Buongiorno amic* lettor*!
Penultimo giorno dell'anno ed è arrivato il momento di parlare delle nostre ultime letture.
CAMILLA
- FROM BLOOD AND ASH di Jennifer L. Armentrout - 4 stelle!
Io amo i libri della Armentrout, che è una delle mie scrittrici preferite, così quando tutti hanno cominciato a parlare della sua nuova serie non sono più riuscita ad aspettare la traduzione in italiano e ho dovuto leggerlo immediatamente in inglese. Ammetto che forse mi aspettavo un pelino di più dalla coppia, ma credo che sia colpa di tutti i commenti che ho sentito da persone che non avevano mai letto la scrittrice e che quindi, al contrario mio, non posso fare un confronto tra questa e le sue altre opere. Con questo romanzo la Armentrout fa il suo ingresso negli high fantasy e l'ha fatto egregiamente, il mondo costruito è molto interessante e la trama ha un ruolo centrale nella storia, forse alcuni dettagli potevano essere spiegati meglio, come il concetto di Maiden, ma non ci metto ancora la mano sul fuoco perché può darsi che queste informazioni arrivino in seguito. Il grande plot twist del libro lo sapevo già perché me lo ero spoilerato, ma al contempo è stato bello vedere tutti gli indizi che la scrittrice ha lasciato. Poppy e Hawke sono molto accattivanti come coppia però mi è mancata la scintilla per innamorarmi totalmente di loro, spero nel secondo libro. La fine del romanzo è davvero interessante e sono sicura che aprirà molte porte per andare ad esplorare sia il passato dei personaggi che il mondo costruito dalla scrittrice.
- LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY di Alix E. Harrow - 2 stelle!
Ho trovato questo libro molto noioso, sono riuscita ad arrivare solo al 20% prima di passare a leggere solo i dialoghi, ma anche questo non mi ha permesso di godermi la lettura. Né lo stile di scrittura, né la storia mi hanno aiutato, visto che non mi è piaciuto proprio niente. Ammetto che a posteriori qualcosa di interessante nel racconto c'era, ma mentre leggevo niente mi ha incantato.
- MOXIE di Jennifer Mathieu - 4 stelle!
Mi è piaciuto molto il messaggio del libro e credo che sia uno di quei romanzi che tutti dovrebbero leggere nella vita. Ho fatto un pochino fatica all'inizio ad entrare nella storia per lo stile di scrittura, ma superato questo ostacolo è stato tutto in salita. Viv mi è piaciuta come protagonista, anche se all'inizio ho trovato il suo cambiamento troppo repentino. Da una parte questo mi ha fatto domandare il perché, ma dall'altra credo che sia anche naturale. Continuiamo a sopportare finché un giorno esplodiamo e non riusciamo più a chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie. Mi è piaciuto anche Seth, che non è un personaggio maschile che arriva e salva la situazione, ma che sta ad indicare i ragazzi buoni che vorrebbero aiutare anche se neanche loro riescono a capire appieno quello che succede per la società in cui sono cresciuti.
- WOVEN IN MOONLIGHT di Isabel Ibanez - 2 stelle!
Il mondo è anche interessante, ma lo stile di scrittura, la storia e i personaggi non mi hanno proprio convinto e ho trovato il tutto un po' noiosetto. I personaggi sono proprio quello che mi è piaciuto di meno, perché li ho trovati insopportabili e con zero chimica. Peccato, perché l'ambientazione è davvero magica e ben scritta.
- TRADITION di Brendan Kierly - 2 stelle!
