Friday, 28 February 2025

WRAP-UP FEBBRAIO 2025

Ciao lettor*!
Rieccoci qui come ogni fine mese per il riepilogo delle nostre letture di questi ultimi 28 giorni. 
Pronti?



CAMILLA

- A NOVEL LOVE STORY di Ashley Poston - 3.5 stelle!
Questo è il terzo libro romance con particolare paranormale che la scrittrice scrive e dopo i fantasmi e i viaggi nel tempo, questa volta la nostra protagonista si ritrova a vivere nella cittadina della sua serie romance del cuore, con tutti i personaggi di cui ha letto negli anni. Tra i tre libri devo dire che questo è quello che mi ha convinto di meno. La protagonista viene buttata all'interno dell'elemento paranormale troppo alla svelta e i continui flashback tra presente e passato mi hanno più volte distratto. Il cast secondario è formato dai personaggi della serie che lei ama e non sempre la Poston è riuscita a trasmettere le informazioni che la protagonista aveva al lettore. Tanti nomi, forse troppi, con una vita pregressa che dobbiamo sapere, ma senza l'elemento emotivo che questa conoscenza dovrebbe portare. 
Però quello che mi ha convinto meno è proprio la coppia. Sfortunatamente i due non sono mai riusciti a coinvolgermi. Il loro rapporto non è mai stato centrale nella narrazione e arrivata alla fine del libro non penso che i due abbiano dimostrato le motivazioni per cui si sono scelti. Comunque la storia della protagonista mi è piaciuta. La scrittrice è riuscita ancora una volta a parlare a un pezzo della mia anima, mettendo su carta quei pensieri caotici che troppe volte mi vorticano in testa. E ovviamente il colpo di grazia finale me lo ha dato, ancora una volta, con i ringraziamenti.



- CARRIE SOTO IS BACK di Taylor Jenkins Reid - 4 stelle!
Come riescono a intrattenermi i libri della Reid pochi altri riescono a farlo. Ancora una volta la scrittrice ha creato una storia da cui è stato davvero difficile staccarsi, dovevo assolutamente continuare per sapere come il tutto si sarebbe concluso. In questo libro seguiamo il personaggio di Carrie Soto durante la sua carriera sportiva nel tennis. Dopo un breve riassunto che ci vede seguirla da bambina, spinta dal padre a giocare, fino alla giocatrice che all'apice della carriera decide di ritirarsi, la maggior parte della storia segue l'anno 1994-1995, quando Carrie decide di tornare a giocare per proteggere il suo record di giocatrice con più slam vinti di sempre. Sono curiosa della vita di Carrie fin da Malibu Rising, dove viene nominata per la prima volta. Il suo personaggio anche se compare in una sola scena è un argomento costante della vita di Nina ed è interessante vedere come, invece, in questo libro tutta la vicenda sia praticamente una nota a piè di pagina della vita di Carrie. Carrie è una protagonista tosta, concentrata, che non si fa mettere i piedi in testa, ma è anche testarda e non sempre in modo positivo. Tante volte è come se ci fosse un muro di vetro tra lei e chi legge, è totalmente concentrata sul tennis che non riesce neanche a spiegare del tutto perché fa quello che fa, non lasciandosi scoperta né nei confronti degli altri personaggi, né di chi legge. Proprio per questo anche se mi è piaciuta come protagonista, non sono riuscita a connettermi completamente emotivamente con lei. Tra i grandi punti a favore della storia c'è assolutamente il rapporto di Carrie con il padre. Lui è l'uomo che l'ha spinta ad essere la persona che è oggi. Una vincente, assolutamente, ma anche una persona che deve dimostrare assolutamente di essere la migliore, perché se no non sa più chi lei sia e pensa di aver "buttato via" tutto quello che ha fatto e sacrificato in passato. Un rapporto dolce, doloroso e necessario per la crescita delle protagonista. Ho molto gradito anche la storia d'amore che c'è all'interno del romanzo. Non è una parte fondamentale, ma un'aggiunta molto dolce e da persona che di solito non riesce mai ad essere completamente convinta dalle storie d'amore della Reid, devo dire che questa, per me, è la più salutare che lei abbia scritto. Il tennis non è solo un argomento citato, ma è proprio l'essenza del libro. Non sono un'esperta del gioco, anche se un pochino lo conosco, e devo dire che la scrittrice ha fatto un lavoro eccellente riuscendo ad essere professionale, senza annoiare. Io ho ascoltato il libro in audiolibro e vi giuro che durante le partite non riuscivo a fare altro che stare ferma ad ascoltare, come se avessi le due giocatrici davanti a me. Stavo realmente seguendo una partita di tennis nella mia testa.



