Ciao a tutti lettor*! 💙
Finalmente oggi è il gran giorno.
Dopo anni passati a sperare che questa storia potesse tornare ancora una volta in Italia e stavolta avere il successo e l'amore che merita, la Mondadori ha finalmente esaudito questo mio (e di tanti altri) desiderio! 😭
Eccoci qui perciò a inaugurare il Review Party dedicato alla prima serie scritta da Leigh Bardugo, che avrete già conosciuto -o quantomeno sentito nominare- per la duologia di Sei di Corvi e l'adult fantasy Ninth House(e se non li conoscete, correte a recuperarli! Sul blog trovate già le recensioni di tutti e tre😏). E proprio parlando delle avventure dei Dregs, volete sapere da dove ha davvero inizio in realtà il Grishaverse? Siete pronti a rituffarvi in una storia ammaliante ed oscura con ispirazione russa?
Io assolutamente SI'.
Ringrazio intanto @thegoldenreader che ha organizzato questo Review Party e @librimondadori per la possibilità di partecipare e leggere questo libro in anteprima.
Titolo: Tenebre & Ossa
Autore: Leigh Bardugo
Data di uscita: 3 Novembre 2020
Editore: Mondadori
Pagine: 240
Prezzo: 17,90€
Trama: "Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.
Voto: 4.5 stelle! ⭐
Recensione:
Questa rilettura mi ha riportata nella fredda e cupa Ravka con una facilità e una concretezza estrema. E' palese che si tratti del primo libro della Bardugo, quindi le caratteristiche che ne rendono riconoscibile lo stile di scrittura sono sì presenti, ma in qualche modo più sfocate. E' un libro piuttosto corto che ha un ritmo molto più veloce rispetto a un Ninth House o un Sei di Corvi (ma non per questo meno avvincente), ma che condivide, con gli altri, una cupezza generale che rimane sullo sfondo e un crescendo serrato che conduce al finale con un'impellenza e un'urgenza che rispecchiano quelle dei protagonisti.
Eppure Alina è ben altro e lo dimostra nella determinazione e nel coraggio di prendere più e più volte posizione, anche in momenti difficili in cui farebbe meglio ad adeguarsi alla massa, nel dire quello che pensa e nel reagire anche quando la situazione pare disperata, solo... non se ne accorge. Ha passato così tanti anni a reprimere il proprio vero io da essersi convinta nel profondo di essere una comune orfana senza alcun valore e aver bisogno di tempo per ritrovare se stessa e avere fiducia nelle proprie capacità.
<Non sono quello che pensa>sussurrai disperata.
L'Oscuro mi si avvicinò e disse, con una voce così bassa che solo io potei sentire: <Dubito che tu abbia idea di cosa sei>
Allo stesso tempo, proprio perché Alina parte da un punto di vista così modesto, ci è permesso di scoprire il mondo dei Grisha e la società aristocratica attraverso occhi sgombri di pregiudizi, seguendo il fluire dei suoi pensieri e vedendo con lei lo svolgersi di dinamiche dai risvolti inaspettati. In un certo qual senso la Bardugo è capace, nonostante alcuni passaggi si possano facilmente intuire, di trascinarci esattamente dove vuole lei, coinvolgendoci all'interno della storia come se vivessimo le scoperte, le gioie, i tradimenti in prima persona, in uno stravolgimento di situazioni che, pur aspettate, non riescono del tutto a lasciare indifferenti. Bisogna poi ricordare che il topos della "scuola di magia" risulta sempre di buona efficacia anche quando accennato, portando il lettore all'interno di lezioni, sfide e prove che permettono al personaggio di crescere ed integrarsi (o scontrarsi) col gruppo.
E' presto evidente che vi sia una spaccatura tra Grisha e il resto della popolazione che sicuramente non potrà portare a nulla di buono.
<I contadini amano i loro Santi. Hanno fame di miracoli. Eppure non amano i Grisha. Perché, secondo te? [..] Io penso sia perché i Grisha non soffrono come soffrono i Santi, come soffre il popolo>
Al contempo sarebbe sbagliato considerarli un gruppo perfetto: invidie, pettegolezzi, competizione tra i vari ordini... in realtà per quanto potenti siano, gli stessi Grisha non sono altro che ragazzi che, allontanati dalle proprie famiglie fanno di questo gruppo la loro nuova casa e a esso donano la propria fedeltà più che alla corona stessa, pur forse non riuscendo a capire fino in fondo cosa questo comporti.
Loro punto cardine è sicuramente la figura dell'Oscuro, il più potente di tutti gli Evocatori e loro leader indiscusso. Freddo, algido, antico, apparentemente distante da tutti e pronto a compiere qualsiasi sacrificio necessario per quello che ritiene il bene di Ravka e dei Grisha.
<L'epoca del potere dei Grisha sta per finire. [...]Una Ravka divisa non sopravviverà ai nuovi tempi.>
La sua figura rimane avvolta nell'ombra e nel dubbio costante che ci sia qualcosa di più che il lettore ancora non sa, diviso tra fiducia e timore, tra la volontà di credere in ciò che dice e quella di avere il dubbio che, anche in questo caso la sua visione sia leggermente sfasata dal tempo e altro che forse non si riesce ancora a percepire.
<I simili si attraggono>
La Bardugo non ci pone mai davanti a scelte semplici e il confine tra giusto e sbagliato, bene e male, spesso diventa tanto sottile da metterci in dubbio. Per questo amo quest'autrice. Perché riesce a spingerci in situazioni in cui il nostro stesso arbitrio è messo alla prova. E' dura, crudele coi suoi personaggi, e forse anche per questo risultano tanto reali, perché nessuno è risparmiato dal soffrire, ognuno è spinto al limite e deve trovare un modo per sopravvivere.
Vorrei tanto soffermarmi su tanto altro ancora, ma preferisco evitarvi spoiler. In ogni caso, oltre alle recensioni di Sei di Corvi, il Regno Corrotto e Ninth House, trovate già sul blog un piccolo articoletto dedicato a Mal (e chi lo sa che non arrivi a breve qualcosa dedicato anche all'Oscuro😏). Preferisco quindi chiudere aggiungendo una nota sulla traduzione italiana. Spesso non mi piacciono e le trovo piuttosto frettolose, ma devo dire che questa volta ho apprezzato sia la resa dei vari nomi che la totalità del testo. Fluido, bello da leggere e capace di mantenere lo stile della Bardugo, mi ha permesso una perfetta immersione nella storia senza rimpiangere la versione originale, quindi un complimento sincero va anche a Roberta Verde.
Sicuramente è un libro che vi consiglio, immagino l'avrete capito. Ma se anche lo trovaste fin troppo semplice, vi suggerisco comunque di andare avanti con i prossimi, perché l'autrice migliora palesemente di volume in volume.
Qualcuno di voi l'ha letto? Pensate di farlo?
Spero di averv* lasciato almeno la curiosità di provare!
Seguite anche gli altri blog che partecipano al review party per ulteriori pareri e/riflessioni!
Alla prossima 💙
-Chiara
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