L'inizio è davvero lento, per la prima metà del libro ti vengono raccontate tutte le cose che succedono nella scuola e non vanno bene... e praticamente è quello che succede in tutte le scuole americane negli YA, quindi non ho capito perché ha dovuto usare metà libro per dirlo. Poi arriviamo al momento centrale, quello che dovrebbe trasmetterti così tanta rabbia da voler lanciare il libro ed invece niente. Nessuna emozione, probabilmente mi sono emozionata di più leggendo un testo scolastico di storia che questo romanzo. Sembra quasi che lo scrittore abbia voluto parlare dell'argomento senza andare oltre, facendo sembrare così il tutto soft. La sensazione che mi ha dato questo libro è che il messaggio non sia sul sessismo, ma sul "not all men" e ci serviva un libro del genere? No. Il protagonista maschile arriva alla scuola e si indigna per i comportamenti che avvengono nei confronti delle ragazze, ma ammette anche di averli fatti in passato e al lettore non viene mai spiegato come mai ha deciso di cambiare opinione. Inoltre né lui né la protagonista femminile hanno una crescita o una caratterizzazione che si possa definire tale. Per il finale volevo una scena in cui si prendeva posizione sulla situazione, ma al contrario è successo ancora qualcosa di soft e di detto-non-detto. Sembra quasi che lo scrittore, anche se voleva parlare del sessismo, avesse paura a farlo e allora si è aggirato sui bordi facendo si che il messaggio principale sia quello "not all men".
- CRAZY STUPID BROMANCE di Lyssa Kay Adams - 4.5 stelle!
Questa è diventata una delle mie serie preferite di sempre. La Adams è bravissima a raccontare storie d'amore e con questa friends to lover ha fatto di nuovo centro, creando una coppia da cardiopalma e mostrandoci ancora una volta la bellezza dei suoi personaggi maschili. Sono proprio loro il punto chiave dalla serie, perché con la loro gentilezza e la voglia di migliorarsi a prescindere riescono a distaccarsi da tutti gli altri personaggi maschili dei romance. Unica pecca del romanzo sono alcuni passaggi che potevano essere trasportati con più calma, come il passaggio da amici a fidanzati, un dialogo in più avrebbe fatto la differenza. Però questo è solo una scheggia nella bellezza e complessità del libro che mi ha proprio emozionato.
- RED RISING di Pierce Brown - 4.5 stelle!
Avevo questo libro in TBR da anni, ma non ho mai trovato il momento giusto per leggerlo fino ad adesso. E vorrei dire fortunatamente, perché mi è piaciuto tantissimo! E' un libro adrenalinico che ti tiene incollato per sapere come continuerà. L'ambientazione è eccezionale, molto complessa, all'inizio si fa un po' fatica a comprenderne la vastità, ma solo perché ti vengono date troppe informazioni tutte insieme, poi riprese e diluite nel tempo riescono a conquistarti di più. Ammetto anche che l'inizio era un po' lentino, ma glielo perdoniamo a Brown perché gli serviva per crescere con l'intensità. I personaggi mi sono piaciuti davvero tanto, tutti molto complessi e mai scontati, però io sono una persona curiosa e adesso necessito più background di quelli secondari. Se della parte centrale non ho niente da dire se non che è di alto livello, soprattutto pensando che questo è stato il primo romanzo dell'autore, alla fine cala un pochino l'intensità facendo diventare la narrazione meno adrenalinica e più piatta, ma niente di grave. Comunque il libro mi è piaciuto davvero tanto e non vedo l'ora di continuare la serie.
- A SKY BEYOND THE SKY di Sabaa Tahir - 4 stelle!
Questo libro non mi ha deluso, ma non ne sono neanche perdutamente innamorata. Alcuni fatti mi sono piaciuti, ma altri non mi hanno convinto fino in fondo. Il mio problema più grave con il romanzo è che fino alle ultime cento pagine ho fatto fatica a trovare una connessione con la storia. Ci sono molti passaggi veloci e azioni ed errori dei personaggi che si ripetono troppo spesso. I personaggi mancano di crescita fino all'ultimo, dove la storia un attimo si risolleva e diventa più interessante. Mi sono anche commossa un paio di volte, ma non mi sono scese le lacrimone che pensavo di versare per questo romanzo. Alla fine dei conti non è assolutamente né un brutto libro, né un brutto finale, infatti è anche discretamente buono, ma non posso nascondere che mi aspettavo un pelino di più.
