Il 2019 è agli sgoccioli e il 2020 è alle porte, questo significa la conclusione di questo decennio.
Stavamo riflettendo sulle unpopular opinion quando ci siamo imbattute in questo articolo di Entertainment Weekly che parlava, oltre che hai migliori libri del 2019, dei migliori libri YA pubblicati in 10 anni.
Leggendolo ci siamo rese conto di essere in disaccordo su molti punti della lista, quindi oggi siamo qui per commentarla insieme a voi e riscriverla. In realtà l'abbiamo pensata più che ad una lista dei migliori libri ad una lista di libri che ha influenzato tutti gli altri nel corso di questi anni e ha dato inizio ad un 'movimento'.
Senza altri sproloqui, iniziamo!
La Lista di EW
Leggendolo ci siamo rese conto di essere in disaccordo su molti punti della lista, quindi oggi siamo qui per commentarla insieme a voi e riscriverla. In realtà l'abbiamo pensata più che ad una lista dei migliori libri ad una lista di libri che ha influenzato tutti gli altri nel corso di questi anni e ha dato inizio ad un 'movimento'.
Senza altri sproloqui, iniziamo!
La Lista di EW
1. Children of Blood and Bone (Figli di Sangue e Ossa) di Tomi Adeyemi.
2. Eleanor and Park di Rainbow Rowell
3. An Ember in the Ashes (Il Dominio del Fuoco) di Sabaa Tahir
3. An Ember in the Ashes (Il Dominio del Fuoco) di Sabaa Tahir
4. The Fault in our Stars (Colpa delle Stelle) di John Green
5. The Hate U Give di Angie Thomas
6. Legend di Marie Lu
7. The Lost Hero (L'eroe perduto) di Rick Riordan
8. The Near Witch di V.E. Schwab
9. Shadow and Bone (Tenebre e Ghiaccio) di Leigh Bardugo
10. Simon vs the Homo Sapiens Agenda (Tuo, Simon) di Becky Albertarelli
11. The Sun is Also a Star (Il sole è anche una stella) di Nicola Yoon (ma non erano 10?)
Erika: Mi trovo d'accordo con alcuni dei titoli citati, mentre sono totalmente sconvolta da altri come COBAB che nonostante sia stato un libro popolare dello scorso anno per me non è nemmeno paragonabile ad altri libri usciti ma anche The Near Witch. Mi spiego meglio, nonostante io ami la Schwab il libro citato non è ne tra i più conosciuti, né il suo miglior libro quindi non vedo il motivo dell'inserimento. Lo stesso vale per Eleanor and Park della Rowell, non ho ancora avuto modo di leggerlo ma se avessi dovuto scegliere un suo libro avrei citato Fangirl o Carry on.
Detto questo credo che manchino parecchi titoli significativi a cui avrei dato spazio al posto di quelli di cui ho parlato sopra, vedrete che rimedierò nella nostra lista!
Detto questo credo che manchino parecchi titoli significativi a cui avrei dato spazio al posto di quelli di cui ho parlato sopra, vedrete che rimedierò nella nostra lista!
Camilla: Io mi chiedo con che criterio sia stata stilata questa lista? Per preferenza personale o per le serie che hanno influenzato di più la letteratura YA degli ultimi dieci anni? Io l'avrei stilata secondo questo ultimo criterio e per questo non mi trovo d'accordo con tutte le scelte fatte. Alcune sono giuste ad esempio Simon e Colpa delle Stelle, ma altre sfortunatamente, a mio parere, non hanno influenzato abbastanza la letteratura. Ad esempio Figli di Sangue e Ossa è un libro che era circondato da hype quando è uscito, ma con il tempo non si è più sentito parlare di lui. Il secondo che è appena uscito è arrivato di nuovo al primo posto del NYT, ma da noi ne sento parlare davvero poco e credo che ci siano stati libri precedenti che hanno influenzato maggiormente questo decennio rispetto a questo. Altro libro discutibile, per me, è Shadow and Bone (che sia stato messo in lista solo per promuovere la serie tv?). Questa trilogia è carina e ha dato inizio al Grishaverse, ma è simile a mille altre uscite. Al contrario Six of Crows si è distinto quando è uscito e ancora adesso è d'ispirazione a libri che cercano (senza successo) di surclassarlo. A mio parere dovevano mettere questo nella lista!