- ARIANNA di Jennifer Saint - 3.5 stelle!
Uno dei generi che adoro leggere, ma che leggo poco è il retelling sulla vita dei personaggi femminili della mitologia. Trovo super interessante e istruttivo approfondire delle figure che sono trattate solo come appendici nella storia di un uomo, dando a loro la nostra totale concentrazione. Per quanto riguarda la figura di Arianna prima di iniziare il romanzo di lei sapevo solo della storia con Teseo e il Minotauro, di come il primo dopo che lei lo aveva aiutata l'ha abbandonata e poi vagamente l'entrata in scena di Dioniso. Decisamente poco sulla ragazza che ha permesso a Teseo di sopravvivere al labirinto, perché tutte le storie si concentravano ovviamente sulla figura di lui. Come si può intuire dal titolo la protagonista della storia è Arianna, ma allo stesso tempo lo è anche la sorella Fedra, di cui prima di iniziare la lettura devo ammettere di aver solo vagamente sentito parlare. Sono prima due ragazze e poi due donne diverse, forgiate da quello che è successo alla madre e dall'incontro con Teseo. Se una cerca solo una vita serena, l'altra vuole la grandezza. Se una trova nella maternità lo scopo della sua vita, l'altra vede solo una catena intorno al suo collo. Due figure che riflettono la complessità della donna di ieri, ma anche quella di oggi. Due donne che si sono trovate per tutta la loro vita sotto il dominio di uomini che le hanno usate, ingannate e imprigionate. Due donne, ma anche due sorelle, che si sono amate, perdute e forse ritrovate troppo tardi. Il messaggio della sorellanza è chiaro nel romanzo e l'idea è ben delineata, ma non sempre l'esecuzione della narrazione è stata eccellente. A livello temporale la scrittrice non è sempre riuscita a dare una linea chiara degli avvenimenti. Inoltre avviene tutto abbastanza velocemente, la storia non si perde mai via, creando un ritmo serrato che impedisce di creare un legame con le sorelle. Le due protagoniste vengono messe in secondo piano dagli avvenimenti e anche se questa è la loro storia non riescono a brillare del tutto, essendo messe in ombra da una narrazione che sembra prendere il sopravvento. Soprattutto nella parte finale serviva rallentare un attimo, ma invece la scrittrice finisce tutto molto velocemente. Riesce comunque a commuovere, ma mi sarei aspettata un pochino di più.




- ONYX STORM di Rebecca Yarros - 4.5 stelle!
Onyx Storm è un ottimo romanzo intermedio. Amplia alcuni argomenti e ne introduce di nuovi, con una narrazione scorrevole e accattivante. Tra scene d'azione e politiche, al cuore di tutto c'è ancora una volta la relazione tra Violet e Xaden e dei due con i loro draghi. Vi lascio qui la mia recensione completa!













- NETTLE & BONE di T. Kingfisher - 4 stelle!
Dalla sua uscita ho sentito molti elogi su questo romanzo e tantissime persone che lo elevavano per essere molto diverso dagli altri romanzi che escono ultimamente. Quest'ultima affermazione è vera, Nettle & Bone è un fantasy che sembra tornare alle origini, con tutti gli elementi che contraddistinguevano il genere. Abbiamo un'eroina pronta a compiere il suo viaggio dell'eroe, un antagonista poco presente sulla pagina e una serie di aiutanti tra i più strampalati. Ma al contempo ha argomenti e sviluppi che sono facilmente intuibili e che lo accomunano anche alle uscite contemporanee e più romantasy. La storia è interessante e coinvolgente e ricorda una fiaba, la protagonista nella sua ingenuità è molto sagace e gli aiutanti danno quel pizzico in più. È presente anche una dolce storia d'amore che non mi aspettavo, ma che mi ha decisamente scaldato il cuore. Però non mi ha appassionata totalmente. Il cattivo risulta un po' sciatto, non essendo quasi mai presente e i protagonisti anche se hanno 30 anni, hanno gli stessi comportamenti di tutti gli altri protagonisti appena maggiorenni. È comunque un buon libro, che consiglio soprattutto ai più giovani o a chi vuole approcciarsi al genere fantasy. 



