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Saturday, 19 October 2024

Recensione: "APPRENDISTA CERCASI" di Hannah Nicole Maehrer

Buongiorno amic* lettor*!
Torno su questi schermi per parlarvi di Apprendista cercasi, il sequel di Assistente cercasi. Saranno riusciti Evie e il Cattivo a conquistarmi una seconda volta?


Titolo:
Apprendista cercasi
Autrice: Hannah Nicole Maehrer
Data d'uscita: 10 settembre 2024
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 432
Prezzo: 17,90€
Audiolibro: Si, esclusiva Audible

Trama: Evie Sage non è mai stata più felice di essere l'assistente del Cattivo. Chi avrebbe mai pensato che lavorare per il signore supremo del male, scandalosamente bello, sarebbe stato così gratificante? Tuttavia, il compito di essere cattivo è impegnativo, le forze del bene sono fastidiosamente tenaci e il malvagio capo è in qualche modo... ehm, lontano dal ruolo di malvagio. Ma non è tutto: qualcosa di strano sta accadendo alla magia nel regno di Rennedawn. Le barriere attorno al castello si stanno indebolendo, lasciando tutti gli abitanti sempre più esposti ai nemici... compreso il loro numero uno, il re. Ora è il momento per Evie di affrontare la sfida più grande: proteggere il covo del suo capo, tutte le sue opere nefande e forse (a condizione che nessuno lo scopra) l'intero regno. È ora di uscire dalla sua zona di comfort e apprendere nuove abilità: tradire, usare il pugnale, cospirare con il nemico... E tutto è così... deliziosamente divertente. Ma cosa succede quando l'assistente del Cattivo è pronta a diventare il suo apprendista?

Serie:
1. Assistente cercasi (recensione qui)
2. Apprendista cercasi
3. Titolo ancora da annunciare



Recensione:

Voto: 3.75 stelle!

Appena iniziato il romanzo mi sono trovata catapultata al centro dell'azione e questo devo ammettere che mi ha un po' confuso. La scrittrice non si prende un momento per fare un minimo riassunto di quello che era accaduto e sinceramente avrei preferito che lo facesse, perché non ho un'ottima memoria. Per questo all'inizio ho fatto veramente fatica a immergermi nuovamente nel mondo creato dalla Maehrer. 
Altro punto che all'inizio non mi stava convincendo era il comportamento di Evie, che mi sembrava veramente eccessivo. La sua vena ironica e voler seppellire tutto quello che le succede dietro un sorriso è quello che mi è sempre piaciuto di lei, ma questo la porta ad avere dei comportamenti che sono su una linea sottile tra simpatici, divertenti ed eccessivi, senza senso. Penso che all'inizio la scrittrice abbia più volte superato questa limite facendomi quasi sempre non apprezzare come si comportava, fortunatamente dopo un centinaio di pagine la storia ha ripreso il suo flusso e ha cominciato a interessarmi. 

Arrivata a fine lettura, anche se sono soddisfatta di quello che ho letto, bisogna ammettere che questo libro soffre della sindrome del secondo romanzo. La scrittrice voleva assolutamente inserire più trama, ma allo stesso tempo la parte forte della sua storia sono i personaggi e i vari rapporti tra di loro e questo l'ha portata a scrivere una narrazione che le consentisse di tornare costantemente al maniero. 
La trama di questo libro verte sul trovare una persona e devo dire che questa tipologia di storia di solito non mi piace, perché mi annoia, ma grazie al continuo stacco tornando al maniero ho percepito di meno la barbosità della ricerca. Bisogna però anche dire che per come si svolge il tutto sembra molto, passatemi il termine, stupido. Un allungare il brodo, che è sì simpatico, ma di cui non c'era tutta questa necessità. 

Il punto forte, come nel primo libro, è il rapporto tra Evie e il Cattivo. Loro mi piacciono tantissimo insieme, mi divertono proprio le loro battutine, ma soprattutto le scene di gelosia (ognuno ha la sua red flag), che mi fanno sorridere come una scema. Mi aspettavo che progredisse di più dopo la fine del volume precedente? Assolutamente sì, ma invece ancora una volta la scrittrice prende la strada del un passo avanti, mille indietro. Capisco perché a tante persone questo non abbia convinto, ma essendo io una persona che perde interesse quando la coppia si mette insieme sono un pelino contenta di questa scelta della Maehrer. 

