Buongiorno amic* lettor*!
Oggi torno su questi schermi per parlarvi del nuovo romanzo di Holly Jackson, Il ritorno di Rachel Price.
Autore: Holly Jackson
Data d'uscita: 22 ottobre 2024
Editore: Rizzoli
Pagine: 516
Prezzo: 18,00€
Serie: Autoconclusivo
Trama: Luci. Azione. Bugie. Bel, diciotto anni, ha vissuto tutta la sua vita all’ombra della misteriosa scomparsa di sua madre, Rachel. Sedici anni fa la donna è svanita nel nulla e Bel, l’ultima ad averla vista viva, era troppo piccola per ricordare qualcosa. Quel che è certo è che Rachel non c’è più, presumibilmente morta da anni. Bel vorrebbe solo poter andare avanti, mentre invece il fantasma della madre sembra non volerla proprio lasciare in pace. Quando la famiglia Price dà il consenso a girare un documentario su Rachel, il caso viene riportato alla ribalta. Bel non vede l’ora che le riprese finiscano per poter tornare alla sua vita normale, ma poi accade l’impossibile: Rachel Price riappare e addio ritorno alla normalità. La storia che Rachel racconta ha dell’incredibile, e infatti Bel non sa se crederle. Ma se sta mentendo, dove è stata per tutti questi anni? E se non fosse davvero chi dice di essere? Una ripresa dopo l’altra, Bel deve scoprire la verità su sua madre e sul perché è tornata.
Recensione:
Voto: 4 stelle!
La vita di Bel viene sconvolta quando a due anni sua madre scompare senza lasciare nessuna traccia. La ragazza cresce circondata da persone interessate a capire cosa sia veramente successo a Rachel Price e che pensano che il colpevole sia il padre di lei, anche se ha un alibi ed è stato scagionato. Questo la porta ad essere un'adolescente che si ritrae dai rapporti sociali, che inizia ogni singola relazione della sua vita sia di amicizia che d'amore con la consapevolezza che la presenza dell'altra persona è solo momentanea, in quanto prima o poi se ne andrà.
La nostra storia comincia quando Bel ha 18 anni e la sua famiglia ha accettato di fare un documentario sulla scomparsa di Rachel per cercare di ripulire del tutto il nome del padre, che ancora dopo anni viene silenziosamente incolpato di quello che è successo alla moglie. Attraverso le varie interviste * lettor* viene pian piano a conoscenza di quello che è successo il giorno della scomparsa di Rachel, cominciando già a porsi delle domande o ad avere delle teorie.
L'argomento del documentario, però, cambia drasticamente quando Rachel torna a casa, viva e vegeta.
Un momento che dovrebbe essere pieno di gioia, in realtà sconvolge profondamente le dinamiche familiari dei Price e vecchi segreti e dissapori vengono finalmente a galla.
Il libro si prende molto tempo per introdurre la storia di Rachel e quello che le è successo sedici anni prima. Creando un inizio di narrazione abbastanza lento, ma necessario per mettere le basi per spingere fin da subito chi legge a porsi domande su quello che è realmente accaduto alla donna. Mentre la famiglia Price non si aspettava il ritorno di Rachel, noi che siamo dall'altra parte ne eravamo già stati informati, come del fatto che Bel non avrebbe creduto alla versione della madre e avrebbe cominciato a indagare per scoprire cosa le è realmente successo. Ed è proprio in questa dinamica tra madre e figlia che il libro comincia a diventare veramente interessante.
Bel che si mette a investigare su un crimine mi ha ricordato la prima protagonista della Jackson, Pip, ma gli approcci che abbiamo per le due sono completamente diversi. Se noi credavamo fermamente in quello che Pip diceva e le motivazioni che la portavano a investigare, qui al contrario non si riesce a fidarsi del tutto di Bel. Ancora prima di iniziare il romanzo siamo portati a diffidare della storia che ci viene raccontata da Rachel. Fin dalla sua prima apparizione analizziamo attentamente quello che dice e quello che fa, pronti a prenderla in fallo, ma la motivazione per cui Bel inizia a non credere alla versione della madre è veramente un dettaglio minimo, che potrebbe essere facilmente spiegato.