Chiara: concordo anche io con alcuni titoli inseriti nella lista e altri comunque risultano tra i miei preferiti, quindi in linea generale non mi troverei totalmente contraria, se non fosse che credo ci siano libri e/o serie che hanno avuto un'influenza maggiore nell'ultimo decennio, e questo indipendentemente dal mio gusto personale. Ammetto che Rainbow Rowell, la Schwab con il suo libro meno conosciuto e Children of Blood and Bone mi lasciano piuttosto perplessa. Bisognerebbe articolare maggiormente questi elenchi, altrimenti è difficile coglierne le motivazioni di una voce piuttosto che un'altra.
La lista di Spill the Book
La lista non è assolutamente una classifica, quindi i libri non sono in ordine di importanza ma semplicemente nell'ordine in cui ci sono venuti in mente!
1. The Infernal Devices di Cassandra Clare
Come si poteva non mettere un libro di Cassandra Clare in classifica?
Si, gli Shadowhunters esistono dal 2007, ma la serie TID è quella che ha veramente dato lo slancio alla carriera della scrittrice.
La serie di sicuro non è la prima historical fiction fantasy YA al mondo, ma è quella più ricordata e apprezzata e ha dato inizio ad altre storie ambientate nel passato.
2. The Hunger Games di Suzanne Collins
La trilogia ha dato grande spinta al genere distopico, mondi in cui la degenerazione del genere umano e del suo mal utilizzo del pianeta portano a società e realtà disgregate e disgreganti, spesso governate da tiranni o gruppi oppressivi, che attuano un ampio controllo sulla popolazione tramite l'esercizio di terrore e violenza. Queste tematiche vengono rese con così grande concretezza e impatto che è quasi impossibile non lascino un segno nel lettore e grandi spunti di riflessione personale.
3. The Fault in our Stars di John Green
Green è odiato e amato, ma chi non ha mai sentito parlare dei suoi libri o ha visto uno dei film ispirati ad essi? Come non ricordarsi di Hazel e Augustus, della loro frase iconica "Okay? Okay.", di tutti i pianti che ci abbiamo (o almeno io ci ho) lasciato? Colpa delle stelle è stato uno dei primi romanzi romantici strappalacrime, ma che affrontano tematiche importanti come quello della malattia, suo diretto successore (anche se non è YA) è sicuramente Me Before You.
4. The Lunar Chronicles di Marissa Meyer
Marissa è la regina dei retelling e le Lunar Chronicles sono sicuramente la sua opera più famosa, con i suoi libri ha ispirato moltissimi autori e se prima quella del retelling era una novità, adesso è ormai un 'clichè' comune, come ha detto Camilla "adesso te li trovi anche nelle tasche".
Basta pensare ad alcune serie che hanno conquistato il 2019 come A Curse so Dark and Lonely e Spin the Dawn!
5. Throne of Glass e A Court of Thorn and Roses di Sarah J. Maas
Sarah J. Maas può piacere o meno, questo è indubbio, ma di certo i suoi romanzi hanno avuto grandissimo successo Anche lei utilizza l'escamotage del retelling, ma al posto di essere esplicita nei riferimenti come la Meyer è più sottile nell'uso, non permettendo al lettore di capire che sta leggendo dinamiche che già conosce fino a quando non vengono effettivamente svelate. La Maas è stata anche l'autrice che ha inserito, anche negli young adult, scene sessuali esplicite che prima venivano eventualmente solo accennate o lasciate intendere. Certo, le sue metafore raggiungono picchi arditi, ma non si può non ammettere che ha tolto un velo di eccessiva inibizione che spesso sembra tipico dei romanzi per ragazzi.