Se il Cattivo peggiora solo nella sua sottonaggine (cosa che adoro, non cambiare mai), mi aspettavo una Evie più cattiva, ma rimane sempre il personaggio solare che abbiamo incontrato precedentemente, solo meno incline al perdono. 
Hanno un grande spazio nel romanzo anche i personaggi secondari, che riescono a farsi conoscere meglio da chi legge, riuscendo ognuno a reclamare il suo posto all'interno della brigata del Cattivo. 

Per quanto riguarda la trama l'unica parte che mi ha veramente accattivato ed entusiasmato è quella finale, perché la cara Hannah ci lascia con un plot twist decisamente interessante, che ce ne farà vedere sicuramente delle belle. 

Apprendista cercasi è un secondo libro che serve ad allungare il brodo, ma essendo divertente come il primo si lascia leggere che è una meraviglia. 

- Camilla

Wednesday, 17 April 2024

Recensione: "ASSISTENTE CERCASI" di Hannah Nicole Maehrer

Buongiorno amic* lettor*!
Oggi vi parlo di un cozy romance che ha conquistato l'America e che è appena arrivato anche in Italia, Assistente Cercasi. 

Titolo:
Assistente cercasi. Assistant to the villain
Autrice: Hannah Nicole Maehrer
Data d'uscita: 2 aprile 2024
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 400
Prezzo: 18,90€
Audiolibro: Si, esclusiva Audible 

Trama: Assistente cercasi: noto criminale di alto rango cerca un assistente leale per compiti d'ufficio non specificati e supporto per spargere caos, terrore e altre cose oscure. Richiesta discrezione. Ottima retribuzione. Con una famiglia da mantenere, avere un buon impiego è per Evie Sage una priorità. E così, quando un incidente con il più famigerato cattivo di Rennedawn si traduce in un'offerta di lavoro, lei accetta. Nessun incarico è perfetto, ovviamente, e lo è ancora meno quando hai una cotta per il tuo capo, un tipo terribile, lunatico ma innegabilmente sexy. Proprio quando si sta abituando ad assistere a scene raccapriccianti, come teste mozzate che pendono dal soffitto e bulbi oculari schiacciati sotto le scarpe, Evie sospetta che una minaccia stia aleggiando sul regno di Rennedawn. Qualcuno che vuole eliminare il Cattivo e il suo nefasto impero. E così Evie non solo deve cercare di resistere al fascino del suo capo, ma deve anche scoprire chi sta sabotando il suo lavoro... per assicurarsi di fargliela pagare.


Serie:
1. Assistente cercasi
2. Apprendice to the Villain (in uscita in agosto in inglese)
3. Titolo ancora da annunciare 



Recensione:

Voto: 4 stelle!

Ambientato in un mondo che mi ha molto ricordato quello di Robin Hood (io direi cartone Disney, ma se conoscete i film vanno bene anche quelli), la nostra protagonista è Evie, una giovane ragazza sbadata che mentre è in cerca di lavoro si imbatte nel Cattivo (si, con la maiuscola) del regno, mentre quest'ultimo sta scappando dalle guardie reali. I due riescono a fuggire dalla cattura e venendo a sapere che la ragazza sta cercando un lavoro il Cattivo le propone di fargli da assistente.
Se anche voi pensavate come me a una povera ragazza costretta a fare da spalla al cattivo di turno o da Cenerentola all'abitazione dell'uomo, vi sbagliate, perché il Cattivo dal suo maniero, nascosto da una barriera magica all'interno della foresta (deve aver preso ispirazione dal cult Barbie Raperonzolo), guida una propria e vera industria con moltissimi dipendenti. (Qui potrebbe sorgere la domanda se lui sia cattivo perché è un CEO o se prima è diventato cattivo e poi CEO... diciamo che la colpa è sempre del capitalismo)
Evie si abitua bene al lavoro e come è successo anche a me, la sua moralità giunge a dei minimi storici.
Però neanche qui le cose possono andare bene e infatti nell'ultimo periodo tutti i piani del Cattivo non vanno a buon fine per colpa di una talpa che si cela tra i suoi dipendenti. Evie è intenzionata a scoprire chi sia, per salvare sia il suo lavoro, che l'uomo per cui sta iniziando a provare dei sentimenti. 

