Buongiorno amici lettori!
Oggi vi porto la recensione de La Mano Scarlatta, il libro che ha dato inizio alla trilogia dei Malec scritta a quattro mani dalla regina del mondo delle ombre, Cassandra Clare, e Wesley Chu. Ammetto che avrei voluto postarvela prima, ma avendo iniziato di nuovo l'università il mio tempo libero è drasticamente diminuito e devo ancora capire come far quadrare tutto.
Autore: Cassandra Clare & Wesley Chu
Data d'uscita: 25 Giugno 2019
Numero di pagine: 319
Editore: Mondadori
Prezzo: 19,00€
Trama: Tutto ciò che desiderava Magnus Bane era una vacanza. Un sontuoso e romantico viaggio per tutta Europa insieme ad Alec Lightwood, lo Shadowhunter che, contro ogni previsione, è diventato finalmente il suo compagno. All'affascinante ed enigmatico stregone non sembra di chiedere poi molto. Ma a pochi giorni dal loro arrivo a Parigi, la coppia viene raggiunta da una vecchia amica che porta loro notizie inquietanti. A quanto pare un culto demoniaco chiamato La Mano Scarlatta sta seminando il caos in tutto il mondo. Un culto che, da quel che si dice in giro, è stato Magnus stesso a fondare, tantissimi anni prima, per scherzo. Ora però ha un nuovo leader, che l'ha trasformato completamente e che sta compiendo una massiccia opera di reclutamento. A questo punto, Magnus e Alec sono costretti a scapicollarsi da una parte all'altra dell'Europa per scovare La Mano Scarlatta e il suo capo, sfuggente a dir poco, prima che possano causare ulteriori, e irreparabili, danni. Via via che la loro ricerca di risposte diventerà sempre più pressante, saranno costretti a fidarsi l'uno dell'altro più di quanto non abbiano mai fatto prima, anche se ciò significherà rivelare i loro segreti più nascosti.
Serie:
1. La Mano Scarlatta
2. Il Libro Bianco Perduto (in uscita il 24 Novembre 2020)
3. The Black Volume of the Dead (dovrebbe uscire nel 2021)
1. La Mano Scarlatta
2. Il Libro Bianco Perduto (in uscita il 24 Novembre 2020)
3. The Black Volume of the Dead (dovrebbe uscire nel 2021)
Recensione:
Voto: 4.25 stelle!
Iniziamo questa recensione con una bella ammissione. Se mi conoscete sapete che amo Shadowhunters con tutta la mia anima, ma quando è stata annunciata questa trilogia non ero molto entusiasta. Alec e Magnus hanno avuto un ampio spazio nella serie e non sentivo la necessità di questi libri, ma devo dire che mi sono ricreduta leggendo il romanzo.
La storia è ambientata tra Città di Vetro e l'inizio di Città degli Angeli caduti, se vi ricordate infatti i Malec non erano presenti all'inizio del libro, perché erano andati a fare la loro prima vacanza insieme.
Quando si va ad ampliare un mondo complesso come quello di Shadowhunters bisogna stare molto attenti, perché se hai un puzzle ben completo e vai comunque ad aggiungerci un pezzo devi far combaciare il tutto perfettamente. E gli scrittori in questo sono stati bravi; più di una volta pensavo stessero andando a contraddirsi, ma poi con una frase al punto giusto hanno riportato tutto sulla retta via.
L'altro motivo per cui ero un po' reticente a leggere questa serie è stato per i personaggi e l'evoluzione che hanno compiuto all'interno della serie. L'Alec di TMI non è lo stesso che abbiamo visto in TDA e avendo letto di tutta la sua crescita non volevo ritrovarmi con il ragazzino che abbiamo conosciuto in origine, soprattutto perché non mi convinceva fino in fondo, mentre l'uomo che abbiamo incontrato negli ultimi libri mi ha proprio conquistato.
Però anche qui gli scrittori sono riusciti a sorprendermi. Se da una parte riusciamo a vedere il ragazzo timido e pauroso nei confronti dei suoi sentimenti che abbiamo incontrato nella prima serie, dall'altra riusciamo a tratti ad intravedere il giovane uomo che diventerà con il tempo. Questo fatto mi ha molto interessato, soprattutto perché mi sono resa conto che anche se sia Alec che Magnus vengono considerati tra i co-protagonisti di TMI, abbiamo avuto davvero poco tempo per entrare nella loro testa. Si, erano sempre presenti, ma la maggior parte delle volte gli abbiamo visti attraverso Clary, Jace o Simon.
Con questo libro siamo andati ad ampliarli ancora un po', ma con più tranquillità, in quanto sapendo già come la storia sarebbe finita non abbiamo avuto paura per loro. Abbiamo visto tutte le bugie o le informazioni che si nascondono a vicenda e sappiamo che cosa questo comporterà in futuro, riusciamo a vedere le piccole crepe che lasciano nel loro rapporto sapendo benissimo quali comporteranno una valanga.
Dicendo che il libro è privo di aspettative per il finale non voglio dire che sia poco emozionante o sorprendente. Infatti tutto quello che sapevamo prima era che la vacanza rilassante dei due piccioncini era stata interrotta in malo modo, ora, invece, veniamo a conoscenza di molte più informazioni e come non sia stata del tutto una passeggiata come hanno sempre lasciato pensare. Tanti dettagli o retroscena vengono inseriti proprio per i fan della serie. Questo è un libro per loro, per dare luce a degli angoli oscuri nella narrazione e per dare qualche chicca in più agli appassionati, come il primo incontro tra Helene e Aline. Anche se mi è piaciuto che ce lo abbiano fatto vedere, l'ho trovato un po' troppo veloce il loro innamoramento. Potevano benissimo farci vedere l'incontro e alla fine farci intendere che qualcosa sarebbe accaduto tra le due senza buttare il tutto in un'inutile instalove.
Lo stile di scrittura si vede che non è solo della Clare, infatti certe volte è sembrato un po' noioso, soprattutto nelle scene di battaglia, cosa che non ho mai trovato nei suoi altri libri. Ma nelle descrizioni delle città come Parigi, Venezia e Roma ho trovato la stessa magia delle altre città visitate dagli Shadowhunters. Si vedono le ricerche che hanno compiuto per poter rappresentare la storia in questi luoghi.
Alec e Magnus mi sono piaciuti come coppia che vediamo proprio all'inizio della relazione. Entrambi sono timidi, un po' impacciati, ma allo stesso pronti a tutto per farla funzionare.
Per quanto riguarda la narrazione è molto accattivante la storia del culto e come viene risolta, anche se a tratti era un pelino prevedibile. La parte più interessante è decisamente l'epilogo che ci apre le porte verso il secondo romanzo della trilogia e uno dei misteri più grandi della serie.
La Mano Scarlatta è un libro da cui non mi aspettavo molto, ma comunque mi ha piacevolmente sorpreso con una storia interessante che è riuscita ad incantarmi e a completare meglio un puzzle che pensavo fosse già definito.
- Camilla
*Fanart di Cassandra Jean
*Fanart di Cassandra Jean
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