6. Six of Crows di Leigh Bardugo
Ci sarebbero mille motivi per inserire la Bardugo in questa lista. Lasciando da parte le opinioni puramente personali però, i romanzi di questa autrice, in particolare la duologia di Six of Crows, aggiungono agli young adult tematiche importanti che spesso si preferisce non trattare perché troppo pesanti: violenza (fisica e sessuale), sfruttamento, manipolazione, discriminazione... La stessa morte viene affrontata in più sfumature, senza alcun riguardo per il lettore se non quello di raccontare la verità così com'è, senza abbellimenti e fronzoli. Come se ciò nono bastasse, la Bardugo sceglie di presentare anche un protagonista con un handicap fisico e traumi psicologici piuttosto consistenti. Ciò nonostante, sfideremmo chiunque a considerare Kaz Brekker un personaggio debole e soprattutto irreale. L'attenzione ai dettagli ma soprattutto l'importanza di veridicità fanno sì che questi romanzi siano un esempio per qualsiasi scrittore che voglia creare qualcosa che lasci un segno.
7. The Hate U Give di Angie Thomas
The Hate U Give è uno dei libri con più hype degli ultimi anni, però in questo caso è meritato. La scrittrice affronta un problema molto grave in modo veritiero e con delicatezza. Non troverete una storia stereotipata o piena di drammi, ma una storia sulla vita. Sul buono che c'è in essa e anche sul male che c'è in essa. La Thomas forse non è stata la prima ad affrontare il tema del razzismo, ma il suo libro è uno dei quali che ha dato maggior impatto nella comunità YA sul tema, ispirando anche altri autori a raccontare la propria storia.
8. An Ember in the Ashes di Sabaa Tahir
AEITA è una serie molto chiaccherata che continuerà anche nei prossimi anni, ha cambiato mille cover, qui in Italia sembrava che non sarebbe più stata pubblicata, insomma ha avuto una storia molto tormentata. Abbiamo deciso di inserirla nella lista perché è una delle prime serie YA fantasy dove ci sono personaggi non unicamente bianchi, è vero che succede anche in SoC ma lo stesso tema viene trattato in modo diverso. Mentre in uno il colore della pelle viene accettato senza nessuno problema, nell'altro è presente la tematica del razzismo.
9. Simon vs the Homo Sapiens Agenda di Becky Albertarelli
In un mondo che deve ancora venire totalmente a patti con l'omosessualità Simon è riuscito a cambiare le carte in tavola nella letteratura per giovani ragazzi. Quando i personaggi LGBTQ+ erano solo personaggi sullo sfondo o personaggi secondari alla storia, grazie a Simon cominciamo a vederli protagonisti, ad entrare nelle loro storie e a farci emozionare. Probabilmente è grazie a questo libro e al suo successo se finalmente abbiamo più rappresentazione che mai nei libri YA.
10. After di Anna Todd
Nel bene e nel male questo decennio è stato il decennio di After. O meglio di quello che After simboleggia, cioè delle fanfiction che vengono pubblicate, di scrittrici che pubblicano la loro storia su Wattpad e poi vengono pubblicate.
Wattpad ha aperto il mondo dell'editoria e forse per adesso sono stati pubblicati solo libri un pochino più trash, ma la nostra speranza è che questo mezzo permetta a più giovani scrittori di far conoscere la loro storia e di avere una possibilità nell'editoria.
Ma ora parliamo un attimo di After, non è in dubbio che è stato un successo globale questa serie. Mi ricordo ancora quando non potevi entrare in libreria senza trovarti una parete piena dei libri della serie. Però a nessuna di noi il libro è piaciuto, soprattutto per il messaggio che trasmette, ma per i motivi che abbiamo detto sopra abbiamo dovuto metterlo nella lista.
E se vi state chiedendo, ma non è un libro NA? In verità il libro viene classificato quasi sempre un YA, ma forse perché è ancora difficile per tanti capire quando avviene questo passaggio tra le due categorie.