- AFTER MIDNIGHT di Valentina Ferraro - 4 stelle!
Questo libro mi ha preso totalmente in contropiede, perché non mi aspettavo minimamente il triangolo amoroso. Colpa mia? Assolutamente, avrei dovuto rileggere la trama prima di iniziarlo, ma questa sorpresa è stata una delle cose che mi ha fatto apprezzare maggiormente il romanzo. Il cercare di capire chi fosse l'interesse amoroso principale mi ha tenuto incollata alle pagine, analizzando tutte le azioni dei due personaggi maschili e giudicando totalmente la protagonista quando la vedevo pendere verso colui che non mi piaceva. Ci tengo però a rassicurare chi non piace il trope del triangolo amoroso che non è il centro della storia, visto che la protagonista scegli abbastanza presto chi dei due le interessa veramente. 
La storia inizia molto bene, con una trama interessante, ma andando avanti sembra che molti pezzi vengano aggiunti strada facendo. Problemi relativi al passato dei protagonisti vengono inseriti solo nel momento in cui servono per una scena, senza una costruzione pregressa o anticipazione anche minima dell'esistenza di queste problematiche. Andando avanti nella storia credo si noti anche il poco approfondimento dei sentimenti dei personaggi, più di una volta non si capisce bene cosa provano o perché decidono di compiere le azioni che compiono. Altre sembrano cambiare idea tra il capitolo dal loro punto di vista a quello della controparte, senza apparente ragione. E per questo anche se la parte romance mi è piaciuta, non posso dire di essere stata completamente stregata dai protagonisti. La mia lettura del romanzo è iniziata molto bene, ma arrivata alla fine ci sono stati più elementi che non mi hanno totalmente convinto. 



- A RECKLESS MATCH di Kate Bateman - 3.5 stelle!
Per la prima volta in vita mia credo di essere stata vittima dell'insta-love e come ogni insta-love che si rispetti, tolti gli occhiali a cuoricino quello che è rimasto è stata la disillusione totale. Smettendo di fare la drammatica devo dire che all'inizio ero super coinvolta nella storia: una rivalità tra famiglie che va avanti da generazioni? Dimmi di più. Due persone che si amano da quando sono piccoli, ma che non possono stare insieme e allora fanno un po' gli "enemies"? Dammi immediatamente questo libro. Il primo incontro sulla pagina dei protagonisti è grandioso, super interessante e coinvolgente e pensavo che questo sarebbe diventato uno dei miei historical preferiti. Ma la trama relativa ai briganti e al tesoro sfortunatamente non mi ha coinvolta e anzi particolarmente annoiato. E visto che questi argomenti sono massicci all'interno della storia, il mio interessamento è diminuito anche per quanto riguarda la parte romance. Ci sono delle scene carine e la loro chimica è molto presente, anche le storie dei personaggi secondari introdotti sembrano interessanti, ma alla fine l'unica cosa che mi è rimasta è stata l'apatia. Un vero peccato...



- ROYAL TALE di Paola Garbarino - 4 stelle!
Questo secondo volume mi è piaciuto di più rispetto al primo. Keenan è un personaggio maschile più piacevole rispetto ad Alexander e la sua storia con Elan è decisamente più dolce, ma allo stesso tempo tormentata. Questo libro è ambientato prima e in contemporanea con Royal Deal, conosciamo Keenan come un ragazzo normale appassionato di musica, prima che la sua vita venga completamente stravolta. E proprio in questo momento conosce Elan, una ragazza in Erasmus a Londra, che non vede l'ora di tornare a Fiann per poter ammirare nuovamente il principe Alexander di cui è innamorata fin da piccola. I due si incontrano a un concerto e se Keenan è immediatamente invaghito dalla ragazza, lei inizia a uscirsi quasi solo per far contenta la sua amica, che vuole che non sia legata alla favola del principe azzurro con Alexander. La loro storia d'amore si sviluppa in modo molto veloce, ma i due sono proprio carini insieme e riesci ad appassionarti. Successivamente la storia cambia e prende una direzione diversa quando avviene la morte del re di Fiann e la vita di Keenan cambia drasticamente. In questa parte la storia d'amore tra i due, centrale precedentemente, ha una battuta d'arresto. E viene introdotta la storia raccontata attraverso i flashback della madre e del padre del ragazzo. Questa scelta molto interessante, ha secondo me anche permesso di non far diventare la storia tra i due ragazzi troppo ripetitiva. Una delle cose che ho apprezzato maggiormente del libro è stato vedere i personaggi da altri punti di vista. Ammetto che è stato estremamente divertente leggere dei pensieri che Elan faceva su Alexander e su come pensava che fosse o che cosa provasse in diversi momenti, sapendo perfettamente in quel momento cosa pensava il principe avendo letto il volume precedente. Al contrario il personaggio del Re viene quasi redento. Lo possiamo leggere da un altro punto di vista, senza tutto l'odio di Alexander e grazie ai capitoli di Sarah e dal suo pov ci è stato possibile conoscere un altro lato dell'uomo. Se devo trovare delle pecche, mi sarebbe piaciuto vedere di più il rapporto tra i fratelli e c'è una scena che anche qui verte molto sul grigio e poteva essere maggiormente approfondita per spiegare meglio il consenso dato. Royal Tale è un romanzo che mi ha molto coinvolto, tra dramma, problemi e momenti dolci, è assolutamente promosso.