- A RIVER OF ROYAL BLOOD di Amanda Joy - 3 stelle!
Il libro ha una trama davvero molto interessante e possiede anche tutti quegli elementi che so che mi possono piacere, l'unico motivo per cui non mi ha convinto fino in fondo è il momento in cui l'ho letto. Quindi credo che riproverò a rileggerlo più avanti, magari con più tranquillità.
- FANGIRL, vol.1: the manga di Sam Maggs, Rainbow Rowell e Gabi Nam - 4 stelle!
Ammetto che non avevo intenzione di leggere il manga perché Fangirl è uno dei miei libri preferiti, ma avendolo letto anni fa avevo paura che rileggendolo adesso avrei cambiato il mio pensiero. Fatto sta che una sera avevo bisogno di leggere, ma non riuscivo a continuare il libro che avevo in lettura e per uno strano caso del destino mi sono trovata davanti il manga di Fangirl e quindi l'ho iniziato... e finito un'ora dopo. Mi ha ricordato tutte le ragioni per cui ero e sono innamorata del romanzo. I disegni mi sono piaciuti tantissimo e adesso sono qui ad aspettare impazientemente i prossimi tre volumi.
Io amo i libri della Armentrout, che è una delle mie scrittrici preferite, così quando tutti hanno cominciato a parlare della sua nuova serie non sono più riuscita ad aspettare la traduzione in italiano e ho dovuto leggerlo immediatamente in inglese. Ammetto che forse mi aspettavo un pelino di più dalla coppia, ma credo che sia colpa di tutti i commenti che ho sentito da persone che non avevano mai letto la scrittrice e che quindi, al contrario mio, non posso fare un confronto tra questa e le sue altre opere. Con questo romanzo la Armentrout fa il suo ingresso negli high fantasy e l'ha fatto egregiamente, il mondo costruito è molto interessante e la trama ha un ruolo centrale nella storia, forse alcuni dettagli potevano essere spiegati meglio, come il concetto di Maiden, ma non ci metto ancora la mano sul fuoco perché può darsi che queste informazioni arrivino in seguito. Il grande plot twist del libro lo sapevo già perché me lo ero spoilerato, ma al contempo è stato bello vedere tutti gli indizi che la scrittrice ha lasciato. Poppy e Hawke sono molto accattivanti come coppia però mi è mancata la scintilla per innamorarmi totalmente di loro, spero nel secondo libro. La fine del romanzo è davvero interessante e sono sicura che aprirà molte porte per andare ad esplorare sia il passato dei personaggi che il mondo costruito dalla scrittrice.
- LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY di Alix E. Harrow - 2 stelle!
Ho trovato questo libro molto noioso, sono riuscita ad arrivare solo al 20% prima di passare a leggere solo i dialoghi, ma anche questo non mi ha permesso di godermi la lettura. Né lo stile di scrittura, né la storia mi hanno aiutato, visto che non mi è piaciuto proprio niente. Ammetto che a posteriori qualcosa di interessante nel racconto c'era, ma mentre leggevo niente mi ha incantato.
- MOXIE di Jennifer Mathieu - 4 stelle!
Mi è piaciuto molto il messaggio del libro e credo che sia uno di quei romanzi che tutti dovrebbero leggere nella vita. Ho fatto un pochino fatica all'inizio ad entrare nella storia per lo stile di scrittura, ma superato questo ostacolo è stato tutto in salita. Viv mi è piaciuta come protagonista, anche se all'inizio ho trovato il suo cambiamento troppo repentino. Da una parte questo mi ha fatto domandare il perché, ma dall'altra credo che sia anche naturale. Continuiamo a sopportare finché un giorno esplodiamo e non riusciamo più a chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie. Mi è piaciuto anche Seth, che non è un personaggio maschile che arriva e salva la situazione, ma che sta ad indicare i ragazzi buoni che vorrebbero aiutare anche se neanche loro riescono a capire appieno quello che succede per la società in cui sono cresciuti.