Mi ricordo ancora quando una volta in libreria ho visto una bambina di 12 anni con i genitori chiedere consiglio alla libraria su quale libro comprare per un amichetta della bambina. Quando i genitori hanno indicato Shadowhunters la libraria ha detto che non era adatto per quell'età e poi ha consigliato loro After... ooooook!
Anche per oggi abbiamo concluso, speriamo l'articolo vi sia piaciuto!
Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con noi o con EW? Aggiungereste o togliereste dei libri alla lista?
A presto,
Il Team di Spill the Book
La lista di Spill the Book
La lista non è assolutamente una classifica, quindi i libri non sono in ordine di importanza ma semplicemente nell'ordine in cui ci sono venuti in mente!
1. The Infernal Devices di Cassandra Clare
Si, gli Shadowhunters esistono dal 2007, ma la serie TID è quella che ha veramente dato lo slancio alla carriera della scrittrice.
La serie di sicuro non è la prima historical fiction fantasy YA al mondo, ma è quella più ricordata e apprezzata e ha dato inizio ad altre storie ambientate nel passato.
2. The Hunger Games di Suzanne Collins
La trilogia ha dato grande spinta al genere distopico, mondi in cui la degenerazione del genere umano e del suo mal utilizzo del pianeta portano a società e realtà disgregate e disgreganti, spesso governate da tiranni o gruppi oppressivi, che attuano un ampio controllo sulla popolazione tramite l'esercizio di terrore e violenza. Queste tematiche vengono rese con così grande concretezza e impatto che è quasi impossibile non lascino un segno nel lettore e grandi spunti di riflessione personale.
3. The Fault in our Stars di John Green
Green è odiato e amato, ma chi non ha mai sentito parlare dei suoi libri o ha visto uno dei film ispirati ad essi? Come non ricordarsi di Hazel e Augustus, della loro frase iconica "Okay? Okay.", di tutti i pianti che ci abbiamo (o almeno io ci ho) lasciato? Colpa delle stelle è stato uno dei primi romanzi romantici strappalacrime, ma che affrontano tematiche importanti come quello della malattia, suo diretto successore (anche se non è YA) è sicuramente Me Before You.
4. The Lunar Chronicles di Marissa Meyer
Marissa è la regina dei retelling e le Lunar Chronicles sono sicuramente la sua opera più famosa, con i suoi libri ha ispirato moltissimi autori e se prima quella del retelling era una novità, adesso è ormai un 'clichè' comune, come ha detto Camilla "adesso te li trovi anche nelle tasche".
Basta pensare ad alcune serie che hanno conquistato il 2019 come A Curse so Dark and Lonely e Spin the Dawn!
5. Throne of Glass e A Court of Thorn and Roses di Sarah J. Maas
Sarah J. Maas può piacere o meno, questo è indubbio, ma di certo i suoi romanzi hanno avuto grandissimo successo Anche lei utilizza l'escamotage del retelling, ma al posto di essere esplicita nei riferimenti come la Meyer è più sottile nell'uso, non permettendo al lettore di capire che sta leggendo dinamiche che già conosce fino a quando non vengono effettivamente svelate. La Maas è stata anche l'autrice che ha inserito, anche negli young adult, scene sessuali esplicite che prima venivano eventualmente solo accennate o lasciate intendere. Certo, le sue metafore raggiungono picchi arditi, ma non si può non ammettere che ha tolto un velo di eccessiva inibizione che spesso sembra tipico dei romanzi per ragazzi.