- A STUDY IN DROWNING di Ava Reid - 3.5 stelle!
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro e arrivata alla fine ho un sentimento di non completa soddisfazione. Mi aspettavo di più? Devo ammettere di sì. È un brutto libro? Assolutamente no, forse è solo un genere che non riesce a conquistarmi del tutto. Fin dall'inizio il romanzo mi ha ricordato per le vibes Divini Rivali di Rebecca Ross, il mondo è interessante, ma neanche qui è stato sviluppato appieno. La parte di mistero è accattivante, ma era facilmente capibile dove sarebbe andata a parare e il fatto che nessuno dei due personaggi ci abbia mai pensato è stato un po' stupido. I personaggi sono carini e la loro storia d'amore a volte mi è piaciuta e altre mi è sembrata poco sviluppata. La scrittrice parla di argomenti molto delicati all'interno della storia, ma ho trovato da parte sua molta reticenza. Se questo all'inizio ci stava, anche per la situazione mentale della protagonista, alla fine penso che sia alla storia che a Effy stessa servisse quella spinta in più verso la piena presa di coscienza di quello che era successo. La risoluzione del tutto è abbastanza semplicista, sembra tutto risolversi in un modo estremamente facile e poco interessante. Il finale non mi ha convinto pienamente, ma questa potrebbe essere facilmente la descrizione del romanzo in generale, che sfortunatamente non è mai riuscito a coinvolgermi totalmente.



- A FIRE IN THE FLESH di Jennifer L. Armentrout - 4.5 stelle!
Questo terzo volume della serie Flesh & Fire è il mio preferito della serie. La storia riprende esattamente da dove si era concluso il precedente, ma prende una piega diversa rispetto agli altri libri. Nyktos diventa quasi un personaggio secondario e al centro di tutto c'è Sera e la conoscenza che fa di Kolis. Il grande cattivo della serie viene approfondito, come la sua storia con Storia. A livello di trama orizzontale la narrazione rimane quasi ferma, ma la scrittrice si prende il tempo per approfondire l'antagonista per eccellenza e cominciare finalmente a tirare a sé alcuni dei fili narrativi che aveva iniziato nei volumi precedenti. La direzione in cui sta andando la storia mi ha reso veramente entusiasma e lasciatemi dire che la Armentrout ci sa ancora fare con i colpi di scena, perché più di una volta sono rimasta letteralmente bloccata a fissare il muro per quello che avevo appena letto. Kolis è un personaggio veramente complesso e disturbato. È stato veramente interessante leggere della sua storia con il fratello, ma soprattutto con Sotoria. Lei, il personaggio al centro di tutto e per cui è iniziato tutto, si svela al lettore pian piano, ma rimane ancora avvolta da segreti su quello che ha passato e che è stata costretta a subire. Di scene tra Sera e Nyktos ce ne sono state poche e perdonatemi se lo dico, ma meglio così, perché per quel poco che sono stati in scena insieme i due ci hanno dato solo scene meravigliose e che mi hanno più volte strappato l'anima. Ero veramente super convinta che avrei dato a questo romanzo cinque stelle, ma sfortunatamente gli ultimi capitoli mi hanno sgonfiato come un palloncino. Troppo piatti per essere la conclusione di un penultimo libro. Non è successo niente di esaltante, come nei volumi precedenti, che mi facesse venire voglia di iniziare immediatamente il sequel. So che questa è una serie lunga (se prendiamo in considerazione anche FBAA), ma in questi ultimi volumi le due serie sono entrate totalmente in contatto e tutti i riferimenti che vengono fatti mi fanno sempre venire la pelle d'oca. La Armentrout si è presa decisamente il suo tempo, forse allungando troppo il brodo in più punti, ma se si gioca bene le sue carte questi volumi conclusivi saranno eccezionali.



