Buongiorno amic* lettor*!
Ecco a voi cosa abbiamo letto nel mese di aprile.
CAMILLA
CHIARA
- FANGIRL DOWN (Big Shots, #1) di Tessa Bailey - 3.5 stelle!
Ero molto curiosa riguardo questo libro, sia perché parla di golf, sia perché volevo dare un'altra chance a questa autrice, visto che il mio precedente tentativo non era andato. Che dire, finito l'ho finito, e sotto certi aspetti mi è anche piaciuto, perché affronta la problematica del diabete sotto una prospettiva che ho davvero apprezzato, però sinceramente il resto mi pare pieno di falle... Partiamo dal fatto che Wells inizia in un punto mentalmente molto basso della sua vita, e quindi ci sta che allontani Josephine, anche se si capisce che gli fa piacere che ci sia. Il fatto che però da lì diventi il suo chiodo fisso, parta una gelosia eccessiva e tutto il resto, molto meno. Ciò vale anche al contrario, perchè anche Josephine sotto questo aspetto non mi convince del tutto. La loro relazione è affrettata, a volte con aspetti contrastanti (altri che potevano essere scritti meglio), per cui non sono del tutto convinta che lo stile di narrazione dell'autrice faccia per me. Devo però ammettere che le scene spicy sono state molto interessanti, per quelle tanto di cappello. Non penso tuttavia leggerò altro della Bailey, peccato.
- DROP, COVER AND HOLD ON (The Improbable Meet Cute, #4) di Jasmine Guillory - voto 2 stelle!
Mi piace questa faccenda della serie The Improbabile Meet Cute, perchè mi sta dando la possibilità di conoscere autrici fuori dalla mia cerchia delle "già lette", peccato che non sempre porti gioie. Idea molto carina, quella di Drop, Cover and Hold On, ma sinceramente ho trovato tutto raffazzonato ed esagerato. Capisco che nelle novelle "si corre", ma così pare più una bozza messa assieme su due piedi, senza notare i segnali al neon con la scritta "così è un po' assurdo, però!". Per me è un grande no.
- THE PRISONER'S THRONE (The Stolen Heir Duology, #2; #Elfhame, #5) di Holly Black - voto 4 stelle!
Ammetto che ero piuttosto preoccupata per questo titolo. Il primo libro mi era piaciuto ma verso la fine avevo pià sfogliato che letto perchè mi annoiava, e temevo che anche il secondo volume sarebbe potuto finire alla stessa maniera. E invece, sarà perchè c'è Oak come POV, sarà perchè finalmente torna la mia coppia dell'Elfhame preferita, la mia lettura di The Prisoner's Throne è scorsa liscia e senza intoppi. Anzi, devo dire che l'intricata trama ha saputo intrattenermi e c'è stato più di un colpo di scena che non mi aspettavo. Detto ciò, purtroppo Cardan e Jude sono un'altra cosa. Qui mi è piaciuto avere la possibilità di vederli cresciuti, e spero davvero che si possa sperare che Holly ci voglia abbastanza bene da ridarceli come protagonisti. Sicuramente ci saranno nel prossimo volume della serie, ma in che modo? Vedremo.
- YOUR BLOOD, MY BONES di Kelly Andrew - voto 5 stelle!
Questo libro mi ha emotivamente distrutta e riconferma la capacità della Andrew di scrivere romanzi altamente atmosferici nei loro risvolti dark. Dire che YBMB sia un libro semplice sarebbe impossibile, ci sono non detti, ombre, vuoti, che il lettore deve riempire con supposizioni sinistre sulla base di quello che viene fatto intendere, ma ciò basta per amare fin da subito i due (o tre) protagonisti della storia. Pedyr rimane sicuramente quello che mi ha catturato di più il cuore, ma come poteva essere altrimenti? Ho adorato il suo rapporto di amore-odio con Wyatt e per me loro sono una delle coppie più belle degli ultimi anni, punto. Non posso dire altro perchè qualsiasi cosa risulterebbe spoiler - e se penso al finale si riaprono le cascate del Niagara - , ma devo fare una menzione speciale sia alle presenze animali, che mi hanno stesa, sia all'interessantissimo cameo dei protagonisti di The Whispering Dark. Ora dobbiamo solo fare una petizione per avere un seguito, perchè il mio cuore ne ha bisogno.
Ps. piccola lamentela: per il costo del libro, si poteva creare un'edizione con qualche particolare in più, perchè mi pare un po' eccessivo.
- JUST FOR THE SUMMER (Part of your World, #3) di Abby Jimenez - voto 5 stelle!
Uno dei miei libri preferiti di questo mese! E qui ringrazio appunto le novelle romance di Amazon Prime citate prima, perchè altrimenti avrei aspettato probabilmente molto di più prima di provare questa autrice. Just for the Summer è un romance che però si focalizza sull'aspetto umano dei protagonisti, più che sulla loro relazione in sè, e lo fa con una schiettezza e una naturalezza che non possono lasciare indifferenti. Justin ed Emma si ritrovano in un momento della loro vita in cui, nonostante dicano di volerla, una relazione amorosa può essere tutto fuorchè facile; eppure Emma, pur con le sue complicazioni nel gestire i rapporti interpersonali stretti, riesce a permettere a Justin di capire sua madre e di iniziare a gettare le basi per rinsaldare un rapporto che ormai si era logorato e rischiava di rimanere tale. Al contrario, il protagonista mostra a Emma la sicurezza di una vera famiglia, e le dona l'affetto incondizionato di cui ha bisogno, nonostante ne sia terrorizzata. Non è però solo una storia d'amore: in questo romanzo anche l'amicizia, incondizionata, gioca un ruolo fondamentale, e sarà la chiave perchè si possa arrivare finalmente a un happy ending più che meritato. Belli i cameo, peccato che non avendo letto i libri precedenti, non ne avevo capito quasi nessuno😆, tranne i più facili da intuire (e quindi ho iniziato a rimediare).
