vedere i vari regni del crimine londinesi. Se la sorella vuole abbandonare il mondo criminale, lui ha deciso di prendere le redini di quello di famiglia e man mano che la storia avanza vediamo come ne viene sommerso, perdendo se stesso. I due fratelli iniziata questa vita si erano dati dei limiti da non superare, ma quando la situazione si fa difficile Julian comincia a spostare pian piano quella famosa linea sulla spiaggia, fino a quasi cancellarla. 
Ho molto apprezzato il suo rapporto con Daisy e di come l'abbia sempre protetta. Sono un bel duo, disposto a tutto pur di proteggere l'altro. 

Uno degli argomenti principali del libro è il sesso, che viene utilizzato dai personaggi come risposta praticamente a tutto e anche come metodo per ferirsi l'un l'altro. Non è un modo sano di gestire le situazioni e ho apprezzato che in questo libro si sia visto un pochino di più. Non se ne è ancora parlato approfonditamente, ma lo vedo come un passo avanti. 
Però anche se il sesso è un tema principale questo non è un libro spicy. Le scene vengono raccontata a posteriori o dette nei dialoghi o se vengono raccontate sono close door, tranne quando hanno un significato maggiore per i protagonisti. Solo quando non è considerato un mero atto fisico la scrittrice da luce e importanza a queste scene, cosa che ho molto apprezzato. 

Mi è piaciuto molto anche poter vedere i personaggi da un altro punto di vista. Il bello di queste storie è che tutti i narratori sono inaffidabili, girano la frittata sempre a loro piacimento e in questo libro si vede soprattutto nel personaggio di Magnolia. Se durante il suo romanzo si è portati a provare simpatia per lei e a stare dalla sua parte, vista dal punto di vista di Daisy e Christian la ragazza sembra più manipolatrice, si viene a conoscenze di scene che la mettono decisamente in una luce diversa e adoro quando questo succede perché si riesce così a dare ai personaggi più sfumature. 

Mi è piaciuto molto il libro, adoro il dramma e lo stile della Hastings mi permette di divorarlo senza neanche rendermene conto, ma l'unica pecca che trovo nella storia è che mi sarebbe piaciuto che venissero approfonditi meglio i sentimenti dei personaggi. Il continuo tira e molla, li porta a cambiare pensiero molto velocemente e certe volte non si capisce bene cosa sia cambiato o come mai abbiano preso quella decisione. 

Daisy Haites è un libro che ti intrattiene dalla prima all'ultima pagina, con personaggi così disfunzionali che passerai da detestarli ad amarli senza neanche renderti conto di come sia successo. Avrebbero tutti bisogno di alcune sedute di terapia? Assolutamente sì, ma mentre aspettiamo che arrivi questo momento godiamoci lo spettacolo!

- Camilla 

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