- QUICKSILVER di Callie Hart - 3.5 stelle!
Quicksilver è stato un successo fin dalla sua uscita, è stato il grande romantasy del 2024 e adesso che l'ho finito devo sfortunatamente ammettere che non capisco fino in fondo tutto questo entusiasmo che lo circonda. Il romanzo mi è piaciuto, non l'ho amato, ma ci sono stati degli elementi che mi hanno colpito e ci sono altre storie che non mi sono piaciute di cui però ho compreso il successo, questa volta, invece, proprio non lo capisco. Quicksilver è un libro nella media, molto simile ad altre mille uscite odierne e non ho trovato nessun elemento che lo distinguesse o lo elevasse sopra gli altri. Ripeto che a me il libro non è dispiaciuto, ma sono un po' confusa. 
All'interno del romanzo troviamo due worldbulding. Quello iniziale è del mondo in cui è nata Saeris, la nostra protagonista, che ricorda quelli distopici dell'era d'oro degli YA. Ho trovato questa scelta originale e interessante, soprattutto se considerato il paragone con altri libri dello stesso genere. Però questo elemento accattivante è andato a sparire quando la protagonista si ritrova nel mondo dei fae, che al contrario è identico a un qualsiasi altro mondo romantasy. Il mio interesse per la storia è iniziato a scemare man mano che lei si trovava in questa ambientazione e sono finita in un barato di apatia nei confronti della narrazione. Ci sono alcuni elementi e svolte della trama che sono stati interessanti, ma oltre ad essere pochi, tante volte è mancato un approfondimento o spiegazione aggiuntiva delle informazioni che servivano al lettore. Questo problema è stato creato anche da Saeris che non è una protagonista curiosa. Accetta tutti i cambiamenti della sua vita in modo fin troppo tranquillo e non fa troppe domande agli altri personaggi. Il libro in più punti ricorda molto delle scene di ACOTAR e mi sento anche di dire che le vibes che ho percepito mi hanno ricordato quelle de “Il serpente e le ali della notte”. So che alcune persone non sono state molto contente dei rimandi alla serie della Maas, a me particolarmente non sono dispiaciuti, ma è innegabile che è stata presa una certa ispirazione. Saeris come protagonista non mi è dispiaciuta, ho molto apprezzato il legame che ha con suo fratello (e vi giuro che sono morta dal ridere quando si è scoperto che quest'ultimo ha 20 anni), mi è anche piaciuto il fatto che venga mostrata sia la sua forza, che la sua debolezza quando si trova a combattere con qualcuno che è più forte di lei. Kingfisher è il classico bello e dannato. Devo ammettere che mi aspettavo decisamente di più da lui. È un personaggio grigio, ma non così entusiasmante. Altra parte che sfortunatamente non mi ha coinvolto è quella romance. La relazione tra Saeris e Kingfisher si sviluppa troppo velocemente per i miei gusti. Non c'è una giusta crescita e niente che mi faccia capire come mai i due inizino a provare determinati sentimenti l'uno per l'altra. Ci sono alcune scene carine tra di loro, ma sono veramente poche per spiegare come mai comincino a fidarsi dell'altra persona. Mi sarebbe piaciuto molto di più uno slow burn, perché credo che avrebbe giovato maggiormente alla storia. Ho sentito tante volte definire il libro come dark, cringe o spicy e dal mio punto di vista non è nessuna di queste tre cose. Il libro è molto mid, ci sono alcuni argomenti delicati e certe descrizioni più in là rispetto ad altri romanzi, ma non lo definirei un dark fantasy. Per quanto riguarda il cringe anche questo non so bene da dove sia spuntato come termine, ci sono alcune scene spiritose grazie a Carrion, ma niente di troppo sconvolgente. Arrivando allo spicy devo dire che prima di iniziare la storia sono quasi stata preoccupata per come tutti ne parlavano, ma non è eccessivo (anzi se proprio vogliamo è praticamente al minimo, soprattutto se prendiamo in considerazione altri romanzi dello stesso genere) e neanche da fuori di testa. Il finale è la mia parte preferita del romanzo. La più avvincente e interessante, sono riuscita a uscire dall'apatia in cui ero andata e devo ammettere che una parte di me è un pochino curiosa su alcuni dei filoni narrativi, ma non sono sicura se continuerò la serie o meno. Quicksilver non è un brutto libro, ma non è neanche eccelso. Sfortunatamente anche se ha diversi elementi che mi sono piaciuti, non è riuscito a coinvolgermi e a farmi apprezzare appieno i personaggi.



