Monday, 17 March 2025

Recensione: "THE FAVORITES" di Layne Fargo

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha letteralmente ossessionato e che penso che sia perfetto per tutti i fan di Taylor Jenkins Reid.


Titolo:
The Favorites
Autrice: Layne Fargo
Data d'uscita: 4 marzo 2025
Editore: Mondadori
Pagine: 516
Prezzo: 20€
Serie: Autoconclusivo
Audiolibro: Si (Audible)

Trama: Anche se non ha alle spalle un nome altisonante, né una famiglia che la sostenga economicamente o emotivamente, Katarina Shaw ha sempre saputo di essere destinata a diventare una stella del pattinaggio olimpico. Quando incontra Heath Rocha, un ragazzo orfano, silenzioso e solitario, tra i due nasce istantaneamente un'intesa profonda, che li renderà una coppia formidabile sul ghiaccio e nella vita. Aggrappati al pattinaggio per sfuggire alle loro esistenze problematiche e riscrivere il proprio futuro, Kat e Heath scalano in fretta la strada che li conduce da giovani promesse a inarrestabili campioni di danza su ghiaccio. Belli, sfacciati e senza paura di mostrare la passione che li unisce anche in pista, i due giovani conquistano il pubblico con la chimica dei loro corpi, uno stile ribelle e una relazione da montagne russe. Fino a quando un incidente scioccante alle Olimpiadi di Sochi mette improvvisamente fine alla loro storia. Con l'avvicinarsi del decimo anniversario dall'ultima esibizione, un documentario non autorizzato riaccende l'ossessione per Kat e Heath, promettendo di svelare cosa sia realmente accaduto tra di loro. Kat non vuole avere nulla a che fare con il documentario, ma non può sopportare l'idea che qualcun altro pretenda di definire la verità al posto suo. Così, dopo un decennio di silenzio, decide di raccontare la sua versione: dalle tragedie d'infanzia che hanno saldato quel legame totalizzante tra lei e Heath, fino agli scontri e alle incomprensioni che li hanno portati a separarsi. Cosa siamo disposti a sacrificare per inseguire un sogno? Alternando il punto di vista di Katarina e i frammenti delle interviste con gli amici più stretti e i rivali più accaniti, The Favorites racconta i risvolti più morbosi dell'amore - che sia per una persona o uno sport - quando si trasforma in ossessione. Una storia travolgente, ambientata nel mondo scintillante e feroce del pattinaggio agonistico.





Recensione:

Voto: 4.25 stelle!

Il libro, come il documentario al suo interno, attira i lettori promettendo una storia d'amore fatta di passione e scandali, ma se gli spettatori dell'audiovisivo fittizio al suo interno si ritrovano a guardare esattamente questo, noi lettori ci troviamo davanti a una storia diversa da quella che ci aspettavamo.

Grazie ai capitoli dal pov di Kat, quella che ci viene presentata non è una semplice storia d'amore, ma una storia di sogni, impegno e sacrifici per raggiungere un obbiettivo. È una storia che non ha bianco e nero, in cui i personaggi sono estremamente complessi e più volte vi faranno arrabbiare o si comporteranno in modo scorretto. Non è uno sport romance, anche se uno degli argomenti principali è la danza su ghiaccio e la relazione tra Kat e Heath è una parte costante e fondamentale della narrazione. The Favorites è tante cose, ma il centro di tutto è Kat e la sua storia. 

Seguiamo Kat da quando è una giovane pattinatrice fino al suo momento di massimo successo ed è proprio la sua voce che ci accompagna tra speranze, fatiche, drammi e tradimenti nel mondo del pattinaggio agonistico. Lo stile narrativo del libro si divide in una parte narrata classicamente, con capitoli dal pov di vista di Kat, ma che racconta la storia dieci anni dopo l'incidente che ha messo fine a tutto, intervallata da una parte in stile documentaristico. Ho apprezzato che per questa parte non siano state trascritte solo le interviste, ma una specie di vera e propria sceneggiatura, con informazioni sul setting e la descrizione di immagini e video presenti nel prodotto audiovisivo. Al documentario partecipano varie persone tra insegnati, amici e rivali di Kat e Heath, ma non loro due. È proprio la voglia di Kat di raccontare la verità di quello che è successo a spingerla a prendere la decisione di dire, solo a noi lettori, cos'è realmente accaduto negli spezzoni e ipotesi che le persone intervistate stanno raccontando. 