Evie è una protagonista estremamente diverte e reale. La sua sbadattagine, la gioia che porta in qualsiasi stanza lei entri, l'amore che prova per la famiglia e anche la stanchezza e tristezza che nasconde in fondo alla sua anima la rendono un personaggio con cui è facile empatizzare. Forse anche per la sua vena di cattiveria che viene man mano alimentata dal lavoro che svolge. 

Il Cattivo è un personaggio anche lui ben costruito, ma che risulta meno oscuro e misterioso di quello che potrebbe sembrare per colpa dei capitoli dal suo punto di vista. Mi scusi Sir, ma è molto meno spaventoso sapendo cosa pensa costantemente... soprattutto sulla sua assistente. Sotto quest'uomo alto come un albero (cit) si cela un vero e proprio sottone e quindi io non ho potuto che innamorarmi di lui. 
Se devo fare un appunto, non considero il personaggio un vero e proprio cattivo. È più un Robin Hood, considerato da tanti in modo negativo, ma in base a chi gestisce la narrazione, in questo caso il Re. Devo ammettere che anche se mi è piaciuto, avrei quasi desiderato un vero cattivo. Che fa quello che fa senza grandi motivazioni dietro. Sarebbe stato ovviamente più difficile da comprendere e perdonare, ma secondo me anche più interessante.

I due insieme mi sono piaciuti tantissimo, sono il vero cuore pulsante della storia. Belli, divertenti, dolci. Lei riesce a farlo rilassare, a dargli quella serenità che il lavoro gli impedisce di avere. Mentre lui tira fuori quel lato più selvaggio, meno gentile di lei, in modo che non subisca sempre e soltanto le angherie degli altri. 
Sono pazzi l'una dell'altro, ma ovviamente sono convinti che l'altra persona non provi niente per loro e questo li rende protagonisti oltre che di scene esilaranti anche di alcune veramente dolci.

Mentre tante persone non sapevano che il libro era il primo capitolo di una trilogia o un fantasy, personalmente io non avevo capito che era un cozy fantasy. Non è il mio sottogenere preferito e quindi ero un attimo preoccupata prima di iniziare il romanzo. Una volta cominciata la lettura mi sono tranquillizzata perché non stavo riscontrando grossi problemi, ma ovviamente arrivata dopo la metà della storia ho cominciato un pochino ad annoiarmi. Complice anche il fatto che lo stile della scrittrice non mi abbia conquistato ho fatto fatica per più capitoli, con unica gioia le interazioni tra i personaggi principali.

Il worldbuilding non è approfondito, soprattutto l'elemento della magia. Mi piacerebbe poterlo scoprire di più perché sembra interessante, ma per adesso se ne sa veramente poco. 
Poca caratterizzazione anche per i personaggi secondi, esistono come contorno ai due protagonisti, ma personalmente non li ho trovati così interessanti da rimanere impressi.

Per quanto riguarda la trama secondaria, dedicata alla talpa devo dire che la scrittrice ha creato un mistero niente male. Durante la storia vengono dati alcuni indizi, ma sono così sottili che quasi sfuggono di mente, fino a quando con la rivelazione finale tutti i tasselli prendono il loro posto nel quadro generale.

Il romanzo finisce con un cliffhanger, personalmente ero preparata perché ne ha parlato chiunque e quindi non mi ha sconvolto così tanto da voler immediatamente il seguito. Diciamo che posso tranquillamente aspettarlo. 

Assistente cercasi è un libro veramente divertente che si regge interamente sulle spalle dei protagonisti e del loro rapporto. Niente di innovativo all'interno del mondo fantasy, ma se lo leggete solo per la parte romance rimarrete molto soddisfatt*.

- Camilla 


*Grazie mille a Sperling & Kupfer per avermi mandato una copia del romanzo.