CHIARA

- ONYX STORM (THE EMPHYREAN, #3) di Rebecca Yarros - voto 5+ stelle!
Questa serie ha ormai il mio cuore, ma vorrei parlarne in maniera un attimo più approfondita più avanti ❤️ Abbiate fiducia che pian piano arriva. Ovviamente lettura migliore del mese, anche se devo dire che questo Febbraio è stato davvero pienissimo di storie meravigliose.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
- DEEP END di Ali Hazelwood (ARC) - voto ???
Questa era una delle due letture scelte per la recensione del mese, che avrete nei prossimi giorni. Da persona prolissa m'è servito un attimo per riordinare i pensieri e parlarne, quindi stay tuned 🧐❤️

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


- FIRST-TIME CALLER (HEARTSTRINGS, #1) di B. K. Borison (ARC) - voto 5 stelle!
Questa storia mi ha conquistata con la sua tenerezza infinita. È una coccola al cuore che ci porta però comunque a riflettere su ciò che davvero vogliamo per noi stess*, compresa la persona che desideriamo avere accanto, scevra di tutti i preconcetti che possiamo avere nella nostra testa in merito.
E' un romanzo di due persone comuni che però proprio per la loro semplicità e autenticità riescono a catturare il cuore di tutti gli ascoltatori radio (e anche del lettore). Lucie e Aiden mi hanno conquistata fin dal loro primo divertente - e involontariamente a doppio senso - incontro di persona, e non ho potuto fare altro che tifare per questi due imbranati in amore che sono assolutamente fatti l'uno per l'altra. E' proprio questa loro normalità, che un po' mi ricorda i miei amati film degli anni Novanta - e di fatto First-Time Caller è ispirato a Sleepless in Seattle -, che secondo me funziona così bene. Lucie e Aiden non sono persone perfette, spesso fraintendono l'interesse l'uno dell'altra, fanno errori o non dicono sempre la cosa giusta, ma sono anche in grado di riconoscere e ammettere i propri sbagli e provano a rimediare. Certo, è un percorso lungo, ma ho amato tantissimo tutte le volte in cui Aiden diceva "No aspetta. Non mi sto esprimendo bene. Fammi riprovare", arrivando poi alla radice della sua chiusura nei rapporti interpersonali, affrontando non solo la situazione con Lucie, ma anche l'amicizia con Jackson e il rapporto con i suoi genitori.
E proprio la famiglia è un altro aspetto fondamentale di questo racconto, rappresentata sia da quella non tradizionale formata da Lucie, la piccola Maya e i suoi due papà, che mi ha riscaldato l'animo per il calore che riesce ad emanare in maniera totalmente naturale, sia quella formata da Aiden e i suoi genitori. Credo che quella chiamata e soprattutto quel discorso siano stati una delle parti che mi ha commosso di più di tutto il libro, forse perché ogni tanto a noi figli serve avere una piccola tirata d'orecchi nonostante l'età, anche se a fin di bene.
Ho anche apprezzato come Aiden si è rapportato con Maya durante le loro (purtroppo non molte on page) interazioni. Il momento in cui la vede vestita da Indiana Jones mi ha fatta davvero innamorare. Insomma, la Borison ha creato un altro book boyfriend degno di nota che difficilmente potrete ignorare. In ultimo, non mancano comunque le scene divertenti (e quelle spicy sono da chef kiss), soprattutto quando Jackson nomina una certa persona che non vedo l'ora di conoscere nel secondo libro... ehehe, prevedo scintille.