- WOVEN IN MOONLIGHT di Isabel Ibanez - 2 stelle!
Il mondo è anche interessante, ma lo stile di scrittura, la storia e i personaggi non mi hanno proprio convinto e ho trovato il tutto un po' noiosetto. I personaggi sono proprio quello che mi è piaciuto di meno, perché li ho trovati insopportabili e con zero chimica. Peccato, perché l'ambientazione è davvero magica e ben scritta.
- TRADITION di Brendan Kierly - 2 stelle!
L'inizio è davvero lento, per la prima metà del libro ti vengono raccontate tutte le cose che succedono nella scuola e non vanno bene... e praticamente è quello che succede in tutte le scuole americane negli YA, quindi non ho capito perché ha dovuto usare metà libro per dirlo. Poi arriviamo al momento centrale, quello che dovrebbe trasmetterti così tanta rabbia da voler lanciare il libro ed invece niente. Nessuna emozione, probabilmente mi sono emozionata di più leggendo un testo scolastico di storia che questo romanzo. Sembra quasi che lo scrittore abbia voluto parlare dell'argomento senza andare oltre, facendo sembrare così il tutto soft. La sensazione che mi ha dato questo libro è che il messaggio non sia sul sessismo, ma sul "not all men" e ci serviva un libro del genere? No. Il protagonista maschile arriva alla scuola e si indigna per i comportamenti che avvengono nei confronti delle ragazze, ma ammette anche di averli fatti in passato e al lettore non viene mai spiegato come mai ha deciso di cambiare opinione. Inoltre né lui né la protagonista femminile hanno una crescita o una caratterizzazione che si possa definire tale. Per il finale volevo una scena in cui si prendeva posizione sulla situazione, ma al contrario è successo ancora qualcosa di soft e di detto-non-detto. Sembra quasi che lo scrittore, anche se voleva parlare del sessismo, avesse paura a farlo e allora si è aggirato sui bordi facendo si che il messaggio principale sia quello "not all men".
- CRAZY STUPID BROMANCE di Lyssa Kay Adams - 4.5 stelle!
Questa è diventata una delle mie serie preferite di sempre. La Adams è bravissima a raccontare storie d'amore e con questa friends to lover ha fatto di nuovo centro, creando una coppia da cardiopalma e mostrandoci ancora una volta la bellezza dei suoi personaggi maschili. Sono proprio loro il punto chiave dalla serie, perché con la loro gentilezza e la voglia di migliorarsi a prescindere riescono a distaccarsi da tutti gli altri personaggi maschili dei romance. Unica pecca del romanzo sono alcuni passaggi che potevano essere trasportati con più calma, come il passaggio da amici a fidanzati, un dialogo in più avrebbe fatto la differenza. Però questo è solo una scheggia nella bellezza e complessità del libro che mi ha proprio emozionato.
- RED RISING di Pierce Brown - 4.5 stelle!
Avevo questo libro in TBR da anni, ma non ho mai trovato il momento giusto per leggerlo fino ad adesso. E vorrei dire fortunatamente, perché mi è piaciuto tantissimo! E' un libro adrenalinico che ti tiene incollato per sapere come continuerà. L'ambientazione è eccezionale, molto complessa, all'inizio si fa un po' fatica a comprenderne la vastità, ma solo perché ti vengono date troppe informazioni tutte insieme, poi riprese e diluite nel tempo riescono a conquistarti di più. Ammetto anche che l'inizio era un po' lentino, ma glielo perdoniamo a Brown perché gli serviva per crescere con l'intensità. I personaggi mi sono piaciuti davvero tanto, tutti molto complessi e mai scontati, però io sono una persona curiosa e adesso necessito più background di quelli secondari. Se della parte centrale non ho niente da dire se non che è di alto livello, soprattutto pensando che questo è stato il primo romanzo dell'autore, alla fine cala un pochino l'intensità facendo diventare la narrazione meno adrenalinica e più piatta, ma niente di grave. Comunque il libro mi è piaciuto davvero tanto e non vedo l'ora di continuare la serie.