La complessità dei personaggi, il loro presentarsi al lettore con tutti i loro sbagli e colpe li porta ad essere estremamente realistici e non facilmente amabili.
Kat è una forza della natura. Fin da piccola il suo sogno è la medaglia d'oro alle Olimpiadi e fa tutto il possibile per raggiungere al suo obbiettivo. Passa sopra chiunque pur di arrivare, anche certe volte a Heath. È un personaggio che penso si apprezzi con il tempo. Più volte all'inizio non mi è piaciuto il suo comportamento, capivo perfettamente la sua determinazione e la voglia di essere qualcuno, ma siamo abituati a leggere di personaggi, soprattutto femminili, che riescono a raggiungere i loro obiettivi essendo buone e generose. Kat non è così, è scontrosa, non facile da gestire e più volte si è rovinata con le sue stesse mani. È anche il personaggio che conosciamo meglio, proprio perché il romanzo è interamente dal suo punto di vista. Anche se non si approvano i suoi comportamenti, si capiscono sempre quali sono le motivazioni dietro. 
Se la cosa che Kat desiderava di più era il successo a livello sportivo, Heath desiderava Kat. 

Heath è la giusta controparte che serviva a Kat per raggiungere il suo sogno. L'unico desiderio del ragazzo era avere una famiglia e la possibilità di amare la ragazza e per questo si piega più volte a diventare chi o cosa a lei serviva. Questo suo volerla costantemente accontentare, per paura più volte di perderla, lo porta a prendere decisioni non sempre conformi, ma come si suol dire la linea tra amore e odio è veramente sottile. Devo ammettere che nei suoi confronti il mio cuore è sempre stato più buono, come sapete sono veramente debole davanti a un sottone e per me Heath lo è al cento per cento. Se all'inizio lo compativo maggiormente, soprattutto per le scelte che gli sono state imposte quasi per dimostrare di amare veramente Kat, andando avanti anche lui compie delle decisioni che non sono facili da digerire e più di una volta mi sarebbe piaciuto poter approfondire maggiormente alcuni dei suoi pensieri. Più di una volta mi sono chiesta cosa provava o pensava in relazione ad alcune scene o scelte che ha compiuto. 

La relazione tra i due è passionale, tormentata, ma anche tossica, proprio come la storia d'amore tra i due personaggi a cui sono ispirati, i protagonisti di Cime tempestose. Li vuoi vedere assieme, ma sai che si stanno facendo male a vicenda. Vorresti un happy ending, ma non sai se sia ormai possibile. Si amano, ma allo stesso tempo si feriscono costantemente. Sono la famiglia l'uno dell'altra, ma a tratti dei veri e propri sconosciuti. Si usano a vicenda, ma sono gli unici a capirsi con un solo sguardo. Sono complessi, diversi, ma allo stesso tempo un tutt'uno. La chimica e il legame tra i due è presente in ogni singola pagina e si percepisce il sentimento che li unisce e che con il tempo li porta a ferirsi a vicenda più di una volta. Non è una storia d'amore tutta rosa e fiori e se questo da una parte la rende veramente interessante da leggere, dall'altra è anche estremamente doloroso seguirli nella montagna russa che sono i loro sentimenti. 

La storia è il giusto mix tra Carrie Soto is Back, che lo ricorda per l'attenzione data allo sport e per la determinazione della protagonista, e Daisy Jones & the Six, che oltre per lo stile di narrazione originale lo richiama anche per il dramma presente nelle vicende vissute dai personaggi. 

Ho letto tutto il libro con la smania di continuare, perché dovevo assolutamente arrivare alla fine. E a un certo punto è subentrata della vera e propria ansia perché non avevo la minima idea di come si sarebbe potuto concludere. Di solito quando leggo una storia capisco abbastanza alla svelta se mi aspetta un finale felice o uno che mi farà piangere, ma questa volta non ne avevo la minima idea finché non l'ho effettivamente letto. È un finale non del tutto giusto, un po' agrodolce, ma credo il miglior possibile per i personaggi e quello che hanno affrontato. 

Ho veramente amato la storia, che mi ha tenuta incollata alle sue pagine, e tra gli alti e bassi ho apprezzato anche i personaggi, ma l'unica pecca del libro per me sono un po' le ultime circa cinquanta pagine, dove avvengono un susseguirsi di avvenimenti che vengono buttati uno dopo l'altro all'interno della narrazione, senza dare possibilità a chi legge di poterli assorbire completamente. Anche il fatto che per questi eventi potessimo avere solo il punto di vista di Kat mi ha lasciato con moltissime domande, sui sentimenti e le motivazioni che hanno portato certi personaggi a compiere determinate azioni, per cui sfortunatamente non avrò mai una risposta. 

The Favorites è un libro che ti coinvolge fin dalla prima pagina e non ti lascia mai andare. La tua sarà una corsa contro il tempo per arrivare all'ultima pagina e scoprire cos'è successo a Kat e Heath, ma non pensate che una volta finito riuscirete a lasciare andare i due, perché rimaranno con voi per moltissimo tempo. 

- Camilla

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