 
- FOURTH WING PT.1 - DRAMATIZED ADAPTATION (THE EMPYREAN, #1) di Rebecca Yarros - voto 5 stelle!
Giustamente potevo io essere una persona normale che si rilegge eventualmente i libri in ordine prima di continuare con l'ultimo uscito? A quanto pare la risposta è no.
Approfittando dell'abbonamento ad Audible ho trovato disponibile anche questo in lingua inglese e devo dire che è stata una scoperta meravigliosa! Non so se avete mai letto audiolibri grafici ma è tutto un altro tipo di esperienza. Le musiche, i suoni, le voci... questa versione inglese è assolutamente uno spettacolo che mi ha fatto compagnia tra un viaggio e l'altro e ho amato tutto. Ritornare all'inizio della storia è stato davvero bello, e soprattutto mi ha aiutata a ricordare particolari che avevo proprio scordato - shame on me, I know. 
Quindi riconfermo tutto quello che già pensavo su questa storia: Fourt Wing ha la capacità di tenerti incollato alla storia fin da subito, con cast di personaggi diversificato ed interessante con cui interagire, ma soprattutto dei protagonisti dotati di un peculiare magnetismo. Nonostante si trattasse di una rilettura, non ho potuto non reimmedesimarmi e soffrire con Violet, seguire ogni prova con l'adrenalina a mille e il cuore in gola, e gioire di ogni sua vittoria.
Peccato che il primo libro si fermi proprio con Andarna che svela i suoi poteri! Per fortuna che c'era già la parte due, perchè altrimenti il mio "NOOOO" gridato mentre guidavo sarebbe stato molto più lungo 😂 



- THE LAUNCH DATE di Annabelle Slator (ARC)- voto 3 stelle!
Innanzitutto ringrazio @BantamBooksUK per l'avermi inviato l'eARC da leggere. The Launch Date ci porta nel mondo delle app di incontri online, ed è palese che l'autrice abbia un background lavorativo in merito perchè tutta la parte di storia concentrata sulle strategie marketing e sul lavoro relativo alle stesse è risultato coerente, interessante e facilmente comprensibile. Mi è piaciuta anche l'idea di portare il lettore in questi diversi tipi di appuntamenti che toccano diversi tipi di interessi e spesso dimostrano che sono le piccole cose, a volte, che permettono alle persone di conoscersi meglio. Carino anche il modo in cui Grace conosce la sorella di Eric e la aiuta in una determinata circostanza, tirando fuori un caratterino molto più interessante di quanto prima si fosse visto.
Detto questo, credo che questo libro paghi lo scotto di uscire dopo tanti romance molto simili nelle dinamiche, tra i quali non riesce a emergere. Non so se si tratta più di superficialità nell'affrontare certi trope, oppure proprio dell'averli (io) letti già più volte, sta di fatto che i punti chiave della storia mi sono risultati banali, a volte noiosi e anche fastidiosi, devo dire. Tutta questa animosità contro Eric nasce principalmente da un fraintendimento che però poteva essere chiarito ben prima, e che non vedo come possa giustificare la cattiveria di Grace nei confronti del protagonista maschile nel dire determinate affermazioni. Posso capire l'essere feriti, ma anche meno va benissimo. Per di più si infila all'interno del discorso anche la tematica del tradimento e soprattutto del tentativo di controllo di un partner sull'altro che però parte da un flashback di un'incontro molto romantico senza mostrare, nè far davvero capire al lettore, come si è arrivati a quel determinato tipo di atteggiamento, buttandola poi un po' in caciara con il confronto finale. Questo sicuramente poteva essere gestito meglio.
Lo stesso si applica sulla questione dello sfruttamento sul lavoro da parte dei propri superiori. Anche qui si parte bene, ma poi alla fine viene risolto tutto in maniera molto più semplice di quanto sembrasse all'inizio, "smontando" quella che poteva essere un'antagonista anche piuttosto feroce giusto con due frasi. Sinceramente non mi ha convinta, soprattutto visto che la situazione di Grace durava da veramente tanto tempo.
Riassumendo, The Launch Date è un libro che se fossi in voi non scarterei a priori, ma che per me poteva dare di più e invece si è un po' fermato nell'anonimato. L'autrice però ha evidentemente del potenziale che spero sviluppi ancora meglio in futuro.