6. Six of Crows di Leigh Bardugo
Ci sarebbero mille motivi per inserire la Bardugo in questa lista. Lasciando da parte le opinioni puramente personali però, i romanzi di questa autrice, in particolare la duologia di Six of Crows, aggiungono agli young adult tematiche importanti che spesso si preferisce non trattare perché troppo pesanti: violenza (fisica e sessuale), sfruttamento, manipolazione, discriminazione... La stessa morte viene affrontata in più sfumature, senza alcun riguardo per il lettore se non quello di raccontare la verità così com'è, senza abbellimenti e fronzoli. Come se ciò nono bastasse, la Bardugo sceglie di presentare anche un protagonista con un handicap fisico e traumi psicologici piuttosto consistenti. Ciò nonostante, sfideremmo chiunque a considerare Kaz Brekker un personaggio debole e soprattutto irreale. L'attenzione ai dettagli ma soprattutto l'importanza di veridicità fanno sì che questi romanzi siano un esempio per qualsiasi scrittore che voglia creare qualcosa che lasci un segno.
7. The Hate U Give di Angie Thomas
The Hate U Give è uno dei libri con più hype degli ultimi anni, però in questo caso è meritato. La scrittrice affronta un problema molto grave in modo veritiero e con delicatezza. Non troverete una storia stereotipata o piena di drammi, ma una storia sulla vita. Sul buono che c'è in essa e anche sul male che c'è in essa. La Thomas forse non è stata la prima ad affrontare il tema del razzismo, ma il suo libro è uno dei quali che ha dato maggior impatto nella comunità YA sul tema, ispirando anche altri autori a raccontare la propria storia.
8. An Ember in the Ashes di Sabaa Tahir
AEITA è una serie molto chiaccherata che continuerà anche nei prossimi anni, ha cambiato mille cover, qui in Italia sembrava che non sarebbe più stata pubblicata, insomma ha avuto una storia molto tormentata. Abbiamo deciso di inserirla nella lista perché è una delle prime serie YA fantasy dove ci sono personaggi non unicamente bianchi, è vero che succede anche in SoC ma lo stesso tema viene trattato in modo diverso. Mentre in uno il colore della pelle viene accettato senza nessuno problema, nell'altro è presente la tematica del razzismo.
9. Simon vs the Homo Sapiens Agenda di Becky Albertarelli
In un mondo che deve ancora venire totalmente a patti con l'omosessualità Simon è riuscito a cambiare le carte in tavola nella letteratura per giovani ragazzi. Quando i personaggi LGBTQ+ erano solo personaggi sullo sfondo o personaggi secondari alla storia, grazie a Simon cominciamo a vederli protagonisti, ad entrare nelle loro storie e a farci emozionare. Probabilmente è grazie a questo libro e al suo successo se finalmente abbiamo più rappresentazione che mai nei libri YA.
10. After di Anna Todd
Nel bene e nel male questo decennio è stato il decennio di After. O meglio di quello che After simboleggia, cioè delle fanfiction che vengono pubblicate, di scrittrici che pubblicano la loro storia su Wattpad e poi vengono pubblicate.
Wattpad ha aperto il mondo dell'editoria e forse per adesso sono stati pubblicati solo libri un pochino più trash, ma la nostra speranza è che questo mezzo permetta a più giovani scrittori di far conoscere la loro storia e di avere una possibilità nell'editoria.
Ma ora parliamo un attimo di After, non è in dubbio che è stato un successo globale questa serie. Mi ricordo ancora quando non potevi entrare in libreria senza trovarti una parete piena dei libri della serie. Però a nessuna di noi il libro è piaciuto, soprattutto per il messaggio che trasmette, ma per i motivi che abbiamo detto sopra abbiamo dovuto metterlo nella lista.
E se vi state chiedendo, ma non è un libro NA? In verità il libro viene classificato quasi sempre un YA, ma forse perché è ancora difficile per tanti capire quando avviene questo passaggio tra le due categorie.
Mi ricordo ancora quando una volta in libreria ho visto una bambina di 12 anni con i genitori chiedere consiglio alla libraria su quale libro comprare per un amichetta della bambina. Quando i genitori hanno indicato Shadowhunters la libraria ha detto che non era adatto per quell'età e poi ha consigliato loro After... ooooook!
Anche per oggi abbiamo concluso, speriamo l'articolo vi sia piaciuto!
Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con noi o con EW? Aggiungereste o togliereste dei libri alla lista?
A presto,
Il Team di Spill the Book
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