- A SKY BEYOND THE SKY di Sabaa Tahir - 4 stelle!
Questo libro non mi ha deluso, ma non ne sono neanche perdutamente innamorata. Alcuni fatti mi sono piaciuti, ma altri non mi hanno convinto fino in fondo. Il mio problema più grave con il romanzo è che fino alle ultime cento pagine ho fatto fatica a trovare una connessione con la storia. Ci sono molti passaggi veloci e azioni ed errori dei personaggi che si ripetono troppo spesso. I personaggi mancano di crescita fino all'ultimo, dove la storia un attimo si risolleva e diventa più interessante. Mi sono anche commossa un paio di volte, ma non mi sono scese le lacrimone che pensavo di versare per questo romanzo. Alla fine dei conti non è assolutamente né un brutto libro, né un brutto finale, infatti è anche discretamente buono, ma non posso nascondere che mi aspettavo un pelino di più.
- A RIVER OF ROYAL BLOOD di Amanda Joy - 3 stelle!
Il libro ha una trama davvero molto interessante e possiede anche tutti quegli elementi che so che mi possono piacere, l'unico motivo per cui non mi ha convinto fino in fondo è il momento in cui l'ho letto. Quindi credo che riproverò a rileggerlo più avanti, magari con più tranquillità.
- FANGIRL, vol.1: the manga di Sam Maggs, Rainbow Rowell e Gabi Nam - 4 stelle!
Ammetto che non avevo intenzione di leggere il manga perché Fangirl è uno dei miei libri preferiti, ma avendolo letto anni fa avevo paura che rileggendolo adesso avrei cambiato il mio pensiero. Fatto sta che una sera avevo bisogno di leggere, ma non riuscivo a continuare il libro che avevo in lettura e per uno strano caso del destino mi sono trovata davanti il manga di Fangirl e quindi l'ho iniziato... e finito un'ora dopo. Mi ha ricordato tutte le ragioni per cui ero e sono innamorata del romanzo. I disegni mi sono piaciuti tantissimo e adesso sono qui ad aspettare impazientemente i prossimi tre volumi.
CHIARA
Secondo libro di Tara Sivec che leggo e devo dire che rimane una bella conferma. Se si vuole leggere qualcosa di divertente e senza eccesso di drama, questa autrice è perfetta. Riesco sempre a farmi quattro risate e ad affezionarmi comunque ai personaggi senza che si debba fare chissà quale sforzo. Anche in questo caso la storia mi è piaciuta nonostante la velocità e forse un finale che poteva essere giusto allungato un attimo, ma va bene anche così. Devo dire che non ho rimpianto Birdie e Palmer come personaggi principali, però avrei preferito vederli un pò di più.. In ogni caso dal finale che apre alla prossima protagonista immagino già grandi scintille... Non vedo l'ora di poter continuare e sapere cosa succederà! 😏
Nonostante venga segnato come terzo libro, se dobbiamo dirla tutta è più una novella, anche perché Buddie e Tess erano già una coppia da Kiss my Putt. Lei rimane sempre un caratterino un pò complicato da amare, ma Buddie copre la sua antipatia in maniera decisamente tenera. Mi è piaciuto il fatto che la Sivec abbia speso tempo per dar loro un background un pò più approfondito degli altri così da spiegare alcune loro scelte e atteggiamenti.. Detto questo, continuerò a pensare al cuscino a forma di ippopotamo e alla sua canzoncina. Carino, decisamente corto, non vedo l'ora di poter leggere il prossimo libro.
- FROM BLOOD AND ASH (Blood and Ash#1) di Jennifer L. Armentrout - 4.5 stelle!