Quindi se da una parte abbiamo Rachel, che sbaglia qualche dettaglio, ma al contempo ha un comportamento molto in linea con quello delle persone che sono state rapite per anni. Dall'altra abbiamo Bel, che è spinta a indagare più dal suo trauma dell'abbandono che da una ricerca della verità. È come se volesse che Rachel stesse mentendo, volesse che fosse tornata per un motivo preciso e non perché voleva volontariamente farlo, perché il suo trauma le dice che è impossibile che una persona la ami così tanto da sceglierla.
Questa complicata relazione tra le due, gli sbagli di una e le intenzioni dell'altra, portano chi legge all'inizio a non capire se credere meno alla versione di Rachel. Sta mentendo o Bel sta cercando il proverbiale pelo nell'uovo? Il ragionevole dubbio che si crea è la parte, a mio parere, più interessante della storia. Fino a metà del libro non riuscivo a decidere da che parte stare in questo "scontro". Le mie idee si ingarbugliavano una sull'altra e non capivo se credere a Rachel o meno. Se era veramente stata rapita o se ne era andata di sua volontà. E se quest'ultimo è il caso, perché è tornata? Al contrario se era veramente stata rapita, cosa sta nascondendo adesso?
La narrazione prende pian piano velocità, arrivando a non lasciarti neanche lo spazio di respirare perché vuoi sapere a tutti i costi cosa sta per succedere. A un certo punto era come se di propria volontà i miei occhi avessero deciso di passare alla frase sotto o addirittura alla pagina successiva, perché non riuscivo ad aspettare neanche un secondo di più per sapere cosa stava per accadere. Alla fine l'ho dovuto leggere tutto d'un fiato perché dovevo sapere cos'era successo a Rachel.
Per quando riguarda il mistero, ancora una volta la scrittrice ne ha creato uno accattivante e non scontato. Alcune cose le avevo indovinate, ma il quadro generale della situazione assolutamente no.
Se avete letto altri libri di Holly Jackson sapete che le piace mettere piccoli dettagli-indizi fin dall'inizio della storia e per una volta pensavo di averla "battuta" scoprendone alcuni e invece oltre a far notare anche lei immediatamente queste cose, alla fine è riuscita a rigirare tutto e a darci una visione completamente diversa di questi elementi.
I personaggi sono tutti molto interessanti e ognuno va a ricoprire un ruolo ben definito nel grande mistero che è Rachel Price. Ho molto apprezzato soprattutto la caratterizzazione psicologica di Bel. Lei era presente quando la madre è scomparsa e anche se non si ricorda niente questo l'ha segnata. Anche il successivo arresto del padre e quindi l'abbandono di entrambi i genitori, sommato ai commenti che in anni ha ricevuto per tutta la vicenda, l'hanno fatta crescere in un adolescente difficile, che non si fida di nessuno se non del padre, che vede come migliore amico, ma anche fulcro della sua vita. Non è una protagonista piacente, più volte è scortese con gli altri e anche troppo dura nei confronti di Rachel. Un personaggio decisamente non facile, di cui non possiamo fidarci interamente durante l'indagine, ma che pian piano andando avanti riusciamo a scoprire e apprezzare.
Se la parte riguardante la famiglia, con drammi e segreti, è stata scritta molto bene, la parte romance risulta abbastanza scialba. Capisco la necessità che serviva soprattutto per una parte della trama, ma i due personaggi sembrano essere stati messi a forza ad avere un rapporto romantico. Sinceramente penso che avrebbe potuto tranquillamente lasciare la loro un'amicizia e questo non avrebbe cambiato niente a livello di narrazione.
Super approvato, invece, l'inserimento del documentario. Oltre a permettere ai personaggi di raccontare quello che è successo in passato e i loro sentimenti e di far percepire al* lettor* quando non tutta la verità viene raccontata, concede al libro anche un elemento originale.
Il finale è sconvolgente, emozionante e mostra l'amore che esiste per le persone che consideriamo la nostra famiglia. Perché alla fine "prima la famiglia", sempre.
Il ritorno di Rachel Price è un'altra storia in pieno stile Jackson, in cui la scrittrice ci porta all'interno dei drammi e segreti di una famiglia alla ricerca di verità o della bugia più comoda che serve loro per poter andare avanti.
- Camilla
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