- THE FRIEND ZONE (The Friend Zone,#1) di Abby Jimenez - voto 4.5 stelle!
Vi avevo detto che avrei iniziato a rimediare, no? Ovviamente ho iniziato subito. Camilla mi ha detto che questo è il libro meno apprezzato dell'autrice, e sotto certi aspetti capisco, sotto altri a me è piaciuto davvero tanto. Mi spiego: credo che o la Jimenez nella sua vita sia stata fortunata e abbia avuto una connessione immediata con il proprio partner, oppure è abbonata agli insta-love/insta-attraction, perchè è il secondo libro in cui ritrovo questo trope. Allo stesso tempo, però, penso anche che visto che nelle sue storie ci si focalizza principalmente su altro, può essere che la sua sia proprio una scelta per farci ragionare sul "se si amano, o comunque sanno di voler stare insieme, che problema c'è?". E qui, di problema, ce n'è uno bello grosso. The Friend Zone non è un libro semplice da leggere. Ci sono delle parti divertenti, altre piuttosto spicy (ma non eccessivamente open doors), ma il centro rimane come le problematiche fisiche di Kristen le influenzano la vita e le decisioni riguardo le relazioni amorose. Entrare in quel punto di vista, capirne anche solo parzialmente i dolori, le rinunce, le speranze che crede di non poter avere è stato davvero doloroso... Per questo comprendo il suo voler tentare di lasciare a Josh una prospettiva di vita migliore rispetto a quella che lei crede di potergli dare - questo non include il fatto che alcune sue reazioni siano state troppo cattive nei suoi confronti, ma di nuovo, ripensando alle righe sopra, comprendo. A maggior ragione, ho apprezzato ancora di più come Josh è riuscito a mostrarle una prospettiva diversa per cui la loro relazione potesse funzionare. QUELLO sì che è stato un ottimo colpo di scena.
Anche in questo caso ho apprezzato l'importanza dell'amicizia, e su questo punto no mi dilungherò oltre giusto perchè non credo mi riprenderò mai del tutto da questa scelta di narrazione, ma posso dirvi che, seppur tosto, è un libro che vale la pena di leggere. Ho molto rispetto per la Jimenez per aver pensato di raccontare una storia come questa.
- THE HAPPY EVER AFTER PLAYLIST (The Friend Zone, #2) di Abby Jimenez - voto 4 stelle!
Dopo questo libro mi sono fermata, ma giusto perchè 3 di seguito sono belli tosti da digerire; tuttavia, credo che chiunque finisca The Friend Zone abbia bisogno di buttarsi subito sul volume successivo. Detto ciò, forse ingenuamente, mi sarei aspettata che venisse affrontata la tematica del lutto, che invece risulta quasi en passant. Penso che avrebbe dovuto avere più spazio, proprio per chi si è perso, piuttosto che sì, risultare presente ma piuttosto veloce nel venire superata. E' anche vero che questo non comporta un romanzo più leggero del precedente: qui le problematiche legate allo star-business fanno da padrone, abbinate a un ritrovare se stessi senza legarsi solamente all'altro elemento della coppia, indipendentemente da quanto bene possa fare alla nostra persona. Insicurezze, paure e traumi si mischiano in una storia piuttosto intricata, che di nuovo mi ha lasciata in lacrime e in alcuni punti mi ha fatto mettere le mani nei capelli, ma devo dire che per quel finale ne è valsa la pena. Credo però potesse venire meglio.
Spero che il prossimo romanzo (che è uno dei preferiti di my Parabatai Cami) torni sulle 5 stelle piene!
- HELL BENT (Alex Stern, #2) di Leigh Bardugo - 4 stelle!
Ebbene sì, è successo il miracolo: l'ho letto. Devo dire che è stato molto meno pesante del primo volume, più dinamico e con una squadra che mi è piaciuta parecchio per la sua eterogeneità. Detto ciò, rispetto alle serie precedenti, credo che in quella di Alex Stern la Bardugo risulti più confusionaria, quindi alcuni punti non sono chiarissimi riguardo cosa facciano i personaggi. E poi... i vampiri?! Questa non me l'aspettavo. Sotto un certo punto di vista mi chiedo effettivamente cos'altro potrebbe riservarci ancora questo mondo, dall'altra parte, di nuovo, non vorrei stesse gettando troppo nel calderone. In ogni caso, Hell Bent si fa leggere, e sicuramente la parte migliore risulta Darlington, anche se ammetto di aver apprezzato molto di più Alex, quindi speriamo che almeno nel terzo libro la mia ship possa finalmente decollare in maniera degna, grazie. Chissà tuttavia quanto dovremo aspettare per il volume conclusivo.
E voi cosa avete letto? Qualche nuovo preferito?
- Team Spill the Book
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