Primo libro che leggo di questa autrice dopo averlo visto credo.... ovunque. Uno spam assurdo che normalmente mi irrita alquanto, mentre stavolta ringrazio art e citazioni sparse qua e là per avermi intrigata tanto da tentare di leggerlo.. Che dire, avevo bassissime aspettative, pensavo sinceramente che avrei letto mezzo capitolo per poi mollarlo senza troppi problemi e invece.. 😱 Questa storia mi ha preso così tanto da mangiarla letteralmente nonostante la gran mole di pagine. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal worldbuilding, in parte spiegato in parte lasciato nell'ombra per comprensibili motivi di trama (ed espanso man mano più avanti), che unisce elementi già visti nel fantasy in maniera che ho trovato peculiare e non banale. L'evolversi degli eventi è stato difficile da poter prevedere (altro elemento estremamente positivo) e se anche qualcosa era già più intuibile -non per Poppy a quanto pare-, non mi sono mai annoiata. Anzi, la difficoltà era proprio staccarsi dal libro visti i plot-twist presenti!
Un altro punto che tengo a sottolineare è la tematica della violenza ingiustificata. Qui si parla di violenza fisica e mentale perpetrata e fatta passare come dovuta, abbinata a un arrogarsi di potere di controllo su una persona che arriva a picchi talmente assurdi che non può non lasciare una sensazione di fastidio addosso anche a chi legge. E' grazie a Poppy ed Hawke -ma anche nelle reazioni trattenute o meno di chiunque stia loro attorno- che l'autrice si scaglia palesemente contro atteggiamenti di questo tipo, marchiandoli come sbagliati e lesivi della persona. Questo vuol dire che i protagonisti sono dei santi? No. Non potrei definire Hawke un eroe senza macchia, ma una persona che è venuta a patti con quello che è, con quello che deve fare e che spesso vede nella violenza l'unico modo per poter mantenere il comando. Detto questo, la storia d'amore m'è piaciuta un sacco e anche Poppy è riuscita a suo modo a conquistarmi. L'unico punto di domanda rimangono alcuni scambi tra loro con battute assolutamente identiche. Nel caso la cosa fosse voluta dall'ironia, non mi spiace, altrimenti .. insomma, ci si poteva sforzare un attimino di più nel cercare almeno qualche sinonimo.
- A KINGDOM OF FLESH AND FIRE (Blood and Ash#2) di Jennifer L. Armentrout 4.8 stelle!
Come ho finito il primo libro mi son lanciata sul secondo e devo dire che se per Crescent City ho impiegato la bellezza di 3 settimane, con questa serie 1200 pagine e passa sono state lette in meno di 7 giorni! 😂 Questo libro mi è piaciuto ancora di più del primo, forse perchè si stacca maggiormente da dinamiche abbastanza conosciute (la "prescelta" e la sua "guardia del corpo") per passare ad una parte piuttosto centrale della storia aperta potenzialmente a...tutto. Eviterò di fare spoiler se qualcuno non l'ha ancora letto, ma a posteriori dico che qualsiasi cosa avessi immaginato è stata ben lanciata e buttata nel cestino. Non mi aspettavo praticamente nulla di quello che ho letto e forse per quello mi sono goduta ancora di più il viaggio. Scoperte, approfondimenti di worldbuilding con altre razze, tradizioni e dinamiche che man mano rendono chiaro al lettore che la trama che si pensava di conoscere è solo la punta di un iceberg molto più complesso e pericoloso. Il tira e molla dei protagonisti è comprensibile visto ciò che è successo nel primo libro, ma devo dire che ho apprezzato sia la reticenza di Poppy che la pazienza di Hawke, se non persino il suo credere che la loro storia non potesse per ovvi motivi avere futuro pur tentandoci fino alla fine (come ha detto, ha un certo potere di convincimento..😏). Certo, alcuni elementi sono forse più da romance, ma devo dirvi che nell'insieme non mi dispiace per niente. Altro plauso per le scene di combattimento: devo dire che sono ben fatte e comprensibili, cosa che non si può dire per la maggior parte dei libri fantasy, in cui finisce un pò tutto in un caos generale non facile da seguire. Il finale? Armentrout, ti odio un pò. Necessito del terzo libro immediatamente.
