Wednesday, 9 April 2025

Recensione: "SPIRAL" di Bal Khabra

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi porto la recensione di Spiral, il secondo volume della serie Off the Ice iniziata l'anno scorso con Collide.

Titolo:
Spiral
Autrice: Bal Khabra
Data d'uscita: 25 febbraio 2025
Editore: Rizzoli
Pagine: 450
Prezzo: 17,00€
Audiolibro: Si, su Audible 

Trama: Elias Westbrook è appena entrato a far parte dei Toronto Thunder, una delle squadre di Hockey migliori del paese. Con una fan base sempre più grande e tante, troppe aspettative sulle spalle, è costretto ad affrontare le sfide che derivano dalla notorietà, il tutto mentre cerca disperatamente di raggiungere il suo primo obiettivo in carriera. E mentre i tabloid riportano ogni sua mossa, inclusa ogni singola ragazza con cui viene visto, l’unica cosa che vorrebbe fare è sparire. Sage Beaumont è un'aspirante ballerina che sogna di unirsi all'Aurora Ballet Theatre, ma è difficile assicurarsi un ruolo, vista la sua scarsa popolarità sui social. Per questo motivo, quando ha l'opportunità di realizzare i suoi sogni fingendo di frequentare Elias, non se la lascia sfuggire. Ben presto, le fragili regole sulla falsa relazione che Elias e Sage hanno stabilito vacillano di fronte all’irresistibile attrazione che provano l’uno per l’altra. Dovranno scegliere se fidarsi della testa o del loro cuore, prima di perdere totalmente il controllo.

Serie di autoconclusivi:
1. Collide (recensione qui)
2. Spiral 
3. Revolve
... da continuare



Recensione:

Voto: 3.5 stelle!

Devo ammettere che Spiral non era nella mia lista delle letture programmate per il 2025. L'anno scorso non avevo apprezzato Collide, il primo libro della serie, e quindi avevo deciso di non continuarla. La casa editrice, però, mi ha gentilmente inviato a sorpresa il romanzo e tutto sommato sono contenta di aver dato questa seconda occasione all'autrice perché Spiral mi è piaciuto e credo che a livello di stile la Khabra sia anche migliorata. 

I primi capitoli in cui vengono introdotti i personaggi sono sempre quelli che mi colpiscono maggiormente. Credo che la scrittrice abbia delle buone idee di base, ma che poi sfortunatamente non riescono ad essere incisive come potrebbero essere. Da una parte abbiamo Sage, una ballerina che non riesce a trovare un ingaggio in quanto vengono sempre scelte altre danzatrici con un importante seguito social. Dall'altra c'è Elias, che nel passaggio da giocatore universitario a professionista sembra che abbia perso il suo tocco. Preso di mira dai giornalisti che lo dipingono come un playboy, questo si ripercuote anche sul suo lavoro, portando i dirigenti della squadra a domandarsi se riconfermargli o meno l'ingaggio. Il tema che accumuna le problematiche dei personaggi sono i social. La storia di Sage ci mostra come al giorno d'oggi l'impegno e bravura vengono considerati meno importanti rispetto a dei numeri online, mentre quella di Elias ci mostra le pressioni che vengono esercitate da scelte esterne e come le immagini che vengono create da altri possano non essere la completa verità. 
Rispetto a Collide ho trovato che in questo libro le problematiche dei protagonisti vengano trattate meglio, senza diventare argomenti secondari. Al contempo, però, la scrittrice poteva approfondire di più varie situazioni o rendere più chiaro quello che, a mio parere, voleva essere il messaggio del romanzo. Questo soprattutto per la parte riguardante Sage, bisogna dire che il fatto che lei non abbia ottenuto una parte per colpa dei pochi follower sui social viene marcato maggiormente nella trama, all'interno della storia può sorgere la domanda se in realtà lei non sia abbastanza brava per ottenere i ruoli. 

I due personaggi sono caratterizzati bene, Sage è una ragazza solare e spavalda, ho adorato anche il rapporto con il fratello. Tra i due il timido è decisamente Elias, più introverso e riservato certe volte viene preso pure in contropiede dagli approcci molto diretti della ragazza. La scelta di intraprendere una finta relazione per aiutarsi a vicenda ha senso. Lei riesce così a guadagnare della pubblicità gratuita e lui positiva. La loro evoluzione da amici a qualcosa di più è stata molto graduale e piacevole. Ho molto apprezzato anche che l'autrice abbia tagliato drasticamente le scene spicy. Mi è scesa una lacrima quando ho visto che sono state tenute al minimo. 
I due insieme mi sono piaciuti, ma non li ho amati. Mi sono interessata alle loro vicende, però allo stesso tempo non è uno di quei romanzi che mi abbia incantata o che rileggerei più volte. Questa volta più per un qualcosa di soggettivo e personale che per dei possibili problemi nella storia. Se devo dirla in brave: non è scattata la scintilla.

Per quanto riguarda la narrazione ho trovato la scrittrice migliorata. I capitoli non si chiudono a metà senza poi avere più risposte e gli argomenti che vengono introdotti vengono tutti affrontati. Però le backstory dei personaggi vengono un po' buttate nella storia solo nel momento del bisogno, senza nessun crescendo, e nella parte finale avviene un po' tutto il dramma. Sapete che adoro il dramma, ma trattato così velocemente mi ha fatto un po' storcere il naso. In più in altre situazioni mi è sembrato che il potenziale della storia non venisse sfruttato e questioni per cui ci si poteva aspettare un'interazione o almeno un dialogo per parlarne non avvengono, cosa abbastanza poco probabile. 

Spiral è un libro molto dolce, che riesce a intrattenere e anche se mi è piaciuto, non è scattata del tutto la scintilla tra me e i protagonisti. 

- Camilla

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