Buongiorno amic* lettor*!
Oggi torno su questi schermi per parlarvi di un nuovo libro che mi ha completamente stregato, Blood of Hercule d Jasmine Mas.
Autrice: Jasmine Mas
Data d'uscita: 14 ottobre 2025
Editore: Mondadori
Pagine: 564
Prezzo: 18,00€
Trama: Alexis lotta per sopravvivere in un mondo infestato dai Titani e governato dagli Spartani, esseri immortali appartenenti a dodici casate reali con poteri divini e ricchezze sfrenate. È una trovatella povera, timida e balbuziente, che tiene la testa bassa, nasconde le sue ferite e fa di tutto per eccellere negli studi. O almeno ci prova. Ma poi tutto cambia. Un esame del sangue svela che in realtà appartiene all’élite. È una di loro. Una Spartana. Costretta a frequentare l’Accademia Spartana della Guerra, deve sottoporsi a durissime prove per verificare se ha ciò che serve per essere immortale. C’è solo qualche problema. Achille e Patroclo sono i suoi terrificanti mentori. Caronte, il traghettatore dei morti, e Augusto, l’erede della casata della guerra, i suoi spaventosi professori. Ed è abbastanza sicura che ci sia qualcuno che la segue ovunque vada o che stia perdendo il lume della ragione. Ha il sospetto che entrambe le cose siano vere.
Serie:
1. Blood of Hercules
2. Bonds of Hercules
Recensione:
Voto: 4.25 stelle!
Aspettavo l'uscita di questo libro da mesi, ma più mi avvicinavo al momento della lettura più mi veniva un po' di ansia al pensiero che non mi sarebbe piaciuto. È una cosa che ultimamente mi capita molto spesso, ma per una volta sono stata completamente ripagata.
La storia inizia con un'introduzione al mondo molto info dump, ma che per questo genere di libro che prende ispirazione dalla mitologia per me funziona. Ci viene subito detto come gli elementi della mitologia classica vengono uniti a scelte più moderne, creando un qualcosa di interessante da leggere e anche originale.
Dopo questo inizio conoscitivo del mondo, l'attenzione viene spostata sulla protagonista, Alexis. Un'orfana che si crede umana, ma che scopre di essere Spartana e per questo viene buttata all'interno di un mondo fatto di violenza e morte. Costretta a frequentare l'Accademia Spartana della Guerra, Alexis farà di tutto per sopravvivere e riuscire a tornare dal fratello che ha dovuto abbandonare.
La parte migliore del romanzo per me è stata proprio la protagonista. Alexis è sveglia, non si arrende mai, ma soprattutto è estremamente divertente. Il suo dark humor, che dovrebbe tecnicamente farci preoccupare per la sua salute mentale, mi ha conquistato e fatto completamente innamorare del personaggio. Anche se mi è veramente piaciuta devo riconoscere che certe volte si lascia trascinare dalla corrente per quanto riguarda le informazioni che potrebbero servirle per sopravvivere in un modo che le è sconosciuto. Ci sono alcuni punti in cui i malintesi creati sono veramente ovvi e avrei voluto che si facesse alcune domande in più, ma la perdono visto tutto quello che è stata costretta a subire.
La controparte della ragazza sono ben quattro personaggi maschili. Patroclo e Achille sono i mentori che le vengono assegnati per accompagnarla durante il crogiolo. Augusto e Caronte, invece, sono due degli insegnati presenti all'Accademia. I personaggi maschili compaiono meno di Alexis, e sono anche meno sviluppati. Per quello che si sono visti sono interessanti e hanno del potenziale, ma credo che la parte romance sia proprio quella meno accattivante del romanzo, in quanto non avviene molto.
Altro personaggio che ricopre un ruolo interessante all'interno della storia è Nyx, il serpente invisibile-compagna di avventura di Alexis. Ho adorato il loro rapporto, per me quello sviluppato meglio nel libro.
La maggior parte della storia si svolge nell'accademia, ma è un ambiente diverso rispetto a quello che ultimamente abbiamo potuto leggere in storie come Fourth Wing. È un luogo più povero, con poche stanze e solo due corsi. È stato costruito con lo scopo preciso di creare un senso di ripetitività, in cui il tempo sembra passare senza nessuna chiara indicazione così da portare le persone che la frequentano alla stanchezza e alla noia. Questo viene mostrato anche grazie a molte scene simili tra di loro, ma che servono per capire l'affaticamento mentale, oltre che fisico, a cui è sottoposta costantemente la protagonista. Personalmente a me la narrazione non ha mai stancato, grazie anche a uno stile semplice e scorrevole che mi ha completamente fatto immergere nella narrazione.
La parte finale è piena di colpi di scena. Se alcuni erano facilmente capibili, altri mi hanno veramente sconvolto per quanto sono stati nascosti proprio in bella vista. Chapeau alla Mas, perché è riuscita a stupirmi facendomi anche ridere per la mia stupidità.
Blood of Hercules è un libro che ti coinvolge fin dalle prime pagine, con una protagonista divertente e diversi interessi amorosi che riusciranno a catturare il vostro interesse. La storia è solo all'inizio e dopo un finale del genere non vedrete l'ora di avere in mano il sequel!
- Camilla
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