Purtroppo tra tutte le letture questa è stata quella che mi ha deluso di più. La trama è sicuramente interessante e le tematiche del controllo sugli altri tramite violenza e paura sono descritte in maniera vivida e impeccabile, tanto da trasmettere la sensazione di star vivendo in una gabbia che si stringe sempre di più senza lasciar scampo..
Il problema è stata la realizzazione: tutto il tono generale è cupo quanto asettico. Per quanto le varie macchinazioni politiche e i collegamenti che man mano si scoprono siano effettivamente molto ben orchestrati, le rivelazioni, i cliffhanger e il crescendo che dovrebbe esserci fino ad arrivare al conflitto finale risultano sempre piuttosto piatti, tanto da lasciarmi appunto l'amaro in bocca con un "..tutto qui?". Alla fine sembra che la risoluzione di tutto sia data un pò dal caso, come se, in fondo, aspettando senza quasi far niente, si sarebbe arrivati quasi allo stesso risultato. Le morti? Eccessive e continue, alcune risultano dal mio punto di vista gratuite. Anche una o due in meno, giusto per dare una gioia ogni tanto a qualche povera persona, si potevano anche risparmiare. E' un peccato, perché c'erano elementi potenzialmente molto validi e sia il rapporto tra fratelli, che quello tra i due protagonisti principali sono stati molto godibili e per niente banali (il resto delle relazioni purtroppo mi è sembrato molto triste e povero). Vedremo se le prossime opere di quest'autrice si mostreranno più nelle mie corde.
ERIKA
- A REAPER AT THE GATES di Sabaa Tahir - 4 stelle!
Finalmente sono riuscita a riprendere in mano questa serie in occasione dell'uscita dell'ultimo volume. Non sicuramente tra i miei libri preferiti ma credo che questo sia il migliore fra tutti quelli scritti dall'autrice per il momento. Ho particolarmente apprezzato il personaggio di Helene e Harper!
Decisamente il miglior libro nella serie di The Bone Season (o almeno lo era prima di the mask falling), si merita 5 stelle piene perché ho amato l'approfondimento sul sindacato e sui Seven Seals, in particolare adoro Jaxon Hall che trovo uno dei personaggi grigi/ villain meglio scritti in questi ultimi anni.
Forse il più debole della serie, ma decisamente un punto di svolta e assolutamente necessario per gli avvenimenti dei libri successivi.
Breve novella, che fa da ponte fra The Song Rising e The Mask Falling, ho apprezzato moltissimo l'introspezione del personaggio di Paige. Utilissimo anche per comprendere al meglio alcuni dei suoi comportamenti nel libro successivo.
Sicuramente non la migliore delle novelle, è più una guida ai chiaroveggenti e fa esattamente quello che deve fare. Se avete bisogno di una rinfrescatina alla memoria o avete bisogno di schiarirvi le idee sulla gerarchia creata dalla Shannon questo libro fa per voi!
Questo quarto volume della serie rasenta quasi la perfezione per me, pieno di azione e colpi di scena ma allo stesso tempo scene emozionanti e significative. Molti degli elementi ricorrenti negli scorsi libri cominciano ad assumere un senso e ci mostrano un quadro degli eventi molto più ampio di quello che abbiamo visto fino ad ora. Io vi lascio la mia recensione su goodreads ma presto la potrete trovare in italiano qui sul blog!
E con questi libri si conclude anche quest'anno di letture. Voi avete letto qualcosa di interessante in questo ultimo mese?
Vi aspettiamo domani con l'ultimo articolo dell'anno, la TOP 10!
- Team Spill the Book
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