 
- BETTER THAN REVENGE di Kasie West (ARC) - voto 4 stelle!
Questa è stata la mia sorpresa del mese. Prima di tutto ringrazio la @PRHInternational per l'eARC, perchè mi ha dato la possibilità di conoscere una storia davvero molto carina di un'autrice che personalmente non avevo ancora preso in considerazione. Better than Revenge è uno young adult fresco, che parte dal tema della vendetta contro al proprio ex (che giustamente ha fregato a caso alla protagonista il ruolo che voleva nella radio scolastica) per andare a toccare discorsi ben più interessanti: il convivere con un parente affetto da Alzheimer, approfittando per registrarne man mano i ricordi così che non si perdano per sempre, l'affrontare un infortunio e il ritrovarsi con la paura di aver perso i propri sogni futuri, o ancora il prendersi un momento per chiedersi davvero cosa vorremmo fare nella vita.
Nonostante il target più basso rispetto a quello degli altri libri letti, ho trovato dei personaggi principali ben sviluppati, e ho amato molto come si va a costruire il rapporto tra Finley e Theo. Non so perchè in alcuni momenti mi ricordavano i battibecchi tra Violet e Xaden😂. Forse perchè anche Finley non le manda proprio a dire, e mi piace che nonostante i sentimenti per Jensen (che ho odiato dall'inizio alla fine) non si sia fatta raggirare e a suo modo, anche sbagliando, abbia lottato per dimostrare il suo valore. Certo, il third act breakup era orrendamente prevedibile, ma devo dire che Theo si è ben fatto perdonare. Ovviamente il cuore della storia rimane appunto questo viaggio nei ricordi della nonna di Finley, che si trasforma anche in una sorta di "caccia al tesoro" reale dai risvolti insoliti. Peccato non aver aggiunto altri dettagli, quantomeno ad arrivare a quando ha conosciuto il nonno di Finley. 
Altro elemento che mi sarebbe piaciuto fosse sviluppato meglio è stato il rapporto tra la protagonista e la sua migliore amica: a un tratto non capivo se anche lei avrebbe fatto un voltafaccia come Jensen o se si trattava solo di mera gelosia per la presenza di Theo, e non c'è stato questo gran chiarimento alla fine in merito a cosa si stesse inclinando nel loro rapporto. Quella parte l'ho trovata un  po' gettata lì, nel mucchio, quasi a caso.
Insomma, tra alti e cose che invece si sarebbero potute rendere un po' più chiare, Better than Revenge è sicuramente una storia che si legge velocemente e che nel suo piccolo appassiona, con anche qualche momento di commozione.


 
- IT'S A LOVE STORY di Annabel Monaghan (ARC) - voto 5 stelle!
Grazie sia a G.P. Putnam's Sons che Aria & Aries per la copia ebook del libro.
E' ufficiale che nel mio gruppo di autrici preferite ci sia anche la Monaghan. Se amate le atmosfere alla Harry ti presento Sally, credo che questo libro possa proprio fare al caso vostro.
La storia è di una sincerità disarmante nell'andare a scardinare quell'idea di amore da favola che spesso viene paventato come "vero", ricordando che è proprio nella realtà delle piccole cose che ci si innamora davvero di una persona - un po' come effettivamente è stato per First-Time Caller.
Jane non è un personaggio che si ama immediatamente, perchè chiusa, spesso tagliente contro Dan anche in maniera eccessiva, e troppo concentrata sul farsi apprezzare. Poi le pagine vanno avanti, e si scopre una giovane donna con più di una ferita profonda in campo affettivo che le hanno precluso il considerarsi una persona meritevole d'affetto per com'è davvero. Ecco il perchè della maschera che spesso indossa, del distacco dagli altri, del non credere di essere fatta per l'amore... e come non capirla dopo aver saputo tutto quello che c'è dietro?
Qui si aggiunge la settimana con la famiglia di Dan, che ho amato immensamente nel loro caotico disordine. La facilità con cui Jane viene accettata non risulta mai artefatta, ma anche qui fatta di piccoli comportamenti e attenzioni nei suoi confronti che mi hanno scaldato il cuore (il momento con la piccola Ruby sul palco? Mi sono commossa). Ed è proprio in questo contesto che accade la "magia": la vera Jane esce fuori inizialmente in maniera timida, e poi con sempre più forza, cosa che permette poi a lei e Dan di innamorarsi davvero.
Peccato che questo suo coraggio ritrovato sia ancora troppo fragile per non venire urtato e spezzarsi di fronte a determinate situazioni per cui ho passato la parte finale con le mani nei capelli nel domandarmi come ne saremmo mai potuti venire fuori. Per fortuna la Monaghan mi ha sorpresa, non solo con un confronto necessario tra Jane e sua madre, ma anche in quello finale con Dan, privo di grandi sviolinate ma con la concretezza necessaria non solo per appianare più di una parola detta per ferire, ma anche per fornire le basi di una reale relazione futura.
Saranno storie prive di eclatanti eventi, ma è proprio la verità di questi racconti che mi fa innamorare di questi libri, tanto da essere certa di volerli rileggere ancora e ancora.




E con questo anche febbraio si è concluso. Voi cosa avete letto? Qualche nuova lettura preferita?
- Team Spill the Book
 
 
 
 

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